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Autore: _Veronik_    06/06/2014    2 recensioni
Finalmente poteva ricominciare.
Uscì da quell’edificio senza voltarsi indietro.
Dopo tutto quel tempo poteva sentirsi di nuovo libero. Non avrebbe più guardato al passato, non si sarebbe più chiesto cosa sarebbe successo se quel giorno avesse fatto una scelta diversa.
In fondo, non se ne era mai pentito.
Avrebbe riniziato la sua vita da dove l’aveva lasciata sei anni prima e l’avrebbe continuata come se nulla fosse cambiato. Ma sapeva che questo non era possibile.
Perché i giudizi, i dissensi, gli sguardi di disprezzo e la paura degli altri, da quel giorno, lo avrebbero accompagnato in ogni momento della sua quotidianità.
Tutti avrebbero continuato a considerarlo un mostro.
E Ji Yong non riusciva più a sopportarlo.
Ciao!
Questa è la mia seconda ff spero vi piaccia ^.^
Baci :** _Veronik_
Genere: Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~3 Te lo prometto

Il mese di Giugno trascorse lasciando spazio a Luglio.
I due ragazzi avevano passato molto tempo insieme e avevano imparato a conoscersi meglio. Lo strappo alla regola di Ji Yong era ormai diventata la sua nuova quotidianità, ma nell’ultima settimana i turisti sembravano crescere sempre più e Jessica era spesso occupata con il lavoro di guida.
-impegnata anche oggi?- gli chiese il ragazzo al telefono quella mattina.
-si, scusa Ji; anche questo pomeriggio. Ci vediamo domani?- gli chiese dispiaciuta.
-certo, a domani- la salutò lui.
Ma in realtà, non aveva nessuna intenzione di aspettare una giornata intera per poterla vedere. Così, verso mezzogiorno, uscì di casa. Si diresse nella piazza principale per poi cercarla in ogni attrazione turistica del centro storico di Seoul, quando finalmente, un ora più tardi, la trovò.
Indossava una gonna a tubino grigia con camicia bianca e delle decolté nere; faceva troppo caldo per una giacca. Aveva un tesserino, con su scritto il nome, attaccato alla tasca della camicia che teneva troppo sbottonata, secondo il parere del ragazzo. Muoveva le mani indicando sculture e monumenti, mentre un seguito di persone, muniti di fotocamera, la seguiva ascoltando le sue parole dall’auricolare che avevano all’orecchio.
Ji Yong si avvicinò un po’ alla folla e poté sentirla parlare una lingua che gli sembrò spagnolo, ma di questo non era certo. Si mimetizzò per bene tra i turisti e passò il quarto d’ora successivo ad ammirare edifici e templi visti moltissime volte nell’arco della sua vita e ad ascoltare la meravigliosa voce di quella ragazza, che spiegava la storia di una cultura che Ji Yong conosceva benissimo, in una lingua che non conosceva affatto.
Quando ebbe terminato, Jessica lasciò ai turisti due ore di libertà per girovagare tra le strade di Seoul e per visitare uno dei buonissimi ristoranti della città. Appena la folla si disperse, notò un ragazzo che sorridendo la guardava da qualche metro di distanza. Una volta riconosciuto il suo amico, rimase un momento stupita di quella presenza, ma lasciò subito spazio alla felicità di quella visita.
-oppa! Che ci fai qui?- gli chiese avvicinandosi sorridendo.
-avevo voglia di vederti vestita così- disse ammiccando scherzosamente –e avevo voglia di vederti in generale- concluse sorridendo anche lui.
-oh Ji, io sto lavorando e non credo di poter- cercò di spiegare lei, ma il ragazzo la interruppe immediatamente.
-hai la pausa pranzo, no? Volevo portarti in qualche ristorante. Quanto hai dato agli spagnoli? Due ore? Se non sbaglio “dos” significa due; lo hai anche indicato con le dita!- iniziò il ragazzo cercando di convincerla.
-ok, ok, ho capito. Ma ho solo un ora e mezza! Devo tornare qui un po’ prima, nel caso i turisti si presentino in anticipo- cedette lei.
-perfetto- rispose il ragazzo prendendola sotto braccio e trascinandola in un ristorante lì vicino –comunque come vai vestita?- chiese poi facendo una smorfia.
-perché?- chiese lei offesa.
-ma guarda come hai abbottonato la camicia- disse indicandola –vuoi toglierla? Non cambierebbe molto- continuò serio.
-Ji, ma che dici!!! La mia camicia va benissimo!- insistette lei.
-certo, come no!- disse lui allargando le braccia a mo’ di stiracchio e lasciando spazio alla serenità.
-e poi, come facevi a sapere che erano spagnoli?- chiese d’un tratto la ragazza cercando di cambiare argomento.
-magia- rispose Ji Yong spensierato.
*      *      *      *      *      *      *      *      *      *
Il campanello suonò.
-ciao oppa- lo salutò Jessica quando Ji Yong aprì la porta dell’appartamento.
-ciao Jess- disse lui stampandole un bacio sulla guancia e chiudendo la porta.
-che fai? Studiavi?- chiese lei  vedendo i libri sul tavolo.
-tranquilla, mi salvi da una noia mortale- rispose il ragazzo chiudendo i libri –pizza?- chiese subito dopo.
-certo- rispose lei sorridendo.
Mezzora dopo, erano seduti sui cuscini a mangiare pizza, tipicamente italiana, sui tavolini, tipicamente asiatici.
-ti assicuro che non è un granché!- disse lei sincera.
-ma scherzi? È la miglior pizzeria di Seoul- rispose Ji Yong non credendo alle parole della ragazza.
-ah, bene-continuò lei offendendo l’amata pizza dell’amico.
-cos’ha che non va?- chiese lui.
-è una brutta copia di quella italiana- sputò lei in tutta sincerità .
-puoi anche non mangiarla, sia? E poi cos’ha di speciale la pizza italiana?-
-prima cosa: è italiana! Ti giuro è buonissima! Un giorno ti porto in Italia io e ti faccio assaggiare la pizza napoletana- rispose continuando a mangiare.
Ji Yong ascoltò le sue parole che immediatamente divennero il suo nuovo desiderio: andar via dalla Corea. Non ci aveva mai pensato realmente, ma avrebbe risolto tutti i suoi problemi. Infondo, in Italia nessuno lo conosceva, no?
-sarebbe fantastico- disse sovrappensiero prendendo un altro pezzo di pizza.
-te lo prometto, ti farò assaggiare quella pizza- rispose lei sorridendo.

 


NOTE AUTORE:
Mi credete se vi dico che mi ero dimenticata che oggi è venerdì?? Ahaha eppure mi sono magicamente ricordata ed eccomi qui!
Questo capitolo è corto e noioso lo so, è un po’ di passaggio, dai prossimi inizierà ad accadere qualcosa ;)
Volevo farvi una domanda: un po’ di tempo fa ho scoperto che la YG aveva un locale a Seoul, tipo discoteca, che dovrebbe essere anche il set di “Number 1” e “Last Farewell”, SE NON STO DICENDO UNA CAVOLATA!
La domanda è: qualcuno di voi sa il nome del locale?? Volevo metterlo nella storia perché non ho voglia di inventare un nome ahahah
Comunque sia!
Alla prossima!
Baci :** _Veronik_



 

  
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