restless
Lo sentiva bruciare sulla pelle, fuoco che divampava intorno a loro, come se volesse inghiottirlo. Allungava la mano, ma all'improvviso c'era solo il dolore al petto e l'odore del sangue.
L'ultima cosa che vide, cicatrice indelebile nei propri ricordi, fu il volto di Shino mentre si ritrovava a cadere a terra ferito a morte.
La scena che aveva di fronte sembrava quasi ripetitiva. Non c'era un incendio, ma c'era quella donna e Shino era disteso a terra e sembrava non svegliarsi più.
- Avevi promesso di non fargli del male! -
Un piccolo scrollone lo svegliò, di scatto e sudato, mentre lo sguardo andava a cercare al suo fianco, inutilmente, un viso familiare.
- Padron Ao? Sembrate inquiet- -
Kon venne spinto giù dalla sua spalla velocemente, mentre il cuore gli batteva all'impazzata.
Non andava ancora bene, si disse. Per proteggere Shino, aveva bisogno di più potere.