Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya
Saga di Poseidon
1 - Dalla padella nella brace…
A cercare la vongola verace!
TA-DAAAAAN!
Benvenuti e scusate per il mostruoso ritardo,
mi accollerò le spese per le vostre dentiere, tinte per capelli, badanti e
quant’altro.
Ok, in quanti di voi credevano che non ce
l’avrei fatta? *inizia a contare le mani
alzate* uno, due… tre… dieci… quindici, sedici… hmm, ok, forse è meglio
saltare questa fase!
Riprendiamo la nostra fatidica narrazione
delle dodici e più fatiche dei bronzini cretini (ho coniato questo nuovo
appellativo, e devo dire che mi piace parecchio) – cretini perché… bè, perché
adesso che si sono finalmente liberati di Saori e potrebbero avere una vita
normale vogliono trovarla!
Dunque, Saori è scomparsa, e di questo ce ne
frega ben poco, il problema è cheeee… è stata rapita da un nuovo nemico!
Ora, la domanda sorge spontanea: ma chi è
quel gran testa di ***** che rapisce Saori?
Voglio dire, ne ha combinate un casino, la
leggenda della sua stupidità sarà arrivata dappertutto!
Anche… anche, per dirne una, in fondo al
mare.
Ehi, un attimo!
Oh, ma guarda, la cozza si trova davvero in
fondo al mare, ovviamente mezza morta (come al solito finge, così la gente se
la prende in braccio e non fa neanche la fatica di camminare) tra le braccia di
un bel figo (?) vestito di panatura Findus.
Ma questo tipo chi sarà mai? Ecco che ce lo
svela proprio Saori, quando il tipo va a trovarla bella e riposata dopo un
luuungo sonnellino: il nemico in questione è Poseidone, meglio noto come Julian
Kevines/Kedives/Solo… e certo che è solo, è un rompiballe!
Ma noi non siamo monotoni, quindi gli
troveremo un nuovo nome: personalmente, io ho preso l’abitudine di chiamarlo
Giuliano o Juliano Broccolo.
Esatto, Broccolo.
Non so perché Julian mi faccia l’impressione
di un broccolo, fatto sta che appena l’ho visto ho subito detto “Min**** che
faccia da broccolo!” – e così il nome se l’è marchiato a vita.
E, se ancora non l’avete capito, non è un
complimento.
Comunque, per iniziare a conoscere Giuliano
un po’ meglio, andiamo indietro di un paio di anni – non siete emozionati? È il
primo flashback della serie!
È sera, ed è una sera molto importante,
perché è il compleanno di Julian, auguri, coriandoli e confettini; durante
questa bella serata il regale rampollo figlio di papà/ricco sfondato/dalle
mutande placcate in oro invita proprio Saori a discutere in privato, e zac! ci
sorprende da subito per le sue grandi doti di oratore.
Julian inizia un romantico discorso dicendo:
-Io sono ricco-
Bè, maddai! Non ce n’eravamo accorti! Hai una
villa che ci paghi la tassa sulla seconda casa per ogni stanza, non direi che
patisci la fame.
E subito dopo:
-Saori, vuoi sposarmi?-
E’ il caso di un: O____O”””
Ma dico, se non l’hai ancora vista! (e
proprio non l’ha vista, perché tipo
Saori gli arriva più o meno al ginocchio!)
Saori, però, si imbarazza, che dolcina, e gli
dice… no.
Ma… cretina!
Ti ha appena detto che è ricco sfondato, che usa le banconote come carta
igienica perché non sa dove metterle, e tu gli dici di no? Ma sposalo, eredita
il patrimonio ed uccidilo, anche se in effetti sa di una cosa vista e rivista
fino alla nausea.
Comunque, il succo della cosa è che Saori lo
pianta e lui si arrabbia a morte perché nessuna donna l’avrebbe mai rifiutato,
e così decide una cosa: o avrà lei, o nessuna.
Il che fa pensare anche ad una fissazione
maniacale, eh? Un po’ come Bruto che, in Braccio
di Ferro, si incorna con Olivia: ma
insomma, è l’unica donna? E una più bella, in caso, non c’è?
Bah, tutti i gusti sono gusti, si vede che il
povero Broccolo era proprio disperato o aveva ricevuto un ricatto, del tipo
“Sposa Saori Kido o rivelerò al mondo intero la tua relazione con Sorrento” –
il che vuol dire che Julian tiene di più a Sorrento che a Saori.
Traete voi le conclusioni.
Fatto sta che adesso sono di nuovo insieme, e
Julian illustra il suo folle piano dando il via ad un dialogo brillante degno
di Alfieri.
JULIAN: Io distruggerò il mondo!
SAORI: Poseidone, perché sei qui?
Ma vi siete invertiti le battute o lo fate
apposta?
Bè, da un lato forse è meglio che non si sono
sposati: vi immaginate cosa usciva fuori in caso di prolificazione?
Poi subito dopo:
SAORI: Distruggere il mondo? (ah, se n’è
accorta!) Perché, Nettuno? Credi davvero che gli uomini siano tanto malvagi da
dover essere uccisi tutti, senza eccezione?
JULIAN: Hmm, in effetti penso anche questo,
ma non è questo il mio motivo principale! Vedi, Athena, da quando sono quaggiù
mi tocca sempre mangiare come voi stupidi giapponesi, pesce crudo, quando mi
secca di cuocerlo… cioè quasi sempre, perché la mia Divina persona non si
abbassa a cuocere del pesce. Che mi venga pure la salmonella. A me il salmone
piace! Comunque, stare qui sotto è una grande disgrazia, e sai perché? Perché
il fattorino della focaccia non ci può arrivare! E tutte le volte che ho
provato ad ordinare quello stupidissimo cibo mi è arrivato inzuppato che era
impossibile anche sono da guardare. E così ho deciso: allagherò la terra in
modo da rendere inutilizzabili tutti i forni del mondo! Se Poseidone non può avere
la focaccia, allora a nessun’altro sarà consentito averla! Mwahahahah!
Poveretto, compatiamolo!
Anzi, per sollevarlo un po’ di morale ho
appena composto una delle mie solite canzoncine idiote, cantiamogliela tutti in
coro e vediamo se riusciamo a tirarlo su di morale.
Prendiamo il ritmo della prima canzone de Le Follie dell’Imperatore e un, due,
tre!
“Oh yeah!
Dell’oceano lui è il sovrano
E ha ideato proprio un bel
piano:
lui vuole allagare tutto e
sai che c’è?
In tutto il mondo pioverà
Appena il dito schioccherà
Perché il diluvio inizia qui
con… lui!”
C’è da dire, però, che il piano di Giuliano
fa… come dire, fa acqua da tutte le parti.
Eh, sì, perché se tu allaghi la terra ed
anneghi gli umani, poi su che governi, ci hai pensato? Sulle sardine? Ci governi
già, sulle sardine! … O non ti obbediscono neanche loro?
Ma il piano di Poseidone è già deciso.
Lui allagherà la terra.
Sterminerà gli uomini.
Distruggerà i loro forni.
Ed il suo regno non avrà mai fine. (Ad un
certo punto lo dice davvero!)
Amen.
Ed in tutto questo… Saori decide di voler
salvare il suo amato pianeta!
Occielo, Saori, ti ringrazio… era da tempo
che non ridevo più così per una delle tue sparate!
JULIAN: D-davvero…?
SAORI: Ma certo! Tanto finisce che il lavoro
pesante devono farlo i miei guerrieri, a me non costa nulla!
Allora Poseidone conduce quella stupida
ragazza dalla testa viola (e vuota!)
ad una colonna, dove vuole rinchiuderla e fare in modo che le acque che
dovrebbero sommergere il mondo le si scafazzino addosso, poveretto, sarà stato
un vano tentativo di levarle via quella tintura orribile?
E come mai farà il Dio dei mari a convincere
Athena ad entrare nella colonna?
Poseidone ha un asso nella manica.
Apre la porta.
Si fa da parte.
E dice: “George Clooney
is inside!”.
E figurati se Saori non si trova rinchiusa
come una vongoletta verace nella rete del pescatore!
Infatti subito dopo si rende conto di aver
fatto la prima, solenne cavolata della serie e, per scappottarsi la cattiva
figura, si rivolge a Julian, adesso affacciato ad un’alta finestra (tra l’altro
non si sa come ci sia arrivato dato che fuori non c’è l’ombra di una scala).
SAORI: Hai chiuso qui la Dea Athena con
l’inganno!
Ma sei stupida? Ci sei entrata da sola!
E, tra l’altro, non c’era neanche George
Clooney che era andato a cercare il Nespresso
da qualche parte in superficie.
Adesso, per salvarsi la faccia, Saori è
obbligata a fare qualcosa: così decide di accogliere la sfida di Poseidone e,
attenzione attenzione! … si mette a luccicare.
Dio, questa non fa altro.
Arriva davanti ad Arles e luccica, ad Asgard
luccica, adesso qua luccica… il prossimo che la rapirà sarà Gerry Scotti per
portarla a produrre energia per l’Eni Gas
e Luce!
Comunque sia, è fatta: Saori è stava rapita e
va salvata; adesso sembra proprio che sia arrivata l’ora, per Seiya e compagni,
di mettersi sulle sue tracce…
Seiya e compagni vagano per i ghiacci di
Asgard.
O, meglio, Seiya e compagno, in quanto ci sono solo lui e Shun; Shiryu
ed Ikki si sono defilati, furbi loro, e Hyoga, bè, non ricordo che fine abbia
fatto, ma suppongo che non sia importante.
A me la ricerca di Saori ha fatto ridere, mi
ha ricordato ancora una volta la Mulino
Bianco.
Ricordate la pubblicità nella quale Banderas
cercava con così tanto zelo Rosita?
Ebbene, proprio come Antonio, ecco che Seiya
va così spasmodicamente alla ricerca della sua amata gallina.
Hilda ha capito che la sua amica idiota è
finita in fondo al mar, quindi urge andare a recuperarla tuffandosi nelle acque
ghiacciate dell’artico: immaginate la felicità dei Bronze?
Ecchebellezza! Geliamoci le chiappe e
congestioniamoci il cervello, tanto non può che migliorare!
Seiya e Shun decidono di arrischiarsi e,
scavato un buco nel ghiaccio come se fossero delle foche, ecco che si
dileguano.
Ed ecco che gli asgardesi festeggiano perché
finalmente si sono liberati di quegli scassamaroni (ma questa è una delle scene
tagliate).
Arrivati a destinazione, i due prodi
Cavalieri sono accolti da una bella canzoncina; e ti pareva, lì uno suona, uno
canta, posso andare a fare i provini per la batteria?
La suddetta bella canzoncina proviene da una
strana tipa con una pentola in testa, il che non è che faccia proprio sperare
nella capacità militare del Dio dei mari, eh!
Bene, si rincorrono un po’, vola qualche
pugno perché senza sangue non siamo contenti, e ad un tratto arriva l’unico
individuo per il quale vale la pena continuare a seguire la serie.
Un applauso per Seeeea Dragon!
Che spedisce i bronzetti KO, ride un po’, e
sta per andare di nuovo via quando arriva una delle guardie personali di
Poseidone, guardie che incutono timore non tanto per la straordinaria forza
quanto per l’indegno travestimento da pesce gatto annegato nel petrolio della
Concordia.
la guardia racconta tutto la storia di Saori
a mo’ di barzelletta, tant’è che tutti se la ridono di gusto, almeno fino a
quando Seiya e Shun non realizzano che, se Athena è in pericolo, tocca a loro
salvarla.
Allora chiedono al Dragone di Mare di
ucciderli, qualsiasi metodo, tanto gli incidenti sul lavoro non sono più una
novità, ma quello si rifiuta e se ne va.
Ma, accidenti, si chiedono i due Cavalieri,
come si fa a salvare quella deficiente, adesso?
La risposta viene nientemeno che dal
Cavaliere della Sirena, o, più precisamente, da… *parte la musica di Ulisse in sottofondo, arriva Alberto Angela*.
ALBERTO:
Buonasera e benvenuti ad Ulisse, il piacere della scoperta. Questa sera ci
attende un viaggio attraverso i sette mari, un viaggio pieno di mistero e
sangue, sempre perché sennò non siamo contenti. Ebbene, dovete sapere che
ognuno dei sette mari è sorretto da una colonna che, secondo le antiche
leggende orali tramandateci da Tucidide, sono protette ognuna da un Generale
del Dio dei mari. Attraverso il percorso che porterà dalla prima all’ultima
colonna si può arrivare a quella chiamata Colonna di Nettuno, dentro la quale
ci giunge notizia che un’idiota si è appena rinchiusa. Grazie per essere stati
con noi. Ulisse torna dopo la pubblicità.
*Stacco*
GEORGE CLOONEY: Nespresso – what else?
E no, basta, abbiamo saputo quello che
volevamo sapere!
Ebbene, ecco che si ricomincia daccapo: i
Bronze Saints non arrivano neanche stavolta a pensare di fare tutto il giro
largo per evitare i combattimenti, e così partono per farsi spappolare le ossa
come se ne avessero ancora molte da distruggere.
Esilarante, no?
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Oh yeah!
Ordunque, vi avevo promesso questa serie ed eccola qua! Non ci
sono grandi novità: la solita scemenza di Saori, il solito nemico con la mania
per la focaccia, i soliti calpestamenti e la solita narratrice scema – cosa c’è
di meglio per un così perfetto cocktail estivo? xD
Coraggio, armiamoci di pazienza e speranza, prima o poi ci
leveremo Lady Saori di torno!
A me non resta che ringraziare chi mi seguirà anche in questa
nuova serie, ricordatevi di passare dal mio ufficio per firmare il discarico di
responsabilità ;)
Un bacio a tutti e al prossimo capitolo!
Rory_Chan