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Autore: BDiz Ishida Histugaya    21/06/2014    1 recensioni
[Kingdom Hearts]
Il mio primo vero testo. Un nuovo personaggio si presenterà solo per scoprire di non poter esistere.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                                 EPILOGO
 
Intanto dentro la sfera di luc*e il combattimento tra i due era iniziato e aveva la meglio l’armatura.
Tempestava di fendenti il povero Roxas che continuava ad indietreggiare.
Sotto i tempestanti attacchi il ragazzo cedette e cadde per terra con  l’arma a qualche metro in là.
“Tutto qua?” chiese l’altro caricando l’attacco decisivo.
Intanto fuori Sora e l’argenteo proteggevano gli altri due.
“Dobbiamo entrare nella sfera!” disse Sora.
“Cosa vuoi fare?!” “Usa l’oscurità per entrare!” propose.
Mentre Riku cercava di avvicinarsi alla sfera l’altro mise al sicuro i ragazzini disarmati.
Intanto Roxas era rotolato via dall’attacco del nemico e ripresa l’arma si mise in guardia.
L’altro fece apparire delle sfere di luce che lanciò contro il ragazzo.
Le prime due furono schivate due con facilità ma le altre tre investirono il bersaglio.
Dolorante si rimise in piedi in tempo per parare altre quattro sfere.
“Non puoi battermi” urlò l’armatura ambulante.
Intanto Riku aveva già iniziato a contaminare la sfera con grosse onde di oscurità.
“Non cede!” esclamò “Continua aa provarci!” urlò Sora.
Dentro, i due nemici si accorsero dell’oscurità che cominciò ad apparire sotto di loro.
“Tra poco arriveranno gli altri!” disse entusiasta Roxas
“Tu sarai già morto!” rispose l’altro mentre assaliva la vittima con altre sfere di luce.
Due estremamente grandi colpirono di striscio il ragazzo che cadde svenuto.
Si ritrovò nel solito buio a cui ormai era abituato.
Buio, c’è solo oscurità nient’altro. Sono morto? No, non sono mai esistito allora perché*
ora provo paura, non potrei provare emozioni sono solo un nessuno, buio, buio, buio…
“Non è vero! Tu hai un cuore, tutti lo hanno ! Fidati, io ne so qualcosa…” disse una voce.
“Chi sei tu?” “Qualcuno che ti può capire, ma non c’è tempo svegliati e combatti!”
“Non posso, è troppo potente!” “Allora ti farò un piccolo regalo…”
Il ragazzo rinvenne e ancora una volta barcollante si rimise in piedi.
Ma, dove era la sua arma? Era scomparsa, non la trovava, come si sarebbe difeso?
Il nemico ormai sicuro della vittoria si avvicinò lentamente.
In quel preciso istante nella mano di Roxas si materializzò una nuova keyblade.
Era  “Due diventano uno” in tutto il suo splendore, imponente ma allo stesso tempo leggera.
“Salve nuovo padrone” disse “Come fai a parlare?!” disse esterrefatto Roxas.
Anche l’armatura si immobilizzò sorpresa dalla nuova arma.
“Padrone, credo sia meglio ricominciare il combattimento”
“Sì, sì certo” disse tintinnante, non era il momento delle domande.
La situazione*e era ormai ribaltata con Roxas che avanzava sempre più.
“Come fai ad avere ancora energia!” urlò l’armatura argentata.                                                                       
Era infatti molto più veloce di prima e i suoi attacchi repentini avevano spinto l’altro fino alla pozza
L’aveva creata Riku che nel frattempo continuava a sforzarsi di creare n varco.
Roxas assestò un bel colpo su dove ci doveva essere il viso del nemico che cadde nella pozza.
Inaspettatamente l’armatura si spezzò rivelando un volto famigliare dentro essa.
Era una figura uguale a Sora che si guardava in giro in cerca di aiuto.
Disorientato dalla visione comunque prese la mano del nemico e cercò di riportarlo su.
“Perché lo fai?” chiese il neo Sora “Perché siamo uguali, solo vittime!”
“Ma, io ti ho rovinato praticamente la vita!”
“Infatti! Se morirai lo farai per mano mia!” “Lasciami o cadremo tutti e due!”
“Non ti lascio!” urlò l’altro “Mi dispiace, ho sbagliato tutto, scusami!” e lasciò la presa.
La sua figura sparì in una frazione di secondo, il tempo di distruggere la sfera.
Una grande luce investì tutta l’isola e quando essa sparì apparve Roxas sano e salvo.
Anche gli altri erano sani e salvi, solo Clem e la ragazza svenuti sulla spiaggia.
“Riku! Ti avevo detto che dovevamo ENTRARE e non DISTRUGGERE!” disse Sora
“Senti, almeno stiamo tutti bene, vero Roxas?”
Ma il ragazzo stava guardando il mare cristallino.
“Ragazzi, io devo ritornare al mondo che non esiste, probabilmente incontrerò Xion”
“E perché?” chiese Sora “Devo scoprire come salvare gli altri come me!”
“Capisco, immagino che tu parta subito, vero? Non vuoi salutarli?” disse Riku indicando gli altri.
“No, cercherebbero di fermarmi. E Riku, ho capito cosa intendevi dire con la keyblade è viva”
Mostrò agl’altri due la nuova arma che li salutò cortesemente lasciandoli a bocca aperta.
Aprì un varco oscuro e salutati gli altri partì per una nuova avventura. THE END
 
 
 
 
 
 
 
 
 
I’m sorry i can’t do it now
Scusatemi, non posso farlo adesso
Je suis désolé mais je ne peux pas le *faire  maintemain
Es tut mir leid, aber ich kann es jetzt nich tun
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