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Autore: Daphne09    02/07/2014    2 recensioni
Katia Colombo, una diciannovenne alle prese con la Maturità, non sa che cosa fare del proprio futuro e, cercando di studiare con i suoi amici per quel grande incubo che possono definirsi gli Esami di Stato, vivrà tante piccole avventure che forse -prima o poi- l'aiuteranno ad auto-appellarsi matura.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi metto un po' di mascara per evidenziare le ciglia e, dopo essermi data due spazzolate ai corti capelli castani, sono pronta per uscire. Nonostante quello di oggi non sia un appuntamento, ci tengo a non apparire una barbona.

Sinceramente non so che cosa dire al Carlo ora che ci penso, spero che i discorsi saltino fuori da sé. A dire la verità non so nemmeno se mi ci voglio riappacificare o meno, dopo le sue ultime parole ho iniziato a reputarlo una persona diversa.

Probabilmente quell'amara frase dell'altro giorno è stata dettata dalla rabbia e dal rancore. Farsi piacere una ragazza che, dopo tre anni di tentati segnali, ti rifiuta per poi andarci con il primo minchione che gli capita starebbe sul cazzo un po' a tutti.

Inoltre, cosa di non poca rilevanza sono i suoi sentimenti nei miei confronti.. Non me lo sarei mai aspettata! Evidentemente tutta quella vicinanza non era dovuta solo alla forte amicizia che ci lega(va), però è proprio questo che mi preoccupa: se non potessimo più tornare ad essere amici come prima? La mia profezia su ciò che sarebbe stata la mia vita nella fase dopo-maturità inizierebbe a realizzarsi, dando magari il via ad una serie di spiacevoli eventi come un eterno scompiglio interiore e una probabile situazione di disoccupazione cronica. Accidenti! Nonostante sappia ciò che voglio le solite paure da immatura riiniziano a farsi strada nella mia mente.

 

*****

 

Il chiosco non è molto affollato: c'è qualcuno che sorseggia una bibita, altri sono in coda per un panino ed io, fissando periodicamente l'orologio, non sembro altro che una quattordicenne al suo primo appuntamento. Ironicamente, la situazione è completamente il contrario di ciò che appare.

Finalmente vedo un ragazzo vestito con una canotta ed un foulard avvicinarsi dall'orizzonte con passo fine e delicato, non mi resta che lasciar spazio agli eventi.

«Ciao.» Mi saluta con voce rigida, non l'avevo mai sentito così serio.

«Hey.» Cerco di sciogliere vagamente la tensione io.

«Allora? Che mi devi dire?»

E adesso da dove stracazzo inizio?!

«Dobbiamo mettere in chiaro un po' di fatti. -Preannuncio temporeggiando- Innanzitutto questa cosa della zoccola. Di denigrarmi peri tuoi rancori interiori troncala subito.» No no no, Katia stai sbagliando. Non lasciar parlare l'orgoglio, in fin dei conti è un tuo amico! Abbi pietà per i suoi sentimenti!

«Sei venuta qui per litigare, dunque?!» Mi ammonisce lui.

«No, sono venuta a mettere in chiaro le cose. -Riprendo posizione- Sai benissimo che non sono quel tipo di ragazza. Prima di darmi della troia a sproposito dando retta alle voci di corridoio, potevi prima riflettere o magari chiedere, no?» Nonostante le mie parole possano sembrare taglienti, sono state esposte nel tono più pacato possibile.

«Ho degli occhi anch'io.» Si limita a rispondere lui.

«Sì, ma anche se fosse stato? Alla fine lo sai che non sono una ragazza facile! Ero fuori come un balcone! Come puoi prendere sul serio quei fatti?!»

«Gli ubriachi dicono sempre la verità e, anche se ti sei scordata le parole che mi hai detto, io non l'ho fatto.» Ribatte lui con quella che sembra proprio la quiete prima della tempesta.

«Me le ricordo benissimo e sai che non sono vere, o almeno non del tutto. -Sospiro io, sprofondando nella vergogna al solo rimembrare quel momento- Devo ammettere che sono sempre stata convinta che la tua preferenza sessuale fosse incline al gay. A parte questo, non ho mai pensato quelle cose negative su di te! Ero semplicemente ubriaca, e non sempre gli sbronzi dicono la verità!»

«Ad ogni modo quelle cose lei hai dette, e non puoi lamentarti se ti ho dato della zoccola dal momento in cui tu mi hai sfottuto per una cosa così infantile e superficiale come il mio abbigliamento!» Il Carlo 1, Katia 0.

«Come biasimarti.. -Temporeggio- Possiamo stare qua a rimuginare sul passato o iniziare a rimboccarci le maniche e riprendere la nostra amicizia dal punto in cui è finita.»

«Katia, ma ancora non capisci?! -Mi interrompe lui sbigottito- Io ti ho rivelato i miei sentimenti e tu ancora sei qui a negoziare per riunire il gruppo? Tutto ciò non avrebbe nessun senso!» Forse ha ragione, forse no.

«Quindi gli ultimi tre anni in cui abbiamo condiviso anche l'inimmaginabile non avrebbero più senso? Se tu mi ritenessi più di un'amica daresti a tutto ciò un valore ben più alto. Io ti voglio un gran bene, e penso tu lo sappia benissimo; però non posso provare più che affetto fraterno nei tuoi confronti. Mi dispiace.» Mettere le cose in chiaro fa male anche a me, sapere di dover perdere una fetta del mio cuore mi spezza l'anima.

«Dispiace più a me, fidati.» Mormora lui irrigidendo la mascella.

«Ascoltami. -Salto su io- Capisco benissimo che cosa significa non essere corrisposti da una persona che non ti vede più che un amico, ci siamo passati tutti. Proprio per questo ti propongo una pausa di riflessione, finché questi tuoi sentimenti per me saranno spariti. Ma se credi che io lascerò andare tutto così, rinunciando alla nostra amicizia, ti sbagli di grosso! Pensaci su.» Mi accorgo solo dopo aver inspirato profondamente, di aver recitato quelle parole tutte d'un fiato.

«D'accordo. -Si limita a rispondere lui- Ci vediamo, Katia.»

Tanto lo so, è finita.


Spazio autrice:
Carissimi lettori,
innanzitutto spero che questo capitolo vi piaccia, dato che l'ho riletto solo una volta (sono una vagabonda, lo so).
Inoltre mi auguro di non aver deluso le vostre aspettative, dato che anche io -vedendola dall'occhio del 'lettore'- avrei preferito che Luca e Katia si fossero riappacificati. Purtroppo nella vita non dura tutto ciò che è bello.
E -udite udite- vi do appuntamento a DOMANI per un nuovo capitolo: la data 3 luglio 2014 non vi dice nulla?
Vi ringrazio per la vostra piacevole presenza con un abbraccio,
Daphne09

 

  
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