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Autore: HoranIsMySunshine    09/07/2014    4 recensioni
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'qui c'è aria di sesso!'
Rido, rimanendo a bocca aperta dallo stupore, per l'affermazione di Tamala. Okay che sei intelligente, va bene che sei una persona che nota tutto, persino i dettagli più piccoli, ma sul serio, leggere nella mente delle persone dovrebbe essere illegale. Insomma, non è violazione della privacy?
'come, scusa?'
'oh andiamo Stana, non sono mica nata ieri. Si vede lontano un chilometro che sei diversa.'
'diversa? Diversa..come?'
Istintivamente inizio ad aggiustarmi i capelli, preoccupandomi un pò. Perchè mai dovrei essere diversa? O forse sono io che non me ne rendo minimamente conto. E ovviamente, Tamala se la ride.
'intendo..si ancora più raggiante del solito. Sorridi sempre, hai una luce diversa negli occhi,come se qualcosa di bellissimo ti fosse appena capitato. E considerando che proprio ieri hai accettato su mio modesto consiglio un invito a cena, posso imaginare chi ci sia dietro..'
'e va bene, e va bene.-alzo le mani in segno di resa, mordendomi un labbro. Tanto non c'è niente da fare, sono come un libro aperto per lei. Beccata.'
'aaahhhh!-Tamala mi salta letteralmente addosso, abbracciandomi. Improvvisamente mi sembra di essere tornata indietro nel tempo di parecchi anni; sembra quasi di essere alle superiori, quando un'amica ti abbracciava e urlava come una pazza mentre le stavi confessando di aver avuto il tuo primo rapporto.- E dimmi, com'è stato?'
'beh, ecco, io non so se è il caso di parlarne,ecco..'
Tamala mi implora con lo sguardo, il che non mi lascia nessuna alternativa, se non quella di rispondere a questa domanda piuttosto sconveniente. E sto per farlo, in effetti, ma per mia fortuna la porta si spalanca, e come vedo entrare Nathan, il sento il mio sguardo illuminarsi. Forse Tamala ha ragione.
'ehi, che ci fai qui tutta sola?'
Un dolce bacio sulla fronte mi fa sorridere, insieme ad un 'ehm ehm' in sottofondo di Tamala, che si sente esclusa. Penso di adorare questa ragazza, sì.
'ohw, ciao Tamala..non ti avevo vista,scusami'
'oh beh, lo so. Come stai,Nathan?'
La scintilla maliziosa negli occhi di Tamala ci fa ridere entrambi, mentre lei cerca di non farlo. Ormai lo so che dovrò raccontarle tutto, non ho via d'uscita a quanto pare. Ma non so se mi dispiace poi così tanto.
'bene, sto bene, grazie.Ehm..vorrei trattenermi,ma..sapete,devo andare in bagno. Ehm..ero solo passato per una proposta al volo.-ti osservo voltarti verso di me, completamente rosso in viso,ma con il tuo sorriso di sempre,quando mi guardi.-pranziamo insieme oggi?'
Senza che io possa controllare un singolo muscolo del mio viso, la mia bocca si curva in un sorriso enorme, e istintivamente una mia mano corre ad accarezzarti una guancia. Non so perchè non riesco più a controllarmi quando ci sei tu. E' qualcosa di indescrivibile.
'certo, volentieri!'
'peretto, allora..a dopo'
'a dopo,Nate'
Mi sorridi, dolcissimo, e mi lasci un leggero bacio a stampo sul naso, per poi uscire dalla stanza.     Già, è questo l'effetto che mi fai. Mi lasci qui,nel mezzo di una stanza, a  sorridere come un'idiota.
'Terra chiama Stana, ripeto, Terra chiama Stana!-Scoppio a ridere, insieme a Tamala, che ovviamente non perde l'occasione per prendermi in giro. Immagino non si sia dimenticata della sua domanda, però.-lo vedi, sei persa per lui. Ma non pensare che ti basti per passarla liscia tesoro, hai ancora una domanda a cui rispondere!'
'vuoi davvero sapere come è stato?'
'ho l'aria di una che scherza,per caso?'
Rido, scuotendo la testa, e sento la felicità invadermi, gli occhi riempirsi di lacrime, se solo ripenso alla cena, e alla notte passata insieme, Nathan. Mi rendi così..così felice.
'beh, è stato magico. Il posto in cui siamo andati a cena era in riva al mare, era uno spettacolo. Non c'era nulla fuori posto, niente di niente. Ogni singolo granello di quella spiaggia sembrava essere stato messo lì apposta per noi.'
'oh santo cielo, e poi?'
La sua aria sognante di sprona ad andare avanti, a questo punto senza più vergogna. Mi fido di Tamala, e merita una risposta soddisfacente.
'poi..abbiamo camminato sulla spiaggia,mi ha fatto ascoltare una canzone e mi ha regalato una rosa. Poi gli ho chiesto di andare a casa,e..ed è successo. E' stata una notte perfetta, sembrava non fosse cambiato niente. E la sensazione più bella è stata svegliarmi stamattina, e trovarlo di fianco a me che mi guardava.'
'oh mio dio, sono così felice per te.-Tamala mi abbraccia, piangendo, e mi stringe forte. Ma siamo sicuri non sia mia sorella per davvero?-tutto questo è meraviglioso, Stana, sono senza parole.'
'già,anche io. Sembra quasi un sogno,insomma,dopo tutto il tempo passato lontani..'
'ehm..scusate'
Una voce sconosciuta richiama la nostra attenzione, portandoci a voltarci entrambe verso la porta. Una ragazza mora, con dei grandissimi occhi azzurri, rimane all'ingresso, sembra abbia bisogno di informazioni. Sarà qualcuno del cast? Non l'ho mai vsta prima.
'possiamo..aiutarti?'
Sorride, un pò timida, e sembra focalizzare soprattutto su di me la sua attenzione.
'sì, ecco, credo di sì. Sto cercando Nathan, Nathan Fillion. Per caso sapete dove posso trovarlo?'
Nathan? E cosa vuole questa da Nathan?
'sì, è laggiù, insieme a Marlowe.'
Tamala risponde al posto mio, dato che mi sono improvvisamente bloccata. Che c'entra lei con Nathan? 
'eh, ecco. grazie mille'
La tipa se ne va, prima che i miei dubbi possano essere risolti, e Tamala sembra già aver capito come mi sento.
'ehi, tutto bene?'
'sì, io sto..bene'
'Stana so cosa stai pensando,ma non trarre conclusioni affrettate, okay? Hai visto com'è quella ragazza, assomiglia un pò a Nathan. Magari sono parenti'
'ma non me ne ha mai parlato..'
'beh..se devo essere sincera, da quando vi siete ritrovati avete fatto altro che parlare..'
Scoppio a ridere, dando un buffetto sulla guancia a Tamala, che come sempre, è già riuscita ad aggiustare tutto. Come sarebbe la mia vita senza lei? Dio.
La porta si apre di nuovo: credo la pausa sia finita, Andrew deve averci mandate a chiamare. Invece, alzando gli occhi, vedo te, Nathan, davanti a me. Sembri un pò teso, preoccupato, ma è come se cercassi di mascherarlo. C'è forse qualcosa che non so?'
'Sei il messaggero di Andrew?'
Sorridi, sforzandoti un pò, ma cerchi di non darlo a vedere.
'no, cioè..sì, dovete andare, ma prima devo dirti una cosa'
'dimmi tutto'
'ecco..il nostro pranzo..è rimandato.'
Il mio sorriso si spegne improvvisamente, e vedo l'espressione sul tuo viso farsi sempre più seria. Devo essermi persa qualcosa.
'è successo qualcosa, Nate?'
'no, no, è solo..ho avuto un impegno improvviso, e..non posso proprio rimandarlo. Scusami..'
Sembri così triste. E io non posso fare a meno di volerti consolare. Voglio vederti sorridere Nathan, ma sul serio, è tutto ciò che regala il sole alle mie giornate.
'ehi, non fa niente, voglio dire..siamo vicini di casa'
'gìà'
'sicuro che vada tutto bene?'
'sì,certo.-Mi sorridi, tentando di rassicurarmi, e mi accarezzi una mano, scaldandola.-forse è meglio se andiamo, Andrew non sarà contento di aspettare'
Mi limito ad annuire, e ti seguo fuori dalla stanza, portando Tamala con me.
Sembra che sia io che lei, pensiamo la stessa cosa. 
Arriva una sconosciuta che ti cerca, senza nemmeno dire chi è, e due minuti dopo il nostro pranzo insieme salta. Coincidenze? Io credo di no.
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