Film > Le 5 Leggende
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Autore: LokiMary    01/06/2014    0 recensioni
Pitch è stato sconfitto e Jack sta a poco a poco ricordando la sua vecchia vita. Ma cosa accadrebbe se l'Uomo Nero ritornasse? E se si alleasse con una persona che in passato è stata molto vicina al giovane guardiano?
Vi ho incuriosito? Bene, se la risposta è si... entrate e leggete.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo VI

 

Un raggio di sole caldo penetrò dalla finestra e le accarezzò il viso. Rebecca si rigirò nel letto, mugugnando, e continuò a dormire.

Sveglia pigrona!”

La ragazza si premette il cuscino sulla testa, ignorando i richiami di Jack. L'albino le si avvicinò e la scossa leggermente.

Non avrai intenzione di rimanere a letto tutto il giorno?” la prese in giro.

Rebecca si alzò a sedere di scatto, sbuffando, e lo raggelò con un'occhiataccia. “Ripeti la stessa frase ogni mattina! Aggiorna il repertorio.” Scostò le pesanti coperte e si diresse verso il piccolo bagno della stanza con passo traballante .

Erano passate due settimane da quando Pitch l'aveva abbandonata alla fortezza dei guardiani.

Le Leggende, in particolare Dentolina, la trattavano ancora con diffidenza. Ma non Jack Frost.

La mattina veniva svegliata dalla sua voce allegra e il resto della giornata lo passavano insieme, girovagando per il palazzo. Jack le aveva raccontato di lui, sperando che la ragazza ricordasse, ma Rebecca gli aveva solo confidato che nemmeno lei ricordava il suo passato.

La mora uscì dal bagno, trovando l'albino seduto a gambe incrociate sul letto. Si squadrano in silenzio per qualche minuto, e infine, Jack si alzò.

Oggi si studia!” annunciò con un sorriso.

Che significa oggi si studia?” chiese incredula la mora “Cosa dobbiamo fare?”

Sai... le solite cose.” rispose Frost con noncuranza, avviandosi verso la porta.

Credevo che fossi il Guardiano del Divertimento.” commentò la ragazza, seguendolo con lo sguardo.

E io credevo che tu volessi scoprire qualcosa sul tuo passato.” controbatte l'albino, improvvisamente serio. I due ragazzi si squadrarono in silenzio e un ricordo si fece fastidiosamente strada nella mente di Rebecca, che si morse le labbra.

Noi due ci siamo già conosciuti.” sussurrò “Non è così?”

Jack sgranò gli occhi, senza parole. “Cosa... cosa intendi dire?” balbettò.

Io...” tentennò la ragazza, abbassando lo sguardo. “Ho fatto dei sogni strani. Sogni in cui c'ero io. In cui c'eri tu.” Lo guardò negli occhi e gli si avvicinò,

Perché dici che sono sogni strani?” chiese il guardiano con un filo di voce.

Perché, in questi sogni, è come se noi due ci conoscessimo da tanto tempo. Parliamo, scherziamo, ridiamo insieme. In un sogno ci siamo perfino...” Rebecca si interruppe bruscamente con gli occhi che le pizzicavano.

Jack, perché faccio questi sogni?” chiese. Le lacrime le bagnarono le guance, i singhiozzi la scossero e nascose il volto tra le mani.

Ehi. Ehi.” la chiamò l'albino, stringendola tra le braccia in un gesto colmo d'affetto. “Rebecca calmati. Non so perché non ricordi nulla, ma ti prometto che farò qualsiasi cosa per aiutarti.”

La mora sollevò un po' la testa e lo fissò con gli occhi arrossati. Il guardiano le accarezzò dolcemente una guancia pallida, asciugandole le lacrime. Rebecca chiuse gli occhi, abbandonandosi al tocco gelido, ma piacevole del ragazzo. Senza riflettere, gli si avvicinò congiungendo le loro labbra. Non aveva mai baciato nessuno, o almeno così pensava.

Jack sgranò gli occhi sorpreso, proprio come la prima volta che Reb l'aveva baciato, ma non la respinse e ricambiò il bacio. Affondò la mano destra nella massa di capelli corvini della ragazza e posò la sinistra sul suo fianco, attirandola ancora di più a sé.

Rebecca...” provò a chiamarla, scostandosi leggermente “Non posso!” esclamò, prendendosi la testa tra le mani. La mora lo guardò sorpresa, senza capire.

Jack? Che ti prende?”

Non posso farti questo.” spiegò il ragazzo “Tu non ricordi e i non...”

Rebecca annuì, abbassando lo sguardo. “E' colpa mia. Non devi preoccuparti.” disse con un sorriso tirato. “Mi vesto e ti raggiungo in biblioteca.”

Jack annuì mestamente e uscì. Quando la porta si fu chiusa, Rebecca lanciò il cuscino contro l'armadio mentre lacrime di rabbia e tristezza le rigavano il viso.

 

Sarà il milionesimo libro che consultiamo!” si lagnò Rebecca, lasciandosi cadere all'indietro sul tappetto. Jack la osservò, ridacchiando e riprese a leggere. Erano in biblioteca da quattro ore e nessuno dei due aveva accennato a quello che era successo.

Sapevi che il palazzo annulla qualsiasi potere se utilizzato per azioni malvagie?”

Rebecca scattò a sedere come una molla e schioccò le dite. “Ecco perché!”

Il giovane guardiano la guardò stranito. “Nei primi giorni ho provato a creare dei portali per scappare e non ci sono riuscita.” ammise la ragazza.

Jack corrugò la fronte pensieroso. “Questi portali... come fai a crearli?”

Mi basta visualizzare nella mia mente il luogo dove voglio andare.” spiegò Rebecca, scrollando le spalle. A sentire quelle parole, il volto di Jack si illuminò improvvisamente.

Come ho fatto a non pensarci prima?” urlò spostando pile di libri e pergamene.

Cosa stai facendo?” gli chiese la mora con un sopracciglio alzato.

Era qui.” borbottò l'albino, senza risponderle.

Jack, sembri una menade.” commentò la ragazza con un mezzo sorriso.

Eccolo!” esultò Frost, sollevando un libro sopra la testa. “Comunque grazie per avermi dato della pazza fumata.” aggiunse, porgendo il libro alla ragazza.

Era un volume abbastanza piccolo, di pelle nera senza scritte e decorazioni. Rebecca lo soppesò con la mano e, un po' titubante, lo aprì.

Un portale spazio-tempo è una porta che permette di viaggiare attraverso la materia. Presso i vichinghi alcune donne, chiamate Streghe della Luna, avevano la capacità di controllare questi passaggi a loro piacimento. Le Streghe della Luna, nonostante la loro bellezza, erano considerate dei demoni a causa della loro capacità di incantare gli uomini per poi piegarli al loro volere. Le Streghe della Luna, chiamate così perché concepite nelle notti di luna piena, si ritrovavano presso i laghi dove praticavano oscuri sortilegi. ”

Quando smise si leggere, Rebecca sentì la testa terribilmente pesante. Posò il libro per terra e rimase in silenzio. Passarono i minuti e, infine, Jack prese la parola.

Allora?”

Allora cosa?” sbottò la ragazza “Sono un demone. Niente di più!”

Questo non è vero!” esclamò Jack, risentito “Ti conosco da una vita e non ti sei mai comportata come un demone. Era la più gentile del villaggio, forse un po' arrogante.”

Rebecca sgranò gli occhi, non credendo alle proprie orecchie. “Cosa hai detto?” chiese in un sussurro. Jack si grattò la testa, mentre una neve leggera cadeva sopra i due.

Jack? Ti prego dimmi la verità.”

E Jack Frost non ebbe altra scelta se non raccontarle tutto. Le raccontò della loro infanzia insieme, del loro primo bacio. 'Sei sempre tu a fare il primo passo.' le disse sorridendo. Le raccontò la sua tristezza dopo aver recuperato i ricordi.

Pensavo che tu... ecco... che tu non ci fossi più.” disse tristemente “Quindi puoi immaginare la mia sorpresa quando ti ho vista nascosta dietro quel cespuglio.” Rebecca sorrise leggermente e gli diede uno schiaffo. Jack si toccò la guancia fiammeggiante e la guardò sorpreso.

Perché l'hai fatto?!” esclamò.

Questo era perché mi hai mentito!” rispose con furore la ragazza. Poi lo afferrò per la felpa e gli diede un bacio. “E questo è per tutto il resto.” Jack la osservò titubante, ma poi posò le sue labbra su quelle di Rebecca.

Per una volta hai preso tu l'iniziativa.” lo prese in giro la mora. L'albino rise e riprese a baciarla.

Restarono abbracciati, stesi sul grande tappetto, davanti al caminetto a ricordare il passato e ad immaginare il futuro. Piano piano i ricordi di Rebecca stavano ritornando a galla.

 

My Corner

Ciao a tutti! Vi chiedo umilmente perdono per questi mesi di assenza, ma la scuola mi ha impegnata tantissimo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e abbia compensato questa mia lunga assenza. Vi chiedo ancora scusa. Un bacione LokiMary.

P.S. Volevo solo dire che manca poco alla fine, altri quattro capitolo più l'epilogo, e che proverò ad aggiornare ogni due settimane, ora che finisce la scuola. Ciao ciao.

 

  
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