"Load up on guns and
Bring your friends
It's fun to lose
And to pretend
She's over bored
And self assured
Oh no, I know
A dirty word
hello, how low?"
Capitolo 34
-Ma non mi hai ancora spiegato come hai fatto- chiese Marie afferrando la tazza di caffè dal ragazzo
-Sono un piccolo genietto sai- pagai il caffè e ci andammo a sedere.
-No seriamente,come hai fatto? E' un casino quì per avere qualcosa-
-Ma dai ,addirittura?Ho solo detto che siamo cugine e che quindi per noi è più semplice condividere i libri e le spese- presi un sorso
-Mi stupisci-esclamò
-Lo so-sorrisi a 32 denti
Dopo aver bevuto il caffè,continuammo il giro del campus. Durò ben poco perchè dovevamo continuare a disfare i bagagli, o meglio a disfare i miei bagagli. Ehi, ho portato il minimo indispensabile.Purtroppo però dovetti continuare da sola perchè Marie cominciò a parlare con Harry su Skype
-Sei quì da 4 ore al massimo e già pensi a chiamare Harry su Skype?- sbuffai
-Mh- cominciò a mangiarsi le unghie - un pochino,dai che così vedi Zayn-
-Ma non voglio vederlo - risi
-Io scommetto il contrario-
Probabilmente si aprì il collegamento senza che Harry se ne rendesse conto. Lui era seduto proprio davanti al pc, ma di spalle ,che parlava con Zayn.
-Ma sei coglione allora? Se avevo dei dubbi ,oggi non li ho più- urlò il riccio
-Senti eh,non rompere le palle-
-Ma oh,che succede?-urlò Marie
-Marie!-sobbalzò Harry - Non pensavo si fosse già aperto sto coso- si grattò il capo
-E' negato con la tecnologia-commentò la ragazza guardandomi
-Eh non solo con la tecnologia!-urlò Zayn dall'altro lato
-Che cazzo di problemi avete?- mi stufai di quella situazione
-Il tuo caro Zayn- cominciò Harry
-Non è nè caro,nè mio-specificai, lui rise.
-Dicevo. Zayn sta uscendo con una ragazza-
-Di già?- chiese Marie- certo che fa in fretta il ragazzo-
Non mi sorpresi. Eravamo amici,poteva fare ciò che voleva.
-Si ,ma la cosa buffa- abbassò il tono della voce per non farsi sentire - Lei è tale e quale a Victoria-
-Cosa!?- urlai
-Shh!- mi ammonì- Abbassa la voce. E' bionda come te, con gli occhi azzurri e si chiama Vanessa-
-Questo quì è fuori di testa!-Marie scoppiò a ridere - per me è malato -
-Ma che faccia ciò che voglia-sbottai continuando a posare vestiti nell'armadio.
-Mh se lo dici tu,comunque io vado che è ora di pranzo quì e sto morendo di fame- guardò Marie - ci sentiamo dopo ?-
-Ok-sorrise lei mandandogli un bacio. Chiuse la chiamata e si buttò sul letto.
-Ah si ,mi mancava questa cosa- risi
-Cosa?-
-Avere le lenzuola sgualcite a causa tua- le lanciai un cuscino sulla faccia.
-Andiamo giù al campo di football?- proposi , lei annuì come una bambina. Presi la giacca e chiusi la porta. Ci sedemmo sugli spalti,guardando i ragazzi fare le prove per entrare nella squadra. Il sole stava tramontando. Marie appoggiò la testa sulla mia spalla, stringendosi per il freddo.
-Sono così felice- sussurrò
Aveva ragione.Quell'anno si presentava in modo fantastico. Erano successe così tante cose in quell'anno,che adesso mi gira la testa solo a pensarci ma dopotutto sono inciampata tante volte cadendo. Ma ogni volta che pian piano mi rialzavo,avevo la certezza di aver raccolto qualche cosa in più grazie a mio fratello Liam, a mia madre, a mio padre che mi protegge da lassù ,ai miei nuovi amici e sopratutto grazie alla mia migliore amica.
FINE.