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Autore: MaryMatrix    10/08/2008    3 recensioni
In passato li abbiamo visti lottare per le loro vite.
In passato li abbiamo visti compiere azioni rocambolesche.
In passato li abbiamo visti sorridere. Combattere. Uccidere.
Adesso è il passato che li vuole.
Perché forse
le loro azioni
non sono state
quello che sembravano.
ANNA, la ragazza forte e orgogliosa.
GEREMIA, il bellissimo ragazzo che ha rischiato la vita per farla ricca
STUB, il killer che l'ha salvata.
E' il passato che li pretende.
E' il passato che li chiama.
E' il passato che li avrà.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

O Fortuna

      ... and a bottle of rum!

 

Capitolo 8:
Mary's in the house

Avvertenza: nella canzone che troverete in questo capitolo le parti dove cantano tutti o sono scritte in blu oppure accanto trovate scritto "tutti"

Raspini si svegliò all'improvviso, nel suo letto. Per terra davanti al letto si trovavano una ragazza e una donna. La prima si alzò imprecando. La seconda invece si guardò intorno curiosa. Era a tutti gli effetti nel futuro.

Raspini le stava guardando interrogativo. Antonella non sapendo che altro fare gli raccontò tutto.

- E tu smettila di giocare con l'interruttore della luce! - sbottò a Mary quando ebbe finito il racconto.

- Ah, perché è così che si chiama? - domandò Mary, lasciando la luce definitivamente accesa.

Raspini sorrise, bonario. - Nelly devi avere pazienza. Questo non è il mondo di Mary, è normale che sia curiosa. -.

- Sì, ma non siamo qui per fare del turismo. - replicò Antonella. - Ci servono armi. E ci servono subito. -.

Raspini annuì. - Non sono però nella vecchia sede. -.

- No? -.

- No. Non da quando è stata scoperta. Il deposito armi è in un altro posto. -.

- Nascosto suppongo. - si intromise Mary.

- Ma certo. In un luogo sotto gli occhi di tutti. - sorrise. - Ma non è certo questo il modo di andarci vestiti. Credo che sveglierò una delle ragazze che ha la tua stessa taglia Mary, ad occhio e croce. Quanto a me credo che tirerò fuori i miei vecchi vestiti! - lo disse come se la cosa lo entusiasmasse.

Antonella scosse la testa e uscì fuori dalla camera con Mary. Mentre Raspini si cambiava loro due parlavano.

- Ancora una volta ha previsto le nostre mosse. - Nelly era seria. - Spie. -.

- Non è possibile. - commentò Mary. - Tutti i membri del nostro equipaggio hanno fatto un giuramento e sono uomini d'onore. Ma se questo non bastasse già, come potevano avvertirla? Sono stati sempre sulla nave tutti. -.

Pur scocciata Nell dovette ammettere che Mary aveva ragione. - Ad ogni modo adesso sa che tramiamo qualcosa. Geremia e Thomas rischieranno il doppio. -.

Gli occhi di Antonella ebbero un guizzo di preoccupazione. - Dici? -.

- Garantito. - confermò Mary. - Mi dispiace per il tuo bello. -.

- Cosa? - Antonella si mise sulle difensive. - Guarda che io e Tom... -.

- Non mi sto riferendo a Tom. -.

Antonella abbassò lo sguardo. - Geremia. -.

Mary accennò un sorriso. - Sei giovane Antonella. Non comportarti come una burbera zitella. - ampliò il sorriso a quelle parole. - C'è tutta la vita per star male per amore. - si rabbuiò. - Va' da lui e buttati, rischia. -.

Antonella non poteva credere che una come Mary potesse dare consigli sullo stile della posta del cuore. Ma in quel momento si sentì come una sorellina minore davanti ad una sorella maggiore. - Dici? - domandò in tutta la sua ingenuità. - E se poi finisce male? -.

- Perlomeno non avrai rimpianti. -.

Ma la loro conversazione fu interrotta da un urlo entusiastico.

- WAAAAAAAAA!!! - davanti a loro c'era una ragazza alta dai capelli biondo platino con i boccoli. Dei suoi occhi in quel momento Mary poté solamente notare che erano a stella dall'entusiasmo. - TUSEIMARYREADTUSEIMARYREADTUSEIMARYREAD!!! - poi la tipa sospirò. - Sono la ragazza più felice della terra. -.

Mary la guardò interrogativa. - Beh... mi fa piacere essere accolta con tutto questo entusiasmo. - commentò.

- Devi scusare la nostra piccola Allison. - Raspini comparve dalla porta. - Sai, Mary tu sei la sua eroina. Appena ho detto che avevi bisogno di aiuto Allie è venuta subito. -.

Antonella e Mary lo stavano fissando stupite, e in quel momento il loro pensiero era il medesimo: "ma come si è conciato?".

Raspini indossava una grande parrucca nera e riccia, un paio di occhiali da sole con le lenti rosa e dei pantaloni a zampa di elefante rossi fosforescenti come la camicia, rossa sgargiante di paillettes. - Che avete da guardare? -.

- Nulla se è così che vi vestite nel futuro. - rispose Mary, alzando le sopracciglia.

Allie lo guardava. - Sa Raspini, forse è meglio che accompagni io le ragazze a prendere le armi. -.

- Ma io... - protestò lui.

- Si fidi. Quello che indossa darebbe nell'occhio persino in una discoteca. - poi si rivolse a Mary. - Vedo che hai la mia taglia. Posso prestarti qualcosa. -.

Allison era molto sviluppata per la sua età. Aveva all'incirca 18 anni ma ne dimostrava almeno 25. A parte il viso. Quello aveva ancora le fattezze di bambina. Mary percorse i corridoi non lasciandosi sfuggire nulla del futuro. Quindi arrivarono in camera e fu Mary ad accendere la luce. Vide un comodo letto, un pouf, vari oggetti cartacei appesi al muro rappresentanti dei ragazzi. - Cosa sono? - domandò.

- Poster. - rispose Allie. - Raffigurano i miti di tante ragazze e ragazzi, che appendono le loro immagini più grandi sui muri per sentirli più vicini. I miei sono loro. Si chiamano Aerosmith. -.

Antonella la guardò strana. - Ascolti gli Aerosmith? -.

- Certo. - rispose Allison.

Poi andò verso l'armadio per prendere dei vestiti. L'attenzione di Mary fu catturata da una grande scatola metallica con sopra un'altra, più piccola. - E questi cosa sono? -.

Allison si precipitò da lei. - Questa è una televisione. E' così che a volte passiamo il tempo. - la accese.

- Perché ci sono degli uomini dentro la scatola? -.

- No, è solo La Vita Secondo Jim. - Allison dette quella spiegazione come se fosse sufficiente.

Antonella allora si mise a spiegare insieme a lei il funzionamento della TV col lettore DVD. Persero un quarto d'ora buono anche per spiegare il funzionamento dell'I-pod: le fecero ascoltare Aaron's Party. Antonella troncò bruscamente le spiegazioni, mentre Mary canticchiava quella canzone.

- Adesso dobbiamo muoverci, il tempo stringe. Come funziona un computer te lo spiegherò un'altra volta. -.

- Va bene. - Mary decise di mettere un freno alla sua curiosità.

D'altronde Allison le stava porgendo un paio di jeans con la zampa d'elefante ("perché fanno così fashion" era la sua motivazione) blu, e un top forse un po' troppo stretto in paillettes giallo. Antonella non sapeva con che coraggio prima Allison aveva detto che l'abbigliamento del signor Raspini dava nell'occhio.

Mary si cambiò e si guardò allo specchio. - E' così che vi vestite di solito? - domandò.

- No. - rispose Antonella. - Guarda me se vuoi sapere come si veste la gente normale. - e sottolineò quell'ultima parola.

Mary guardò la sua maglietta bianca, a maniche corte, un po' attillata ma nel complesso sportiva. Indossava dei jeans blu piuttosto stretti, ma non erano né a sigaretta né a zampa d'elefante. Perfettamente normali.
Allison invece si era messa una gonna plissettata, beige e sopra un top arancione con dei brillantini raffiguranti un coniglietto che sorrideva (ma non di Playboy).

Nell la guardò spazientita. - Andiamo Allison! Non stiamo mica andando in discoteca! -.

Allison la guardò enigmatica. - Tu dici? -.

 

- Non ci credo. - urlò Nell per farsi sentire nella confusione della disco. - Raspini ha nascosto qui le armi? -.

- Le migliori. - sottolineò Allison, urlando a sua volta.

- Per la barba di Teach, dove mi avete portata? - Mary aveva le mani sulle orecchie. Non era abituata a vedere ragazzi e ragazze ballare in quel modo, mezzi nudi. E in un certo senso lo trovò sconveniente. Disdicevole. Alcune di quelle ragazzine erano disgustose. Le davano il voltastomaco.

Le passò davanti una con una mini striminzita attillata, nera, che prima si stava baciando con un ragazzo. Adesso si strusciava contro un altro. E non si trattenne. - Ehy tu! Non ti vergogni? - urlò, e la sua voce rimbombò talmente forte che tutti la sentirono. Il DJ abbassò la musica e quelli della sicurezza si tennero pronti ad intervenire.

La ragazza, che avrà avuto 15 anni al massimo la guardò con aria di strafottenza. - Che cazzo vuoi dalla mia vita? - urlò di rimando.

Mary non si aspettava che una ragazza a quell'età fosse così sboccata: lei non lo era stata. Allison e Antonella tentarono invano di portarla via, ma Mary non si smosse di un millimetro. - E tu ragazzo... lo sai che questa maleducata si stava baciando con un altro prima, che diamine! -.

Il ragazzo la guardò come se fosse appena scesa dalla luna. - Ma come parli? E poi che me frega di quello che faceva lei prima? Quello che mi interessa è che baci me adesso. -.

Mary lo guardò disgustata e lui rabbrividì sotto quel suo sguardo. - Sono tutti così qui? - domandò.

- Beh vedi - cercò di spiegare Allison. - le cose adesso sfortunatamente sono un po' diverse rispetto a com'erano ai tuoi tempi. -.

- Vedo. - commentò Mary duramente. - Dignità qui è solo una parola. -.

- Ti credi tanto superiore solo perché sei invidiosa. - replicò la ragazza. - Non hai un briciolo del mio stile e decisamente sei più vecchia. -.

Mary scoppiò in una risata che fece tremare la sala. - Io invidiosa? Di te? -.

- Provalo allora. - la sfidò la ragazzina. - Ti sfido in una gara. -.

Mary sorrise. - Molto bene, poppante. -.

- Ho un nome. - specificò quella.

- Sì? - domandò Mary. - Buon per te. Allora quando cominciamo? -.

Allison la tirò da una parte. - Mary, tu non sai ballare questo tipo di musica. -.

Ma Mary ormai aveva accettato la sfida. - Chi ha detto che devo ballare? -.

La ragazzina dalla gonna nera cominciò a fare il suo pezzo, ancheggiando in modo sensuale, passandosi le mani tra i capelli, sul cubo, sotto gli occhi di tutti i ragazzi che per quei pochi minuti la desiderarono. Quando finì ci fu un applauso, soprattutto dalla parte maschile giovanissima. Ma nel locale c'erano anche trentenni che tenevano d'occhio quella donna che sembrava d'altri tempi. Lei afferrò il microfono.

- Bene... - cominciò con suo solito tono imperativo. - Credo che questa canzone vi trascinerà. -.

- Ehy! - la ragazza con la gonna nera protestò. - Cantare non vale! Io ho ballato. -.

Mary perse la pazienza e ruggì. - Punto primo. Quello che hai fatto tu non è ballare, è dire al mondo che sei solamente una ragazza facile. Punto secondo: non hai mai parlato di ballare. Punto terzo: tu ragazzo laggiù, che metti la musica, smetti di fare quelle smorfie da imbecille e metti la traccia che la mia amica ti ha passato. -.

Il DJ rimase sorpreso. Era dietro alle sue spalle, come aveva fatto a vederlo? Non voleva vedere fino a che punto sarebbe arrivata quella sconosciuta quindi mise senza fiatare la traccia.

Parlando
Here's a little bit of old school for ya,
That goes a little something like this...

Mary prese il microfono e cominciò a cantare
I always tried to be the fliest kid in the block
The popular one with the rising stock
So that's when I had this bright idea
Throw the party of the month
Nah, the party of the year


All the fine girls couldn't turn it down
Now all I gotta do is get my parents out
Should I send them to a movie
Nah, send'em to a show
Let me think, hmmmmmm
It's gotta be long though


I said Mom, Dad, yo why ya sittin' home
It's a Friday night have you seen Aunt Joan
And don't worry about stayin' out too long
Don't fuss over me, I'll be fine alone

(Beep Beep)
Have a good time...


The door bell rings cuz the party's here
I'm crankin up the stereo like it's New Year
Walkin' 'round the house like who's Da Man
(
Allison: Can't nobody do it like Mary can)


First one on the floor, you know that's me
Bustin' out the moves like it's MTV
I guess somewhere along I lost my head
Then I jumped on table, this is what I said,


People all around you gotta
(Antonella e Allison: Come get it)
Everyone together sing it loud
(Antonella e Allison: Come get it)
Jump all around come on
(Antonella e Allison: Come get it)
What...
(Antonella e Allison: Come get it)
Say it again
(Antonella e Allison: Come get it)


People all around you gotta
(Tutta la sala: Come get it)
From the left to the right, make noise (mosse le mani da sinistra a destra per coinvolgere tutti)
(Tutta la sala: Come get it)
Here we go now, come on
Uh uh what what

Tutti:
Na na na na, Na na na na, Na na na na, Hey hey hey hey

Mary scendendo dal cubo, andando per il locale:
Things are goin' great
Then to my surprise
Some people walked in, I didn't recognize
I said fellows yo, ya gotta get out


(Hey man I heard this was an open house)
Open house?
(Yeah that's what the flyers said)
I didn't put out flyers!
(Well somebody did)


Later walked in
The girl I'm crushin'
And the kid spilled juice
On my Mom's new cushion


I turned around
Another kid broke a lamp
(I hope they weren't expensive)
They got them from France
But now I won't sweat it
I'll clean it up later
'Cause there's a honey over there
And I really wanna meet her



People all around you gotta
(come get it)
Everyone together sing it loud
(come get it)
Jump all around come on
(come get it)
What?
(come get it)
Say it again here we go, uh
(come get it)


People all around you gotta
(come get it)
From the left to the right, make noise
(come get it)
Here we go now, come on
Uh uh what what


Mary R's in the house, here we go
Come with it


Break it down
(go go go go go...)


Is that a car door
Oh dang I'm in trouble
Everybody get out now
On the double
I'm dead (your done) that's it for me
I'm gonna be picked off my family tree


Once Mom finds out 'bout this party I had
I don't wanna even start thinkin' about dad
I'm hustlin' around the house
Tryin' to clean up the mess
I sure put my new white Nikes to the test


The car door slammed
And they're walking up the steps
I guess life was good with 10 seconds left
(AARON!!!???!!!)


Grounded. . .


People all around you gotta
(come get it)
Everyone together sing it loud
(come get it)
Jump all around come on
(come get it)
What?
(come get it)
Say it again here we go, uh
(come get it)

People all around you gotta
(come get it)
Mary R's in the house, come on
(come get it)
Uh uh what what

La musica andò sempre più a scemare. E quando smise non fu un applauso quello che si levò, bensì un boato, uno scroscio di applausi che non finiva più. Una vittoria su tutta la linea. La ragazza dalla gonna nera abbassò lo sguardo umiliata.

Chiunque in quel momento di grande delusione sarebbe stato gentile. Ma Mary le disse esattamente quello che pensava. - Mi fai pena ragazzina. Spero che questo ti sia servito di lezione. Non basta mostrare i seni e ancheggiare un po' per vincere. Bisogna usare la testa. Sempre che la si abbia. -.

In quel momento fu raggiunta da un giovane sui 25 anni. - Ciao. - la salutò.

Mary guardò Antonella. - Come mai questo sconosciuto mi sta parlando? -.

- Questo è un luogo dove si viene per fare nuove amicizie. - spiegò brevemente Antonella.

Mary squadrò il giovane venticinquenne, che sotto quel suo sguardo si sentì piccolo piccolo. Tuttavia non voleva demordere, e allungò una mano sul fianco di Mary. Qualunque altra ragazza probabilmente avrebbe accettato le dolci advances di quel ragazzo. Ma non Mary. Tutt'altro.

- Togli immediatamente il tuo braccio dal mio fianco. -.

Il ragazzo sorrise provocante. - Sai che sei ancora più carina quando ti arrabbi? -.

- Io ti avevo avvertito. - si voltò verso di lui e gli mollò un destro dritto sul naso che cominciò a sanguinare.

- MA SEI PAZZA? - urlò il ragazzo.

- No. Tu sei pazzo a voler insistere con me. Adesso se non ti dispiace ho una missione da compiere. -.

Fece per voltarsi ma il ragazzo la prese per i capelli. - Eh, no! Nessuna mi dice di no. -.

Mary sospirò, gli afferrò il braccio che teneva allungato verso di lei e lo fece ribaltare in avanti. La schiena del ragazzo emise un sonoro tonfo nello sbattere contro il pavimento. Quindi oltrepassò con un lungo passo il corpo del ragazzo dolorante sotto gli occhi ammirati di Allison e quelli sbrigativi di Antonella. - Muoviti. -.

Allison le stava guidando.

- Ma nel futuro si comportano tutti così? -.

- La maggior parte... - risposero in coro Antonella e Allison.

Mary sospirò. - Allora sono contenta di essere nata nel passato. -.

Allison e Antonella la guardarono annuendo. C'era poco da fare: quelle ragazzine che ancheggiavano in quel modo, quei ragazzi che ci provavano in un modo indecente avendo la pretesa di essere "fighi", quei cretini che dopo aver passato la loro serata in quel modo prendevano le loro auto e le mandavano al massimo da ubriachi per dimostrare al mondo di essere invincibili... per tutte e tre le ragazze erano solamente patetici, persino per Allison, che pur era una ragazza di mondo.

Allison aprì una porta in fondo alla discoteca, Mary entrò dietro di lei. Antonella si guardò intorno e le persone che vide entrare in quel momento nel locale la indussero a chiudere la porta il più velocemente possibile.
Da quel momento ogni secondo sciupato per loro poteva rappresentare la fine.

 

 

 

 

L'angolo della Matrix

Me voilà!!

Allora prima di tutto come avrete notato il musical torna di nuovo su questi schermi... e devo dirvi che da ora in questa ff ci saranno spesso canzoni varie... muahahah!!!
La canzone in questo capitolo è Aaron's Party di Aaron Carter... nel testo dove trovate scritto "Mary" in quello originale è "Aaron" ovviamente.

Poi volevo spiegare un po' il chappy: secondo me era necessario scriverlo perché mi sembrava troppo strano che Mary nel futuro non facesse nessuna domanda, non si stupisse di niente, allora ho voluto rileggere una parte del futuro di oggi alla luce degli occhi di una pirata del 1720... secondo me sono più o meno queste le impressioni che avrebbe avuto.

Ma passiamo adesso ai ringraziamenti:

  • BabyzQueeny: come vedi ho aggiornato presto xD... comunque il vero casotto deve ancora arrivare..... eheheh... un bacione!!!

  • myki: sì... finalmente Antonella ha l'occasione di dimostrare quanto vale. E chissà... forse adesso che Mary le ha dato una smossa... Sono orgogliosa di quello che mi hai scritto sulla scena di Anna e Stub e anche sulla mia capacità di apprendimento!!! Comunque tranquilla: Noah è il Vin Diesel di the Fast and the Furious, non è assolutamente un figlio dei fiori con le treccine... è un pirata!! E ancora, sì... se un giorno diventiamo pirati voi fate quello che volete... ma "all'arrembaggio!!!" voglio urlarlo io!!! Bacione!!!

Spero che questo chap vi sia piaciuto.

@matrix@

  
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