Serie TV > Lie to Me
Segui la storia  |       
Autore: xcallianlove    03/06/2014    2 recensioni
Cosa devo dire?
I Callian si commentano da soli, questa storia si incentrerá su litigi, pericoli, amicizie...
Buona lettura, spero vi piaccia!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cal Lightman, Gillian Foster, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ACCADE L'INASPETTABILE.

Il giorno seguente Gillian andó in ufficio, e come sempre Cal era chiuso nel suo. 
Aprí la porta del dottore e si fiondó dentro. Si mise davanti alla scrivania.
"Cal" lo chiamó.
Lui la guardó.
"Continuerai a fare il bambino e non mi parlerai per quanto altro tempo?" Appoggió le mani sulla scrivania.
"Non ho niente da dirti" rispose secco.
"Cal.. parliamone" 
"Non serve.. Ho capito tutto Gillian" 
"No Cal!" Esclamó.
Lui si alzó in piedi e senza degnarla di una parola si incamminó verso l'uscita. Lei lo seguí cercando di fermarlo. Arrivarono alla macchina di lei. Lui gli aprí la portiera.
"Prego Gillian, prenditi la giornata libera" le disse.
"Smettila Cal... Noi dobbiamo parlare, chiarire....." e mentre la Foster ancora parlava, il dottor Lightman sentí odore di mandorle. Si ricordó che lí vicino non c'erano pasticcerie, e si gettó su Gillian appena in tempo.
In un millesimo di secondo, l'auto di Gillian era saltata in aria.
"Stai bene?" Gli chiese lui, mentre si trovava sopra Foster. La donna accennó un 'si' con il capo.
Lui si alzó. Le diede la mano.
"Vieni ti riaccompagno a casa"
Nonostante ce l'avesse con lei, non aveva il coraggio di lasciarla sola dopo quello che é successo. Si vedeva che era scossa, tremava.
Salirono in macchina di Cal e arrivarono a casa di lei in pochi minuti. Entrarono.
"Vado di sopra... a rinfrescarmi" gli disse con un sorriso amaro che le segnava il viso. Mentre saliva le scale, lo scienziato le disse "Gillian... sicura di stare bene?"
Questa volta non era freddo, questa volta aveva un tono premuroso.
"Sto bene Cal" disse per poi salire su.
Lightman si guardó intorno. Vicino alla televisione c'era una lettera. Non avrebbe dovuto prenderla, ma andiamo é Cal Lightman!
La prese e lesse. 
Non capiva. Perché qualcuno avrebbe dovuto uccidere sua madre e poi tenergli tutto nascosto? E perché dirlo a Gillian?
Resta il fatto peró che Gillian aveva ragione, lei voleva solamente proteggerlo.

POV CAL

Ecco cosa voleva dire con "Volevo solo proteggerti Cal". Adesso capisco. E io che me la sono presa con lei. 
Merda!

----------------------------

Uscí dalla casa di Foster senza dirle niente. Mise in moto l'auto e prese una strada qualunque. Non gli importava dove andava, ma gli bastava allontanarsi da lí. 

POV GILLIAN

Entrai in bagno, aprii l'acqua del lavandino e mi gettai un po' d'acqua sul viso. Quelli non scherzano. 
"Ha fatto un grosso errore"
Brava Gillian, adesso subirai le conseguenze delle tue stupide azioni. Avrei dovuto nascorderli meglio. Al diavolo!
Scesi le scale.
"Cal?" Lo chiamai sentendo dei rumori in salotto. Entrai e vidi un uomo di spalle... Ma quello non é Cal!
"Salve signorina Foster" mi disse qualcuno dietro di me. 
Mi girai.
"C-chi sei?" Dissi indietreggiando scontrandomi contro qualcosa o meglio.. qualcuno. Era l'altro uomo.
"Come? Sa mi stupisce che non si ricorda di noi, non é vero Nash?"
Probabilmente 'Nash' non era neanche il suo vero nome.
"CAL! CAAAL! -gridó- vi conviene andare via, il mio collga é qui!" Dissi sicura.
"Ah si? Ne é davvero sicura? No perché il mio amico qui mi ha detto di averlo visto uscire a passo veloce" ghignó.
Mi si bloccó il cuore. Perché Cal se ne era andato?
"E adesso perché non viene con noi dottoressa?" Mi disse l'uomo dietro di me bloccandomi.
"Lasciami stare!" Dissi dimenandomi.
"Sta zitta troia" disse l'altro tirandomi uno schiaffo.
Cal dove sei? Ho bisogno di te. 
"Vi prego lasciatemi" continuai.
Cal..
"STAI FERMA O DEVO PICCHIARTI PIÚ FORTE?" Gridó.

---------------------------------

Nel frattempo dall'altra parte della cittá, Cal era seduto vicino una fontana. Guardava il mondo andare avanti, senza curarsi di quello che lui provava. Avrebbe voluto fermare il tempo, dire a tutti ció che stava passando, o mandarlo avanti e arrivare direttamente alla fine di questa storia. Visto che entrambe le cose erano impossibili, rimase fermo a guardare. 
Prese il cellulare, aprí la rubrica e aprí la conversazione con Gillian.
'Scusami se sono andato via senza avvertire. Ho letto la lettera. Adesso so davvero tutto, scusami se ho pensato che tu mi avessi tradito mentre invece, mi stavi proteggendo. Prenderemo quei bastardi insieme. Marciranno in galera, vedrai.'
Invió il messaggio e rimise il cellulare in tasca.

HIIIIIIIIIIIIII GUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUYS!

Ecco il terzo capitolo della mia storia! Grazie se lasciate una recensione, 
mi farebbe molto piacere:)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: xcallianlove