companion
- Padron Ao. -
Il piccolo furetto salì la spalla del ragazzo, per mettersi comodo al suo fianco dopo aver viaggiato nel cappuccio per qualche tempo. Aveva fatto un riposino e poi si era reso conto che nuovamente, il proprio padrone era lì ad osservare quel cucciolo umano che sembrava aver catturato il suo sguardo da tanto tempo.
- Cosa c'è, Kon? - La voce scocciata del padrone gli arrivò alle orecchie e lo guardò, incuriosito.
- Perché continuate a guardare quel cucciolo d'uomo? Lo vorreste come vostro compagno? - Una domanda del genere era rischiosa, pericolosa a dir si voglia, lo sapeva.
- No. Tu sei il mio compagno di viaggio, Kon. - E per la prima volta il piccolo animale si sentì fiero di sé stesso - Lui, è altro. Lui, è di più. - Ma di quel sentimento, Kon non poteva capire, ancora, il significato.