Quella mezz'ora di pausa non passava mai e
Kagome girovagava senza meta per i corridoi della palestra. Era nervosa e i
suoi passi erano simili ai movimenti di un robot un po’ difettoso; sentiva
brividi e scosse alla schiena seguiti da terribili mal di stomaco improvvisi e
sempre più fitti.
Si sedette su di una sedia respirando
rumorosamente, coprendosi la faccia madida di sudore con l’asciugamano, quando
alcuni passi si fecero sempre più vicini fermandosi accanto a lei. Tolse il
panno cercando di identificare la figura che le stava vicino.
- Ciao Naraku… -salutò abbozzando un
sorriso tirato per il nervosismo.
Il giovane sorrise a sua volta- Se non ti
conoscessi direi che sei un fascio di nervi, eh?
- Già… Non pensavo davvero di arrivare in
finale, e ancor meno di esserci con quella lì…
- Adesso che sei qui non puoi certo
tirarti indietro e farti battere con facilità, eh? Non sarebbe il comportamento
della Kagome che conosco… -ammise sedendosi accanto a lei.
In quel momento una terza persona si
fermò dietro l’angolo, ascoltando la conversazione appena iniziata.
- Grazie Naraku… -disse imbarazzata- Tu
ti preoccupi tanto per me e io mi comporto da perfetta egoista…
Strinse irata l’asciugamano senza
spostare lo sguardo da questo, vergognandosi di guardare negli occhi il
ragazzo. Naraku rise accorgendosi di ciò e le posò una mano sulla spalla.
- Non sei stata egoista Kagome, non l’ho
mai pensato… Non ti costringo ad amarmi, so accettare la sconfitta e, anche se
dolorosamente, mi metto da parte… Tu non hai scelto me e mi va bene, vuol dire
che non era destino.
Disse queste parole tutto d’un fiato,
senza staccarle gli occhi di dosso, mentre quelli di lei, appena iniziato a
parlare, si erano spostati su di lui… E da quegli occhi color nocciola che lo
stavano fissando con gratitudine per quelle semplici parole, fecero capolino
piccole lacrime che andarono a rigare il volto della giovane.
Naraku l’abbracciò d’istinto
accarezzandole amorevolmente i capelli, sperando nel profondo del suo cuore che
con quel semplice gesto i sentimenti della ragazza potessero mutare… Ma scartò
subito quella speranza, accorgendosi che nonostante tutti gli sforzi fatti,
niente era cambiato in quell’animo oramai rivolto all’altro…
Lo invidiò, provò immensa gelosia per
colui che, nonostante l’avesse fatta soffrire più d’una volta, era riuscito a
farsi amare da lei così intensamente…
“La finale inizierà tra 5 minuti… Si
pregano i gentili spettatori di occupare i loro posti e chiediamo alle
finaliste di prepararsi e accomodarsi ai posti loro assegnati.”
Appena la voce dell’altoparlante smise di
parlare, Kagome si staccò con gli occhi arrossati dal petto del ragazzo,
arrossendo per quel gesto che l’aveva colta di sorpresa ma che le aveva dato
una grande forza dentro.
- G-grazie Naraku… Se non ci fossi tu… -lo
guardò coraggiosamente negli occhi- Ora vado e ce la metterò tutta per battere
Kikyo!
Naraku sorrise annuendo con la testa- E
sarà bene che faccia chiarezza anche qui… -si toccò il petto all’altezza del
cuore- O la tua sarà solo una vittoria effimera…
Detto questo si voltò dirigendosi verso
il proprio posto in palestra, mentre Kagome correva nello spogliatoio. Naraku
si fermò proprio accanto all’angolo sorridendo.
- Spero che ora tu abbia capito la
verità… -disse alla persona che era rimasta lì ferma ad ascoltare la
conversazione…
Non aspettò neanche la risposta della
figura e si diresse a passi veloci verso la palestra.
Quella, che fino a quel momento
appoggiata al freddo muro, si scostò sorridendo e asciugandosi una piccola
lacrima capricciosa che non aveva fatto in tempo a trattenere…
Il brusìo creatosi durante la pausa si
arrestò immediatamente non appena i giudici della gara, seguiti da Kagome e
Kikyo, fecero nuovamente il loro ingesso… La prima aveva colto l’occasione per
cambiarsi d’abito ed indossava un body azzurro a tre quarti di manica, nel
quale -sulla schiena- era raffigurato un dragone d’oro le cui zampe si
allungavano toccandosi nel ventre della ragazza, dando l’impressione di un
abbraccio tra la mistica figura e la giovane.
I giudici presero posizione mentre Kikyo
si apprestava a posizionarsi in pedana per la sua performance, essendo la prima
classificata alle semifinali…
Kagome invece si sedette al posto di
prima, lo sguardo fisso sul palco, quando intravide Inuyasha muovere le bracca
per richiamare la sua attenzione. L’Higurashi rimase lì per lì interdetta,
chiedendosi se quei gesti fossero per lei, poi vedendo che con le labbra
ripeteva il suo nome, si alzò mentre quello le faceva cenno di andare nei
corridoi.
Il battito del suo cuore aumentò
all’impazzata mentre scendeva le scalette, sentendo in lontananza la musica che
stabiliva l’inizio dell’esibizione di Kikyo… Si sedette nella sedia che aveva
occupato prima e attese, dapprima con una leggera calma, poi, sentendo i passi
di Inuyasha farsi sempre più vicini, quella piccola calma si trasformò in puro
terrore rendendosi conto che sarebbe stata da sola con il ragazzo che amava.
Ingoiò nervosamente sistemandosi con
non-chalance una ciocca di capelli ribelli… Inuyasha dapprima si fermò fissandola
e poi le si sedette accanto.
Ci fu un minuto di silenzio, che per
entrambi sembrò un’eternità; ognuno guardava i propri piedi, troppo emozionati
e orgogliosi per spostare lo sguardo verso l‘altro.
Poi Kagome prese coraggio, oppressa da
quel mutismo pesante come un macigno e lacerante come una spada.
- P-perché mi hai chiam…
- Ti amo… -sussurrò lasciando perplessa
Kagome che pensò per alcuni secondi di aver compreso male quelle parole uscite
a fil di voce ma arrivate ai suoi orecchi come tuoni impetuosi.
- C-c-come? -chiese sentendo gli occhi
eccessivamente bagnati e il labbro tremante.
- Ti amo Kagome… -ripetè sospirando, come
se l’avesse ripetuto un milione di volte.
- N-non ho capito… -rispose ancora
sentendo le lacrime bagnarle nuovamente le guance truccate.
In quel momento Inuyasha alzò lo sguardo
spazientito, sentendosi totalmente preso per i fondelli.
- Ti ho detto che ti am… -non finì la
frase che sentì le fragili braccia di Kagome avvolgergli il collo e attirarlo a
sé in un caldo abbraccio.
- Ti prego ripetilo ancora… Dieci, venti,
cento volte!! -lo pregò piangendo.
Inuyasha rimase inizialmente sorpreso dal
gesto della ragazza ma poi, comprendendo ciò che le chiedeva, la strinse a sé
lasciando che quelle goccioline che tanto aveva represso solcassero il suo
volto disteso in un sorriso.
- Ti amo Kagome, più della mia stessa
vita… -le bisbigliò all’orecchio.
- Anche io Inuyasha… Sono stata una
stupida, un’emerita idiota a non dirtelo prima… -singhiozzò appoggiandosi alla
sua spalla.
- No, sono io l’imbecille che ti ho fatto
soffrire tanto… -ammise accarezzandole la guancia bagnata e avvicinando le sue
labbra a quelle bramate della ragazza in un bacio che entrambi aspettavano da
molto, troppo tempo.
Restarono così per altri istanti, fino a
che non sentirono la musica stopparsi, seguita da una serie di applausi rivolti
a Kikyo… Kagome guardò malinconica Inuyasha che aveva preso ad carezzarle la
pelle.
- Devo andare… Promettimi che appena avrò
finito tu sarai qui ad aspettarmi… -lo pregò Kagome stringendo nelle sue mani
la camicia del giovane.
Lui di risposta si avvicinò ancora a lei
e la baciò- Te lo prometto…
Le lasciò le mani mentre lei si
incamminava verso la palestra, mentre le voci festanti e gli incitamenti del
pubblico l’avvolgevano come una calda coperta; le luci -puntate su di lei- la
riscaldavano dal freddo della paura.
Da lì poi non ricordò più nulla, solo la
musica che la muoveva come un marionettista, l’attesa del verdetto e poi quel
nome, il suo nome: aveva vinto la finale!
2 ANNI DOPO…
Il motore dell’aereo attutì col suo
ronzante suono le urla eccitate di Rin e Kagome alla vista di Tokyo…
Corsero con tutte le loro forze fuori
dall’aeroporto dove la figura in lacrime della madre le aspettava a braccia
aperte.
- Ragazze come siete cresciute…
-singhiozzò guardandole da capo a piedi- Spero che il viaggio sia andato bene…
Le sorelle sorrisero annuendo e
avviandosi verso il taxi che l’attendeva mentre la signora Higurashi si
guardava intorno come smarrita.
- E le valigie? -domandò rivolgendo loro
uno sguardo preoccupato.
Rin e Kagome sorrisero indicando
l’entrate dell’aeroporto dalla quale stavano uscendo due ragazzi carichi come
muli di borse e valigie varie.
- I nostri chaffeur personali, mamma!
-sghignazzò Rin correndo verso il ragazzo più alto -e più irritato- e
schioccandogli un bacio sulla guancia.
La donna continuò a guardarle perplessa.
- Ti abbiamo portato un souvenir
dall’America: loro sono Inuyasha e Sesshomaru. -spiegò Kagome prendendo dal
proprio ragazzo qualche borsa- Si trasferiranno qui per i prossimi… bhè… per
sempre, spero!
La madre si avvicinò ai due imbarazzati
per la bizzarra presentazione…
- Ehm… -si avvicinò all’orecchio di Rin
altrettanto imbarazzata- Come si dice “Piacere di conoscervi”?
Scoppiò fra gli altri una risata mentre
Inuyasha si avvicinava piegando leggermente la testa in segno di saluto.
- Il piacere è tutto mio, signora…
L’altra di risposta tirò un sospiro di
sollievo sorridendo ai due americani.
- Bene… Adesso andiamo che vostro
fratello vi aspetta a casa… -terminò avviandosi verso il taxi.
La cena era finita da un po’ e la signora
Higurashi ne aveva approfittato per farsi raccontare l’incontro tra i due
ragazzi e le proprie figlie.
Kagome si alzò ad un certo punto
raccogliendo i piatti e posandoli in cucina, incamminandosi poi fuori. Sospirò
appoggiandosi accanto all’albero secolare che si stagliava maestoso accanto al
tempio, quando improvvisamente si sentì avvolgere da dietro mentre due calde
labbra baciavano l’esile collo.
- Ti piace qui, Inuyasha? -domandò appoggiandosi
al suo petto, guardando le stelle che quella sera brillavano più intensamente
del solito.
- Si molto… E poi ci sei tu qui… -le sussurrò abbracciandola ancora più stretta a sé- E questa volta nessuno ci dividerà…
FINE
Eccoci qui, e vi presentiamo l’ultimo
cappy della nostra FF…
Che tristezza!!!
Speriamo che sia di vostro gradimento…
Grazie per averci seguite ed appoggiate,
e per aver recensito la nostra storia…siamo felicissime di aver letto i vostri
commenti, ed ora siamo rattristate, poiché non li leggeremo più…
Vi ringraziamo, e vi salutiamo, dicendovi
però che questa non sarà l’ultima FF che scriveremo insieme, e che un giorno ci
rivedrete con una new storia da presentarvi…
Per ora, però, niente è sicuro… XD!
E ora sotto con gli ultimi
ringraziamenti:
Kade:Eccoci arrivate alla fine…grazie per
averci sempre seguite ed appoggiate! Facci sapere se la fine è stata di tuo
gradimento!Baci^^
Ryanforever: Ti presentiamo l’ultimo
cappy, sperando che sia di tuo gradimento…facci sapere! Grazie per averci
seguite! Saluti e Baci^^
Maryku: Siamo felici che il precedente
capitolo ti sia piaciuto, e siamo contente che ti abbia emozionata! Facci
sapere se anche la fine ti ha colpita! Un abbraccio^^
ChocolaKagome: Siamo contente che alla fine
–dopo preghiere continue- anche un’altra nuova autrice ci abbia lasciato un
commentino! Mi raccomando, facci sapere cosa ne pensi dell’ultimo cappy! Un
bacio^^
Yuly: Grazie, anche un’altra new lettrice
ci ha –finalmente- lasciato un commentino! Grazie per averci seguite, e mi
raccomando, facci sapere una tua opinione sull’ultimo cappy! A presto^^
Inufan4ever: Kikka, siamo veramente
felici che il capitolo precedente ti sia piaciuto! Facci avere una tua opinione
su questo cappy! Baci^^
Speriamo che la fine sia stata di vostro
gradimento, e che non abbia deluso le vostre aspettative!
Fateci sapere^^
Ps…se vi piace lo stile, io
(MARTY_CHAN94) ho appena scritto una new FF…è appena al 3 capitolo, quindi
potete leggerla…si chiama “Grazie a tre articoli”, scritta con la mia cara MSL,
a cui mando un enorme bacio!
E’ stata pubblicata nell’account
Ladies_Angel…se volete, ditemi cosa ne pensate^^
Un ultimo saluto, e a presto^^
Bye Bye By Marty
e Baci8 By Ferula^^