Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: Im_a_sexy_penguin    02/07/2014    0 recensioni
♥'re my medicine ... my reason to heal♥
Odio i proverbi...
li ho sempre odiati...
[...]
sono solo dei mucchi di parole buttate a caso in un pentolone, per poi essere mischiate fino a formare una frase... senza, però, un senso compiuto... come se il cuoco della situazione fosse o sotto gli effetti di qualche stupefacente DAVVERO forte...
[...]
solo due di salvano... "non tutti i mali vengono per nuocere" e "nella guerra d'amore vince chi fugge"
[...]
avete presente il proverbio:
"l'amore è cieco"?
ecco, è una grandissima boiata... in realtà l'amore soffre di qualsiasi malattia, tranne la ciecità...
ad esempio.. il mio amore è solo narcolettico...
----------------------
vi ringrazio solo per aver letto fino a qui...
[...]
se non vi piace perchè vi sembra troppo smielata... sappiate che NON SARÀ COSÌ!!♥
[Storia presente anche su Wattpad]
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
‹‹ Pamela alzati!! ›› la voce di mio papà sembra così lontana... Non sto dormendo, anche se vorrei...
Sono appena svenuta, perche? 
Perchè non tocco cibo da tre settimane circa... 

Io vorrei mangiare, amo il cibo e l'ho sempre amato, ma ora è diverso, quando cerco di mangiare mi viene un forte male alla pancia e non riesco a mandare giù cibo...

[Circa mezz'ora prima]
 
‹‹ mamma io non ho fame ›› dico io allontanando il piatto.
‹‹ Katia ma perchè Pamela oggi non mangia? ›› chiede curiosa mia zia a mia mamma.
‹‹ ma non lo so... Sono 3 settimane che non mangia, dice che... ›› non le do il tempo di finire che continuo io:
‹‹ non so... Ogni volta che cerco di ingoiare cibo inizia a farmi male la pancia ›› 
‹‹ si ma piccola della zia.. Devi mangiare altrimenti... Pamela!! ››
eccolo l'urlo che richiama l'attenzione di tutti,quello che esprime praticamente ciò che mia zia voleva spiegarmi, cioè?
SAREI SVENUTA

Ora eccomi qui, come vi dicevo, sul pavimento di casa mia, con i miei familiari che cercano di svegliarmi.

Dopo qualche ora di sventolamenti, acqua, pane e dolci...
Riprendo completamente conoscenza, ma avrei preferito rimanere a terra mezza morta, pur di non sentire quella dannata frase di mia mamma:
‹‹ ora basta.. Aiutatemi a mettere il cappotto a Pamela, andiamo dal nostro dottore per vedere cosa c'è da fare! ›› eh?!?!?!?! Nonononono!!!! DONNA! dimenticati che io venga con te dal dottore, NO NO NO e poi NO!!

[...]
‹‹ Ciao Pamela, dunque cosa succede? ››
ecco.. Mi sono fata trascinare di peso dal dottore...

Passiamo una buona oretta tra visite, domande e riflessioni da parte del dottore... E alla fine ecco il verdetto:

‹‹ Pamela secondo me stai diventando anoressica, e visto che a casa non sembra esserci nulla che ti stimoli a guarire... Se i tuoi genitori sono d'accordo, io sarei del parere di mandarti tutta l'estate in una clinica: villa Angelica ››
‹‹ non mi faranno degli esperimenti, vero? No perchè non sono mica un topo bianco io... ››

Il dottore pronunciò una fragorosa risata, poi continuò: ‹‹ tranquilla, nessuno ti sperimenterà in alcun modo.. ›› si fermò qualche istante, poi proseguì ‹‹ starai solo in questa grande villa, insieme a medici e ragazzi e signori, sia maschi che femmine ovviamente, e i dottori, in questo arco di tempo seguiranno il tuo problema cercando di guarirti. ››
‹‹ facciamolo subito, ora, deve partire il prima possibile, mia figlia deve guarire!!! ››
si intromise mia mamma. 

Grazie mamma, ora per colpa tua sarò costretta a rimanere chiusa in una clinica...
Ero talmente stanca e stufa che non ribattei nemmeno.

[Alla villa]

‹‹ piacere sono Laura, la dottoressa principale, sarò a tua disposizione sempre, tranne il lunedì, il martedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica dall'una di mattina alle undici di sera. ›› mi disse con aria poco vivace, come se questa frase l'avesse già detta centinaia di volte. Intanto mia madre mi salutò e andò via, grazie per il sostegno mamma.
‹‹ ehm quindi sei disponibile solo a mezza notte? ›› chiesi confusa.
‹‹ no, a quell'ora dormo ››
‹‹ ah tranquilla, anche io ››
risposi facendo un sorriso compiaciuto per ciò che avevo appena detto.

Mi girai di scatto e vidi 4 figure maschili davanti a me.
‹‹ tranquilla, fa così con tutti.. piacere Augusto >> mi dice uno porgendomi la mano. << perchè sei qui? >> mi chiede prendendo le mie valige.
io lo guardo con uno sguardo confuso e lui mi rassicura fendomi8 segno di seguirlo, mentre i suoi amici ci affiancano con il resto della mia roba, ad un tratto mi sento male, la testa inizia a girare, non sento le gambe...
faccio solo in tempo ad accennare un << prendetemi >> molto flebile, per dare il tempo a uno di loro di reggermi al volo, prima di cadere in un sonno profondo...

 
[molto tempo dopo]

mi risveglio in camera, uff, è stato solo un brutto sogno...
ma aspetta, questa non è la mai stanza, questo non è il mio letto e questo non è il mio cuscino...
mi alzo lentamente e mi ritrovo quei quattro ragazzi incontrati poco fa.

<> mi dice Augusto scompigliandomi i capelli, ah già... di quello stano gruppetto conosco solo Augusto, che poi "conoscere" è una parola grossa... diciamo più che altro che conosco il suo nome.
<< buon giorno?>> chiedo confusa. << che ore sono?! >>
<< già, sono le 10.00 di mattina... >>
mi risponde Augusto accennando un sorriso. << ora, prima che svieni ancora, mi sai dire perchè sei qui?>>
<< ah si scusa, comunque secondo il dottore sono anoressica, il dottore lo definisce come "un suicidio mancato". >>

[pov. mattia] (uno dei ragazzi)

che ragazza carina, sembra anche molto simpatica...
ma aspetta cosa ha appena detto?
"suicidio mancato"

flashback:

(fuori dalla clinica)

<< Mattia ma perchè ogni anno ti vieni a rinchiudere in questo posto? perchè non ti organizzi e vai con gli amici tuoi a farti un bel viaggetto, in Ucraina, tipo... >>
<< Ma che Ucraina... e poi con quali amici dovrei andare? con quelli che mi hanno lasciato in discoteca con la gente che mi ballava sopra? ma secondo te sono amici quelli? >>
rispondo a mio padre.

dopo la mia risposta, papà si sofferma su due ragazze abbastanza carine, ma che però non fanno per me...

<< Ahh ecco perchè vieni qui ogni anno, per le ragazze!!  >>
<< sisi papà, perchè l'amore della mia vita è proprio un suicidio mancato, mi ci manca solo questa...  >>


fine flashback


ecco dove le avevo sentite queste due parole...

 
[pov. pamela]

<< e invece voi perchè siete qui? e come si chiamano i tuoi amici? >> chiesi ad Augusto con la voce di una bambina curiosa.
<< loro sono... >>



---------------
come si chiamano i 3 amici di Augusto?
perchè quei 4 ragazzi sono nella clinica?
Mattia proverà a stare con pamela nonostante il suo apparente "suicidio mancato"?
Scopritelo nel prossimo capitolo

CIAOOOO

ps. scusate per evntuali errori di ortografia, ma scrivo con il telefono che ha il correttore :)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Im_a_sexy_penguin