Quando molte ore dopo mi trovo nel loft di Derek insieme a lui, Isaac e Scott, non ho ancora notizie di Lydia. Ho saputo che ha evitato persino Derek, oggi. Non sono per niente tranquillo ad averla così lontana da me. Mi sento nervoso, pronto a scattare, ad esplodere, come una bomba ad orologeria. Quasi non ascolto i discorsi del branco. Il mio silenzio li insospettisce, e più di una volta Scott cerca di richiamare la mia attenzione, ma i miei tentativi di concentrarmi sulle loro parole sono scarsi. A quanto pare, un nuovo branco di licantropi è passato da Beacon Hills, ieri notte, e ha seminato un pò di panico tra i ragazzi che assistevano alla partita di lacrosse, nei pressi del campo della scuola. Sembra che non ci siano grossi problemi, ma per essere certi che non stiano invadendo la nostra zona, tutto il branco deve mobilitarsi per seguire le loro tracce. Tutto il branco, compresa Malia.
Decisamente non pensavo di rivederla così presto, e soprattutto in un frangente simile. Quando entra nella stanza grande e spoglia dove tutti siamo riuniti da ore, il suo sguardo incrocia il mio prima degli altri. Mi rivolge un sorriso distaccato, prima di concentrare la sua attenzione su Scott, che le sta illustrando il piano. "Niente colpi di testa, attenetevi alle mie istruzioni", dice il mio amico Alpha, mentre la osservo in silenzio. Ha le sopracciglia scure inarcate nel tentativo di concentrarsi, le labbra appena schiuse. Mi si è avvicinata, posso sentirne il respiro caldo al di sopra della spalla. Malia è un coyote mannaro, è veloce, ed è l'ultimo membro entrato nel branco. Non posso che domandarmi perchè il branco non sia al completo, però. Qualcuno è assente. 
- E Lydia? - domando, sollevando di scatto la testa. Non ricevo risposta. Derek mi guarda alzando un sopracciglio, Scott assume un'espressione lievemente imbarazzata. 
- Che c'è? - dico ancora, sentendomi altrettanto fuori luogo per aver fatto quella domanda. 
- C'è che Lydia ha preferito passare il suo tempo con un lupacchiotto dagli occhi azzurri. Il primo amore è pur sempre il primo amore. - dice Peter Hale, uscendo dall'ombra. I suoi occhi fiammeggianti incontrano i miei, ed io scuoto la testa, tornando a guardarmi le scarpe. Odio quel tizio, ma le sue parole mi hanno colpito. 
E' così, allora? Lydia non è presente a causa di Jackson? 
- E' una cosa che possiamo fare da soli, Lydia non ci serve. Potremo sistemare la situazione usando le nostre sole forze. - dice Scott, più per convincermi, che per altro. 
Annuisco con un cenno del capo, prima di alzarmi in piedi e mormorare ''Allora neanche io vi servo a molto. Vado da mio padre alla stazione di polizia. Ho avuto una giornata un pò difficile.". Poi do loro le spalle, uscendo dal portone senza salutare. 
Scendo le scale del palazzo velocemente. Quando avverto dei passi dietro di me, sto per urlare a Scott che sto bene, che voglio solo riposare, e mi stupisce vedere Malia a pochi scalini di distanza da me. Si è fermata sul ciglio della scala e mi guarda con lo stesso sorrisetto enigmatico di poco prima. 
- Quando finirò di ispezionare il bosco, vuoi portarmi da qualche parte? - mi chiede, incrociando le braccia sul petto. 
Mi sento alquanto spiazzato. Mi sta invitando fuori senza invitarmi fuori. Lydia non lo farebbe mai. Nè invitarmi fuori, nè pregarmi per farsi portare fuori. Non che ce ne sia bisogno, non dovrebbe neanche pregarmi.
Mi sforzo di tornare al presente e di togliermi Lydia dalla testa.
Mi sfrego le mani sudate prima di scrollare le spalle ed esordire con un "Certo!" poco convinto. Lei scende i due scalini che ci separano e mi posa una mano sulla spalla, all'improvviso seria in viso. 
- Cosa c'è? - mi domanda, reclinando il viso su un lato. Mi osserva, in attesa di una risposta, e  io una risposta non ce l'ho. 
- Niente, perchè? - dico, provando ad essere convincente.
- Hai litigato con Lydia? - chiede, ed io resto senza parole. Chi gliel'ha detto? Scott? Derek? Isaac? Ne dubito. Forse me l'ha letto in faccia? Di sicuro. E' così evidente?
- Non è un bel periodo, lei non c'entra. - concludo, forzando un sorriso. 
Malia non mi dice nulla, mi preme semplicemente un bacio sulle labbra, ed io socchiudo leggermente gli occhi. Una parte di me vorrebbe potersi sciogliere, ricambiare il bacio della prima ragazza che abbia mai dimostrato un interesse concreto per me, senza ferirmi una sola volta; ma non posso farcela, non finchè immagino che al suo posto ci sia Lydia. 
Deve sentirmi rigido, perchè subito si si allontana, ma sulle labbra ha il solito sorriso di sempre. Qualcosa mi dice che ha capito, perchè non dice altro, si allontana e mormora solo "Se hai bisogno, chiamami". Risale le scale e sparisce dietro il portone del loft. La seguo con gli occhi, e intravedo Scott, che dall'ombra mi fa un occhiolino. 
Squilla il mio cellulare, segnala un messaggio in entrata. Leggo l'sms che mi ha appena inviato : 

"Tutto bene?"

Cerco di nuovo i suoi occhi, faccio un cenno affermativo e scompaio nella tromba delle scale. 
Adesso non mi resta che andare nell'unico posto in cui dovrei trovarmi da ore, che è anche quello in cui non sarò affatto il benvenuto. 
Sto andando a casa di Lydia.