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Autore: yu90    18/06/2014    1 recensioni
HO apportato una modifica all'ultimo capitolo... parte finale scusate
Dopo la grande guerra sul pianeta Gaea, Hitomi e Van si sono separati, ma non hanno mai smesso di pensare l’uno all’altro.
I primi tempi il giovane Re con il ciondolo donatole da lei, quando gli impegni reali glielo consentivano andava a trovarla spesso, ma poi lentamente le sue visite sono diventate sempre meno frequenti, sino ad essere assenti.
Adesso sono passati quattro anni e i contatti sono andati completamente persi.
Hitomi ancora pensa al suo amore,ma è terrorizzata all’idea che lui possa essersi completamente dimenticato di lei.
Lentamente il suo sorriso è andato sparendo, così un giorno decise di raccontare tutto a Yukari, la sua migliore amica di sempre.
Deve avere la certezza che Van non sia stato tutto un sogno…
Che cosa succederebbe se però dopo quattro anni Hitomi riuscisse a tornare su Gaea insieme a Yukari?
Che cosa farà Yukari una volta trovatasi davanti la causa della sofferenza della sua migliore amica?
Soprattutto perché anche lei è sta trasportata su Gaea? Perchè Van ha smesso di andare da Hitomi?
Spero di avervi un po' incuriosito, e volete lasciate una recensione così posso migliorarmi grazie ai vostri
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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«Tu sei pazzo» disse Folken urlando contro Ryu, non poteva credere che fosse stato così stupido. Aveva distrutto l’equilibrio e adesso la guerra era imminente, ma la cosa più stupida che potesse fare era togliere la metà drago di Yukari, assorbendola nel suo corpo.
« Ti avevo avvertito Folken… adesso dobbiamo prepararci, Kilik sarà furioso…» il drago del fuoco fece per uscire dalla tenda, ma gli venne sbarrata la strada dal padre della sua sacerdotessa «Non ho finito… sei pazzo… Yukari non ha l’anima, cosa credi succederà adesso?» Ryu sorrise, Van ne strava fuori, quei due non sarebbero mai andati d’accordo, ma l’obiezione di Folken era sensata, Yukari non aveva l’anima, Kilik l’aveva rubata e non erano ancora riusciti a recuperarla.
«Yukari non è sprovvista di anima… Ha la mia… HO SACRIFICATO LA  MIA ANIMA PER LEI, SO QUELLO CHE FACCIO» poi lo strattonò forte, doveva uscire da li, il drago della terra gli faceva saltare i nervi.
«No non hai idea di quello che hai fatto… Kilik vorrà uccidere entrambi adesso… lei per vendetta e tu perché hai la metà del drago dell’acqua… Sei completamente pazzo… non dovevamo risolverla così e tu lo sai…» Folken e Ryu si guardavano  come se si stessero per azzannare.
«Kilik adesso ha due bersagli, ma Ryu è in grado di tenergli testa… Folken ormai la cosa è fatta, cerchiamo di arginare le perdite… Basta con questa stupida faida…».
Entrambi osservarono il giovane Re «E’ pazzo, lo sai vero che adesso l’equilibrio è incrinato, dobbiamo rimettere tutto a posto o altrimenti il pianeta andrà distrutto… Una vita per un milione di vita  era accettabile anche se era mia figlia, ma Ryu è solo uno stupido ragazzino… non ha valutato le conseguenze delle sue azioni… L’amore… » Folken lo guardò con disgusto.
«Vuoi dire che la causa di tutto ciò è stato l’amore? Si è vero mi trovi d’accordo, ma è stata tua la colpa, sei tu che hai iniziato questo con Kilik, io non rinuncerò a Yukari, ho sterminato eserciti Folken, sono un demone dopotutto, anche se Lucifero mi ha ridato la libertà non cambia la mia natura, non rinuncerò a lei senza combattere… non permetterò ad altri di giocare con la sua vita… mi dispiace Van averti coinvolto in guerra ma adesso dobbiamo prendere una decisione… Combattiamo uniti contro Kilik,proviamo a ristabilire l’equilibrio, oppure consegnate me e Yukari… io non la lascerò andare da sola… è anche colpa mia dopotutto questa situazione… » Ryu e Van si guardarono negli occhi «Ryu io non consegnerò te e Yukari a Kilik, andiamo in guerra, era inevitabile comunque, non si sarebbe arreso, è furioso e vuole lo spargimento di Sangue, quindi Generale Knight uniamo gli eserciti e affrontiamo il drago dell’Acqua, riportiamo la pace su Gaea…» Van gli diede la mano e la strinsero, poi Ryu si voltò verso Dryden « re Dryden…  Allen? Siete con noi o contro di noi?» Il drago del fuoco era un vero generale, lo si vedeva dalla postura, dall’espressione dei suoi occhi,  ma Hitomi poté constatare che non c’era odio, solo il desiderio di proteggere chi amava e anche Van aveva la stessa luce.
« Il mio esercito è con Voi… » Allen e Dryden gli diedero la mano.
« Resti tu Folken… sei con me o contro di me… » si studiarono, poi Folken parlò « sono con voi… ma sarà dura vincere… lo sapete vero?!» io presenti annuirono.
 
I giorni trascorsero, ma di Kilik non c’era traccia, avevano schierato gli eserciti intorno alla torre, Hitomi e Yukari non vedevano i ragazzi da giorni, stavano chiusi tutto il giorno nel grande salone per trovare la strategia giusta per non farsi cogliere impreparati.
Ryu aveva convocato il suo esercito,  insieme a quello di Asturia, Freid e Fanelia erano diventati tanti e potenti.
«Hitomi ho paura?» disse Yukari sedendosi accanto all’amica «Van e Ryu sanno quello che stanno facendo…abbi fiducia…» le diede la mano e subito le arrivò una visione “ Yukari davanti a Kilik, le mani poggiate sul ventre e i suoi occhi sono velati di lacrime… Ryu e Van sono in terra, feriti ma vivi… Folken ha rinfoderato la spada, poi Kilik si avvicina e con un pugnale trafigge il cuore di lei… una lacrima le scende dagli occhi e quello che sento che sento prima che chiuda i sui occhi per sempre è «Hitomi proteggi la bambina…» Lo vedi mamma è inevitabile, la chiave di tutto è il perdono… guardate dentro lo scrigno di cristallo… poi la bambina che era apparsa davanti ai suoi occhi le sorrise, i capelli erano neri come quelli di Van, ma gli occhi erano verdi come i suoi
Che cos’era quella, perché? Yukari è destinata comunque a morire… no devo impedirlo.
Non disse niente all’amica, poi la futura regina di Fanelia le sorrise  «Cosa c’è?» chiese Yukari in apprensione, dopotutto era stata ferma a fissare il vuoto per qualche istante « è una bambina… aspetto una bambina…» poi sorrise e l’abbraccio.
 
Van e Ryu insieme agli altri erano seduti a discutere della strategia meno pericolosa e che garantisse loro il successo « Portare l’armata demoniaca in prima linea? Perché?» chiese Allen serio a Ryu che aveva esposto il suo piano «Limitiamo le perdite… i miei uomini sono demoni,  voglio limitare le perdite umane… Van starà dietro con te userete i guymelef… io andrò avanti e dietro con voi ci sarà Asturia e Freid… la priorità è arrivare a Kilik e quello lo voglio io…» Ryu stava in piedi guardando la cartina della zona che si trovava intorno alla torre, sopra c’erano delle miniature che spostavano a piacimento per poter mostrare come intendessero procedere.
«Non lo so Ryu, mi sembra un azzardo Kilik se l’aspetterà questa mossa…» il re di Fanelia osservava la strategia di Ryu grattandosi il mento « lo so, ma non può distruggere il mi esercito, Kristal non sarà un problema… arriverà papà a riprendersela… ».
Si sorrisero e visto che nessuno aveva altro da aggiungere decisero che era la scelta migliore.
 
Kilik vagava nella foresta insieme ad Eries, si sentiva debole, arrabbiato, voleva farla finita e così evocò il suo esercito che per tanto tempo aveva dormito attendendo il ritorno del suo signore.
Giganti di acqua si paravano davanti a lui, poi dei fanti con cavalli a sei zampe, draghi di acqua atterrarono dinanzi a lui… era la guerra e lui avrebbe vinto, quando sei disperato perché non hai nulla da perdere, puoi solo vincere.
Si mise accanto ad un drago e gli andò sopra, poi partì… li avrebbe uccisi tutti.
 
Passarono altri giorni, ormai gli eserciti erano schierati, dovevano solo aspettare.
Yukari riavvicinò a Ryu che era di guardia sulla torre, aveva visto Kilik schierare il suo esercito, ma ancora nessuno aveva fatto la propria mossa .
Loro due invece non avevano avuto modo di parlare di quello che era successo, le aveva strappato parte di se stessa per proteggerla.
«Ryu?» Yukari era li davanti a lui con indosso un abito lungo tipico di Fanelia, bianco  con le maniche lunghe trasparenti, la gonna era lunga ma non ampia, il corpetto che aveva sopra era di un rosa pallido al collo portava un nastro dello stesso colore  a nascondere il segno del morso.
« Cosa fai qui? Prenderai freddo…» non riusciva a guardarla negli occhi, sapeva di averle fatto male e se ne vergognava.
«Ti prego guardami… » la ragazza gli andò vicino e gli prese il volto tra le mani.
«NO…» disse lui dandole la schiena.
«Ti prego… è tutto a posto davvero…» Yukari gli afferrò il braccio e lo fece voltare, ma non si aspettava la sua reazione.
Ryu fu abbastanza brutale, si slegò dal suo tocco e la bloccò al muro « Smettila… lo sento che hai paura di me… quindi smettila » la ragazza restò ferma il cuore le batteva a mille, poi prese coraggio e riuscì a capovolgere la situazione, Ryu si trovò con le spalle al muro «Stupido… non ho paura di te, non ho mai avuto paura di te, mi hai fatto male… ma non ha cambiato niente… ti amo stupido zuccone di un demone… » teneva le mani ai lati di Ryu e aveva il fiatone «Stupido zuccone di un demone?» disse lui iniziando a ridere, poi li lasciò cadere lungo la parete portandola con se « Si … sei uno stupido demone zuccone e sei mio…» restarono abbracciati per terra, poi si baciarono dolcemente.
Il ragazzo sentì l’urgenza di approfondire quel contato, doveva sentirla, la desiderava, le era mancato tanto in questi giorni.
Lascio correre le mani sul suo corpo, lei rispose alle sue carezze e così iniziarono ad amarsi, con la paura nel cuore che quella fosse la loro ultima notte insieme.
Nessuno parlò nessuno disse niente, restarono abbracciati sotto il cielo di Gaea a guardare le stele, le mani e le gambe intrecciate «Yukari… voglio chiederti una cosa…» la ragazza alzò leggermente lo sguardo per poterlo guardare negli occhi « Sposami… ti amo e voglio passare tutta la mia vita accanto a te… non rispondermi adesso… dopo la guerra… sei il motivo per cui voglio vincere… sei troppo importante per me e per la prima volta nella mia lunga vita, mi sento completo… ».
Yukari lo fissò, era diventata rossa per l’imbarazzo, la dichiarazione di Ryu era stata dolce, romantica perfetta, poi gli diede un bacio a fior di labbra e non rispose, ma tanto sapeva già quello che doveva fare.
Si strinsero poi però Ryu dovette tornare al suo lavoro e la ragazza tornò in camera sua, tenendo stretta al cuore il braccialetto che Ryu le aveva dato la prima volta.
 
Van e Hitomi erano sdraiati l’uno accanto all’altro e si tenevano stretti « così dici che sarà una bambina… staremo a vedere… non m’importa basta che sia sana…» poi la baciò.
Nessuno dei due parlava della guerra imminente, non ci volevano pensare e facevano progetti  per il loro futuro con la bambina.
Il re di Fanelia la baciò dolcemente , poi piano iniziarono ad amarsi, assaporavano l’uno il sapore dell’altro, non volevano pensare a quella come la loro ultima notte, ma come all’inizio di una vita insieme.
 
L’alba arrivò in fretta, gli eserciti erano stati schierati, finalmente Kilik fece la sua mossa, mandò un emissario con una lettera “Consegnatemi il drago del fuoco con la sua sacerdotessa e vi sarà risparmiata la vita”.
Ryu rispose al messaggio mandandogli indietro solo il cadavere dell’emissario.
« Ti aspetto Kilik…» poi sguainò la sua spada di fuco e strinse in un dolce abbraccio la sua sacerdotessa che gli era accanto.
Hitomi con Van sull’escaflowne erano pronti, la guerra aveva iniziò.
Ryu in volo con la ragazza partì con l’esercito, facendo attenzione a stare un  po’ indietro per proteggere Yukari.
 
Kilik si alzò in volo, si guardò negli occhi con il drago del fuoco, poi iniziarono a combattere, Acqua e Fuoco che si mescolavano , la terra tremava e si spaccava.
Van corse in aiuto dell’amico, così i tre draghi con le loro sacerdotesse si scontravano, tutti avevano qualcuno da proteggere, tutti volevano vincere.
 
Qualcosa improvvisamente accadde, Kristal entrò in scena sbaragliando con il suo esercito quello di Ryu, ma il vantaggio durò poco perché Lucifero fece la sua apparizione «Bene bene… sono arrivato al momento della festa … Kilik è un onore rivederti… Signori che il divertimento abbia inizio…» poi le tenebre avvolsero Gaea, Lucifero aveva aperto le sue ali nere e il sole venne oscurato.
«Che gioco fai Lucifero…» Ryu lo guardava con occhi pieni di odio.
«Io … devo solo rimettere tutto a posto… riponete le armi… adesso…» poi osservò i presenti, tutti lasciarono cadere l’arma tranne il drago del fuoco «Sapevo che avresti fatto così…» poi gli andò incontro e  gli infilò una mano nel petto, il drago del fuoco urlò, finì quando il diavolo tolse la mano, in mano teneva qualcosa che brillava di azzurro.
«Sapevo che avresti assorbito il suo potere… Adesso questo torna da Yukari… » le lasciò entrare nel cuore la parte di drago.
Solo in quel momento Hitomi capì…


Finalmente la guerra è cominciata, chissa che cosa succederà adesso, non sono molto convinta del capitolo, quindi se avete qualcosa da dire fatelo vi prego, è difficile scrivere i combattimenti, soprattutto una guerra... vi auguro un buon pomeriggio e un bacione grande  
  
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