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Autore: yohandanna    21/06/2014    1 recensioni
Cosa succederebbe se esistessero più Universi? Cosa potrebbe accadere se due di questi molteplici universi entrassero in contatto in qualche modo?
Questa è una breve storia che narra di alcuni Missing Moment avvenuti nei due mesi che intercorre tra l'arrivo al Patch village e l'inizio del torneo....
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Kyoyama, Yoh Asakura
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Anna ritornò a casa alle 11 circa. Era stata in giro a fare compere e si sentiva molto bene ed in forma. Forse non si era mai sentita così in vita sua. Entrata in casa trovò Yoh e Manta a guardare la tv mentre Ryu stava in cucina, e già si sentiva un ottimo odorino provenire da lì, invece Tamao era seduta al tavolo a leggere una rivista.

- Ciao a tutti – Salutò molto allegramente.

- Ciao, sei di buon umore Anna? – chiese Yoh

- Non sarà mica che è così allegra perché ha trovato qualche altro allenamento infernale – bisbigliò Manta a Yoh, facendolo impallidire.

- Sono stata a fare Shopping ed ho preso delle cose molto carine… Tamao-chan vieni magari qualcosa sta bene anche a te – chiese Anna Sbalordendo tutti

- S-si, va bene Anna-San – rispose Tamao stupita.

- Voi restate qui, ci servono consigli – disse Anna facendo un occhiolino.

- Cosa succede? – chiese Manta

- Non lo so – rispose Yoh

- Mi dispiace dirlo Yoh-Sama ma tu non te ne intendi di ragazze – intervenne Ryu

- E tu da quant’è che sei così esperto? – chiese Tokagero

- Taci, comunque Anna-Sama sicuramente ha comprato qualcosa di molto bello per far colpo sul fidanzato – spiegò facendo l’occhiolino a Yoh – Ma la ragazza, anche se non lo fa vedere, è timida quindi ha comprato qualcosa di bello per Tamao-chan ed adesso ci dedicheranno una SFILATA!!!! – disse Ryu

- Ma non mi sembra un comportamento da Anna – disse Yoh

- Hai ragione, forse anche a Tamao-Chan piace qualcuno tra di noi e si sono organizzate prima….. POTREI ESSERE IO – urlò Ryu e gli uscì del fumo dal naso.

- Adesso stai esagerando – disse Tokagero

- Eccoci qua ragazzi – avvisò Anna.

Ad entrare nella stanza per prima fu proprio Anna che indossava un top nero ed un paio di jeans stretti. I jeans erano strappati qua e là. Aveva anche un paio di occhiali a goccia marroni e la solita sciarpa rossa al collo.

-Sta veramente benissimo Anna-San – disse Ryu

- Grazie, dai tamao esci – chiamò Anna

- E-e-e-eccomi – disse e dopo un po’ Tamao

Tamao indossava un abito rosa e bianco lungo a metà coscia con spalline corte. Era davvero molto carina.

- Cosa ne pensate? – chiese Anna

- E’ carinissima – esclamò Ryu con gli occhi a cuoricino

- Tu, Yoh-kun?! – Chiese Anna a Yoh

Yoh rimase bloccato senza riuscire a spicciare parola, credeva di conoscere bene Anna, ma non ci capiva niente più,quindi preferì non rispondere alla fine.

- Lo prendo come un commento positivo – disse Anna – Mi presti l’oracle bell?! –

- Si, come mai? – chiese Yoh.

- Devo fare una chiamata, Silva-san mi ha detto che si può anche chiamare ai numeri esteri come un cellulare. Mi sono fatta dare un codice segreto per non pagare le chiamate che come al solito i patch cercano di arraffare di tutto e di più – spiegò Anna

- A chi chiami? – chiese Manta

- A mia madre – disse Anna

“Forse dopo essersi avvicinata alla madre è cambiata” pensò Manta

La ragazza cominciò a digitare sullo schermo dell’oracle bell e dopo un poco lo avvicino all’orecchio. Un messaggio registrato diceva che il numero era inesistente. Tentò più volte il numero ma il messaggio non variava.

- Forse hai sbagliato a digitare numero. Sicura di saperlo bene? – chiese Yoh

- Secondo te non conosco il numero di casa mia? – chiese Anna visibilmente preoccupate.

- Casa mia? – disse Yoh senza capire.

- Chiamerò Shin-kun – disse Anna

Dopo qualche squillo una voce maschile rispose

- Ciao Shin-Kun sono Anna – disse Anna

-- Hey ciao Anna-San, come va? Arrivata in america? -- chiese il ragazzo dall’altro capo del telefono

- Si da un bel po’, senti ma stai con la mamma? – chiese Anna

-- Si ora te la passo –- disse

Dopo poco una calda voce femminile rispose al telefono….

-- Anna che bello sentirti come stai? –

- Ciao, sto bene scusa se non ti ho chiamato prima, ma ero fuori – disse Anna

-- Non ti preoccupare piuttosto sei arrivata in quel villaggio che mi hai detto? –- chiese la donna

- Si, ovvio – disse Anna. Stupendosi perché già era da tempo che gliela aveva detto.

-- Ti sei incontrata con i tuoi amici?…. Con il tuo ragazzo? – chiese

- Cosa?!! – chiese Anna

-- Dai non ti vergognare anche se praticamente ci conosciamo da poco sono sempre tua madre –

- Ora devo andare ti richiamo più stasera…. Ti voglio bene, ciao – disse Anna.

- Anche io ti voglio bene – disse l’altra voce.

- Anna-San, aver ritrovato tua madre ti ha addolcita – disse Manta ad Anna sogghignando.

- Sai io non credo di essere l’anna che conoscete – disse Anna

- Si sicuramente, sei maturata ma comunque bellissima – intervenne Ryu

 - In realtà sarebbe un po’ più difficile da credere…. Avete mai sentito parlare di teorie dei piani multi-dimensionali? – chiese Anna

I ragazzi scossero la testa e si capiva chiaramente che non sapevano di cosa stesse parlando….

- Beh esistono molte teorie di fisica quantistica, che coincidono anche in alcune religioni, che ipotizzano l'esistenza di vari tipi di universi che viaggiano in vie parallele mai destinati ad incontrarsi. Mi seguite? – chiese Anna

Lo sguardo dei ragazzi era ancora da idioti….

- Facciamola più facile esistono due mondi quasi identici e separati uno è il vostro e l’altro è il mio. Per qualche ragione a me sconosciuta mi sono ritrovata al posto dell’Anna che voi conoscete – disse Anna

- Senti ma sei sicura di cosa stai dicendo? E dove è finita la nostra Anna? – chiese Yoh preoccupato

- Fidati ho i miei motivi per dire che è così, riguardo l’altra me, beh se io sono qua lei con molte probabilità si trova nel mio corpo – disse Anna

- Corpo?  - chiesero i tre

- Si credo che a trasmigrare sia stata la mia anima. Per un passaggio dimensionale con il corpo interp mi sarei sicuramente svegliata, minimo…. Pensandoci stamattina non mi sentivo affatto bene – disse Anna

- A me sembrano ancora assurdità, ma almeno spiegherebbe la tua improvvisa gentilezza – disse Manta

- Perché come sono solitamente? – chiese Anna

- UNA TIRANNA CHE CI COMANDA E MI CHIAMA TAPPO!!! – Urlò Manta

- Allora è questo che pensi veramente di me? – disse Anna facendo uno sguardo glaciale – ho fatto bene a fingere questa storia assurda…. TAPPO –

- Scusa scusa scusa scusa – disse Manta terrorizzato.

- Dai scherzavo – disse Anna facendogli un sorriso che fece arrossire manta – comunque penso di capire che cosa è successo di diverso rispetto al mio mondo ma è meglio avere una conferma. Nel mio universo io vi ho conosciuti tutti a funbarioka. Prima conoscevo Manta-kun che frequentavamo la stessa scuola, poi è venuto Yoh-kun e mi sono offerta di aiutarlo a diventare Shaman King. Qui come ci siamo conosciuti? –

- Tu sei venuta a Funbari con la pretesa di allenare Yoh per lo Shaman Fight – disse Manta

- Si? E perché mai? – chiese Anna

- Ecco da piccola…. Tu sei stata cresciuta da mia nonna e….. i miei nonni hanno deciso – cercava di dire Yoh imbarazzato.

- Ah, capisco – disse Anna imbarazzata – quindi qua non vivo con mia madre –

- Ecco vedi tua madre ha avuto un po’ di problemi e da poco vi siete riunite, ma lei ti vuole – cercò di spiegare Manta

- Si riesco ad immaginare cosa sia successo.... conosco i miei parenti – tagliò corto Anna.

- Allora cosa cambia tra la nostre e la tua dimensione Anna-san? – chiese Ryu

- Quelli di voi che ho visto sembrate tutti uguali. Io sono cresciuta con mia madre tenendomi alla larga dai suoi parenti che non ispirano proprio fiducia, eccezion fatta per Shin-kun – disse Arrossendo un po’.

- E come mai sei venuta a patch village? – chiese Yoh.

- Beh mi ha chiamato tuo nonno, che aveva sentito parlare di me, per chiedermi di accompagnare Tamao-chan per consegnarti il cho senji riakketsu. Poi visto che ho sottomesso gli Shikigami di Hao tua nonna mi ha consegnato la 1080 perle.... bel caratterino tua nonna – disse Anna – Ah a proposito, tu  e Tamao-chan siete fidanzati da me – aggiunse

Tutti restarono a bocca aperta e Tamao divenne color peperone…

- Yoh-san è sempre fortunatissimo con le fidanzate – disse Ryu in lacrime

- Anche da voi c’è  Hao? –chiese Yoh, cambiando discorso.

- Si, quel tipo è fastidioso su molti piani esistenziali – disse Anna.

E così passarono un paio di giorni ed i ragazzi non ebbero problemi ad abituarsi alla presenza di questa Anna gentile e dolce che qualche volta cucinava ed anche molto bene.

- Anna, ma come hai imparato a cucinare così bene? – chiese Horo Horo.

- Beh, mia madre fa l’insegnante quindi ha orari un po’ sfasati e torna tardi, quindi mi capita spesso di cucinare. Comunque usa dei suffissi per parlare con me – rispose.

- Beh certo che nel cambio ci abbiamo guadagnato molto…. Sai io non conosco l’altra Anna da molto, ma sembrava molto spaventosa – rispose Chocolove.

- Speriamo che resti tu allora, sono convinto che anche Yoh la pensa così – disse Horo Horo

- La cena era ottima ora esco – rispose Yoh andando a posare il piatto in cucina, in realtà non aveva mangiato molto.

- Perché non gli fai compagnia Tamao-chan? – chiese Anna

- In verità mi piacerebbe restare da solo – rispose Yoh

Una volta uscito Yoh….

- Siete due idioti – dissi Ren all’improvviso

- PERCHE’ MAI? – urlò Horo Horo.

- Il fatto che non capite avvalora ciò che ha detto Ren – Rispose Faust.

- E sarebbe? – chiese Chocolove.

- A Yoh-kun manca Anna-san. Quella della nostra dimensione, inoltre credo sia anche preoccupato per lei – Rispose Tamao visibilmente triste

- Maddai lo maltrattava, lo puniva, lo torturava e non credo sia mai stata dolce con lui. Come potrebbe mancarla l’altra Anna. Non regge assolutamente il paragone – rispose Horo Horo.

- Ehy Anna senti – Stava per dire Horo horo ma Anna era uscita senza dare nell’occhio

Stava camminando da un bel po’ quando finalmente incontrò Yoh…..

- Ti posso disturbare? – chiese Anna

- Ah si siediti pure – disse Yoh ed Anna si sedette a terra al suo fianco.

- Scusa volevi restare da solo.. – disse Anna

- No non ti preoccupare volevo solo stare fuori…. Lontani da loro – disse Yoh

- Sei preoccupata per lei? – chiese Anna

- Noooo, sono sicuro che sta bene, lei se la sa cavare ed ho
pienamente fiducia in Anna. Mi da solo fastidio che gli altri non se ne interessino proprio - rispose Yoh

- C’è una parte di me che non dispiace affatto stare qui – disse Anna – Yoh praticamente tu qui mi conosci meglio di chiunque altro, quindi devi rispondere ad una mia domanda –

- Penso di sapere cosa mi stai per chiedere…. Devi essere felice a non sentire più i pensieri altrui – disse Yoh con un sorriso.

- Come immaginavo tu lo sai…. Come ha fatto lei a liberarsi del potere Reishi? Sai non è solo il problema di leggere il pensiero, ma – disse Anna

- Si tu creavi anche degli oni a causa dei pensieri malvagi delle persone – disse Yoh

- Da piccola era un problema gravissimo, con mia madre vicina sono riuscita a dominare l’impulso di creare oni, ma questo mi ha resa fredda ed insofferente agli altri… Cose che non sento appartenere a questo corpo – disse Anna

- Si Anna è gentile ma ha troppa vergogna ad ammetterlo – disse Yoh con un sorriso poi guardò Anna ed arrossì girando la testa.

- Come pensavo è merito tuo – disse Anna.

- Ma no io non ho fatto niente… io gli sono stato solo vicino… Io gli ho promesso che sarei diventato Shaman King per risolvere il suo problema.... Immagino che è stata quella la prima volta che ho desiderato di diventare Shaman King – stava per dire Yoh

- Beh detta così fa molto effetto – disse Anna a testa bassa.

- Farei di tutto per lei – disse Yoh, poi arrossì rendendosi conto di aver parlato ad alta voce.

Anche Yoh aveva girato la testa nella direzione opposta a quella di Anna. Quando si decise a girarsi di nuovo sentì le morbide labbra di Anna appoggiarsi sulle sue. Ci fu un bacio molto casto per qualche secondo prima che Anna si allontanasse

- Sei davvero speciale Yoh, ora so come mai Questa mia controparte sia così forte – disse Anna

- A-Anna ecco io – cercava di dire Yoh

- Sai credo che adesso invidio molto questa Anna per ciò che ha – disse Anna.

- Beh io adesso vado ci vediamo domani – disse Anna e se ne Andò

Yoh rimase ancora qualche minuto imbambolato e rosso a toccarsi le labbra. Quello era stato il suo primo bacio.

“Forse quando ritornerò nella mia dimensione mi darà molto fastidio vedere Yoh con Tamao” pensò Anna

Man mano che la notte calava sempre di più le varie luci del villaggio si spegnevano e rimasero soltanto le Stelle e la luna ad accompagnare e vegliare i sogni di tutti....
 
 
 
 
To Be Continued…….
  
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