Adesso o mai più

La mattina seguente si svegliò con il volto ancora umido ,il cuore in pezzi, si preparò ed andò a lavoro.

Come al solito era in perfetto orario.

Si chiuse nel suo ufficio e naturalmente ogni suo pensiero venne rivolto a lui... ad House.

“ House ed ora che combinerai? Cosa succederà? Farai finta che non si successo nulla? No, sono sicura che... sarò oggetto di scherno per te.

'Io ti amo e tu... non fai altro che ferirmi'.

Non riuscì a trattenere le lacrime, era come un fiume in piena. Il dolore era talmente tanto ,che non riuscì a smettere di piangere e singhiozzare.

Wilson che passò casualmente da quelle parti, sentì i suoi lamenti. Si avvicinò alla porta per ascoltare ed avere la conferma.

“ Che cavolo le hai fatto House!” Pensò.

Bussò molto delicatamente

“ Posso entrare?”

Lisa si ripulì velocemente il volto con le mani e rispose con un filo di voce “ si”

Aprì, la vide seduta con le mani sul volto ,cercava ancora di mascherare il tutto.

Wilson si avvicinò , si mise in ginocchio davanti a lei “ perché piangi?”

Lei non rispose ,continuò a piangere e lo abbracciò. Lui la strinse a sé, non sopportava vederla in quello stato “ non puoi fare così, devi reagire!”

Lei posò il capo sulla spalla destra di lui. I loro volti erano vicinissimi, tanto che lui riusciva a sentire il profumo di vaniglia dei suoi capelli. Con la mano sinistra le ripulì la guancia destra dalle lacrime.

“ Grazie Wilson”

“Ma di cosa?”

“ Ogni volta che ho bisogno... di aiuto tu accorri in mio soccorso”

“ Beh... gli amici servono a questo giusto?”

Lei sollevò il capo dalla sua spalla “ già”.

In quel momento i loro sguardi s' incrociarono, le loro fronti si toccavano appena.

Lui le sfiorò dolcemente il viso e senza darle il tempo di... dire e fare nulla la baciò.

• Oh... no non è ...possibile! Ed ora che faccio? Se rispondo al bacio penserà che... lo amo, ma se non rispondo a questo bacio lo ferirò, proprio come House ha fatto con me. Ma non posso giocare con i suoi sentimenti ,io non provo... nulla per lui. Ok resto ferma ed aspetto. Sento la sua lingua dentro la mia bocca, non è male come bacio! Senza volerlo la mia lingua si muove guidata dalla sua. Aiuto... sperò tanto di svegliarmi da questo incubo.

All' improvviso sento la porta spalancarsi ' ti prego fa che non sia... ' col terrore nel cuore e nell' animo, sollevo lo sguardo mentre Wilson continua a baciarmi. No ... proprio quello che temevo.

“ Ma tu guarda! Giuda che bacia una sgualdrina o meglio... la mia sgualdrina.” Guardò Lisa con uno sguardo di rimprovero ed uscì dalla stanza. Lei allontanò Wilson con una leggera spinta e corse verso di lui, verso il suo amore. 'In quel momento Wilson capì che il cuore di Lisa era occupato.

“ House aspetta! Ti devo parlare!”

“ Non abbiamo nulla da dirci, ieri ti ho dato della sgualdrina, ma solo oggi ho scoperto che lo sei veramente!”

“ Lasciami almeno spiegare!”

“ Si che devi dirmi, che domani sarà il turno di Foreman o Chase ?

Mentre parlavano continuavano a camminare ed in poco tempo si ritrovarono nel parcheggio dell' ospedale. House salì in sella alla sua moto.

“ Ma dove vai? Sei appena arrivato!”

“ si si... diciamo che ho tante cose da fare... prendere un cane ,se non altro sarà più fedele di Wilson e poi... vado a trovare Cameron.

Ah... dimenticavo prenderò un cane maschio così come finirai con Wilson te lo posso lasciare!” E partì come una furia.

Si sedette per terra, con le spalle che poggiavano sulla parete, voleva stare sola con il suo dolore e probabilmente quello era il luogo più sicuro. L' unico posto dove non poteva combinare guai.

• 'Questa volta ho rovinato tutto'. Se solo avessi detto di no a quel dannato bacio. Cameron ti ho lasciato campo libero, probabilmente ora ... House sarà già arrivato da te.

Non aveva più lacrime, aveva pianto talmente tanto in questi giorni che le lacrime erano terminate ,ora non restava che piangere alla sua anima.

Si alzò tornò nel suo ufficio, fece chiamare Foreman

“ Oggi sarai tu al comando!”

“ come mai?”

“ Non mi sento tanto bene”

“ perché proprio io?”

“ perché il capo sono io ed ho deciso così!”

Prese le chiavi dell' auto e partì, la destinazione era casa sua, ma... a metà strada, fu il suo cuore a comandare!

Si ritrovò a casa di House, scese dall' auto e si guardò intorno. Ora era davanti alla porta ,non le restava che suonare, ma...

• E se... fosse con una donna e stavolta fosse vero! Che devo fare? Vorrei fuggire, ho troppa paura, ma se continuo così lo perderò sul serio. Ok Lisa non puoi sempre fuggire e senza pensarci su suonò.

House aprì,

“ma tu guarda chi si vede! E' stato veloce Wilson! Sapevo che aveva problemi ,ma non pensavo fossero così seri. Beh... tanto sei un medico potrai sempre prescrivergli le pillole blu!”

Lei non rispose alle provocazioni “ posso entrare?”

“perché ora vuoi provare con me per fare un confronto?”

“ No ,voglio parlarti”

“ ok, entra pure”

Si sedettero sul divano

“ Su avanti sentiamo!”

• Ecco ora devo confessargli tutto, 'Adesso o mai più', se continuo a scappare da lui lo perderò e non posso... non voglio perderlo. Preferirei la morte piuttosto che vederlo tra le braccia di un' altra!”

House la guardava in silenzio, osservava come muoveva nervosamente le mani e con un leggero sorriso “ Io aspetto”

“ House non so come dirtelo... ma io ti...”

“ io ti ...che cosa?”

“ Io ti... A...”

Si era reso conto di quanto fosse difficile per lei dire quella parola, ma lui era House, l' uomo che riusciva sempre a stupirla e

le chiuse la bocca ,posando le labbra su quelle di lei.

Era quel bacio che aveva sempre sognato e che aveva assaporato in questi ultimi giorni. Lui la distese sul divano e si adagiò su di lei le tolse la camicia, e poi subito la gonna. Indossava un completino rosso ,che col suo corpo favoloso era perfetto. Lei gli tolse la maglietta ed impiegò un po' di tempo per liberarlo dai pantaloni. Indossava dei boxer neri. Era lui a condurre il gioco la stava divorando di baci dalle labbra, verso il collo, scendeva verso il seno poi sul ventre. I loro corpi completamente liberi dagli indumenti si muovevano sinuosamente.

-Lisa io ti amo, ma non sentirai mai dalle mie labbra queste parole, la cosa importante è che.... quando avrai bisogno di me io ci sarò, a modo mio, ma per te amore mio ci sarò sempre.

Passarono tutto il giorno e la notte chiusi in casa a facendo l' amore finché a notte fonda stremati , ma sempre abbracciati ,si abbandonarono ad un sonno profondo, con i grilli che cantavano a festa la nascita di un nuovo amore e le lucciole che illuminavano i loro sogni. Tutto in una splendida notte d' estate.

The end

Grazie a tutti per aver letto e recensito.