Cinque ragazzi: Hyoga, Sanji, Zoro, Saori e Nami. La loro vita quotidina, tra i classici amori, amicizie e litigi, tutte cose tipiche dell'adolescenza!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Due settimane dopo. Palestra della Silver High School.
“Flyer, passa a Tomson!” urlò
l’allenatore di basket, Mr. Gestil, mentre la squadra si
allenava sotto i suoi occhi vigili.
Era il sei maggio, un lunedì, e quella domenica si sarebbe
tenuta la finale del torneo di basket fra scuole superiori.
La squadra di calcio il giorno precedente aveva vinto quello del
rispettivo sport, e Mr. Gestil non aveva nessuna intenzione di perdere
l’onore davanti al collega che allenava quella squadretta
(che, a parer suo, aveva vinto solamente grazie alla presenza di Sanji
Kint, uno studente che fino all’anno precedente era un grande
giocatore di basket).
Proprio per questo aveva deciso di far lavorare molto più
duramente la squadra quel giorno, e pretendeva risultati perfetti!
“Tomson, a Ornell…Ornell, a
Wetly…Wetly, tira!”.
Hyoga ricevette perfettamente il passaggio del compagno, si
avvicinò velocemente al canestro, saltò
e…sbagliò.
Inutile dire le storie che fece l’allenatore, specialmente
quando anche Zoro fece lo stesso errore.
Nello stesso momento anche le ragazze pon pon, in un angolo della
palestra, stavano effettuando i loro allenamenti, sempre in attesa
della finale di domenica.
Dopo quasi due ore, Mr. Gestil fischiò il segnale per andare
negli spogliatoi.
“Non voi due” disse, ancora con il fischietto in
bocca, indicando Hyoga e Zoro.
“Oggi avete fatto schifo, per colpa di tutti gli sguardi che
avete lanciato alle ragazze…” e notando il modo in
cui si guardarono i due, aggiunse “Speravate che non me ne
fossi accorto, eh? In ogni caso, voi resterete qui ancora quaranta
minuti. Voglio tre passaggi con canestro finale, e se lo mancate, dieci
flessioni!”.
Detto questo lasciò la palestra, facendo rimanere Zoro e
Hyoga soli con le ragazze pon pon, tra cui Nami e Saori.
Però ognuno dei due gruppi continuò a fare quello
che doveva, e quando i fatidici quaranta minuti furono terminati, i
ragazzi si avviarono agli spogliatoi, che erano ormai deserti.
“Che palle però…già quelle
due ore di allenamento normale sono state pesanti…se poi ci
aggiunge anche altro tempo…” protestò
il verde, iniziando a spogliarsi.
“Pensa piuttosto alla figura di merda che abbiamo fatto con
Nami e Saori! Alla finale ci dobbiamo dare dentro per
rimediare!” rispose Hyoga, togliendosi i vestiti e seguendo
Zoro nelle docce comuni.
“Già, infatti!” aggiunse quello, mentre
si passava le mani nei capelli bagnati dall’acqua.
“Dobbiamo riscattarci!”
“Iniziate a pensare alla figuraccia che rischiate
ora!” disse un’altra voce.
Hyoga e Zoro si girarono completamente verso la persona che aveva
parlato, non immaginandosi che una luce li abbagliasse, seguita da un
rumore:
FLASH
Davanti alle docce c’erano Nami e Saori,
quest’ultima con una macchina fotografica in mano.
“Guarda qua” disse, porgendo all’amica la
digitale.
“Si…perfetta!” rispose, e imitando
l’altra, uscì dalla sala delle docce.
“Ehi, aspettate!” gridarono i due ragazzi,
andandosene anche loro dopo essersi messi un asciugamano in vita, ma le
due avevano già lasciato gli spogliatoi.
In fretta Zoro e Hyoga si rivestirono e, prendendo le borse, le
seguirono.
Girarono per tutta la scuola, e alla fine riuscirono a trovare le
ragazze davanti a cancelli esterni, come se li stessero aspettando.
“Ma che cazzo state facendo?” gridò
Zoro, non appena si furono avvicinati abbastanza.
“Non pensate male” iniziò a
giustificarsi Nami, ma Saori la interruppe, facendo capire che era
stata tutta una sua idea.
“C’è un motivo se lo abbiamo fatto!
Visto che siete i nostri ragazzi, abbiamo bisogno di voi! Sabato ci
dovete accompagnare in giro per negozi…ci teniamo
tantissimo!”
“Non scherzate…è il giorno prima della
partita…io, Zoro e Sanji abbiamo un nostro rituale
portafortuna: dobbiamo andare ad esercitarci al
par…” iniziò Hyoga, ma quando Saori gli
sventolò la macchina digitale in faccia, sillabando senza
emettere suoni: ‘tutta la scuola’, aggiunse
“E va bene, raccattatrici!”.
“Grazie, grazie, grazie!” urlarono le ragazze,
andando ad abbracciare i due, i quali si scambiarono uno sguardo a
metà tra il triste e l’arrabbiato.
“Ah, e dite a Sanji che se vuole venire è il
benvenuto…ci sarà una sorpresa per
lui!” dichiarò la viola, stringendo di
più la presa su Zoro.
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La new entry, a causa di una mia sbagliata pianificazione di idea,
entrerò nel prossimo capitolo anzichè in
questo!!!!
Grazie per aver letto ancora questa ff ^^ E anche a chi
recensisce, mi fa molto piacere sentire le vostre opinioni!
X Nilan: Sono contento che ora che ti sei iscritto, hai recensito!
Grazie! Purtroppo dovrai aspettare ancora per la new entry ^^
X Rolo: Le tue recensioni mi fanno sempre morire dal ridere, ma questa
più di tutte!!!!
X NemoTheNameless: Sono contento che ti piaccia che ora sono
più che amici!!! Grazie per la recensione!!!