haze
Shino guardava il sorriso di Ao con una voglia matta di prenderlo a pugni, le mani che prudevano dopo l'ennesima litigata.
- Vedi? Se solo tu fossi gentile come Sou, allora io... -
- Non cambierebbe niente. - Sussurrò l'altro, senza cambiare l'espressione sul suo volto. - Perché tu, Shino, non vuoi ammettere che io sono Sou. -
- Tu non sei Sou. - Commentò subito il più piccolo, facendo ridere l'altro.
- Lo sono. - Controbattè l'ombra. - Solo che non vuoi accettarlo. -
Se Shino avesse mai dovuto comparare Ao a qualcosa, probabilmente lo avrebbe paragonato alla foschia. Calma, pacata, faceva divenire pericoloso persino il posto più sicuro della terra, quello che conoscevi a memoria.
D'altronde, Shino sapeva che non doveva avventurarvisi, benché meno da solo. Lo sapeva, che la curiosità uccideva il gatto.
Ma alla fine, indipendentemente, tornava da Ao.