Fanfic su artisti musicali > Mika
Segui la storia  |       
Autore: selena_hug    04/06/2014    4 recensioni
La lotta tra i diavoli e gli angeli è sempre stata una lotta dura, e non è come tutti pensano che gli angeli abbiano sempre la meglio.
Durante una delle più cruenti guerre, Marco e Michael si incontrarono.
Nessuno ha mai creduto all'amore tra angeli e diavoli, invece Michael ci credeva.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2. Cosa ti avevo detto? 

Michael

Continuavo ad ignorare la ramanzina di Stephanie che ritrovai in casa mia, dopo essermi risvegliato. 
Sembrava piuttosto turbata. 
"Non puoi entrare nell'altro mondo" disse severa. 
"Per quale motivo?! Marco l'ha fatto, perché io non posso?”  ribatte.
 “Nessuno ci impedisce di entrare nell'altro mondo ma essendo loro cattivi, possono corromperti e farti diventare un diavolo…e io non posso permetterlo" 
Prese le sue cose che teneva sulla tavola e si avviò verso la porta. "Sei sorvegliato, Michael, stai attento!" e se ne andò sbattendo la porta.
Ero stanco, basta. Perché avevo un milione di pressioni? Ero solo un angelo affascinato da un diavolo. Cosa c'era di strano? Non ne ero innamorato, ero sicuro. 
Mi sentivo solo incuriosito da Marco, nulla di che. 
Quando ero sulla Terra, non avevo mai pensato che il mondo dell'aldilà fosse ancora più crudele del mondo laggiù. Quanto volevo tornarci, nessuno lo sapeva. 
La mia famiglia mi mancava così tanto. Ma pensavo a quanto fossi importante, al fatto di essere un angelo custode.
Lasciai stare i miei desideri ed uscii di casa. Avere gente che mi guardava in modo strano ovunque io andassi, era agghiacciante. 
Volevo solo andare da Marco, stare ore ed ore a fissarlo, perché era perfetto per essere un diavolo.
 I diavoli erano brutti, mangiati dalla cattiveria dall'interno all'esterno, invece Marco non lo era.

Camminavo maldestramente continuando a pensare a Marco, quando mi ricordai del libro. 
Ultimamente avevo completamente dimenticato di cercare il libro, ero troppo preso da lui, e mi ricordai anche dell'indizio, rubato dai diavoli poco tempo prima, che volevo ritrovare, anche se non avevo idea di come farlo. 
Raggiunsi Stephanie, che mi osservava credendo di essersi ben nascosta e gli dissi tutto. 
''Come possiamo recuperare l'indizio? Renditi conto che i diavoli hanno un punto a loro favore per trovare il libro.'' dissi. 
''Hai ragione! Ma io non ho intenzione di attraversare il confine, per andare in quel mondo pieno d'odio.'' rispose. 
''Non lo è'' dissi anche un po’  imbarazzato. 
''Ah no?! Tutte le cattiverie che accadono sul mondo è colpa loro e tu vorresti dire anche che non è così?'' replicò scettica.
 ''Lasciamo perdere!'' dissi chiudendo la conversazione e allontanandomi mentre Stephanie mi osservava da lontano.
Dovevo andare nell'altro mondo. 
Non potevo rimanere lì, senza fare nulla aspettando che un'aspirazione divina mi dicesse dove trovare l'indizio. 
Il problema era che non sapevo come arrivarci. Sapevo benissimo che Stephanie, mi avrebbe seguito e fatto rimanere qui. Ma era quella di cui avevo bisogno. 
Non sapevo come spiegarlo a quella testa dura di Stephanie, ma dovevo farlo. Avevo bisogno di sapere qualcosa in più su di lui, di parlargli magari, abbracciarlo. Avevo semplicemente bisogno di Marco. 

Mentre era immerso nei miei pensieri, notai Stephanie parlare con il "Grande Capo": era una delle mie migliori amiche, ma era un angelo pettogolo e quando, dopo una nostra conversazione parlava con lui, sicuramente parlava di me. 
La raggiunsi volando, era troppo lontano e misi fine al loro discorso. 
Improvvisamente cambiarono discorso e feci finta di non aver notato e un silenzio tombale che scese su noi tre. A rompere il ghiaccio fu Stephanie "Sei qui per l'indizio?" disse con una certa tranquillità.
''Che perspicace!'' dissi ironico. Il senso dell'umorismo non mancava agli angeli e Stephanie mi fulminò con lo sguardo.
 Intervenne poi il ''Grande Capo.''
"Bisogna raggiungere l'altro mondo per trovare l'indizio, si fa di tutto pur di aiutare un angelo" e si volatizzò senza aspettare una risposta. 
"Cosa ti avevo detto?" continuai a ripetere nelle orecchie di Stephanie che sembrava esausta. 
Potevo finalmente incontrare Marco, il vero motivo per cui attraversavo il confine. 

Marco 
Quel giorno era stranamente apatico. 
Indifferente a tutto, a qualsiasi cosa. Se avessi avuto il libro nelle mani, lo avrei fissato senza fare nulla. Pensavo fosse colpa di Michael; mi aveva stravolto la vita: 
Il suo sguardo durante la guerra. Quando è scappato lasciando l'indizio a noi…era strano e non faceva altro che attirarmi.
Iniziai a camminare, ghiacciando gli altri con lo sguardo appena mi rivolgevano la parola.

Ero indifferente anche al calore di quella giornata, ma lo ero anche in altri giorni. 
Ricordai la prima volta che entrai nel mondo dei demoni.
Salutai i miei amici angeli inventandomi una scusa per attraversare il confine e, quando entrai dal portone, le goccioline scesero a migliaia dalla mia fronte. 
Passare da quell'aria fresca e rilassante del mondo angelico al calore insopportabile delle tenebre era un bel cambiamento.
Attraversai frettolosamente il corridoio, dove ora mi trovavo a pensare, per andare dal 'Terribile': il suono di quella parola mi lasciava nervoso, ma arrivai finalmente di fronte a lui. 
Mi aspettavo qualsiasi cosa come ''passaggio di rito'' per diventare un demone, ma il Terribile mi diede una pacca sulla spalla e i miei capelli ben pettinati e tirati all'indietro si arruffarono, iniziò a crescermi velocemente la barba. Le ali bianche presero velocemente fuoco, per lasciare posto alle nuove di colore nero e i miei abiti fecero lo stesso, e improvvisamente quel calore insopportabile sparì.
Ero finalmente diventato un diavolo.

I miei ricordi vennero interrotti dall'apertura della porta principale dove ero arrivato camminando. Davanti ai miei occhi, c’era una ragazza con lunghi capelli biondi che camminava elegantemente verso il mondo e dietro di lei, c'era Michael. 
Si guardavano intorno e ai due angeli iniziavano a scorrere le prime goccioline. 
Volevo agire d'istinto: correre di fronte a lui, e…abbracciarlo -cosa che non avevo mai desiderato con nessuno- ma mi trattenni. 
La mia bocca sfociò in un grezzo "Voi cosa ci fate qui?, facendo voltare i due ragazzi, spaventati.


Angolo Autore:
Heii, volevo postare questo capitolo, domenica prossima, ma grazie all'ispirazione avuta oggi, lo pubblico adesso. 
Con i pov, spero riuscirete meglio a capire i personaggi. Mi sono sforzato ad impersonarmi nel personaggio di Marco, mentre in quello di Michael mi ci sono immedesimato.
Un ringraziamento a chi ha recensito:
- RainAndFire
- miketta99
- Keyra_
- golden girls penniman

Un ringraziamento speciale ad Anna che revisiona i capitoli.
Alla prossima :D -selena_hug 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: selena_hug