andammo da carlisle. la fame c'era ma era molto debole e pacata.
non capivo perchè in quella casa nessuno mi dava addosso,sono entrata nella loro famiglia come un intrusa.
eppure nessuno cercava di scansarmi,e tutti mi trattavano con riguardo.
persino quella che sembrava la più vanitosa,e se lo poteva permettere,Rosalie.
Alice era gentile,perspicace,acuta e la preferivo.
Rosalie era di innata bellezza,superiore ma testarda come un mulo.
Esme era la madre perfetta,dolce,bellissima e pacata,aveva una enorme forza di amare.
Carlisle invece era il padre per eccellenza,di buona famiglia,molto tranquillo.
Emmet  all'apparenza sembrava rude,mentre era un simpaticone,probabilmente come un grande fratello,presente nei momenti difficili.
Jasper era irrequieto,frenetico,teneva sempre d'occhio alice.
Edward era..beh..era semplicemente Edward.
ed ora io,la ribelle,la pazza,la scatenata,la simpatica.
questa era la mia visione.
arrivati nella casa esme mi abbracciò con calore,per quanto sia fredda sentivo il suo corpo lievemente più caldo di chiunque altro.
Emmet e Jasper guardavano la partita di football,imprecando sopra  ad ogni errore.alice disinteressata era sulle gambe di Jasper.
mi lanciò un'occhiatina divertita.
entrammo nella cucina,io e Edward.
"Carlisle,forse anche Shamigoo ha un potere" era come una confessione per lui.
a Carlisle si illuminò il viso con un sorriso,mi cinse le spalle.
"bene bene"proferì "e dunque,quale sarebbe il tuo potere?" mi domandò apertamente.
"a..hem.. credo..sia di attirare gli oggetti verso di me"mi sentivo imbarazzata a quel gesto così naturale.
"come se io fossi un oggetto.."bisbigliò Edward,gli lanciai un'occhiataccia.
"hahaha"rise Carlisle avendo probabilmente intuito "bene..allora,prova a riattirare Edward da te"
spalancai gli occhi
"Edward per favore potresti salire in camera tua?"domandò Carlisle
"va bene"di certo non era felice da fare da cavia.
Guardai carlisle che annuì con un sorriso.
mi contrai a pensare.
Edward dolce,bello.qui vicino a me.nella mia eterna morte,nella mia eterna vita terrena.
ancora niente non sentivo il desiderio di prima.allora mi ritrovai nell'esatta scena.ed ecco lo stesso sentimento.quando riaprii gli occhi edward era a pochi milimetri dalle mie labbra,aveva gli occhi ipnotizzati nei miei.
Carlisle con un battito di mani lo risvegliò.ma per esattamente tre secondi rimase fermo.per poi scostarsi e ritornare alla sua solita posa.
"il tuo potere,dunque,è quello di attirare verso di te gli oggetti e le persone,solo se lo desideri"mi sorride e ritorna al suo lavoro.
Decido che è ora di Affrontare le mie amiche ed un genitore.

Note dell'utrice:
Perdonate la mia lunga assenza ma ho trascorso due settimane con la persona più importante della mia esistenza,Green hai in questo sito e un'altra fuori casa.spero di essere riuscita a chiarire i poteri della mia Shamy.un bacio,riscriverò prestissimo ^_^'' ciao e grazie a tutti quelli che mi continuano a seguire nonostante le mie lontananze.
e poi una nota ad una persona che mi ha ispirata a questa fan fiction,Erick grazie mille,sei il mio angelo nero <3