House che devo fare con te!

Lui accompagnò dolcemente il corpo di Lisa sul letto e sdraiandosi con la massima delicatezza su di lei, la baciò. Lei rispose a quel bacio con tutto amore... represso da anni. La sua mente non pensa più a nulla se non... ad House.

Era il loro momento magico, ' la loro prima volta dopo... tanti anni' .

Lui le sbottonò lentamente la camicia ,aveva davanti una scena paradisiaca, il seno della Cuddy perfetto nelle sue dimensioni lo faceva impazzire.

“ Wow, immagino il tuo seno quando sarai in dolce attesa! Dovrai portare la quinta!

Lei sorrise e con naturalezza e disinvoltura lo baciò. Continuavano a divorarsi di baci ,le mani di House viaggiavano, in preda alla follia, sul corpo di Lisa.

Quei movimenti la facevano impazzire, non ragionava più e c' era da capirla l' uomo che amava ,che aveva ... sempre amato era lì sul suo letto che la tempestava di baci.

Gli tolse la maglietta e lasciando scivolare le mani sul petto, lo baciò sull' addome.

“ Sei una tentatrice!”

“ Si, perchè tu sei... un santo, vero?”

“ Si, io sono un santo e tu sei il diavolo che mi stà tentando, ma ora basta parlare! E' il momento di...”

Era indaffarato a toglierle il reggiseno, quando...

Drin-drin, si sentì provenire dal corridoio. House guardò Lisa negli occhi “ non pensarci nemmeno!”

“House devo rispondere e se fosse un' urgenza in ospedale?”

“ Ah.. ci sono i medici di turno, e poi tu non sei un medico sei l' amministratrice o una buona a nulla scegli tu! Non hanno bisogno di te, sono io che... ho bisogno!”

“ House, hai aspettato una vita e non puoi aspettare un paio di minuti”

Scansò il corpo di lui, si alzò, e mentre si dirigeva nel corridoio sentiva le lamentele di House:

“ Che donna prima mi fa eccitare e poi nel più bello mi lascia per rispondere al telefono. Sai quante donne al tuo posto avrebbero fatto così... nessuna perchè tu sei una pazza!”

“ Si, forse hai ragione, sono pazza lo dimostra il fatto che sei mezzo nudo sul mio letto!”

Lei rispose alla chiamata.

“ Ciao, volevo solo chiederti scusa per come... mi sono comportato poche ore fa, non so che mi sia preso”

“ non preoccuparti, ho capito che volevi proteggermi, volevi starmi accanto e invece ti ho tratto male, dovrei essere io a chiederti scusa!”

“ Su avanti metti giù quel telefono, se si tratta di uno dei tuoi  soliti clienti...  digli che per questa notte sei occupata” disse House urlando.

“ ma quella era la voce di House?” domandò Wilson con tono arrogante.

Lei non ebbe neppure il tempo di rispondere che House le prese la cornetta “ Salve ex amico, per questa sera è occupata prova domani” e chiuse il telefono.

Si avvicinò a Lisa la baciò sul collo, ma lei a quel contatto arretrò, con le lacrime che cominciavano a scendere sul viso, si liberò dalla presa di House, si rifuggiò in camera chiudendosi a chiave.

“ Ah... questa donna! Si può sapere che ti prende ora?” Urlò dal corridoio

“ House ti prego va via... lasciami sola, è mai possibile che tu non capisca!”

' House non aveva capito? Faceva finta di non aver capito? O aveva capito benissimo il suo errore?'

Prima di andar via le disse da uomo premuroso “ chiuditi la porta a chiave!”

Lei non rispose.

Lui salì in sella alla sua moto, con il vento che gli attraversava il petto nudo,lasciò Lisa nel suo dolore.

Si sentiva ferita nel suo orgoglio... le aveva dato della sgualdrina ,certo non era la prima volta che faceva dei riferimenti di quel genere, ma questa volta era diverso, questa volta erano due amanti che stavano per...

Seduta sul letto con il mento che poggiava sulle ginocchia e le braccia che sringevano le gambe, pensava.

• House non capisco perchè ti comporti in questo modo?Perchè ogni volta che cerco di dimostrarti quello che... provo , riesci a... rovinare tutto! E' mai possibile... ogni volta che riesco a fare un passo avanti liberando a poco a poco i miei sentimenti, tu con i tuoi modi di fare arroganti e crudeli riesci a farmi sentire una stupida ,un' illusa, lasciando di quel passo avanti una croce da portare; un fardello in più in una storia d' amore fin troppo complicata... se non addirittura impossibile. House non so più che fare con te!Sei così sexy, ogni volta che ti guardo vorrei che mi stringessi forte e mi proteggessi... vorrei sentirmi al sicuro tra le tue braccia, Vorrei assaporare le tue labbra ogni volta che ne ho voglia.

'Vedere il tuo corpo steso sul mio letto stremato dopo una folle notte di sesso. Ti voglio ma tu... sembra quasi abbia gli occhi bendati. Se avessimo fatto l' amore sono sicura che per te sarebbe stato solo sesso oppure come al solito un modo per prenderti gioco di me.'

'Si passò le mani sul viso per ripulirsi dalle lacrime'

• Pensare che... l' unica cosa che chiedo è essere amata, ma a quanto pare tu non conosci la vera essenza dell' amore.

So benissimo che non sentirò mai le parole TI AMO pronunciate dalle tue labbra e per me va bene. Allora la sola cosa che posso chiederti amami... amami come puoi ,come vuoi ,amami anche in silenzio, ma... AMAMI..

Urlò nel bel mezzo della notte, "HOUSE IO TI AMO! "

Erano state pronunciate finalmente , quelle parole dalle sue labbra, ma.... era il cuore che le aveva urlate e lei lo sapeva benissimo. Che sacrificio averle urlate peccato che in quel momento fosse sola, ma almeno si era sfogata, si era liberata anche se solo di una piccola parte di dolore e rabbia che le opprimeva l' animo.

Aveva bisogno di parlare con qualcuno e chi meglio di Wilson... l' amico fedele, il più comprensivo, l' unico che riusciva a dare una mano nel momento del bisogno.

• No... non posso chiamare Wilson, meglio che mi tenga tutto dentro è più sicuro, non posso di certo raccontargli che voglio, che.. amo House,sarebbe troppo umiliante!

Avvolta nuovamente dallo sconforto, si distese sul letto , con gli occhi fissi sul soffitto, riperese a piangere, pianse per tutta la notte, mentre una leggera brezza le accarezzava il viso in una tiepida notte di giugno. Finchè esausta si addormentò.

Un particolare ringraziamento ad HuddyFan4ever e a  LadyLisaLaurie che recensiscono ogni mio capitolo. Grazie di cuore. Ciao ci sentiamo al prossimo capitolo.