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Autore: Momoko21    06/06/2014    1 recensioni
Dal primo capitolo
"Noi due siamo caratterialmente incompatibili, diverse come il ghiaccio (io) ed il fuoco (lei), accomunate da due sole cose: i nostri genitori e la data del nostro compleanno. Da piccole riuscivamo anche ad andare d’accordo e a giocare insieme, ma, crescendo, i nostri caratteri assolutamente diversi hanno innalzato una barriera tra di noi, divenuta ormai infrangibile"
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Summer
Pigiai il bottone che poneva fine al fastidioso fracasso provocato dall’incessante suono della sveglia arancione posata sul comodino al lato sinistro del letto
“Ma chi me lo fa fare di svegliarmi all’alba, di domenica per giunta!”
-Non ci credo, TU che punti la sveglia alle 11 durante un giorno festivo?-  Mio cugino parlava steso sul suo letto con il suo laptop sulla pancia
-infatti questa non sono io, una persona brava e gentile si è impossessata del mio corpo! Ritrova la vera me stessa, Ry!-
-Stai delirando?- Domandò perplesso
-No, sono fin troppo seria! Sto diventando quasi gentile! Renditi conto, io che faccio un favore a Win, okay, ci può stare, è pur sempre mia sorella, ma io che le faccio ben DUE favori divento un caso da ricovero! Se poi consideri che lei non mi aveva nemmeno chiesto di aiutarla, si stava limitando a parlare tra sé e sé... poi mi preoccupo per Emily, con la quale non ho mai avuto rapporto, per non parlare di  Kyle, la mia nuova preda: sto cercando di conquistarlo, ma senza sembrare una facile. Che cos’altro succederà, prenderò una A nel prossimo test di inglese?- Conclusi ironica
-Questa nuova Sum mi piace moltissimo- Mi disse abbracciandomi
Spalancai le porte dell’armadio.
-Ma cosa cavolo ci si mette per un appuntamento con cane?-
-Appuntamento con cane?- Mi chiese stranito
-Si, pare che la passeggiata della città la faremo insieme a Ringo e Daenerys-
-Ma che razza di nome è Daenerys?-
-Oddio, siamo messi male! Eppure la scorsa estate avevi promesso di acculturarti di più riguardo le serie tv-
-Ma guarda che la conosco, ho visto Merlin!-
-Daenerys personaggio di Merlin.... mi stai prendendo in giro, vero?-
-Ehm...- Era visibilmente imbarazzato
-Oddio, cosa devo fare con te? Daenerys Targaryen è uno dei personaggi di....-
E mi lanciai nella spassionata descrizione della fanciulla e della serie tv del Trono di Spade, almeno finchè non fui costretta a chiudermi in bagno per fare una doccia, asciugare i capelli ed indossare un abito corto, color turchese, in stile orientale, passare un velo di correttore al di sotto degli occhi e mettere un lucidalabbra color fragola che mettesse in risalto le mie labbra.
“Oddio, e se in questi due mesi di astinenza avessi dimenticato come si bacia??”
Così per almeno 5 minuti mi allenai ad arricciare e rilassare le labbra, nella classica “posizione-bacio”
“Okay, sono imbarazzante. Però devo ammettere di non essere poi così male!”
Presi la mia fedele borsa dalla sedia (che utilizzavo come armadio) nella mia stanza e scesi al piano inferiore.
-Sto uscendo!- Annunciai a tutti
-Uscendo? Adesso? Ma tra poco si pranza!- Cominciò la mamma
-Cosa si mangerebbe?-
-Brodo vegetale-
-Urgh..Evidentemente non pranzerò!-
-Signorina, sai che non puoi saltare nessun pasto- Disse mio padre con aria severa
-Va bene, va bene capo, mani in alto- E alzai le mani rivolgendo i palmi verso di lui –Però non ho tempo di pranzare qui, ti prometto che comprerò qualcosa fuori-
-Sicuro?-
-Certo- E gli strinsi la mano, sigillando la promessa
-Allora va bene, mi fido..-
Salutai ancora con un rapido accenno della mano sinistra ed uscì sbattendo piano la porta di casa
 
Winter
Sbadigliai scendendo al piano di sotto
-Chi era alla porta?-Domandai
-Tua sorella è appena uscita-
“allora ci è andata!” Dentro di me stavo esultando, non volevo che Heath mi odiasse ma tantomeno pensare di far arrabbiare Leasley con una stupidaggine del genere
-Okay allora, che si mangia?- Chiesi pregustando già un bel pranzetto
-Brodo vegetale-
-Ahem.... mi sa che salterò il pranzo, sai mi sono svegliata da poco e non ho molta fame- Ma proprio in quel momento il mio stomaco mi tradì, facendo un rumore tutt’altro che fraintendibile
-Ma cos’ha il mio brodino che non va?- Domandò disperata la mamma e proprio in quel momento comparve Emily al di là della porta della cucina
-Semplicemente fa schifo- Disse schietta, prendendo dei biscotti e portandoli nella sua stanza,lasciando dietro di sé una mamma pietrificata
-Lo pensi anche tu?- Chiese impaurita, rivolta a mio padre che temporeggiò
-Ma non è che faccia davvero schifo.... è solo che fa.... ehm, caldo! Per il brodo, sai....-
-Okay, fa schifo!- Si rassegnò, buttando nel lavandino il contenuto della pentola più grande
“Alleluja, Buddha sia ringraziato!”
Poi ci ripensai “Okay, Dio, mi dispiace. Però se magari ti impegnassi un po’ di più, per esempio facendomi crescere il seno, credo che potrei tornare a venerare te!”
-Ma allora che si mangia?-
-Provvedete voi, io mi ritiro- E tornò, sconfitta, nella sua stanza, portando con sé una banana, seguita da mio padre che cercava di darle consolazione
Rassegnata, tirai fuori dal frigo gli ingredienti e cominciai a preparare un’insalata mista. Sarebbe andata più che bene accompagnata ai frutti di mare comprati quest’oggi da mio padre.
 
Emily
Winter aveva preparato il pranzo, così convincemmo anche la mamma a venire a tavola, nonostante la sua iniziale resistenza. L’insalata, con l’aggiunta di patate lesse, rape rosse ed altri ingredienti era davvero squisita, ma il pezzo forte sarebbe arrivato di lì a poco
-Emily, vai a prendere le cozze dalla cucina- Mi chiese mio padre ed io lo accontentai
“Magari se mi comporto da brava ragazza lui e la mamma riducono la mia punizione”
-MMM... sembrano deliziose- Dissi annusando il piatto e pregustandone già il sapore
La mamma sembrava un po’ schifata.
-Ma sono... andate a male?- Domandò perplessa.
-Ma che dici, scherzi? Sono freschissime- Rispose mio padre, ma lei non riuscì a trattenere un conato di vomito, così corse verso il bagno chiudendo la porta dietro di sé.
Io mi allarmai, chiedendomi come mai mio padre non la seguisse e mi alzai dalla sedia finchè non venni fermata.
-Emily, non preoccuparti, è normale che in questo....periodo abbia delle nausee- Tornai a sedermi senza nemmeno rispondere, mangiando leggermente accigliata, benchè conscia del fatto che fosse contro produttivo comportarmi così se desideravo uscire di nuovo prima dei quarant’anni.
Aiutai mia sorella a sparecchiare la tavola e lavai addirittura i piatti senza che venisse richiesto, poi raggiunsi mio padre e, con il tono di voce più dolce che riuscissi  a fare, chiesi se Karen e Cassie potessero venire qui.
-Emily, sei in punizione- Rispose secco.
-Lo so, papino, e mi dispiace moltissimo di essermi comportata da bambina sciocca e viziata ieri, la cosa non si ripeterà MAI più- Continuai, marcando con una voce più alta la negazione.
“Sembra stia per cedere”
-D’accordo, ma alle 8 devono essere fuori di qui- Corsi da lui e gli scoccai un bacio sulla guancia destra, ricevendo in cambio una scompigliata ai capelli.
“Che nervi quando gli adulti fanno così”
Corsi in camera mia ed inviai un sms alle mie amiche, informandole dell’incontro che si sarebbe tenuto di lì a poco.
Non potevo (né volevo) correre il rischio di invitare anche Robbie, dopotutto lui e Cass non si erano ancora riappacificati, e dopo ieri avevamo entrambi bisogno di riflettere su quanto era accaduto.
 
Heathcliff
 -Ciao!- Esclamai non appena vidi la bellissima sagoma della ragazza incontrata il giorno precedente.
-Ciao!- Rispose a sua volta –Sai, mi dispiace di essermi presentata io qui, ma mia sorella aveva... un impedimento-
-Non preoccuparti- Sorrisi dolcemente –la tua compagnia è decisamente gradita, ma... non hai dimenticato qualcosa?-
Assunse un’espressione confusa
-E cosa, scusami?- Domandò
-Ehm... Ringo!-
-Oddio, hai ragione! Ora faccio in un lampo!- Così corse a casa, mise il guinzaglio al cane e ritornò indietro, assumendo un atteggiamento calmo e allo stesso tempo pacato.
-Ciao bello!- salutai il suo amico a quattro zampe che, felice per le mie coccole, cercò di leccarmi –Dai, sta buono!- Ma non ero certamente arrabbiato
Ringo si allontanò dalla mia gamba per avvicinarsi a Daenerys e darle qualche leccatina
-Allora, mi ha detto Winter che ti sei appena trasferito! Dove abitavi prima?- Chiese incuriosita
-Abitavo ad Hutchinson in Kansas, ma mio padre ha ricevuto un ordine di trasferimento, quindi abbiamo dovuto traslocare per venire qui-
-E ne sei dispiaciuto?-
-Di aver lasciato il freddo, la nebbia e una scuola schifosa? No, non credo proprio- Sorrisi e lei ricambiò il mio gesto
“certo che ha dei denti perfetti, per non parlare delle labbra...”
-Qui in California certamente non soffrirai il freddo, dopotutto siamo quasi a novembre ed ancora indossiamo magliette a maniche corte o vestiti leggeri e senza spalline! Però non restiamo qui impalati, ti porto a vedere le...ehm... ‘bellezze’ della nostra città!-
 
Emily
Il campanello suonò più tardi,  ma  dagli sms ricevuti sul mio cellulare (un catorcio del XI Secolo!) sapevo che erano le mie amiche
“Cosa devo fare? Devo dire loro del bacio? Oppure lo tengo per me?” L’indecisione non era il mio forte, ma d'altronde non potevo correre il rischio che Cassie si arrabbiasse nuovamente con me, soprattutto considerando che da poco avevamo fatto pace e che l’amicizia con Karen era ancora un po’ instabile, almeno tra loro due! Io mi trovavo benissimo con lei.
“Forse Herr Kruger non ha commesso un’errore così grande nel metterci in banco insieme!”
-Ciao!- Dissi aprendo la porta e le ragazze ricambiarono il mio saluto
Avevo preventivamente preparato qualcosa per la merenda, una sostanza stranissima che aveva tutto l’aspetto di essere un cappuccino ma che in realtà era fatta da cioccolato solubile e latte freddo, con un paio di gocce di succo alla pesca e dei biscotti con le gocce di cioccolato (okay, non li ho fatti io, li ha comprati la mamma al supermercato!) sui quali ho spalmato della confettura, anch’essa alla pesca
-Em, ma ne hai preparati abbastanza per sfamare un esercito intero!- Scherzò Cassie, seguita da un segno di assenso di Karen.
-Bè, lei –Ed indicai Karen –mangia come un esercito intero, anche se non si direbbe vedendola-
Era effettivamente la verità, Karen era una di quelle ragazze che, pur mangiando un quintale di cibo non ingrassa mai, né ha mai un filo di cellulite! Non che io sia grassa, ma molto spesso dovevo ridurre le quantità (altrimenti colossali) di cibo da ingerire per evitare di diventarlo
Ci rintanammo in camera per parlare aggiornarci sulle ultime novità: anche se non era passato molto tempo dal nostro ultimo incontro erano moltissime le cose accadute durante il litigio.
-Cass, sei sicura che ti sia passata la cotta per Robbie?- Chiese Karen
-Si, in realtà credo si trattasse solo di una cosa passeggera, poi è evidente che mi ha scaricata per quella... quella.... bleah, anche solo il suo nome sembra velenoso- Si stava chiaramente riferendo ad Hilary
-Dai, ma se gli piace dovrà pur avere qualche... buona qualità!- Risposi speranzosa
-Io te ne so dire due- Scherzò Karen mettendosi una mano sul petto ed indicando prima la destra poi la sinistra, facendoci ridere come matte
-Comunque, Em, credo di doverti dire una cosa-
-E’ preoccupante, Cass?- Ne avevo abbastanza di brutte notizie
-No, assolutamente, credo sia una bella notizia- Disse, nonostante sembrasse dubbiosa - solo che oggi Jay mi ha chiesto il tuo numero di cellulare
 -Jay? Quello biondo del quarto anno?- Domandò Karen incredula
Effettivamente neppure io riuscivo a credere alle mie orecchie
-E tu? Gliel’hai dato??- Domandai, scuotendole le spalle
-Si, si, tranquilla! Ha detto che ti contatterà nel pomeriggio!-
-E cosa aspettavi a dirmelo??-
-Bè, te l’ho detto ora, non basta?-
“quella ragazza mi farà venire una crisi isterica”
-Cassie, ma come mai l’ha chiesto proprio a te?- Domandò Karen
-E’ amico di  mio fratello e ieri è venuto a casa nostra, mi ha vista e mi ha chiesto se fossi tua amica, così ho risposto affermativamente e dopo mi ha detto che voleva sentirti-
“AAAAh, la vie est belle!”
 
Summer
-Non ci credo, quindi tu hai DAVVERO finito di vedere tutte le stagioni di Doctor Who in un solo mese??- Provavo sincera ammirazione per il mio interlocutore che annuì
-Non posso crederci!- Continuai –eppure tu non sembri il classico Nerd, non sei né goffo, né brufoloso né altro!-
-Bè se per questo nemmeno tu!- Scherzò lui
-Dovrebbe essere una specie di complimento?-
-Se vuoi vederla così- E mi sorrise nuovamente
“questo tizio è capace di farmi sentire le gambe gelatinose, fra poco mi abbandoneranno!”
Si avvicinò leggermente a me ed i nostri occhi si incontrarono, anche se timidamente distolsi lo sguardo
“ora viene il bacio!” Mi dissi trionfante, ed effettivamente è quello che sarebbe successo, se non che...
SPLASHH
-Ma che cos...- Chiese
Eravamo letteralmente fradici d’acqua, ma non stava piovendo! Così guardammo in alto, dove c’era una vecchina affacciata alla finestra
-Andate a fare queste sozzerie da qualche altra parte- Disse con la sua vocina
-Ma è impazzita?- Avrei avuto voglia di gridarle, ma lo dissi a bassa voce, rivolta verso Heath che non potè fare a meno di ridere
-Però sta cominciando a raffreddarsi l’aria, e così bagnati faremmo sicuramente meglio a tornare a casa, altrimenti prenderemmo un malanno- Mi disse cingendomi le spalle con una mano
La mia delusione per la situazione era innegabile
-Forse si- dissi con un fil di voce
Così ritornammo verso casa e mi riaccompagnò alla porta
-Grazie di tutto- gli dissi sorridente –sono stata benissimo con te e grazie davvero per la crepe alla nutella che mi hai offerto questo pomeriggio-
-Grazie a te per essere stata con me- Sorrise (okay, aveva davvero un sorriso seducente e non perdeva occasione per mostrarlo)
-Allora ci vediamo presto- Dissi togliendo il guinzaglio a Ringo che fino a quel momento era stato con noi, insieme alla sua fedele compagna
-A presto- Rispose lui quando ebbi recuperato la posizione eretta e mi diede un bacio sulla fronte
“sulla....FRONTE?? ma che cavolo significa??”
 
Winter
Summer mi aveva raccontato tutto del pomeriggio trascorso in compagnia di Heath e non poté fare a meno di essere felice per loro
-Ma come hai potuto non uscire con un ragazzo figo come quello?- Mi chiese infine lei, quasi incredula
-Non volevo correre il rischio di incappare in situazioni romantiche...- Dissi con una voce bassa
-E perché no?- Domandò
-Probabilmente non puoi capirlo, ma credo davvero che Leasley sia ... quello giusto, per me intendo-
-Ohoh, quello giusto!- Mi canzonò
-Ecco, lo sapevo, non dovevo dirtelo!-
-Dai, non ti scaldare, stavo solamente scherzando- E mi tirò un cuscino sul viso, così le ricambiai il favore
-Ma non avete mai fatto...-Cominciò
-Cosa?-
-Ma come cosa? Sesso!-
-N-no! Insomma, ci vediamo da pochissimo tempo e... no, non ne abbiamo nemmeno mai parlato!-
-Mmmm..- sembrava dubbiosa, così le tirai un’altra cuscinata per abbandonare definitivamente quell’imbarazzante argomento
-Sai che con quel pigiamino sembri un confetto?- La stuzzicai
La mamma aveva preso il medesimo pigiama sia a me che a lei, me mentre il mio era in una semplice sfumatura di verde,  il suo era rosa da principessina (ed i fronzoli sulle maniche non miglioravano certo la situazione!)
-Senti chi parla, chi è che da piccola giocava in continuazione con la bacchetta magica?-
Cominciammo entrambe a ridere. Era una situazione strana, almeno per me: non eravamo mai state così pacifiche l’una con l’altra.
 
Emily
“Cavolo, sono le dieci ormai! Perché non mi ha ancora contattata?” Non riuscivo a crederci, la notizia di Jay era davvero allettante, era uno dei ragazzi più ambiti di tutta la scuola! E voleva ME! (anche se tecnicamente non mi aveva ancora nemmeno mandato nemmeno un sms)
In quel momento il display del mio cellulare si illuminò, muovendosi lentamente a causa della vibrazione poco potente
Tuttavia, il numero non era sconosciuto come quello che mi aspettavo, ma era memorizzato con il nome di Robbie
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Ehi, Emily, grandi notizie!!
Hilary ha accettato di diventare la mia ragazza!
 
Per me fu come ricevere un masso di circa 10 tonnellate in testa.
 
 
 
  
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