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Autore: Justice Gundam    29/06/2014    3 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Best Wishes Reload-031

Best Wishes Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 31 - Visitatori dallo spazio

L'incontro con Acromio, per quanto sorprendente, era stato gradevole per Ash e i suoi compagni... e dopo essere passati al piccolo ma funzionale Pokemon Center di quella curiosa cittadina, e aver fatto riposare un po' i loro Pokemon, Ash, Misty, Touko e Spighetto si erano riforniti d'acqua per continuare il loro viaggio nelle terre selvagge. Dopo aver controllato i loro bagagli, ed essersi assicurati che fosse tutto a posto, i ragazzi si stavano apprestando a riprendere il cammino... in piedi sotto un porticato in legno, gli zaini appoggiati vicino ai loro piedi, i ragazzi stavano facendo gli ultimi preparativi, attendendo che il sole non picchiasse più come aveva fatto fino a pochi minuti prima.

"Okay.. credo che adesso la temperatura sia scesa abbastanza." disse Spighetto, uscendo per un attimo dal porticato e controllando lui stesso la temperatura per essere sicuro che fosse prudente continuare il viaggio. "Il sole non dovrebbe più darci problemi. Se siete pronti, possiamo continuare."

"Io e Panpour siamo pronti... e mi sembra che anche Ash, Pikachu e Touko lo siano." disse Misty, scambiandosi un'occhiata di intesa con il suo fidanzato e con la giovane esordiente. Entrambi avevano ripreso il loro usuale portamento sicuro, e davano l'impressione di essere impazienti di riprendere il cammino... anche se per un attimo, Misty ebbe l'impressione che la mente di Ash e Pikachu, in quel momento, fosse da tutt'altra parte. Sembrava infatti che stessero guardando nel vuoto, persi in chissà quali pensieri... e Misty, giusto per essere sicura che andasse tutto bene, mise una mano sulla spalla di Ash e lo scosse leggermente, richiamandolo alla realtà. "Hey, Ash, tutto ok? Per un attimo mi è sembrato che ti fossi perso nei tuoi pensieri..."

"Scusa, Misty... in effetti è vero, mi sono proprio perso..." disse il ragazzino, facendosi un po' aria con il suo berretto. "Stavo pensando ancora a quello strano tipo, Acromio... mi sarebbe piaciuto portare a termine la battaglia, sai com'è..."

Misty ridacchiò sotto i baffi, comprendendo il punto di vista del suo fidanzato. "Sì, so come sei fatto tu, Ash Ketchum! Quando trovi qualcuno che potrebbe essere un avversario forte, non sei soddisfatto finchè non lo hai battuto, vero?" scherzò, per poi schiarirsi la voce e farsi più seria. "Beh, in effetti devo ammettere che mi è un po' dispiaciuto che non avete finito lo scontro. Sembrava che sarebbe stata una battaglia molto eccitante... e, sì, quel tipo era piuttosto strano, non ho mai visto un allenatore di Pokemon comportarsi in questo modo..."

"Parlava della sua ricerca, e in effetti trovo che avesse anche trovato un argomento interessante da studiare. Ma non credo di aver capito del tutto a cosa gli sia servito affrontarci in uno scontro di Pokemon... e poi, è sembrato così entusiasta quando il suo Klink è evoluto in un Klang durante la battaglia... come se fosse una cosa straordinaria. Sinceramente, anche se trovo che sia un bravo allenatore, non so bene cosa pensare di lui."

"Se incontreremo di nuovo monsieur Acromio, potremo fargli le domande che vorremo." disse Spighetto, diplomatico come sempre. "Per il momento... credo che sia meglio cominciare ad incamminarci. Siamo in buon anticipo rispetto alla nostra tabella di marcia, ma non è il caso di attardarsi troppo in ogni caso."

"Già, meglio... huh? Aspettate un momento, cosa sta succedendo da quelle parti?" chiese improvvisamente Ash, notando che una folla abbastanza numerosa si era riunita davanti ad una delle case più grandi, che stava un po' in disparte rispetto al resto del centro abitato. Sembrava che alcuni cittadini stessero reclamando o protestando, e certamente non era una folla pacifica: le loro esclamazioni si sentivano fin lì, e altre persone che passavano vicino guardavano con partecipazione, o scuotevano la testa come per dire che era del tutto inutile.

"Sembra che ci sia una ressa, laggiù... andiamo a vedere di cosa si tratta?" chiese Touko, mettendo da parte per il momento ogni pensiero di rispettare la tabella di marcia. La stessa cosa valeva anche per il resto del gruppo, a quanto pareva, visto che Ash, Pikachu, Misty, Panpour e Spighetto non si fecero problemi a seguire Touko quando lei iniziò a dirigersi verso la folla. Ora che la ragazzina castana era un po' più vicina, riusciva a sentire che molte persone si lamentavano di furti di accessori ed utensili di casa o da lavoro... e che appena fuori dall'abitazione davanti alla quale si erano riuniti, a cercare di calmare le acque c'era una ufficiale Jenny il cui abbigliamento era molto diverso rispetto a quello delle sue colleghe - indossava una camicia bianca con una giacca di cuoio senza maniche sulla quale era appuntata una spilla dorata che aveva la forma di una stella a sei punte, un paio di pantaloni lunghi anch'essi di cuoio, un cappellaccio a larghe falde e un paio di stivali polverosi. Sembrava uscita da un vecchio film western... e in effetti, dato il luogo in cui si trovavano, Touko pensò che come abbigliamento ci stesse benissimo.

"Per favore, signori! Per favore, restate calmi!" esclamò Jenny, alzando le mani e facendo cenno alla folla di non scalmanarsi. "Guardate... sono terribilmente spiacente per tutti questi furti, e sto facendo del mio meglio per porvi rimedio... ma ne stanno avvenendo troppi perchè io riesca a controllarli tutti! E poi, lo sapete anche voi! Quei Pokemon hanno degli strani poteri che rendono difficile catturarli!"

"Tutte storie! Faccia il suo lavoro, sceriffo Jenny!"

"Noi qui dobbiamo lavorare! Se continua così, come faremo?"

"Non possiamo aspettare oltre!"

Pikachu raggiunse per primo Touko e tese le orecchie per cercare di capire cosa stesse accadendo. "Pika? Pika pi, pikachu, pika pika pi!" squittì poi, rivolto ad Ash che stava arrivando di corsa.

"Come dici, Pikachu?" chiese il ragazzino dai capelli neri. "Dici che a quanto pare stanno accadendo dei furti, da queste parti?"

"Pika!" rispose il roditore elettrico. "Pikachu, pika pikachu!"

Ash fece un cenno affermativo con la testa. "E ci sono dei Pokemon che rubano le cose alla gente... capisco." affermò Ash. "Immagino che quelle persone siano esasperate per questi furti..."

"A questo punto, tanto vale che ci facciamo coinvolgere." disse Misty, ben sapendo che Ash non avrebbe certo fatto finta che il problema non esistesse. D'altronde, anche lei era interessata a saperne di più. "Scusate, signori... permesso, si può passare?"

"Mademoiselle Misty, monsieur Ash, dove state...?" cominciò a chiedere Spighetto. Vedendo poi dove si stavano dirigendo i due fidanzati e i loro Pokemon, capì subito che volevano farsi spiegare come stavano le cose dallo sceriffo Jenny. "Ah, capisco! Beh, immagino che non sia un problema se ci facciamo coinvolgere anche noi. Mademoiselle Touko, è d'accordo anche lei?"

"Perfettamente d'accordo!" rispose la ragazzina, senza esitare. Facendosi strada un po' a fatica tra la folla, i ragazzi arrivarono abbastanza vicino da poter sentire quello che Jenny stava dicendo, cercando in qualche modo di calmare i bollenti spiriti della folla... e dopo qualche minuto, vedendo che ad ogni modo non sarebbero riusciti ad ottenere nulla, i cittadini si dispersero lentamente, delusi e scontenti, e tornarono alle loro mansioni, lasciando Ash, Pikachu e i loro compagni da soli davanti all'ufficio della giovane donna sceriffo, che sospirò stancamente alla loro vista e si massaggiò la fronte. Evidentemente, era convinta che avrebbe ancora dovuto ricevere delle lagne da qualcuno che aveva subito un furto...

"Signori... vi ho già detto che sto facendo del mio meglio, ma che purtroppo non posso essere dappertutto, e questi Pokemon riescono a sfuggirmi come saponette!" affermò, con il tono di una persona che ormai aveva già detto tutto quello che c'era da dire. "Posso sperare che voi comprendiate la mia situazione? Nemmeno io sono contenta di come stanno andando le cose, da queste parti!"

"Ehm... a dire la verità, non siamo qui per tormentarla con le nostre rimostranze, sceriffo Jenny. Sono convinta che lei stia facendo tutto il possibile..." disse Touko, ricevendo dalla sceriffa un'occhiata curiosa... e vagamente speranzosa. "Noi... siamo allenatori di Pokemon che viaggiano per Unima per sfidare Palestre e imparare quanto più possibile. Abbiamo assistito per caso a quella discussione che stavate avendo con tutte quelle persone... e abbiamo pensato che avremmo potuto darle una mano, semplicemente."

"Davvero?" chiese lo sceriffo Jenny, ringraziando tra sè che, almeno per stavolta, non si trattava di qualche rimostranza. "Beh, dal momento che, così come stanno le cose, non credo proprio che riuscirei a fermare quei Pokemon, il vostro aiuto è bene accetto. Ma... siete sicuri di saperci fare? Detto sinceramente, mi sembrate alquanto inesperti."

"C-come sarebbe a dire, inesperti?" protestò Ash, punto sul vivo. "Agente Jenny, non vorrei sembrare sfacciato, ma ho già tre medaglie della Lega di Unima, e ho gareggiato già nei campionati di quattro Leghe Pokemon, prima di venire qui! Credo di avere una mezza idea di come muovermi!"

"Io non sarò esperta come Ash, ma ho anch'io i miei Pokemon e li so usare! Le mie tre Medaglie me le sono guadagnate!" esclamò a sua volta Touko.

Vedendo che non c'era modo di far desistere quel quartetto di allenatori dai loro propositi, Jenny decise che a quel punto tanto valeva dare loro una possibilità. In fondo, riflettè, lei non aveva proprio nulla da perdere. "E va bene... allora, se siete davvero degli esperti come dite, immagino che riuscirete a trovare i Pokemon che da un po' di tempo stanno commettendo dei furti qui attorno. Ormai i cittadini sono al limite della sopportazione, come avrete potuto vedere già da prima." spiegò Jenny. "Comunque, per adesso, venite nel mio ufficio. Vi spiegherò meglio di che cosa si tratta, e vedremo di trovare una soluzione assieme."

"Grazie. Speriamo di poter dare una mano..." disse Touko, seguendo il gruppo nell'ufficio dello sceriffo...

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"Okay, ecco la situazione. Sono riuscita ad avere un paio di foto di questi sfuggenti Pokemon che stanno da qualche giorno rubando attrezzi e altri oggetti." disse lo sceriffo Jenny, tirando fuori un paio di foto sbiadite da un cassetto della sua scrivania piena di carte abbandonate, e mostrandole ad Ash e ai suoi compagni. Spighetto prese una delle foto e diede un'occhiata - non era una foto molto precisa, ma il Pokemon tacciato dei furti si vedeva abbastanza bene: si trattava di una creaturina umanoide di colore verde-azzurrino con una testa molto grande, a forma di uovo, due occhi verdi simili a due pulsanti e un grande segno a forma di Y nera sopra di essi. Aveva le braccia più lunghe delle gambe, e sulle zampe anteriori aveva tre pulsanti di colore rosso, giallo e verde al posto delle dita.

"Hmm... non ho mai visto questo tipo di Pokemon dal vivo, ma ho letto degli articoli su di esso." affermò Spighetto, dopo aver guardato bene l'immagine ed essersi assicurato che fosse proprio il tipo di Pokemon che pensava. "Si tratta di un Elgyem, un Pokemon molto particolare di cui ancora si sa molto poco. E' dotato di notevoli poteri psichici, e si dice che venga dallo spazio."

"Davvero? Wow, e io che fino ad adesso pensavo che ci fosse un solo Pokemon extraterrestre..." disse trasè Ash, chiaramente pensando al Deoxys che lui e i suoi amici si erano più volte trovati ad affrontare durante la caccia al Team Vicious. "Spero almeno che questi non siano altrettanto pericolosi..."

"Un giorno mi dovrai raccontare di quando hai incontrato questo... Pokemon alieno di cui parli, Ash!" affermò Touko, mentre armeggiava con il suo Pokedex per trovare qualche informazione utile su Elgyem. Si fermò quando raggiunse l'immagine del Pokemon che si vedeva nella foto, e rimase ad ascoltare la spiegazione.

"Elgyem, il Pokemon Cervello. Tipo Psico. Con i suoi incredibili poteri psichici comprime il cervello dei suoi nemici provocando loro fortissime emicranie. Si dice che sia arrivato 50 anni fa da un deserto da cui sembra si sia schiantato un UFO. Fino ad allora, nessuno l'aveva mai avvistato."

"Beh, adesso se non altro sappiamo con che cosa abbiamo a che fare." disse Misty, ringraziando tra sè il fatto che questa volta non doveva vedersela con dei Pokemon Coleottero. "Quindi... questi Pokemon extraterrestri rubano vari oggetti... per farne che cosa? Avete già fatto qualche ipotesi?"

"Penso che lo facciano per curiosità... certo non lo fanno con lo scopo di danneggiare gli umani." affermò Touko. "In effetti, ho come l'impressione che questi Pokemon non si rendano nemmeno conto di staresottraendo qualcosa a qualcuno. Per quanto ne sanno loro, stanno semplicemente raccogliendo quello che trovano. Però... sì, bisognerebbe cercare di impedire loro di rubare, e spiegargli che non dovrebbero continuare a fare queste cose."

"E' questo il problema. Non abbiamo modo di sapere dove e quando questi Pokemon appariranno e compiranno il loro prossimo furto." disse Jenny, mentre da sotto un tavolo vicino appariva quello che molto probabilmente era il suo Pokemon personale - con grande sorpresa di Ash, Pikachu e Misty, non si trattava di un Herdier, bensì di un elegante felino coperto da una corta pelliccia violetta, che diventava rosata attorno agli occhi e alle orecchie, e bianca sul muso, sulla pancia e nella parte inferiore delle zampe. Aveva dei lunghi baffi che si estendevano dal muso, e il suo corpo era cosparso di piccole macchie gialle, mentre la coda, che teneva fieramente eretta dietro di sè, era a forma di punto interrogativo. Dopo essersi stiracchiato pigramente, il Pokemon felino si riavviò la pelliccia sulla schiena con un paio di leccate, e guardò con spocchia Ash e i suoi compagni, mentre Jenny andava ad accoglierlo. "Oh, giusto, dimenticavo. Ragazzi, vi devo presentare il mio Pokemon, Liepard. Sù, Liepard, dì ciao ai ragazzi!"

"Parrrrrd..." miagolò il Pokemon felino, rivolgndo al quartetto di allenatori uno sguardo di superiorità.

Nonostante il modo con cui Liepard si stava portando, Misty non sembrò per niente offesa, e anzi era assolutamente rapita dalla bellezza e dall'eleganza della maestosa creatura, avvicinandosi a Liepard per accarezzarlo. "Ciao, Liepard! Lo sai che sei davvero bello? Non ho mai visto un Pokemon come te!" disse, cercando di ingraziarsi un po' l'elegante felino...

Cosa che non funzionò molto bene, visto che la reazione di Liepard fu di attendere che la mano di Misty fosse abbastanza vicina... e poi scattare in avanti e morderla!

La stanza cadde nel silenzio per un attimo... e poi, Misty scattò comicamente in piedi, tenendosi la mano con cui aveva cercato di accarezzare Liepard, che era diventata rossa e infiammata! "Auuuuuh! Cavolo, cavolo, cavolo, che maleeeee!" gridò la malcapitata, per poi mettersi a soffiare sulla propria mano per calmare il dolore. Ash, Pikachu e Panpour andarono per primi a vedere se Misty stava bene, e la scimmietta azzurra spruzzò un po' d'acqua fredda sulla mano della sua allenatrice, dalla quale si levò una nuvoletta di vapore bianco. "Phew... grazie, Panpour... accidenti, ma perchè lo ha fatto, volevo solo accarezzarlo..."

"Ehm... forse avrei dovuto avvertirti che la mia Liepard non è molto socievole con gli estranei... è una bravissima Pokemon, ma ha questo piccolo problema con chi non conosce!" affermò Jenny, mentre la Pokemon alzava spocchiosamente la coda e marciava tutta impettita verso la scrivania, indifferente a Touko che, dopo aver scosso la testa, diede un'occhiata al suo Pokedex per sapere di più di quel Pokemon.

"Liepard, il Pokemon Sanguefreddo. Pokemon di tipo Buio, forma evoluta di Purrloin." disse il piccolo computer portatile. "Pokémon imprevedibile e indomabile dalla magnifica pelliccia, le cui linee aggraziate attirano molti Allenatori. Si avvicina di soppiatto alle spalle del nemico colpendolo prima che se ne accorga."

"Magari, la prossima volta, cerchi di fermarla prima che morda... vabbè, lasciamo perdere, al momento abbiamo qualcosa di più importante a cui pensare." disse Touko. "Allora, dobbiamo trovare un modo di attirare questi Elgyem e parlare con loro, in modo che si convincano a non rubare più. Il problema è appunto farli uscire allo scoperto, visto che a quanto pare non si fanno vedere così facilmente."

"Beh, io credo di avere qualche idea... se è vero che questi Pokemon sono guidati dalla curiosità, perchè non proviamo a fargli trovare qualcosa che sicuramente loro non hanno mai visto?" propose Misty, dopo essersi fermata a pensare per un attimo. Quando il gruppo si voltò verso di lei, come per chiederle cosa volesse usare come esca, la ragazzina dai capelli arancioni sorrise tra sè, soddisfatta di aver avuto un'idea che avesse incontrato il loro favore. "Okay... magari, se lasciamo alcuni oggetti che sicuramente gli Elgyem non possono aver visto da queste parti, allora li attireremo allo scoperto, e potremo parlare con loro!"

"Beh... effettivamente mi sembra una buona idea!" disse Ash, iniziando a pensare a cosa avrebbe potuto usare per attirare gli Elgyem nella trappola. Pikachu tirò la gamba dei suoi pantaloni, e quando Ash guardò incuriosito verso di lui, il topolino elettrico sorrise argutamente e indicò lo zaino che il suo allenatore portava sulle spalle. "Hmm... aspetta un momento, Pikachu, cosa... ah! Ma certo, adesso ho capito!" esclamò il ragazzino, con un largo sorriso che gli illuminava il viso mentre si toglieva lo zaino dalle spalle e cominciava a cercare nella tasca anteriore. Dopo aver cercato per un attimo, Ash tirò fuori un oggetto che a lui era molto caro - l'esca che Misty gli aveva regalato, e che lui aveva usato per catturale il suo Buizel a Sinnoh! Era un galleggiante che aveva l'aspetto di una Misty super deformed che stava facendo l'occhiolino, con addosso i vestiti che indossava a Kanto... e la diretta interessata spalancò gli occhi con espressione sorpresa, e allo stesso tempo felice che Ash avesse conservato così attentamente il suo regalo.

"A-Ash... quella è l'esca che ho costruito io! E... avevo chiesto al professor Oak di consegnartela..." affermò, arrossendo visibilmente. "Vuoi... dire che l'hai conservata per tutto questo tempo?"

"Beh... mi sembrava ovvio! Dopotutto era un regalo di una mia cara amica...che adesso è diventata qualcosa di più!" disse Ash, vincendo il suo imbarazzo. Misty arrossì ancora di più, voltando poi lo sguardo da un'altra parte!

"Ugh... Ash Ketchum, per favore! Non ti metterai a dire queste cose imbarazzanti davanti a Touko e a Spighetto, vero?" esclamò Misty, strappando una breve risata non solo ai loro due compagni ma anche allo sceriffo Jenny!

"In ogni caso, quella di Misty non mi sembra affatto male come idea..." affermò lo sceriffo Jenny. "Va bene, possiamo tentare. Tirate fuori qualcosa che potrebbe risultare interessante, e le useremo come esca."

Spighetto e Touko cominciarono immediatamente a cercare nei loro zaini, e il giovanotto dai capelli verdi trovò il suo libro di ricette, tirandolo fuori e appoggiandolo sul tavolo dell'ufficio. Touko, non trovando niente di meglio, prese il suo Pokedex e lo piazzò accanto all'esca-Misty e al libro di Spighetto. Misty, dal canto suo, era ancora impegnata a cercare qualcosa che andasse bene come specchietto per le allodole... o forse era meglio dire per gli Elgyem. "Hmm... aspettate un momento, sto cercando qualcosa che possa andare bene... ah, ecco! Credo di averlo trovato, vedete un po' voi..."

"Di cosa si tratta, Misty? Spero che non sia qualcosa di troppo importante per te..." disse Ash, andando a vedere cosa fosse. Con sua grande sorpresa, vide che si trattava di una piccola foto incorniciata, che ritraeva lei, Brock, Ash e Pikachu poco prima che i due ragazzi e il topolino elettrico partissero per Hoenn! Erano tutti e quattro di fronte a casa Ketchum, con espressioni serene ma allo stesso tempo solenni, sapendo che almeno per il momento, i loro giorni passati a viaggiare per il mondo, divertendosi assieme e partecipando a tante eccitanti battaglie di Pokemon, erano finiti. Era scioccante pensare che fossero passati già due anni da quel giorno, e che adesso Ash e Misty fossero fidanzati...

"Oh... quella non è per caso la foto che... abbiamo fatto qualche giorno prima che tu... tornassi alla tua Palestra?" chiese Ash, sentendo una certa malinconia nel ripensare a quei giorni lontani. "Cavolo... certo che pensare che sia già passato così tanto tempo mi fa un po' impressione... ma sei sicura di voler rischiare una cosa che per te è tanto importante? E anche tu, Touko... sei sicura che sia prudente usare il tuo Pokedex come esca?"

"Tranquillo, Ash, sono sicura che saremo in grado di recuperare tutto alla fine!" affermò la ragazzina castana, rivolgendo ad Ash un segno dell'okay. "Ora, dobbiamo solo trovare un buon punto per tendere la nostra trappola!"

"Per quello, credo di avere già un'idea." disse Jenny. "Ascoltatemi bene, dobbiamo organizzarci per quando sarà il momento di passare all'azione!"

"Pika!" rispose Pikachu senza esitazione, drizzando le orecchie in modo da non perdersi neanche una parola di quello che la donna sceriffo voleva dire...

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La notte era arrivata abbastanza rapidamente. Dopo una cena abbastanza frugale, con uova a tegamino e fagioli, il gruppetto aveva preparato la sua trappola nel bel mezzo della piazza centrale della cittadina, piazzando tutti gli oggetti che avevano scelto come esca sopra una sorta di grande tovaglia, piazzata in modo da essere immediatamente visibile a chiunque arrivasse. Fatto ciò, si erano premurati di nascondersi bene, facendo sì di poter vedere quello che accadeva nella piazza senza a loro volta poter essere visti. La notte era calma, silenziosa e senza una nuvola in cielo, e in quel luogo in cui la luce elettrica sembrava essere pressochè sconosciuta, questo permetteva di vedere uno spettacolo mozzafiato nel cielo sopra di loro - migliaia di stelle che brillavano, formando una scia nella volta celeste, accompagnate da una grande luna piena. Uno spettacolo che molti di coloro che vivono nelle grandi città, con tutte le luci artificiali che illuminano la notte, non avevano quasi mai occasione di vedere.

Ma per quanto sia Ash che Misty pensassero che sarebbe stato molto bello potersi prendere un momento romantico sotto quel cielo stellato, sapevano che avevano dei problemi più urgenti da risolvere. Mentre Pikachu e Panpour restavano ben nascosti all'interno di una botte vicina, i due ragazzi si piazzarono dietro di essa, tenendosi contro il muro in legno di una casa vicina. Touko, Jenny e Spighetto aveva trovato un nascondiglio dietro delle casse vuote, e in quel momento stavano attendendo che arrivasse il momento giusto, quando gli Elgyem si fossero fatti vivi. La nottata era iniziata già da tre ore, e non avevano ancora visto traccia dei Pokemon alieni.

"Uff... certo che si stanno prendendo il loro tempo, questi Elgyem..." mormorò Touko, con un pizzico di acredine. "Di cosa hanno paura? Da quanto posso vedere, la notte qui attorno è così solitaria e tranquilla che potrebbero mostrarsi in mezzo alla strada e nessuno li vedrebbe."

"Un po' di pazienza, mademoiselle Touko. Sono sicuro che presto arriveranno anche loro." disse Spighetto, raccomandando alla giovane allenatrice di non agire impulsivamente. Ash, Pikachu, Misty e Panpour restavano fermi ai loro posti, mentre da un tetto vicino, la Liepard di Jenny restava acquattata e pronta a scattare, un'elegante ombra viola che scivolava nell'oscurità come se stesse nuotando. Ormai l'agguato era pronto, e non restava da fare altro che attendere il momento giusto per sorprendere gli Elgyem quando si fossero presentati.

L'attesa proseguì per diverso tempo, con i ragazzi fermi nell'oscurità nel tentativo di non fare alcun rumore. Ash, Pikachu e i loro compagni avevano finito per perdere la cognizione del tempo, nella situazione in cui si trovavano, senza avere la possibilità di consultare i loro Pokedex per vedere che ora fosse... ma quando ormai Ash stava per chiedere se non fosse il caso di spostarsi e tendere la loro trappola altrove, uno strano suono riecheggiò tutt'attorno, simile al suono di un computer che si attivava... un suono vibrante, basso e cupo, appartenente ad una piccola forma che fluttuava nell'oscurità, a diversi metri di distanza da loro. Una tenue aura azzurrina circondava il corpo della misteriosa creatura, mentre questa si spostava lentamente, con curiosità e al tempo stesso con prudenza, verso gli oggetti che i ragazzi avevano lasciato come esca. Dietro di lui, stavano fluttuando altre di quelle strane figure aliene, e nell'oscurità si accesero delle luci verdi circolari che dovevano essere i loro occhi ipnotici... e da quello che potevano vedere, Ash, Pikachu e i loro compagni si rendevano conto che gli Elgyem avevano qualche sospetto...

"Credo che siano loro..." sussurrò Spighetto a Touko, tenendo lo sguardo fisso sulle sagome indistinte. "Ho l'impressione che si siano insospettiti vedendo le nostre esche in bella vista. Forse pensano che sia una trappola."

"Allora non possiamo perdere tempo." disse Touko. "Dobbiamo uscire adesso, se vogliamo prenderli alla sprovvista."

"Sono d'accordo. Questa è la nostra migliore occasione." affermò Jenny. "Andiamo!"

Rispondendo a quell'ordine con rapidità, Ash, Pikachu, Misty, Panpour, Touko, Spighetto e Liepard scattarono in piedi tutti assieme, e corsero fuori dai loro nascondigli, facendo irruzione nella piazza prima che gli Elgyem potessero giungere ad una qualsivoglia conclusione! Diversi dei misteriosi Pokemon alieni che Ash e Touko avevano visto sui loro Pokedex sussultarono e si guardarono attorno spaesati, e nel frattempo Pikachu e Panpour si piazzarono davanti a loro e si misero in guardia, senza però attaccare per primi. Per il momento, l'importante era fare in modo che i Pokemon alieni non se ne andassero da dov'erano, e parlare loro per calmarli e convincerli a restituire quello che avevano rubato!

"Pika pika pikachu!" esclamò Pikachu, alzando le braccia e drizzando la coda a fulmine sopra la testa.

"Pan, pour!" continuò Panpour, cercando di rinforzare le affermazioni di Pikachu. Sfortunatamente, qualcuno di loro non sembrava essere d'accordo con l'idea di discutere pacificamente... e la Liepard di Jenny, prendendo lo slancio dal tetto dell'abitazione su cui si era appostato, si lanciò agilmente in mezzo al gruppo di Pokemon alieni, sferrando una potente zampata che raggiunse uno degli Elgyem al torace, mandandolo a terra!

"Pika?" esclamò Pikachu sorpreso, mentre Liepard distoglieva la sua attenzione dallo Elgyem caduto, e invece sferrava un attacco Inseguimento contro un altro Elgyem, scattando verso di lui, sgusciandogli alle spalle, e colpendolo con una violenta zampata! Il secondo Elgyem ruzzolò a terra, rimanendo a faccia in giù... e fu allora che gli altri Pokemon Psico, sentendosi in pericolo, reagirono d'istinto, senza fermarsi a riflettere! Pikachu e Panpour si scansarono appena in tempo per evitare uno Psicoraggio che uno dei Pokemon alieni scagliò contro di loro, facendolo esplodere contro il terreno e sollevando un polverone! Un altro Elgyem scagliò il suo Psicoraggio contro Liepard stessa, ma la Pokemon simile ad un gatto gigantesco restò fermo al suo posto e ricevette il colpo senza subire conseguenze. Il raggio multicolore si infranse sul corpo di Liepard senza farle nulla... e la Pokemon felina ghignò ferocemente e scattò in avanti, usando un attacco Sfuriate che centrò in pieno l'attaccante con una raffica di unghiate!

"Così non va!" esclamò Misty. "Liepard è un Pokemon di tipo Buio, e gli attacchi Psico non servono a niente contro di lei!"

"Ferma! Ferma, Liepard! Non faceva parte del piano, questo!" esclamò Jenny, cercando di indurre la sua scontrosa Pokemon alla ragione. Tutto inutile - come inebriata dalla frenesia della battaglia, Liepard si lanciò di nuovo alla carica, cercando di falciare quanti più avversari possibile con i suoi artigli. La Pokemon Sanguefreddo eseguì un altro attacco Inseguimento su un altro Elgyem che cercava di ritirarsi, facendolo cadere a terra... e il risultato fu che quello che era iniziato come un appostamento apparentemente tranquillo, con tutta l'intenzione di trattare pacificamente con gli Elgyem, si trasformò in un caos!

"Oh no, che pasticcio!" esclamò Touko, mentre gli Elgyem rimasti in piedi - cinque, ne contò la ragazzina - cercavano in qualche modo di difendersi dagli attacchi di Liepard, che non sembrava disposta ad obbedire alle esortazioni dello sceriffo Jenny. Prima che la Pokemon Buio si lanciasse ancora una volta sui piccoli visitatori dallo spazio, Touko decise che era il momento di intervenire! "Scusi tanto, sceriffo Jenn... ma io non ho intenzione di starmene qui a guardare! Petilil, tocca a te! Vai!"

"Peti peti!" esclamò la piccola Pokemon Erba, apparendo accanto alla sua allenatrice. Pikachu e Panpour le si affiancarono un attimo dopo, decisi a fermare Liepard prima che potesse fare qualche disastro... ma gli Elgyem, già in panico per l'attacco non provocato, scambiarono anche loro per nemici e scagliarono una raffica di attacchi Psicoraggio contro di loro!

"Attento, Pikachu! Usa Schermoluce!" esclamò Ash. Appena in tempo, Pikachu illuminò le guance e scaricò una breve scossa di energia elettrica davanti a sè, plasmandola nella forma di uno schermo di luce dorata che parò gli attacchi Psicoraggio degli Elgyem, costringendo però Pikachu e i suoi compagni ad indietreggiare sotto la tremenda spinta della scarica psichica. "Accidenti... temo che gli Elgyem si siano fatti l'idea sbagliata su di noi!"

"Dobbiamo fermare Liepard, in qualche modo!" esclamò Touko. "Petilil, adesso! Usa il tuo attacco Paralizzante!"

"No, aspetta..." cercò di avvertirla Jenny... ma ormai era tardi, e la piccola Pokemon Erba scagliò una raffica di polvere paralizzante dal ciuffo d'erba che aveva sulla testa, imprimendole una traiettoria arcuata e facendola scendere verso Liepard, che interruppe il suo attacco per guardare incuriosita la polvere dorata che si posava sul suo elegante manto viola. Con grande sorpresa di Touko e di Petilil, l'attacco Paralizzante non ebbe nessun effetto: Liepard si scrollò di dosso le spore nocive e si riavviò la pelliccia con una leccata.

"Cosa? Come sarebbe a dire che non ha funzionato?" esclamò Misty.

"E' quello che stavo cercando di dire... e ve l'avrei detto prima, se avessi pensato che sarebbe stato utile..." affermò Jenny, sfregandosi la fronte con una mano. "La mia Liepard ha l'abilità Scioltezza, il che significa che nessun attacco paralizzante può funzionare contro di lei!"

Liepard ringhiò minacciosamente mentre si voltava verso Petilil, e la Pokemon simile ad un germoglio si fece piccola piccola e cercò di sgattaiolare via... ma prima che Liepard potesse attaccarla, Misty e Panpour intervennero, fermando la prepotente Pokemon Buio! "Adesso, Panpour! Usa Pistolacqua su Liepard per fermarla!"

"Pan!" esclamò la scimmietta azzurra, per poi spruzzare un potente getto d'acqua che schiaffeggiò la Pokemon Buio in piena faccia, bloccandola per un attimo, e dando il tempo a Touko e a Panpour di organizzare un secondo attacco, questa volta, sperabilmente, più efficace.

"Grazie, Misty... ti devo un favore!" affermò Touko, ricevendo sia dalla sua amica che da Panpour un segno dell'okay in risposta. Prima che Liepard potesse riprendersi ed attaccare di nuovo, la castana diede il suo nuovo ordine. "Allora cambiamo tattica. Petilil, usa Sonnifero!"

"Peti..." disse la Pokemon Erba, non del tutto convinta, ma non vedendo molte alternative. Liepard si voltò di scatto verso Petilil con espressione indignata, ma ormai la Pokemon Erba aveva iniziato l'attacco, scrollando il ciuffo di foglie che aveva sulla testa e facendo piovere una fine polverina gialla sulla Pokemon Buio, che fece per scattare in avanti... e barcollò con espressione intontita, prima di accucciarsi a terra, reclinare la testa da un lato, e cominciare a dormire come un sasso!

"Scusa, Liepard... ma questa volta te la sei proprio andata a cercare." affermò lo sceriffo Jenny, scuotendo la testa alla vista della sua Pokemon che dormiva come un ghiro, e poi richiamandola nella Pokeball. "Ragazzi, temo che Liepard abbia combinato un piccolo disastro... adesso gli Elgyem si sono fatti prendere dal panico, e ci considerano nemici!"

Infatti, anche ora che Liepard era fuori combattimento, i Pokemon extraterrestri continuavano ad attaccare, usando il loro Psicoraggio per disperdere il gruppo e cercare di creare ancora più confusione. Pikachu faceva uso della sua agilità ed esperienza per evitare facilmente tutti gli attacchi, eseguendo un ubriacante slalom tra i raggi di energia psichica lanciati dai Pokemon nemici... ma gli altri Pokemon, meno esperti di lui, stavano avendo dei problemi: Panpour riuscì ad evitare facilmente un attacco, soltanto per essere colto alle spalle da un altro prima che potesse rimettersi in guardia, e la Petilil di Touko stava avendo sempre più difficoltà a reggere all'attacco combinato. Per fortuna, il Pansage di Spighetto intervenne al momento giusto, usando Frustata per legare uno dei nemici e tenerlo fermo senza fargli male. Tuttavia, il numero degli Elgyem voleva dire che molto presto i Pokemon del gruppo di Ash non avrebbero più potuto ricorrere a mosse non offensive, e avrebbero dovuto usare la forza per mettere fuori combattimento i piccoli Pokemon alieni... cosa che invece i ragazzi avrebbero voluto evitare a tutti i costi!

Un Elgyem cercò di attaccare Panpour con uno Psicoraggio, e la scimmietta azzurra spalancò gli occhi e strinse i denti, cercando di prepararsi ad un altro doloroso colpo... ma prima che il Pokemon Cervello potesse attaccare, Misty si mise davanti al suo Pokemon scimmia, cercando di fargli da scudo con il suo corpo! Elgyem esitò, sorpreso dalla mossa di Misty, che lo stava guardandò con determinazione... e anche Ash, Pikachu, Touko e Spighetto si unirono alla ragazzina ai capelli rossi, formando una sorta di muro umano davanti a Panpour e a Petilil, ed impedendo agli Elgyem di prenderli di mira direttamente. I Pokemon alieni restarono sbalorditi ed interruppero l'attacco, indietreggiando un po' mentre illuminavano i loro tondi occhi verdi per la sorpresa!

"Cosa? Che... che state facendo, ragazzi?" esclamò lo sceriffo Jenny. "E' pericoloso, restate indietro!"

"Fermi! Aspettate! Non c'è bisogno di combattere!" esclamò Misty, facendosi avanti. "Ascoltateci, Elgyem... volevamo soltanto parlarvi! Volevamo capire perchè rubavate gli oggetti degli abitanti di questa città!"

"Sì, è vero." continuò Spighetto, senza scomporsi. "Immagino che per voi sia stata un'azione dettata dalla curiosità... ma molti abitanti di questa città non hanno gradito, e adesso le vostre azioni hanno creato un certo malcontento. Vorremmo soltanto sapere cosa vi ha spinto ad agire in questo modo, tutto qui."

"Pika pika!" squittì Pikachu, alzando le mani in segno di intenzioni pacifiche. Gli Elgyem retrocedettero, ma non sembravano ancora del tutto convinti... e per convincerli una volta per tutte, Ash fece un passo in avanti, mostrando i palmi delle mani.

"Ascoltatemi... credo che si possa giungere ad un accordo!" affermò il ragazzo di Biancavilla. "Possiamo fare in modo che i cittadini vi perdonino, se voi restituite quello che avete rubato. Per favore, diteci solo il motivo per cui avete fatto questo, e sono sicuro che potremo, come si suol dire, incontrarci a metà strada. Non è possibile che voi abbiate rubato soltanto per fare un dispetto... dico bene?"

I Pokemon alieni emisero un verso basso e vibrante, che riecheggiò in maniera sinistra nella mente di Ash... e un attimo dopo, il ragazzo decise che era il caso di fare uso delle sue capacità di controllare l'Aura per comprendere quello che gli Elgyem stavano cercando di dire. Chiudendo gli occhi e concentrandosi intensamente sugli Elgyem, il ragazzo cercò di individuare le loro Aure... non era molto semplice, visto che erano abbastanza fioche, ma dopo diversi secondi, il ragazzo riuscì a individuarle e cercò di comprendere le loro fluttuazioni. Non era molto esperto nel farlo, visto che non aveva esercitato granchè i suoi poteri, e si ripromise che, non appena ne avesse avuta la possibilità, avrebbe dovuto allenarsi in questo senso...

"Ash? Hey, Ash, che succede? Si può sapere che stai combinando?" chiese Misty, vedendo il suo ragazzo chiudere gli occhi e concentrarsi. Pikachu, invece, comprese subito quello che stava facendo Ash, e restò in silenzio, temendo di disturbare lasua concentrazione e invitando a gesti gli altri a fare la stessa cosa, mentre Jenny guardava meravigliata in disparte, chiedendosi con chi mai avesse a che fare.

Dopo un attimo in cui i pensieri degli Elgyem gli arrivarono confusi, Ash riuscì a distinguere qualche concetto...

"UMANI"

"TERRA"

"VOLEVAMO SAPERE"

"IN PACE"

Questi, o su questa falsariga, erano i pensieri che arrivavano alla mente del ragazzo, facendogli capire, almeno per sommi capi, cosa volessero i Pokemon alieni... e in effetti, da quello che Ash capiva, era più o meno così che stavano le cose - gli Elgyem non avevano nessuna intenzione ostile nei confronti degli umani, e non si erano nemmeno resi conto di rubare... semplicemente, avevano raccolto casualmente degli oggetti a loro poco familiari, in modo da poterli esaminare e cercare di capire a cosa servissero. Cercando di concentrarsi, Ash cercò di inviare i suoi pensieri ai Pokemon alieni... ma per fortuna, non dovette fare da solo, visto che Pikachu, Panpour e Petilil si fecero avanti per comunicare con i Pokemon extraterrestri.

"Pikachu pika, pika pika!"

"Pour! Pan!"

"Liiiiil!"

Gli Elgyem restarono ad ascoltare senza reagire i tre Pokemon davanti a loro, mentre questi cercavano di spiegare come stessero le cose... e per diversi secondi, il confronto tra il gruppo di Ash e l'inquietante gruppo di Pokemon alieni continuò, mentre attorno a loro si accendevano delle luci: alcuni abitanti, allarmati dai rumori, si erano svegliati e avevano cominciato ad uscire in strada, per vedere di cosa si trattasse... e quando videro che diverse persone stavano arrivando, gli Elgyem si raggrupparono assieme per proteggersi - evidentemente, avevano paura delle reazioni degli abitanti, e immaginavano che non sarebbero stati accomodanti come Ash e i suoi compagni. Per fortuna, non c'era solo Ash nei dintorni... Spighetto alzò una mano, e fece cenno agli abitanti di non farsi prendere dalla paura.

"Va tutto bene, monsieurs!" disse l'intenditore dai capelli verdi. "Abbiamo trovato i Pokemon che hanno causato i recenti problemi... e adesso stiamo giungendo ad un accordo con loro. Non intendevano farvi del male, è la pura verità."

"Questi Elgyem cercavano solo di sapere qualcosa di più del posto in cui si trovavano, e della gente con cui avrebbero condiviso l'habitat." disse Ash. "Sono sicuro che adesso rimedieranno a tutti i peoblemi che hanno creato, e che se sarete disposti ad accettarli, potrete vivere assieme senza disturbarvi a vicenda."

"E' vero! In fondo, si tratta solo di trovare un punto d'accordo, no?" chiese Touko, sostenendo lo sguardo degli abitanti della città, che non sembravano ancora del tutto convinti. Gli Elgyem sembravano essere stati convinti dalle parole di Ash e dei suoi compagni... ed emisero una serie di suoni acuti, nel tentativo di comunicare con gli abitanti.

"Pika pika pi, pikachu!" esclamò Pikachu annuendo soddisfatto. "Pika pi pika!"

"Mi sembra di capire che gli Elgyem hanno intenzione di restituire quello che hanno preso..." disse Ash, ancora non del tutto sicuro di quello che aveva sentito tramite la sua Aura. Per fortuna, le sue supposizioni vennero confermate quando uno degli Elgyem, concentrandosi per un attimo, fece riapparire dal nulla un badile, che appoggiò con la telecinesi sul terreno di fronte a sè. Altri degli strani Pokemon extraterrestri, con grande stupore e sollievo dei presenti, cominciarono a far riapparire gli oggetti che avevano sottratto alla popolazione, che dal canto suo sembrava interdetta ma disposta a perdonare...

"Beh, se non altro, adesso sembra che l'allarme sia rientrato." disse Touko, rivolgendosi allo sceriffo Jenny con un piccolo sorriso. "Non c'è stato neanche bisogno di combattere. Alla fine, si è trattato di spiegarsi a vicenda e accettare l'altro, tutto qui."

"Beh, lasciatevelo dire..." affermò la donna sceriffo, vedendo Ash, Misty, Spighetto e i loro Pokemon che spiegavano com'era andata a quelli che erano arrivati, e aiutavano gli Elgyem a prendere confidenza con loro. "Siete un gruppo di allenatori davvero fuori dal comune. Non credo di aver mai incontrato persone come voi."

"Immagino che prima o poi, qualcuno di completamente diverso si incontra sempre... dico bene, Petilil?" chiese Touko alla sua Pokemon Erba, che rispose scuotendo il suo ciuffo di foglie e chiudendo gli occhi, in un'espressione che richiamava un sorriso pacifico.

"Petilil!"

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"Bene... tra non molto saremo arrivati ad Unima." disse con tutta calma il ragazzo dai capelli castano-rossicci scompigliati che sedeva vicino alla finestra del piccolo aereo di linea, diretto verso una delle più grandi città della regione. "Che ne dici, Lucinda? Ti senti emozionata?"

La sua compagna di viaggio, una graziosa ragazzina dai capelli blu e dal berrettino bianco, dell'apparente età di dodici anni, ridacchiò gentilmente, accarezzando la mano del giovanotto. "Beh, immagino che chiunque lo sarebbe, Gary! Sono molto curiosa di vedere che posto è mai questa Unima!" affermò. "E poi... chi può dirlo, magari abbiamo la fortuna di incrociare Ash!"

Gary sorrise a sua volta tra sè. "Quel tipo riesce sempre ad incrociare nuovamente le strade dei suoi vecchi amici... e credimi, anch'io sarei contento di incontrarlo di nuovo!" disse, per poi farsi più serio, con un cipiglio quasi minaccioso nello sguardo. "Anche perchè credo che se è vero quello che ho sentito, avremo bisogno dell'aiuto suo e di Misty..."

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CONTINUA...

Note dell'autore: Un capitolo breve e di filler, che ho usato perchè avevo questa idea in mente, e volevo implementarla. Il prossimo capitolo sarà senz'altro meglio... e poi, come avete visto, stanno tornando due nostre vecchie conoscenze! A presto!

  
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