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Autore: yu90    23/06/2014    1 recensioni
HO apportato una modifica all'ultimo capitolo... parte finale scusate
Dopo la grande guerra sul pianeta Gaea, Hitomi e Van si sono separati, ma non hanno mai smesso di pensare l’uno all’altro.
I primi tempi il giovane Re con il ciondolo donatole da lei, quando gli impegni reali glielo consentivano andava a trovarla spesso, ma poi lentamente le sue visite sono diventate sempre meno frequenti, sino ad essere assenti.
Adesso sono passati quattro anni e i contatti sono andati completamente persi.
Hitomi ancora pensa al suo amore,ma è terrorizzata all’idea che lui possa essersi completamente dimenticato di lei.
Lentamente il suo sorriso è andato sparendo, così un giorno decise di raccontare tutto a Yukari, la sua migliore amica di sempre.
Deve avere la certezza che Van non sia stato tutto un sogno…
Che cosa succederebbe se però dopo quattro anni Hitomi riuscisse a tornare su Gaea insieme a Yukari?
Che cosa farà Yukari una volta trovatasi davanti la causa della sofferenza della sua migliore amica?
Soprattutto perché anche lei è sta trasportata su Gaea? Perchè Van ha smesso di andare da Hitomi?
Spero di avervi un po' incuriosito, e volete lasciate una recensione così posso migliorarmi grazie ai vostri
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Non poteva essere… no abbiamo sbagliato tutto, ciò che una volta non c’era adesso c’è… L’anima di Ryu…” Hitomi si voltò verso Van e urlò «prendi Yukari… subito » il re di Fanelia non pose domande, ma scattò e prese la Sacerdotessa del fuoco tra le braccia e si allontanò dal combattimento.
 
Ryu aveva il fiato corto, sentiva male al cuore, Lucifero gli aveva strappato la parte del drago dell’acqua per unirla all’anima di Yukari, doveva impedirlo, altrimenti sarebbe stata la fine.
Prese la sua arma e partì ad affrontare il diavolo «Sapevi che questo giorno sarebbe arrivato… preparati a morire Lucifero…».
Il diavolo iniziò a ridere «Stupido mezzo sangue… tu credi di potermi eliminare, staremo a vedere… la differenza tra noi due e che io non ho qualcuno da proteggere, ma voglio il Caos e la distruzione…»
 
Van osservava i due demoni combattere come animali feroci, Ryu attaccava e Lucifero parava, poi le parti si invertivano.
Gli eserciti erano impegnati ad affrontarsi.
 «Mi vuoi spiegare Hitomi? » Van aveva trasformato l’Escaflowne in modalità drago, così  da poter proteggere le ragazze e riuscire a combattere senza metterle a rischio.
«Abbiamo sbagliato tutto… non è Yukari la chiave di tutto, ciò che prima non c’era e che adesso c’è… L’anima di Ryu, lei è solo la custode… la nuova vita che c’è non è solo  il nostro bambino, ma Yukari e Ryu… non so bene come ma si tratta di loro due… Van dobbiamo proteggerla… ».
Il re si stava avvicinando a Folken, ma la strada gli fu sbarrata da Kilik «Van… fatti da parte tu sei quello che ha più da perdere in questa storia, lasciami la ragazza… dammela… io ti lascerò vivere la gioia che adesso ti invade, il vostro bambino…»
Il drago dell’acqua iniziò a sorridere poi si studiarono «Mai Kilik no… » Van scese in terra e diede modo alle ragazze di allontanarsi, estrasse la spada e iniziarono a combattere.
Era la seconda volta che combatteva una guerra al solo scopo di proteggere le persone che amava e adesso più di allora aveva troppo da perdere.
Kilik era forte, Van faceva fatica a tenergli testa, così Hitomi fece entrare in risonanza le loro anime e riuscì ad avere la meglio.
Van evocò i poteri dell’Aria, stava riuscendo a vincere.
Yukari e Hitomi saltarono di gioia, poi Eries si avvicinò a Kilik e amplificò i suoi poteri, una luce nera li avvolse, il giovane Re non riusciva a sostenere l’energia del drago dell’acqua, era pura malvagità, non era come quella degli altri draghi, era corrotta, sporca e impura però  Yukari che aveva dentro di se l’anima  di Ryu entrò in risonanza e avvicinandosi ad Hitomi riuscì ad amplificare ancora di più il suo potere.
Kilik venne scagliato lontano, Folken nel mentre si era liberato di Kristal che aveva ingaggiato con lui un feroce combattimento.
«Van… » si avvicinò al fratello minore «State bene?» chiese pulendosi il viso da alcuni schizzi di sangue.
«Io sto bene… le ragazze?» chiese guardandosi intorno il re di Fanelia.
«Van noi siamo qui.. stiamo bene amore mio…» Hitomi gli corse incontro e lo baciò con tutto l’amore che sentiva.
 
Nel frattempo Ryu e Lucifero combattevano ferocemente, nessuno dei due si sarebbe arreso, poi però il drago del fuoco riuscì a fargli cadere la luce azzurra che aveva nell’altra mano.
«Adesso Lucifero facciamola finita…» Ryu conficcò la sua lama infuocata nello stomaco del Re delle tenebre e poi lo morse sul collo.
 
Tutti si voltarono sentendo le grida di dolore del Diavolo, Ryu era riuscito a vincere, ma nonostante tutto non riuscivano a vederlo, il fumo della battaglia era ancora intorno a loro.
«Van la cosa non mi piace… Ryu può assorbire i poteri attraverso il morso, Lucifero è pura malvagità » poi vide qualcosa brillare sotto i due, capì che cosa fosse e senza attendere la risposta del fratello corse in direzione della luce.
«Non così in fretta mezzo sangue…» Kristal si era parata davanti a Folken e prima che questi potesse fare una mossa venne trafitto da parte a parte.
«FOLKEN…» Van, Hitomi e Yukari urlarono nello stesso momento che videro il demone trafiggerlo.
“Non può essere vero… Papà… il mio papà è caduto in battaglia, il demone ha ucciso il mio papà… Ryu… Ryu amore mio vieni da me… ti prego ho bisogno di te…”
Yukari senza rendersene conto iniziò ad avvicinarsi a suo padre che era a terra in una pozza di sangue, il suo pensiero rivolto a Ryu che corresse in suo aiuto.
«PAPA’» iniziò a correre verso di lui, arrivata a pochi centimetri da toccarlo Kristal le si parò davanti «Giusto te volevo…» poi l’afferrò, le teneva la spada alla gola «Ryu voltati… lascia mio padre… guarda che cosa ho qui…» iniziò a ridere divertita.
Il drago del fuoco lasciò andare Lucifero che si era indebolito dato lo scontro e il morso del suo rivale «Kristal lasciala andare…» la ragazza demone si sollevò in volo sempre ridendo «Vienila a prendere… Kilik adesso…» .
Improvvisamente Van si ritrovò la spada del drago dell’acqua nella sua spalla destra, urlò di dolore, Hitomi restò immobile vide solo il sangue uscire dalla ferita.
 
Kilik arrivò dalla sacerdotessa e la sua fidata alleata «Ben fatto Kristal… adesso dammela… puoi avere Folken come d’accordi e il tuo caro papà…» prese Yukari tra le sue braccia ed iniziò a ridere.
«Lasciami Kilik… lasciami andare…» iniziò a dimenarsi, il drago dell’acqua faceva fatica a controllarla e Ryu approfittò di quel momento di distrazione per scagliare delle lingue di fuoco contro i due facendo attenzione a schivare la ragazza.
«NO Ryu così non è corretto… stupida ragazzina mi hai stufato adesso» Kilik perse la pazienza e  colpì Yukari con la sua spada ferendola allo stomaco.
Il drago del fuoco urlò «YUKARI….». Kilik rideva sempre più divertito «Sai Ryu è un bel tipino, quasi quasi mi dispiace ucciderla,  capisco perché ti sei innamorato di lei… è una ragazza calda, ma dimmi non ha niente a che vedere con Karin, ti sei stancato  delle ragazze già addomesticate… preferisci essere tu a renderle mansuete adesso…» rideva di gusto, Ryu notava il sangue che usciva dalla ferita di Yukari, non aveva molto tempo, doveva fare qualcosa e adesso.
 
«Van stai bene? » chiese Hitomi tenendosi le mani sulla bocca per la paura «Sto bene Hitomi… solo un graffio, adesso sono arrabbiato…».
Van si tolse l’armatura, poi la camicia rossa e spiegò le ali, Kilik non si era accorto di lui, lo avrebbero preso di sorpresa, incrociò gli occhi con quelli di Ryu, entrambi capirono le azioni dell’altro solo grazie allo sguardo, cielo e terra si osservavano, Kilik aveva finito il suo turno, adesso toccava a loro.
 
«Sai Ryu mi chiedo come può un tipo come te, che è pura malvagità dopo che ha assorbito parte del potere di Lucifero provare sentimenti verso un umano… poi però penso... Vostra altezza tu sei il re dei lussuriosi.
Confessa, sei attratto da questa femmina solo perché ha un bel visino e devo ammetterlo, un corpo niente male… è un peccato ucciderla…». Kristal era al suo fianco con la parte di drago di Yukari, Kilik richiamò a se l’anima di Yukari.
I due draghi studiarono quello che Kilik stava per fare poi Ryu urlò «Adesso…» Van fece roteare la spada e staccò la mano di Kilik che iniziò ad urlare di dolore, perse la presa salda sulla sacerdotessa che scivolò, improvvisamente però qualcosa di orribile accadde, Lucifero fu più veloce di Ryu e prese la ragazza tra le braccia e con occhi peni di odio osservò il drago del fuoco, poi un sorriso gli dipinse il volto, conficcò la mano nel cuore di Yukari e strinse forte.
La ragazza iniziò ad urlare, poi il dolore così come era venuto finì
Yukari si ritrovò a volare sorretta da due braccia robuste «Papà…» disse sorridendo a Folken che aveva colpito Lucifero con i suoi poteri e aveva salvato la ragazza.
«Ryu, portala da Millerna a lui ci penso io…» detto ciò lasciò la sacerdotessa tra le braccia del suo drago, poi ingaggiò un combattimento con Kilik e Lucifero.
Kristal provò a colpirlo alle spalle, ma Van lanciò uno dei pugnali di ghiaccio che Kilik aveva lasciato in terra. La colpì al cuore, Lucifero vide la sua bambina cadere e urlò di dolore.
Van sorrise. Guardò il diavolo beffardo e disse «Hai visto che cosa si prova quando ti strappano il cuore…».
Una luce rossa come il fuoco avvolse Van, mentre una nera coprì Lucifero «Ti voglio morto Van… adesso… tu morirai…».
Il re di Fanelia sorrise e accettò la sfida, improvvisamente si sentiva forte, molto forte.
 
L’anima di Yukari era stata riposta al suo posto, ma la sua parte di drago non ancora, Ryu fino alla fine non sapeva che cosa fare, poi però la lasciò entrare dentro di lei.
Una luce rossa riempi la ragazza, le sue ferite guarirono, ma i suoi occhi continuavano a restare chiusi. La luce che nasceva da Yukari avvolse Van e Folken «Amore mio che cosa stai facendo?»
 
“«Apri gli occhi.. Yukari… apri gli occhi…» Chi mi chiama, chi è che vuole a tutti i costi svegliarmi, lasciatemi in pace, sto bene così… non voglio, sto bene qui.
Lentamente però aprì le palpebre, la voce che la chiamava era sempre più insistente, li sbatté un paio di volte e vide di nuovo la bambina che poco tempo prima l’aveva riportata in vita.
«Tu chi sei? Si può sapere? » poi però guardò i suoi occhi, erano chiari, non riusciva a distinguere bene se verdi oppure azzurri, i capelli erano lunghi e castani.
«Non ha importanza chi sono io… lo saprai tra poco… hai riavuto la tua anima… Le anime che prima non c’erano adesso sono qui… solo tu adesso puoi porre fine a tutto…» poi la bambina le carezzo la guancia.
Yukari sentì tanta dolcezza e amore che partivano dal centro del suo cuore, sapeva di volerle bene, ma non si spiegava perché, dopotutto non la conosceva…»
 
«Yukari amore mio apri gli occhi… ti prego torna da me…» lentamente gli occhi di lei si spalancarono e lo guardavano fissi, poi gli regalò il più dolce dei sorrise e capì finalmente chi era quella bambina.
«So che cosa devo fare… Hitomi … presto vieni con me… ».
Prese per mano l’amica e tornarono sul campo di battaglia, seguiti da un Ryu abbastanza  interdetto «Yukari mi vuoi spiegare… » diceva mentre correva dietro alle due.
«Ho fatto un sogno, so quello che dobbiamo fare…».
Innanzi a loro un gigante di Ghiaccio gli sbarrava la strada, Ryu sorrise e estrasse la sua spada «andiamo di fretta… spostati...» poi si scagliò contro il guerriero di Kilik.
  
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