Perché le persone non muoiono?
Perché, ogni volta che feriscono qualcuno, che gli fregano un pezzo d'anima, che gli tolgono una scintilla di luce dagli occhi, il loro corpo non si ricopre di segni rossi? Perché nella vita vera non vale la legge del contrappasso?
Perché i bulli non sono feriti? Perché le false migliori amiche non piangono in un angolo? Perché gli stupratori non muoiono per mano delle loro vittime, tra atroci dolori, con la paura negli occhi?
I deboli soffrono le pene che i più forti gli tirano addosso e i veri malfattori restano impuniti.
Perché, Mondo, sei così ingiusto?!
Quando potrò purificarti?
Quando potrò purificarmi?
Angolo precisazioni
…Tanto per restare in tema allegria, felicità e cuori rosa.
Di sicuro il coltello è l'effetto che, in qualche modo, racchiude più odio e terrore, e credo che rappresenti i sentimenti di Mado verso tutte le persone che la feriscono e che, in qualche modo, la convincono a chiudersi al mondo (come i bulli che, secondo me, sono le Toriningen, lo stupratore che, come mi sembra d'aver già detto, è il fantasmino che ti segue nel mondo nero, e la falsa migliore amica è una delle ragazze dei sogni... sta a voi scegliere chi!). In fondo, nessuno può essere così santo da perdonare tutto e tutti...
L'ultima frase, se non s'è capito, racchiude il fatto che, a forza di prese in giro, anche Madotsuki si senta, in qualche modo, “sbagliata”. Infatti nel gioco ci sono alcuni esseri che non possono essere uccisi. Secondo me, rappresentano le sue parti negative, vere o presunte, che ormai le si sono appiccicate addosso talmente tanto che lei è convinta di non potersene più liberare e, secondo me, questo pensiero è uno dei tanti che l'ha spinta a... fare quello che ha fatto. E, anche se è un personaggio immaginario, un po' mi dispiace per lei...
In ogni caso, al prossimo effetto!