Callie preparò una cenetta fatta in casa mentre io stringevo nostra figlia tra le braccia e le ripetevo quanto alle sue mamme fosse mancata.
Che poi c'è da riflettere sulla parola “mancare”.
Sofia dice “mi manca” davanti alla figurina che ancora non ha nell’album, e “c’è l’ho” davanti a quella già incollata.
Ecco, quindi forse sta tutto qui:
nell’incollarselo dentro, qualcuno, per non dire mai “mi manchi” ma sempre “ti ho”.
Ho sempre con me la mia bambina, come con me avrò sempre i ricordi di questa settimana.
Non mi manca niente.
E quella notte, distesa nel lettone a luci spente con le due donne della mia vita, potevo solo pensare a quanto stessimo finendo in bellezza quell'esperienza.
Avevo dormito in un bed&breakfast, su una panchina, sul divanetto di un locale, in riva al mare, in una canadese e un albergo di lusso, ma niente sarà mai come il matrimoniale dell'appartamento 502:
casa dolce casa.
THE END