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Autore: ScaryDolly91    04/06/2014    3 recensioni
Clover è una ragazza come le altre che ama lo shopping e la musica, ma per vivere è costretta a fare la prostituta, tuttavia un giorno, l'aspetto più brutto della sua vita la porterà a realizzare i suoi sogni...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si ora voi pensate che mi metta a raccontare il mio primo giorno di lavoro, l’emozione, i colleghi fighi…anche no!
Di recente quando io e Roger non avevamo niente di meglio da fare…a letto…ho letto un libro o almeno ci ho provato.
Pensavo parlasse di una guerra tra fazioni di uno stesso popolo e invece ho scoperto che parlava di una storia d’amore.
L’ho regalato il giorno stesso.
Sono troppo impegnata a vivere la mia storia d’amore per concentrarmi su quella degli altri dove una stupida arrapata si concede tra le braccia di un super figo, che non sarà mai alla sua portata, ma  chissà per quale intervento divino e celestiale la nota.
I due dopo sguardi di intesa e passeggiate si innamorano e dopo un po’ litigano perché lui guarda il culo ad un’altra o perché lei pensa più alle sue amiche che a lui o semplicemente perché non è amore.
Ho imparato a mie spese che l’amore esiste, ho capito che è possibile che una prostituta si fidanzi con un cantante rock, ma soprattutto ho capito che l’amore cresce con coraggio, perseveranza e soprattutto sofferenze.
Un fiore ci mette tempo a sbocciare e quelle cazzate di cui parlate, i colpi di fulmine, sono fiamme e fino a prova contraria le fiamme bruciano…anche i fiori più belli.
Scusa se mi arrabbio così tanto, ma in questi mesi ho lavoro con carcerati, tossici di ogni specie e nei miei colloqui ho sentito raccontare la vita di molti uomini e soprattutto di molte donne.
Donne spezzate in due dall’unica persona che amavano veramente, uomini, i veri uomini, che hanno visto scivolare via la donna che tanto amavano e hanno trovato rifugio nell’alcool, nella droga e a volte mi chiedevano:
- come si fa a sopravvivere con tanto dolore?
E rispondevo.
- Sono stata una prostituta, sono stata violentata, ho visto l’uomo che amavo in fin di vita e gli ho tenuto la mano lottando contro la morte insieme a lui e alla fine l’ho visto alzarsi da quel lettino d’ospedale e ho capito che se mi fossi lasciata andare, sarei morta con lui e dopo il dolore non avrei mai visto la felicità-
E piangevano tra le mie braccia, mi mandavano a quel paese semplicemente si alzavano e andavano via.
-Meglio morire che vivere senza il mio amore-
-Se vivi hai ancora la possibilità si amare e di essere amata, ma se muori verrai amata solo come si ama un morto, che si ricorda nel giorno del suo funerale e basta…e nessuno verrà al tuo funerale perché non avrai avuto il tempo di trovare qualcuno che ti voglia bene Lisa ed ora esci di qui e ricomincia a vivere!-
-Non ho mai smesso di vivere-
-Vivere soli pensando di voler morire ogni giorno, non è vivere, se ci sono riuscita io ci puoi riuscire anche tu!-
Ho seguito Lisa per mesi in una comunità per tossici, non sarebbe stata qui se non fosse stato per uno stupido uomo che spero tanto muoia in fretta…scusate ma quando ci vuole ci vuole!
Nessuno fa male ai miei ragazzi!
Io sono stata una di loro…
 
 
Non vi preoccupate manca ancora una minuscola parte nella mia storia.
Ma adesso non è più Clover a raccontarla è una donna che ha sputato in faccia alla morte, una donna che ha combattuto e ha vinto ed ora ha il coraggio di raccontare.
Ho scritto un diario sulla mia vita, queste pagine sono frammenti di me.
Vi ho raccontato di Jessica e Brian, di Roger e me, di Freddie che tra l’altro si è fidanzato con una certa Mary e di Celeste…e di David, ma di lui ho ancora una piccola cosa da aggiungere.
Ora basta parlare, apro di nuovo il diario e comincia a scrivere…accadde qualche mese fa…
 
 
Sono seduta  nella sale degli incontri del carcere e aspetto un ragazzo per parlarci un po’.
Non l’ho mai visto prima.
Aspetto qualche minuto poi la porta si apre e quasi cado dalla sedia.
Il mio cuore fa un salto di venti metri.
-David-
Stringe i pugni e indietreggia
-Fermo-
Ha paura.
-Torna qui, siediti-
-Clover- sussurra
-Io ti ho ucciso, tu sei forse un angelo?-
-No David, sono viva-
Sorrido…forse è Dio che parla non io.
Lui si siede e mi accorgo che trema
-Non hai paura di me?-
-Come posso temere un uomo così fragile-
Dall’istante in cui è entrato ho capito che non aveva più potere su di me, su nessuno, era come uno straccio in balia del vento.
-Come va con Celeste?-
- Io la amo, ma non le farò mai del male te lo giuro, te lo giuro!-
Mi prende una mano e supplica piangendo.
Non è più un uomo, se non ci fosse Celeste morirebbe.
-Lo so David, lo so-
-Io non volevo farti del male, mai avrei voluto, lo sai che ti ho sempre voluto bene, lo sai che non farei male a una mosca eppure l’ho fatto a te, che tanto amo-
So che ha pensato di aver fallito facendo la parte dell’uomo gentile e amico di tutti, allora ha provato a costruirsi una nuova identità, ha creato un mostro.
Come il Dottor Jekll e Mr. Hyde, da una parte un uomo, dall’altra un mostro.
Sono passati sette mesi da quando è successo il tutto e per sei mesi è stato in terapia per eliminare la sua parte malvagia.
-Se non fosse stato per Celeste che ha sempre creduto in me, che ha sempre creduto nel mio lato buono, io ora non sarei qui-
-Tu sei buono David-
-Lo ero-
-E ritornerai ad esserlo-
-E se Celeste si dimentica di me?-
-Non lo farà-
-Come puoi dirlo?-
-Perché non ti ha abbandonato quando eri pazzo Mr. Hyde ed adesso può solo godersi Dottor Jekyl-
Qualche tempo fa probabilmente non avrei sentito ragione e l’avrei voluto morto, ma adesso combatterò anch’io per salvarlo.
“Dopo tutto quello che ti ha fatto?”
Si dopo tutto quello che LUI, che David mi ha fatto, LUI, non la parte di sé che si è creato.
Combatterò per le gioie e i momenti condivisi quando stavamo insieme, le cazzate e i momenti seri, tutto!
-Riuscirai mai a perdonarmi?-
-Per cosa?-
-Per quello che ti ho fatto-
-Tu non hai fatto niente-
Sembra non capire e immagino sia giusto è già confuso di suo.
-Ti ho già perdonato!- gli prendo una mano – Altrimenti ti sarei saltata addosso appena sei entrato per prenderti a pugni-
Sorride, che bel sorriso.
Non vedevo il SUO sorriso da anni.
Continuo a vedere David spesso e di solito appena arrivo io va via Celeste, so che si sposeranno appena lui uscirà di prigione e magari se Roger si decidesse a chiedermelo potremmo sposarci anche noi…
Ho finito il diario a quanto pare, forse è un segno, forse da questo momento in poi comincia la vera storia…
Roger mi chiama,adesso devo proprio andare, ma prima un’ultima cosa…incontrerete muri, barriere, ostacoli gente simpatica, antipatica che vi ama e vi odia per come siete, ma qualunque cosa accada, cambiare per gli altri ci porta a dimenticare noi stessi…E quindi I’m just me!
Un bacio CLOVER
  
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