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Autore: Aman    10/06/2014    2 recensioni
Oramai non vi è più nulla contro cui lottare. Oramai vi è solo pace, lo spaventoso potere è stato debellato, non vi è più nulla che possa ostacolare la pace... ma siamo certi che qualcosa non avverrà?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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"Mio malgrado, visti i danni subiti alla Fortezza e alla Torre della Nebbie, sono stato costretto ad infliggere ai miei detenuti delle pene alternative, ma non per questo meno dolorose"
Endarno

Casa di Will...

-Ben svegliati, bambini- Susan salutò i due pargoli che erano appena entrati in cucina, in quel momento tre quarti del loro cervello era ancora nel mondo dei sogni e sarebbe stato molto più facile per lei farsi scucire da loro qualche informazione in più.
-Will, parliamoci chiaro e senza sotterfugi... questo bambino non è tuo amico- Susan puntò il dito verso Egalord, quasi a sfiorarne il nasino all'insu' con le lunghe unghie ben curate.
-Ma come, mamma? Certo che siamo amici- Will avvertì che prima o poi la madre avrebbe fatto un'imbarazzante scenata isterica, avrebbe promesso di arrivare fino in fondo alla faccenda, lei le avrebbe risposto fra le righe e poi, con il solito sonoro SBAM! si sarebbe barricata fra le sicura mura della sua cameretta.
-Questo ragazzo non è normale, me lo sento. E' chiaro che è uno dei tuoi amici meridiani o una tua qualche Goccia Astrale in versione maschile...-
Egalord fece finta di non capire, quindi, col freddo sudore condensato sulla fronte, tentò di inviare un segnale telepatico alla sorella -Ci ha scoperti! Ci ha scoperti!-
La donna però, era sempre davanti a loro, con gli occhi ridotti a due fessure, carichi di una velata arroganza -Dunque?-
-Ehm... vedi... lui è...- Will si alzò dalla sedia, puntò lo sguardo fisso su quello della madre -...Egalord, tuo figlio. E' venuto da un futuro in cui siamo tutti morti per eliminare l'uovo di Matricees prima che si schiuda- 
-E perché non me l'hai detto prima?-
-Come!? Insomma... saresti rimasta di sasso, avresti chiamato la polizia, avresti...-
-...avrei voluto bene a mio figlio tredicenne come gliene voglio ora che ha pochi mesi. Non mi importa da che epoca storica provengano le persone, ha me importa solo che si comportino bene e paghino le tasse-
Ancora ragioni economiche -Ehm... ecco...- balbettò Egalord -...a dirla tutta, io e Guardiani siamo venuti qui clandestinamente sfidando ogni legge della fisica e... ecco... ci siamo esentati dal sistema tributario nazionale-
Susan Vandom strinse forte i palmi, le nocche le diventarono bianche -Ringrazia che sei mio figlio, se no ti avrei cacciato fuori di casa senza troppi complimenti. Insomma... ci pensi ai servizi pubblici? Alla sanità? Alla sicurezza delle strade? Eh? Ci hai pensato mentre ti sbaffavi il cibo, frutto del nostro duro lavoro?-
-Sinceramente no-
La donna stava per rispondergli fra le righe, ma Will si intromise, salvifica, fra i due -Mamma. Adesso io e Egalord dobbiamo pensare ad un piano con gli altri per salvare il mondo. Ci dai il permesso?-
-Va bene- la donna si lasciò andare sulla scomoda sedia della cucina -Basta che non diate retta agli sconosciuti e se trovate qualche losco figuro che vende droga...-
-Sì, lo sappiamo, mamma, "...stategli il più lontano possibile". Santo Dio, è da quando avevo tre anni che me lo ripeti-
-Veramente stavo per dire, "...compratene un po'". Vedi, ho diversi fornitori alla Simultech, che me ne chiedono ogni giorno. Oddio, sono dipendenti in una maniera allucinante. Una volta ho dovuto rifilare loro un po' di farina pur di togliermeli dai piedi-
Dopo questa confessione anticonvenzionale, i due cuccioli Vandom uscirono per le strade mattutine di Haeterfield.

Silver Dragon...

"Il buon giorno si vede dal mattino" Hay Lin imparò che non era sempre così appena aprì i teneri occhi a mandorla e vide Cedric, con tanto di grembiule da cucina, che le portava la colazione a letto.
-Riso in bianco e pollo fritto?- la ragazzina pose lo sguardo sul solito, vecchio, infingardo, traditore (e completamente estraneo alla parola "igiene intima") Cedric, che ora sfoggiava un sorriso umano.
-Li ho preparati io- disse lui -Vedi, tuo padre mi è stato dietro tutta la notte perché imparassi a prepararlo bene e quel bastardo del cuoco, beh... era semplicemente odiso, avrei tanto voluto prendergli quella mannaia che usava per affettare il sedano e ficcargliela in mezzo alla gola, ma... so che questo piacere mi sarebbe costato molto caro-
-E' avvelenato?- la sapiente Hay Lin annusò il cibo ben preparato.
-No, no, Fiorellino di Loto, io stesso ci ho sputato dentro in modo che gli enzimi acidi della mia saliva distruggessero eventuali veleni e microbatteri dannosi-
-Siceramente, mi è passato l'appetito- la ragazzina riconsegnò la ciotola al ragazzo. Mangiare in un piatto in cui Cedric ci ha sputato dentro? Ma stiamo scherzando!? E poi, con tutti quei germi medievali di Meridian, bleah... per quanto ne sapeva, quella gente conviveva abitualmente con la peste, la colera e il vaiolo.
-Ced, puoi venire un'attimo ad aiutarmi con la pomata per le morroidi?- una voce anziana proveniva dalla stanza di lato a quella di Hay Lin.
-Arrivo subito, Yan Lin- rispose prontamente Cedic.
-Ced?- la ragazzina orientale piegò il viso verso destra, in segno di incomprensione -Morroidi?-
-E' una lunga storia- sorrise il ragazzo dai capelli biondi -A proposito, mi hanno telefonato le tue amiche... Will vi ha invitato a magiare al Buger Gnam a mezzogiorno. Ha detto che dovete parlare di qualcosa riguardo a quella questione dell'insetto che vuole cancellare ogni forma di vita dalla faccia della Terra...-

Burger Gnam, verso mezzogiorno...

Il locale era un classico Fast Food americano, c'erano tavolini arrotondati, sedie arrotondate, clienti obesi e giovani burdeli in cerca di attraenti sbarbine bionde.
Will, Matt, Egalord, Cornelia, Taranee, Irma e Hay Lin si sentivano come pesci fuor d'acqua lì, anzi, come pesci sommersi dal catrame... sembrava tutto troppo grande per dei ragazzini tutto pelle e ossa, che avevano fin troppi segreti da mantenere tali.
-Dunque, Matt- disse Will in maniera concitata -Come vanno le cose a Meridian?-
-Male, Will, come l'altra volta se non peggio- raccontò il ragazzo col pizzetto -I Mormoranti hanno indetto un comitato consultivo nei riguardi della Regina, in più, per ordinanza di Kandrakar, è stata rieretta la Muraglia, in pratica hanno gentilmente condannato la Luce di Meridian agli arresti domiciliari per "azioni sconsiderate e abuso di potere" durante il periodo delle lotte contro Karitass. Ho sentito che Vathek se l'è vista brutta al Campo Profughi, ogni portale fra i due mondi è stato considerato illegale-
-Oddio!- esclamò Cornelia -Sai se mia sorella è con loro?-
-Sta tranquilla, Corny- disse Egalord -Ho già inviato Chris e Peter a recuperarla-
-Ora come ora, comunque, solo un miracolo può aiutarci- si abbatté Will.
-Che cosa ordinate?- domandò distrattamente una cameriera.
-Beh, noi. EH!?- Will e gli altri trasalirono appena riconobbero la cameriera -NERISSA!-
-VOI!?- anche la cameriera riconobbe i ragazzini che la mandarono in rovina.
-Da quando lavori in un Fast Food?- domandò Matt, molto vicino allo scoppiare di risate davanti a quella scena.
-Kandrakar ha, ecco... liberato alcuni prigionieri e ci ha condannati a prestare servizio sulla Terra, il tutto senza poteri- spiegò Nerissa con una smorfia.
-Persa, è successa la stessa identica cosa a Cedic, ora lavora con mia nonna al Silver Dragon- ridacchiò Hay Lin.
-Esilarante- sospirò la donna -Ora sono confinata qui alla mercé di quel maiale umano del cuoco e del direttore della catena di ristoranti. Anche se devo spezzare una lancia in mio favore, visto che è stato l'unico ad accettare l'inserzione che avevo fatto sul giornale "Signora Oscura, Dominatrice Suprema ed Ex-Custode del Cuore di Kandrakar cerca un lavoro poco pesante e abbastanza retribuito per far felici i senili ebeti della Venerandissima Congrega"-
-Ho un'idea- sogghignò Will -Se ti aiuto a riacquistare i poteri tu ci aiuti a trovare l'uovo del Matricees?-
Nerissa accarezzò teneramente i liscissimi capelli rossi della ragazzina dagli occhi color nocciola -Hai una mente scaltra e decisa, sei un piccolo genietto del male, lo sai? Quanto vorrei che tu fossi mia figlia-
-Lascio volentieri questo onore a Caleb-
-Bah... Caleb! Non parlarmi di quel ribelle moralista. Non ho ancora capito se quel bell'imbusto è figlio mio, dell'Antica Maga o è solo il frutto di troppo fertilizzante magico sulle pianticelle del Giardino del Principe Phobos (se così fosse, spezzerei un'altra lancia in favore di Daltarn il giardiniere, per l'ottimo lavoro compiuto)-
-Non siamo qui per discutere di un uomo o di una pianta umanoide... siamo qui per cercare l'uovo di Matricees-
-UN MATRICEES!?- solo allora il cervello di Nerissa si connetté e solo allora capì a che razza di missione stava incautamente prendendo parte -Voi siete pazzi! Anzi, voi siete morti! Ho sentito varie leggende su quei predatori? Vi siete mai chiesti perché vivino nelle oscure e recondite tenebre del Nulla? Perché devono finire il loro ciclo vitale mangiando i loro stessi corpi e deponendo un uovo. Sono vere e proprie bombe ad orologeria, se mai entrassero in contatto con l'Energia Mistica...-
-Nel futuro da cui veniamo, ha già fagocitato il Cuore di Kandrkar- spiegò Egalord con molta noncuranza.
-In questo caso il vostro futuro è morto, ma il nostro passato è in costante pericolo. Appena il Matricees, spinto dall'istinto di autoconservazione, imparerà ad eseguire viaggi nel tempo per salvarsi, inizierà a divorare ogni tempo ed ogni spazio, tornando sempre più indietro nel tempo e pappandosi ogni singolo Universo e realtà alternativa. In questo modo sarebbe invincibile ed immortale. Sarà la fine!-
-E' proprio per questo che ti chiediamo di aiutarci, Nerissa- disse Will -Hai qualche consiglio su dove iniziare le ricerche?-
Nerissa si sedette assieme ai ragazzi, ignorando completamente le proprie mansioni di cameriera
-Dunque... il Matricess ha bisogno di molto calore per sopravvivere, ma al tempo stesso, visto il metabolismo molto accelerato del feto, avrebbe bisogno di un posto refrigerato in cui mantenere l'equilibrio termico. E c'è solamente un posto in questo modo dove si possono trovare assieme questi due Elementi...-
Mentre lo sguardo eloquente dell'ex-Guardiana scrutava ad una ad una le loro facce attonite, na poesia di Kandrakar balenò in un'istante nella loro mente.
Fra ghiaccio e fuoco,
Fra terra e aria,
Fra verità e menzogne,
Fra luce e tenebre vive Nerissa,
Nelle gelide viscere infuocate del...

-...Monte Thanos!- esclamò Will, attirando l'attenzione di tutti gli altri commensali del Fast Food -E' il luogo dov'eri stata sepolta viva-
-Precisamente piccola. Lì!- lo sguardo di Nerissa era ora deciso più che mai -Ora andate, ragazzi. Sto già perdendo troppo tempo con voi-
Appena i ragazzi si accinsero ad uscire, Nerissa bisbigliò a bassa voce -Ci vediamo domani mattina all'Aereoporto di Haterfield-
Allora tutti capirono.
Era ora che iniziava il loro viaggio.  
  
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