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Autore: yu90    13/06/2014    1 recensioni
HO apportato una modifica all'ultimo capitolo... parte finale scusate
Dopo la grande guerra sul pianeta Gaea, Hitomi e Van si sono separati, ma non hanno mai smesso di pensare l’uno all’altro.
I primi tempi il giovane Re con il ciondolo donatole da lei, quando gli impegni reali glielo consentivano andava a trovarla spesso, ma poi lentamente le sue visite sono diventate sempre meno frequenti, sino ad essere assenti.
Adesso sono passati quattro anni e i contatti sono andati completamente persi.
Hitomi ancora pensa al suo amore,ma è terrorizzata all’idea che lui possa essersi completamente dimenticato di lei.
Lentamente il suo sorriso è andato sparendo, così un giorno decise di raccontare tutto a Yukari, la sua migliore amica di sempre.
Deve avere la certezza che Van non sia stato tutto un sogno…
Che cosa succederebbe se però dopo quattro anni Hitomi riuscisse a tornare su Gaea insieme a Yukari?
Che cosa farà Yukari una volta trovatasi davanti la causa della sofferenza della sua migliore amica?
Soprattutto perché anche lei è sta trasportata su Gaea? Perchè Van ha smesso di andare da Hitomi?
Spero di avervi un po' incuriosito, e volete lasciate una recensione così posso migliorarmi grazie ai vostri
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kilik stava seduto immobile sul suo trono, la guerra ormai alle porte, si sarebbe senza dubbio divertito.
Le urla del drago dl fuoco erano cessate, poco dopo Kristal comparve sulla soglia con un panno tra le mani, si stava ripulendo«Mio Signore, il cucciolo si sta riposando… non temete ricomincerò presto… La sacerdotessa sta arrivando…» sorrise, ma lo sguardo gelido di Kilik la bloccò e decise di ritirarsi.
 
“Stai arrivando piccola Yukari, la prova dell’affronto subito, finalmente ci vediamo… tu hai qualcosa che voglio e io ho qualcosa che vuoi, non sembri una ragazza stupida, sei innamorata e questa è la tua più grande debolezza… sono curioso di vedere come può aver fatto una bambina insignificante come te a farsi amare da un drago del fuoco, non sono famosi per i caratteri miti e calmi… ci sarà da ridere…”
Il drago dell’acqua si alzò dal suo trono, stavano arrivando e lui li avrebbe accolti in grande stile.
 
«Van siamo arrivati eccola la torre di Ghiaccio… fa che sia ancora vivo..» Yukari si teneva stretto all’Escaflowne le nocche erano diventate bianche, aveva paura per il suo drago, non voleva nemmeno pensare che lui fosse… No non era morto, era un idea assurda, lei lo avrebbe salvato e sarebbero tornati a casa tutti insieme.
«Vorrei proprio capire che cosa ci è andato a fare nella tana del lupo…» Van manovrò l’escaflowne fino ad atterrare poco lontano dal grande ingresso di ghiaccio.
Scesero tutti e si addentrarono nel tunnel di ghiaccio che li separava dal trono.
Il tragitto sembrò interminabile, Yukari ad ogni passo sentiva il cuore accelerare i battiti.
 
«Benvenuta Piccola Yukari, è da molto che voglio fare la tua conoscenza, ma tu non me lo permetti…» Kilik era in piedi lontano dal trono, non riuscivano a capire chi o cosa fosse accanto a loro, non riuscivano a vedere bene a causa dei giochi di luce causati dal ghiaccio.
Quando furono più vicini capirono… Ryu legato con i polsi pendeva dal soffitto, le ali bloccate al muro dalle stalagmiti di ghiaccio e tante altre erano intorno a lui, un movimento sbagliato e lo avrebbero trafitto. Il suo corpo era pieno di tagli aperti, il sangue che usciva, i suoi occhi erano chiusi.
«Ryu…» Yukari si sentì morire mille volte, non poteva vederlo in quelle condizioni, così corse verso di lui, Van non fece in  tempo a bloccarla « Yukari fermati…».
La ragazza si bloccò al centro della stanza, Kilik le si parò davanti «Non è morto… dipende da te… sai ragazzina, sei interessante, sei riuscita a tenere insieme tre draghi… sei riuscita a controllare il Drago del fuoco… voglio raccontarti una cosa, vuoi?» il suo tono di voce era calmo e spaventoso, dentro c’era una nota di follia che faceva battere forte il cuore della rossa, mai aveva avuto così paura.
Yukari  annui con la testa era pietrificata dinanzi a lui che iniziò a parlare, sul volto un sorriso freddo.
«Il drago del fuoco è il più pericoloso e indomabile, soprattutto questo, perché è un demone, la cosa interessante è che non solo ti difende a costo della vita, ma qualche giorno fa lui è venuto qui da me, di sua spontanea volontà a supplicarmi di risparmiarti la vita… Non ha combattuto, non ha opposto resistenza, questa cosa mi rende curioso… Come può una semplice ragazzina, nata dall’amore di due sporchi traditori avere intorno persone che le sono fedeli?» Kilik allungò il viso verso il suo sguardo.
 «Non la toccare…» la voce di Ryu era bassa e sofferente, i suoi occhi azzurri erano una maschera di puro dolore, ma dentro avevano anche tanta rabbia.
«Silenzio Ryu…» Kilik con un solo gesto della mano iniziò a trafiggerlo lentamente con un pugnale di ghiaccio «Ti prego smettila, farò tutto quello che vuoi, ma ti prego lascialo andare, ti supplico…» Yukari aveva gli occhi velati dalle lacrime.
Il drago dell’acqua ci pensò un attimo , poi decise che l’avrebbe accontentata.
Ryu smise di gridare, poi i pezzi di ghiaccio attorno a lui sparirono e lo lasciò cadere in terra, liberandolo da quella prigione di cristallo.
Van e Hitomi corsero da lui, Yukari fece per muoversi, ma venne bloccata dal braccio di Kilik « io l’ho lasciato andare, adesso rispetta la tua parte dell’accordo, farai quello che voglio…» tutti restarono bloccati dalle parole del drago dell’acqua.
« Kilik ti prego… ti supplico…» il drago del fuoco con l’aiuto di Van si risollevò da terra, non riusciva a reggersi in piedi e dovette continuare a tenersi saldo all’amico.
Il drago dell’acqua non lo ascoltò. « Voglio che tu adesso Yukari ascolti la mia versione della storia, mi sento generoso oggi, dopo ne discuteremo…» la ragazza annui con la testa,  Kilik si sedette sul suo trono li osservò tutti e poi inizio a parlare.
«Voi mi date del pazzo… ma sapete quale è stato il mio più grande peccato, donare l’ anima alla mia Sacerdotessa, Sahiko era una bambina quando mi implorò di diventare la mia Vestale, era rimasta orfana e io mi ero presa cura di lei, poi quella bambina diventò una giovane donna e io inizia a nutrire dei sentimenti d’amore per lei… I tre draghi vegliavano su Gaea come avevano sempre fatto, per ordine della Madre e del Drago del cielo che aveva visto la caduta del popolo di Atlantide.
Tua madre non aveva mai detto di non corrispondere i miei sentimenti, anzi li nutriva… Io ero profondamente innamorato e così una notte sotto la luna piena di Asturia glielo dissi. Non disse niente, arrossì e mi baciò. Che stupido che ero all’ora…  credevo che anche lei provava lo stesso.
Mi sentivo bene e felice, così dopo una notte d’amore voluta da LEI le donai la mia anima» Non parlava nessuno, tutti osservavano Kilik raccontare la sua storia, Yukari si era inginocchiata  davanti al suo trono e lo fissava negli occhi.
«Un giorno però l’equilibrio venne incrinato, la Madre fece la sua comparsa dinanzi a noi Draghi, comunicandoci che era stato commesso il più impuro dei peccati… Scoprii così che Sahiko la mia Sacerdotessa, la donna che amavo e a cui avevo donato l’anima e la vita era una traditrice e anche il mio migliore amico lo era Folken Fanel futuro erede di Fanelia… la persona a cui avevo confidato tutto di lei e che mi guardava negli occhi dicendo che era felice per me… Sahiko aspettava un figlio da un drago che non ero io, dopo aver preso in dono la mi anima lei mi aveva tradito… Che stupido… l’amore ci rende ciechi, io non mi ero accorto di niente. La madre di Gaea decise che il potere decisionale era mio, solo io potevo ristabilire l’equilibrio, solo io potevo rimettere tutto a posto, visto che ero stato tradito e ferito… Così intervenne il drago del fuoco… portandovi via da me… Non avrei mai fatto nulla di male a Sahiko, l’amavo, volevo solo capire perché, ma Folken convinse Ryu che ero impazzito… si era vero… è vero, sono impazzito, ma di dolore, la mi a anima è stata strappata e poi buttata via, sono diventato un uomo vuoto… la cosa che mi ha tenuto ancorato a questo mondo era la bambina dei due traditori… prima o poi Gaea l’avrebbe richiamata e fortuna voleva che nello stesso momento della nascita di Yukari nascesse anche il drago del cielo… i quattro draghi si erano finalmente ritrovati, adesso dovevo solo aspettare e così è stato fino ad oggi… Posso compiere la mia vendetta…».
« Noi abbiamo provato a dirtelo Kilik, ma tu non volevi vedere e non volevi sentire… Mi dispiace…posso dire solo questo…» Folken era arrivato stava li in piedi davanti al grande portone aperto dietro di se.
« Ti dispiace, prima o dopo esserti portato a letto la donna che amavo… ti dispiace di essere stato scoperto o perché Sahiko aspettava un bambino… Sei un vigliacco e poi adesso Dispiace più a me» poi prese Yukari e le puntò alla gola la sua spada di cristallo.
«Kilik ti prego… farò quello che vuoi… i miei genitori hanno sbagliato e mi dispiace di offenderti solo con la mia presenza… ti prego lasciali andare, non combattiamo… hai vinto…» Yukari iniziò a piangere, fissò Ryu negli occhi e a fior di labbra gli disse ti amo.
« Sei intelligente ragazzina, ti ascolto…» la voltò verso di lui, i suoi occhi di ghiaccio si rifletterono dentro quelli cioccolato di Yukari.
« Ti hanno ferito e non sei pazzo… ti prego farò tutto quello che vuoi ma lasciali andare… Van Hitomi, Ryu… ti prego lasciali stare, mi sto consegnando a te, fai quello che vuoi, uccidimi , tienimi prigioniera, torturami,  ma non fare loro del male… » Yukari stava piangendo, quelle parole colpirono il drago dell’acqua come un pugno nello stomaco, lei stava accettando di rimettersi nelle sue mani.
Kilik la guardò, poi  si voltò verso Ryu « Spiegami perché ti sei schierato contro di me… io che sono stato ferito e tradito… MI HAI DICHIARATO GUERRA… PERCHE’?»
Il drago dell’acqua fissò quello de fuoco « Sentivo l’anima della bambina e non volevo che tu le facessi del male, la sua luce era troppo pura e non potevo permetterlo… mi ero già innamorato di lei… ti supplico non farle del male, mi dispiace sono uno stupido, ma se tu eri innamorato  di Sahiko allora potrai capire che cosa mi ha spinto ad agire… Io la amo Kilik e non permetterò a nessuno di farle del male» Una luce avvolse Ryu, poi la stessa circondò Van, si ritrovarono a fluttuare nell’aria.
«Che diavolo succede? Ryu, Hitomi…» il re di fanelia non riusciva a stare fermo.
« La decisione deve essere presa dal Drago dell’acqua, tu drago del cielo sarai il giudice, sei nato per questo… è stato commesso un peccato gravissimo e la sua anima è stata distrutta… adesso resterete tutti fermi, Folken e Kilik mettete via le armi è Madre che lo ordina…» Varie aveva fatto la sua comparsa dinanzi a loro, una luce azzurra che l’avvolgeva le rendeva un aurea angelica.
« Madre… io non permetterò mai a Kilik di uccidere Yukari… non potete giocare con la sua vita… Kilik mi dispiace per quello che ti hanno fatto, ma non sei più solo adesso… troveremo un modo insieme… ti prego non rifarti su di lei o mio figlio… loro non hanno chiesto di venire al mondo… ti prego, guarda in fondo al tuo cuore… Guardala negli occhi… ti prego… Kilik ti sto implorando, io  Van Fanel,  Re di Fanelia ti sto implorando di risparmiare mia nipote e mio figlio, ti prego ricominciamo da capo…».
Kilik restò immobile ascoltò le sue parole, poi fissò la ragazza che aveva davanti.
 
Hitomi fino a quel momento era rimasta in silenzio «Fermatevi tutti, io Sacerdotessa del drago dell’aria, ordino  che tutto venga sospeso… ne ho l’autorità…».
Tutti fissarono Hitomi, si stava avvicinando sempre di più al drago dell’acqua, una volta innanzi a lui strinse la mano di Yukari.
Lo sguardo della bionda sembrava perso, i suoi occhi erano vuoti « Hitomi che cosa ti succede?» Yukari fissava l’amica senza riuscire a capire, non ottenne risposta.
Kilik diventò furioso, ma una luce rosa scaturita dal ciondolo che Hitomi teneva tra le mani li avvolse completamente e i due sparirono dalla loro vista.
 
« Dove siamo stupida ragazzina…» Kilik provò a colpirla, ma i suoi poteri erano  inefficaci « Siamo nel tuo passato… Guarda quello che eri un tempo…».
Davanti a loro c’era no una bambina che assomigliava a Yukari tranne negli occhi che erano verdi e brillanti correva tra le braccia di un ragazzo con i capelli talmente chiari da sembrare bianchi, i suoi occhi erano azzurri e vivi. Il Kilik del passato prese  tra le bracci ala bambina.
 
Poi un'altra scena gli si presentò davanti, quello che aveva raccontato era tutto vero, Sahiko lo aveva illuso perché aveva paura di ferirlo… era innamorata di entrambi i draghi.
«Guarda che cosa è successo quando ha scoperto di aspettare un bambino…».
La donna bionda cambiò ancora la scena, Kilik non riusciva a capire perché gli stesse mostrando cose che già sapeva, le aveva già vissute e aveva sofferto per questo.
 
Sahiko stava seduta per terra nella sua stanza,con l ebraccia abbracciò le sue gambe « Non può essere vero, non posso aver ferito Kilik a questo modo … Mi odierà per sempre….» poi si carezzò il ventre «Non posso permettergli di farti del male, ti devo proteggere…» La sacerdotessa dell’acqua disse tutto al drago della Terra, poi Folken più giovane si inginocchio dinanzi alla donna e le baciò il ventre ancora piatto « Vi proteggerò…».
Kilik restò impietrito quando gli dissero che Sahiko aspettava un bambino da Folken il suo migliore amico… perse la testa e li attaccò.
 
« Tu non le volevi fare del male, ma eri ferito… ti sei sentito tradito ed p per questo che ti è stato dato il potere di ristabilire l’equilibrio, Yukari è per metà drago e le sacerdotesse, solo tu puoi spezzare questa cosa… pensaci sei il mostro che tutti dicono?»
 
Riapparvero nella stanza, Van provava a combattere l’energia di luce in cui sua madre lo aveva rinchiuso, Ryu aveva lo sguardo perso, osservava Yukari, ma non diceva niente.
«Liberami immediatamente…» poi preso dall’ira Van urlò e riuscì a liberarsi, aveva qualcosa di diverso adesso.
«Come è possibile?» Varie non sapeva che cosa dire, c’era una lice diversa negli occhi di Van.
« Sono stanco… per tutta la vita ho dovuto rimediare ai tuoi casini Folken adesso basta… Io Van Drago del cielo ordino che venga indetto un duello, tra le due parti per decidere il destino della Sacerdotessa del Fuoco…»
«Che cosa stai dicendo? Sei impazzito, Folken non lo affronterà, la stai condannando a morte…».
 
Hitomi e Kilik continuavano a fluttuare nel cielo, finalmente la ragazza tornò in se « Signor Kilik, lo so che ha sofferto molto e non penso sia una persona cattiva… quindi proviamo a risolvere la cosa, si è vero hanno sbagliato, ma Yukari non centra niente…»
La stessa luce di prima li avvolse e tornarono nella Torre del Ghiaccio.
 
Kilik sentì le parole di Van, voleva un duello per porre fine a tutto, improvvisamente qualcosa scattò in lui, evocò la sua spada e trafisse Hitomi.
“Stupida umana, credevi che mostrandomi il dolore di Sahiko mi sarei ricreduto, vi voglio morti tutti… Adesso sono curioso di vedere chi sarà a scendere in campo… mi voglio divertire…”
 
Van restò immobile «Hitomi NOOOOOOOOOOO» le corse incontro e subito le mise la mano sulla ferita aperta.
«Ti prego resisti amore mio… ti prego Hitomi non lasciarmi, combatti per me…».
In quel momento sbarcò la Crusaide, Millerna subito andò in soccorso della ragazza, Kilik li osservava con sguardo carico di odio.
«Portate via dal campo di battaglia quella sacerdotessa petulante… Allora chi vuole duellare  per risolvere la questione una volta per tutte?»
Ryu riuscì a spezzare la magia di Varie, si mise accanto a Van « Ci penso io Van… corri da Hitomi ha bisogno di te…» il drago del fuoco evocò la sua spada e la uso per tenersi in piedi.
 
Van era furioso, sentì dentro di lui la rabbia esplodere, davanti gli scorsero tutti i momenti belli con Hitomi, non poteva pensare di perderla « Sarò io a combattere per Yukari, io sarò il suo campione, io Van Drago del cielo ti sfido Kilik… se vinco io scinderai la natura del drago da lei senza toglierle la vita…» estrasse la spada, Kilik rise « se vinco io mi prenderò la parte della mia  anima rinchiusa dentro di lei, ma la farò soffrire e poi la ucciderò, la prova vivente del tradimento che ho subito.
 
Ryu venne trascinato via da Allen e Dryden, non poteva permettere a Van di affrontarlo, Kilik era troppo potente…
 
I due draghi iniziarono lo scontro, Aria e Acqua che danzavano in aria, lo spettacolo era magnifico ma allo stesso tempo terrificante, il cielo si oscurò e la Gaea iniziò a tremare.
Solo uno avrebbe vinto quello scontro e si giocavano il tutto per tutto, l’equilibrio del pianeta e la promessa di vivere per sempre con la persona amata … entrambi i guerrieri avevano molto da perdere, Allen e Folken restarono sulle retrovie con i loro rispettivi eserciti, quello di Kilik attendeva solo un ordine e loro non si sarebbero fatti trovare impreparati, non adesso, non a questo unto della partita.
 
Van attaccava e Kilik schivava, erano eguali potenze, nessuno riusciva a prevedere il risultato.
 
Ryu corse da Millerna, riuscì a curare Hitomi e salvare il bambino, ma si sentiva esausto, improvvisamente le tenebre lo avvolsero.
Si trovava in una stanza buia, poi dinanzi a lui apparve qualcuno di conosciuto, il sangue gli si ghiacciò nelle vene, «Buona sera Ryu».



 Buon pomeriggio cari lettori, finalmente sono riuscita  a pubblicare, scusate, ma con il Caldo il pc vuole fare sciopero, spero sia valsa la pena aspettare, resto in attesa di un vostro commento un bacione e a presto 
  
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