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Autore: rotinpieces    31/07/2008    1 recensioni
Princess of lust
Dignity put to dust
A virginal sight
Their apple to bite
I'll be there for you soon
First wish for this night:
Let me be your delight.

Lei era semplicemente il suo sogno segreto, quello che non si sarebbe mai avverato perché avrebbe significato passare dalla parte del nemico. Insomma, era il suo peccato.
[Sirius x Nuovo Pg]
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Seconda one-shot, che si interpone fra il decimo e l'undicesimo capitolo

Seconda one-shot, che si interpone fra il decimo e l'undicesimo capitolo! (:

Disclaimer: La canzone inserita è 'She is my sin' dei Nightwish, scritta da quel poeta di Tuomas e meravigliosamente interpretata da Tarja. Per non parlare poi di Marco, Jukka e Emppu che sono sempre fantastici <3 Insomma è una loro produzione XD

Un po' confusionaria, devo ammetterlo, ma non sapevo come esprimere il disordine che ha Sirius nella testa e di conseguenza neppure i suoi pensieri tanto scomposti quanto sensati.

Enjoy it! (:

eLy93.

 

[Between chapter X and XI]

Deep purple.

Capitolo 2.

 

Take heed, dear heart

 

Mentre Sirius saliva le scale verso la torre dei Gryffindor si continuava a chiedere perchè mai le avesse proposto di seguirlo in quel viaggio, che aveva da sempre progettato di intraprendere da solo.

Probabilmente perché era una sua amica e non sopportava di condannarla a delle vacanze infernali, quando lui poteva benissimo intervenire e risparmiarle un Natale infelice.

Probabilmente.

Perché il pensiero era iniziato con un avverbio di modo che indica insicurezza?

Non era da lui dire cose di questo genere, Sirius infatti era sempre stato sicuro di se stesso e non sopportava le esitazioni: proprio per questo motivo si era creato la fama di donnaiolo, dato che se una relazione non lo convinceva lui non se ne curava molto e preferiva buttarsi a capofitto in un'altra.

Pensare, ragionare, riflettere su quello che avrebbe potuto essere o addirittura programmare qualcosa nel futuro per risolvere gli eventuali problemi che aveva con una ragazza non era nel suo stile. Provare addirittura a prestare attenzione a quello che provava nei suoi confronti poi, non stava né in cielo né in terra.

Questo però non faceva di lui una persona egoista: difatti, nessuna si era mai lamentata del suo comportamento. Se era passate molte, certo, ma finché intratteneva una relazione con una non si infilava nel letto di un'altra.

Un amante strano, insomma, ma senza dubbio premuroso e protettivo, fedele e gentile, buono e sincero.

 

In the meadow of sinful thoughts
Every flower's perfect

 

Quella piccola biondina invece lo faceva imbestialire.

Oltre che difficile da avvicinare, ci aveva messo un paio d'anni prima di trovare l'occasione perfetta per rivolgerle la parola, era pure strana e complicata. A volte, manteneva un comportamento così freddo nei suoi confronti, che sentiva addirittura un'aurea gelida allontanarlo quando cercava di avvicinarsi a lei. In altre occasioni, come appunto quel pomeriggio, tutto quel ghiaccio sembrava sciogliersi e diventava una ragazza normale, fragile e sensibile.

No, ma cosa stava dicendo?

Quasi normale.

Una ragazza che fosse del tutto normale perlomeno gli avrebbe spiegato cos'era tutto quel timore nei confronti del padre e soprattutto cosa gli aveva fatto per scatenare la sua ira.

E invece lei no.

Se ne stava zitta.

Era chiusa, ermetica, incomprensibile, impenetrabile, misteriosa.

Però gli piaceva.

Trovava stimolante passare del tempo con lei, in quanto aveva una mentalità completamente differente che si incastrava in maniera perfetta con la sua. Sarebbe stata la migliore amica ideale, se solo quel puzzle non fosse così perfetto. Quando si ha un migliore amico, non sempre si concorda su tutto, ma alla fin fine, un po' per amore dell'altro e un po' perché non si vuole litigare, si cerca sempre di trovare un punto d'incontro.

Con lei invece era diverso.

Lei non sarebbe mai stata una semplice migliore amica, no, lei sarebbe stata molto di più. Il suo modo di ribattere e tutta quell'impossibilità di trovare un punto di somiglianza fra i loro punti di vista la rendevano esattamente la donna ideale per lui.

Scrollò la testa, sconvolto dalle sue stesse riflessioni: a volte la sua mente contorta incominciava a lavorare in maniera frenetica e giungeva a delle conclusioni che non sempre si rivelavano sensate. Tuttavia quella volta, avrebbe potuto azzeccarci.

Lei, infatti, era uno di quei fiori intoccabili, tanto belli quanto impossibili da raggiungere e aveva sempre suscitato in lui, un'attrattiva differente rispetto alle altre. Era sempre stato il suo sogno segreto, quello che non si sarebbe mai avverato perché avrebbe significato passare dalla parte del nemico. Insomma, era il suo peccato.

 

A sin for him
Desire within
A burning veil

 

E bene o male stava raggiungendo il suo scopo, ovvero realizzare quel sogno tanto gelosamente custodito. Qualcosa era andato storto, se ne era accorto anche lui per il semplice fatto di aver pensato a una parola come 'probabilmente'.

Forse, stava iniziando ad amare il suo peccato.

 

Fall in love with your deep dark sin

 

Ma in fin dei conti poco gli importava. Più scopriva nuove cose su di lei e più le piaceva. Il tempo con lei volava, le chiacchierate con lei non finivano mai, le giornate con lei passavano nella più completa serenità ed allegria. Perciò, perché fare di questo amore per il nemico un peccato?

Il peccato è un capriccio.

Il peccato fa male.

Questo no.

Però stava tradendo i suoi compagni di Casa, come gli ricordava sempre James e come Remus confermava.

 

A wolf will betray a lamb

 

Sirius ormai era già salito in camera, così preso dalle sue riflessioni, che nemmeno si era accorto del saluto di James.

« Ehi Felpato » lo chiamò più « Potresti anche degnarti di salutarmi, sai? »

« Scusami, ma ero soprappensiero » disse coprendosi il volto con una mano « Sono confuso, James »

« Che hai combinato stavolta? »

« L'ho invitata a passare le vacanze con me »

Ramoso trasalì, evidentemente sorpreso da quella decisione.

« Sei pazzo »

« Oh, e non hai sentito la parte migliore »

« Cioè? »

« James, » Sirius sospirò alzando gli occhi grigi e incontrando quelli dell'amico « credo che sia più di una cotta »

Il Malandrino rimase in silenzio, contemplando il volto dell'amico, apparentemente assorto fra i suoi pensieri. Tentò più volte di parlare, ma senza successo.

Sirius lo capiva, non sapeva se quello che avrebbe detto sarebbe stata la cosa giusta. Temeva di ferirlo.

« E allora vacci piano, quando sarete soli soletti, isolati dal mondo! » disse con un sorriso, si alzò dalla poltrona dov'era seduto e gli diede una pacca sulla spalla « Buonanotte Felpato! »

«'Notte, Ramoso »

Sirius si lasciò cadere sul posto che prima aveva occupato l'amico e sorrise. Non riusciva nemmeno a concepire l'idea di essere innamorato, ma dopotutto non era un'idea così assurda.

Si avvicinava molto alla sua situazione.

 

To paradise with pleasure haunted by fear

 

 

 

 

  
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