Mercoledì 17 Settembre
4:23 p.m.

Harry
L'idea di non poter uscire di casa per due giorni non mi entusiasma affatto. Anzi, non entusiasma nessuno.
In un certo senso, però, sono fortunato. Peter poteva darci una punizione peggiore.
Lascio cadere l'evidenziatore giallo accanto al libro di letteratura e mi alzo, allontanandomi dalla scrivania e lasciandomi cadere sul letto.
Qualcuno inizia a bussare con insistenza alla porta.
-Avanti!- urlo, infastidito.
La superficie in legno si spalanca, lasciando comparire la figura di Sarah. Sorpreso, mi metto seduto sul letto.
-Cosa ci fai qui?- chiedo.
-Posso aiutarti a studiare?- domanda, euforica, spostando il libro e sedendosi sulla scrivania.
-No.-
-Oh, andiamo!- cerca di convincermi.
-No.-
-Che cosa stai studiando?-
-Letteratura.-
-Sono brava in letteratura!-
-Mi fa piacere per te.-
-Scommetto che tu invece sei una capra e non capisci niente di questa materia.- afferma, puntandomi un dito contro.
-Ehi, non è affatto vero!- mi lamento, alzandomi e facendola scendere dal mio scrittoio.
-Ti prego, fammi studiare con te.- mi supplica, stringendo entrambi i palmi delle mani contro la mia maglietta blu.
-Come mai tutta questa voglia di stare con me?-
-Non pensare male, è solo che non ho nulla da fare!-
Afferra l'evidenziatore e va a sedersi sul letto di suo fratello.
-Emily sta leggendo un libro e Lucas sta vedendo i cartoni animati.-
-E non potresti leggere anche tu?-
-Non ho libri interessanti.-
-E poi, se siamo in punizione, è specialmente colpa tua.- aggiunge.
Sbuffo sonoramente e mi siedo sulla mia fantastica sedia girevole rossa.
-Va bene, aiutami a studiare.- mi arrendo.
Sul volto della mora compare un sorriso soddisfatto.
-Cosa stai studiando?- domanda.
-Romeo e Giulietta.- rispondo, lanciandole il libro.
-Bene, parlami di quest'opera.- afferma.
Posa il libro sul materasso ed inizia a dare colpi al cuscino. Lo sistema bene dietro la sua schiena e, dopo essersi tolta le Converse rosse ed alte, si mette comoda sul letto.
-Coniglietti fucsia?- chiedo, ridendo, indicando le sue calze.
-Parlami dell'opera!- mi urla contro, irritata.
Divertito, inizio a parlare.
-Nel 1597 William Shakespeare pubblicò con “Romeo e Giulietta” una delle più famose storie d´amore della letteratura mondiale. La storia nel dramma shakespeariano si svolge a Verona, dove i due principali protagonisti Romeo e Giulietta s´incontrano e s´innamorano.-
Dopo un segno d'approvazione, Sarah mi incita a continuare.
-I due, però, provengono da famiglie veronesi, nemiche da generazioni, i Capuleti ed i Montecchi. Così Romeo e Giulietta decidono di tenere il loro amore in segreto e di farsi sposare da frate Lorenzo all´insaputa delle loro famiglie.-
-E' una storia così triste.- vengo interrotto.
-Però è molto bella.- affermo.
-Davvero ti piace? Ai ragazzi non piacciono le storie d'amore.-
-Io sono speciale.- sentenzio, portandomi una mano sul torace con aria fiera.
-Sono una persona dolce e sensibile.- aggiungo.
Sarah scoppia a ridere.
-Sei solamente un rompiscatole ed è colpa tua se finisco sempre nei guai.- afferma.
-Hai fatto a botte con Bryan Miller di tua spontanea volontà!- mi difendo.
-Hai lasciato mio fratello con Liam per seguirmi.- sentenzia.
-Oh, scusa se mi sono preoccupato per te.-
-Ti avevo detto di restare a casa.-
-Tecnicamente, Miller voleva vendicarsi per essere stato picchiato da te. Quindi, è tutta colpa tua.-
Sarah si ammutolisce.
Sorrido, soddisfatto.
-La prossima volta lascerò che ti uccida.-
-Bene.- dico.
-Benissimo.- ribatte lei.
-Harry, aprimi!-
La voce di Lucas, proveniente dal corridoio, giunge alle mie orecchie.
Corro ad aprire la porta. Il bimbo sorridente, entra nella stanza e va a sedersi accanto alla sorella.
-C'è un tuo amico che ti cerca.- sentenzia.
-Si chiama Li... Lo...-
-Louis?- cerca di aiutarlo la sorella.
-Si!- esclama lui.
-Ti sta aspettando al piano di sotto.-
-Sarah...- inizio a dire.
-Sei preparato, per oggi basta studiare.- mi anticipa.
Sorrido e raggiungo il mio amico.
E' seduto sul divano e sta guardando i cartoni animati di Lucas.
-Che ci fai qui?- domando, spaventandolo.
-Visto che il mio migliore amico non può uscire, ho pensato di venirlo a trovare.- risponde, alzandosi e venendo ad abbracciarmi.
-Ciao, Louis.-
Riconosco la voce di Sarah e mi volto. Sta sorridendo al castano.
-Ehi, Scricciolo, è sempre un piacere vederti!-
La vedo arrossire.
Dopo questo, potrò prenderla in giro per almeno i prossimi due mesi.
-Gemma e Lucas vanno al cinema.- mi informa.
-Vado a prendere un bicchiere d'acqua.- aggiunge, dirigendosi verso la cucina.
-Emily?- domanda il mio amico.
-Sta leggendo.-
-Perché non vediamo un film tutti insieme?-
-Quando Emily legge non vuole essere disturbata, ma, se vuoi, possiamo vederlo io tu e Sarah.-
Il castano annuisce.
-Noi usciamo!- urla Gemma, con Lucas fra le braccia, scendendo le scale.
Invidio quei due. Sono immuni alla punizione di mamma e Peter.

5:03 p.m.
Sarah

Il divano non è mai stato così stretto. Sono schiacciata fra Harry e Louis.
Il campanello suona e mi alzo per andare ad aprire la porta.
-E' arrivato Liam?- urla Emily, scendendo di corsa le scale.
La figura di Zayn compare una volta spalancata la superficie in legno.
La bionda si paralizza sul posto.
Il moro saluta tutti ed entra in casa.
-Ciao, Emily.- la saluta Louis.
-Ciao, Zayn.- dice la mia amica, timidamente, ignorando il castano e scendendo gli ultimi gradini.
-Ciao!- esclama il moro avvicinandosi a lei e dandole una pacca sulla spalla.
Suonano nuovamente il campanello.
Questa volta sono Liam e Niall.
Il biondo mi schiocca un bacio sulla guancia e mi scompiglia i capelli.
-Ciao, compagna di banco.-
Mi pulisco con il dorso della mano.
E' un po' troppo espansivo per i miei gusti.
Liam saluta tutti e circonda con un braccio le spalle di Emily.
-Siamo venuti ad animarvi la serata.- afferma.
-Come?- domanda Harry, mettendo in pausa il film.
-I vostri genitori non ci sono?- chiede Niall.
-Sono fuori città.- spiego.
-Perfetto, allora giochiamo tutti al 'gioco della bottiglia'!- esclama, euforico, togliendo una bottiglia di plastica, che solo ora ho notato, dalle mani del fidanzato.
 Deglutisco. Non prevedo nulla di buono, ma, visto che tutti sembrano felici all'idea, mi ritrovo costretta ad accettare.

Emily
-Giro io la bottiglia.- afferma Liam, sedendosi accanto a me.
Tutto procede secondo i nostri piani. Questa volta, forse, riuscirò a baciare Zayn per la prima volta.
Il castano afferra la bottiglia di plastica ed inizia a farla ruotare sul lucido parquet del soggiorno.
La bottiglia si ferma su Louis.
Beh, nulla di interessante. Confido nel prossimo giro.
-Dovrai baciare...- inizia a dire Niall.
-Sarah!- esclama Harry.
La mia amica rischia di strozzarsi con la saliva.
-Baciare? Andrebbe bene anche un abbraccio!- propone, agitata.
-Ho detto un bacio.- afferma, severamente, Liam.
-Forza, Scricciolo, è solo un bacio.- la incita Louis, sorridendole.
Le guance di Sarah si colorano di rosso.
Interessante!

Sarah
Mi faccio coraggio e mi avvicino a Louis. Poso le mie labbra sulle sue e, subito, mi allontano.
Che vergogna!
Niall prende il posto del suo ragazzo ed inizia a girare la bottiglia.
Assisto ad un bacio fra lui e Louis e ad uno fra Emily e Liam.
-Di nuovo Sarah!- mi urla in un orecchio Zayn.
-Che fortuna.- commento ironicamente.
La bottiglia si ferma su Harry.
Non lo bacerò.
-No, che schifo!- esclamo.
-Mi rifiuto.- afferma il riccio, incrociando le braccia.
-Non fate storie.- sentenzia Zayn.
-Se non vi baciate, per punizione, laverete i piatti al posto mio.- dice Emily.
-E' un ricatto bello e buono!- protesto.
-Baciatevi!- ci urla Niall.
Liam spinge Harry contro di me.
-Le pulizie.- ci ricorda la bionda.
-E' solo un bacio.- afferma Louis, divertito.
Socchiudo gli occhi.
-Facciamo una cosa veloce.- dice il riccio.
-Concordo.-
Si avvicina a me e fa combaciare le nostre labbra.
Inorriditi, ci allontaniamo subito.
Un rumore di chiavi a contatto con la serratura ci risveglia.
-Sono tornati i nostri genitori, fate sparire la bottiglia!- urla Emily.
Niall l'afferra e la lancia. Colpisce un vaso e lo fa cadere.
-Te lo ripago!- si giustifica.
La bionda lo fulmina con lo sguardo e la porta si spalanca.
-Ragazzi, cosa ci fate tutti qui?- domanda Anne, entrando in casa e posando le buste della spesa sul pavimento.
Mio padre guarda severamente Louis, Zayn, Liam e Niall.
-Stavamo giusto andando a casa.- afferma il biondo, alzandosi dal pavimento.
-Si, esatto.- lo assecondano gli altri tre.
Zayn afferra la sua giacca e porge quella rossa a Louis.
-Beh, buonasera.- saluta per primo Liam, uscendo di casa.
Gli altri fanno lo stesso e, alla fine, restiamo solamente io, Harry, Anne, Emily e papà.
-Torno a studiare.- sentenzia il riccio, scappando via.
-Vado in camera.- affermo.
-Vado con lei.- dice Emily.

Spazio autrice:
Salve a tutti!
 Se non sbaglio, è passata esattamente una settimana dall'ultimo aggiornamento. Oggi non sono uscita di casa per scrivere, sto diventando proprio brava!
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia fra le preferite/ricordate/seguite e chi ha recensito.
Ho davvero bisogno di sapere cosa ne pensate della storia, quindi, per piacere, recensite, datemi un parere sui capitoli, non vi mangio mica se lo fate.
Beh, detto questo, adesso vado.
Per qualsiasi cosa potete trovarmi su Twitter, sono oxigenuis.
Un bacio e alla prossima!