Ma anche questa volta non aveva funzionato. Non ricordava nulla. Almeno aveva trascorso un intero giorno insieme a lei, l’aveva fatta distrarre. Non poteva chiedere di più.
Cory si girò improvvisamente ascoltando le note di una vecchia canzone che la radio stava trasmettendo.
Quella radio era sempre nella sua camera. Lei non riusciva a spiegarsi il motivo, ma la musica la faceva star bene, la rilassava e a volte l’aiutava a ricordare.
Cory sorrise quando riconobbe la canzone lenta. Si alzò in piedi sorretto dal bastone e si avvicinò a lei porgendole la mano.
“Balli con me?” le disse timidamente. Riusciva ancora a fargli quell’effetto, nonostante tutti gli anni passati insieme, nonostante tutte le esperienze vissute. Lui non poteva fare a meno di sentirsi timido quando le proponeva qualcosa.
Lea annuì e si alzò dal materasso grazie al suo aiuto.
I due si recarono al centro della stanza e cominciarono ad ondeggiare seguendo il ritmo della musica. Mani intrecciate, il suo piccolo viso era appoggiato al maestoso petto del canadese. Poteva sentire il suo battito cardiaco. Cory appoggiò la sua guancia sopra la sua testa ed iniziò a canticchiare quando la canzone arrivò ad un verso particolare:
Quando sarai vecchia
I ricordi scompariranno
Ma so che mi sentirò lo stesso
Finché vivo.
Ma se il tempo è tutto quello che ho
Lo investirei tutto in te.
Ogni giorno lo farei tornare indietro
Così fa uno che ha il cuore spezzato
Sono stanco di parlare con uno spazio vuoto
Di silenzi che mi mantengono sveglio.
Non vuoi dire il mio nome, almeno una volta
Ti prego di dire il mio nome.
Entrambi continuarono a muoversi finchè le ultime note della canzone non riecheggiarono per la stanza. Improvvisamente Lea alzò lo sguardo verso Cory e lo fissò negli occhi. Con naturalezza parlò.
“Cory, ho sempre adorato questa canzone!” sospirò continuando a muoversi tra le sue braccia.
Il canadese rimase scioccato. Aveva per davvero detto il suo nome oppure se lo era solo sognato?! Quando vide di nuovo il sorriso sul volto di Lea, una lacrima gli rigò il volto. Non poteva crederci, si era ricordata di lui. Tutti i suoi sforzi non erano stati vani.
I giorni impiegati a leggere le pagine di quel semplice taccuino, taccuino che aveva iniziato a scrivere lei da bambina e che entrambi continuarono a compilare insieme. Ogni avvenimento, ogni bella notizia, ogni disgrazia era stata appuntata su quel diario. Quelle semplice pagine racchiudevano immensi ricordi della loro vita. Era il loro più grande tesoro.
Entrambi rimasero nelle braccia dell’altro per un periodo di tempo indeterminato. Quando il sole era finalmente calato lasciando spazio alla luna, i due si addormentarono. Chiusero gli occhi inconsapevoli che quando si sarebbe svegliati, sarebbero potuti stare insieme per sempre. Sarebbero stati di nuovo giovani, niente più sofferenze o rimpianti. Solo tanta gioia e ricordi di una splendida vita vissuta insieme colmata da un immenso amore.
The end.
Angolo autrice: E con l’epilogo si chiude questa storia. Per me era così che doveva finire. Loro sarebbero dovuti restare insieme fino all’ultimo giorno della loro vecchiaia ricordando le esperienze della loro vita vissuta insieme. Purtroppo nella vita reale non è andata così ed io ancora non riesco a crederci nonostante siano passati più di undici mesi. Cory mi manca ogni giorno di più. Ha lasciato un enorme spazio vuoto all’interno di ognuno di noi, ne sono sicura. Non posso accettare il finale che la loro vera storia ha avuto, per questo la mia fan fiction ha sempre avuto un solo scopo: immaginare come sarebbero potute andare le cose se quel 13 Luglio il nostro angelo non fosse volato in cielo.
Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno letto questa storia, chi l’ha aggiunta ai preferiti, l’ha seguita o ha semplicemente aggiunto me tra i suoi autori preferiti. Spero di non avervi deluso. Un grazie ancora maggiore va a tutti coloro che hanno commentato e che mi hanno accompagnato nel corso della scrittura. Sentire il vostro parere mi ha sempre resa felice. Il ringraziamento finale va a Lea e Cory che mi hanno ispirata e continuano ad ispirarmi con il loro amore.
So che è banale dirlo ma tutti voi siete come una seconda famiglia per me, so che potete capirmi perché tutti abbiamo provato e proviamo ancora un immenso dolore per la perdita.
Questo non è un addio però, ho intenzione di scrivere un sequel ed ho già molte idee. Fatemi sapere se siete interessati a leggerlo. Sono a vostra disposizione. Ancora grazie mille <3 Alla prossima <3
P.s. La canzone che canta Cory è If Time is all I have di James Blunt. È bellissima e il video fa letteralmente commuovere, vi consiglio di ascoltarla.