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Autore: Pimpetta20    10/07/2014    1 recensioni
In questa storia troveremo una persona che dovrà affrontare molte diffcoltà,ma lui sin dall'inizio é rimasto forte e cosí ha affrontato gli scheletri nel suo armadio con una persona speciale accanto. Vedremo le sua avventure in cui ci farà ridere ma anche le sue disavventure in cui una lacrimuccia ci uscirà dall'occhio. Dedico questa storia ad un Luca che io conosco e che non si è mai arreso di fronte alle difficoltà della vita e forse qualche volta sarà inciampato ma si è sempre rialzato più forte di prima
Genere: Drammatico, Erotico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Morgan, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uscì dall'ospedale con una benda all' occhio e senza la percezione della profondità, richiamò il solito taxi che stavolta non tardò ad arrivare e riprese anche le sue solite e fidate cuffie azzurre. All' autista diede un bigliettino con l'indirizzo di casa della sua migliore amica Giulia, che non tardò a partire con una sgommata. Quando arrivò fece la solita cosa che aveva fatto circa due ore fa e suonò il citofono sopra il cognome di Giulia.-Chi è?- rispose Giulia con la voce impastata dal sonno, -Sono io- disse Luca, -Ho capito anche io sono io ma tu chi sei ??- disse con un tono sarcastico e superstizioso Giulia, -Mio Dio Giulia sono Luca ti ho anche chiamato prima per avvisrti che venivo- disse con un tono tra il divertito e lo scocciato. -Ok, ok bastava dirlo- disse ridendo, Gli aprì e salì. Quando entrò vide Luca con un occhio bendato e un sacchettino dell'ospedale che teneva nella mano fasciata mentre nell'altra teneva la valigia,- L'anno scoperto??- chise Giulia con tono calmo e Luca si limitò ad annuire tristemente, così lo abbraccio senza spingersi nei pianti sul divano e la depressione a mille; lei sapeva come era fatto Luca, non voleva la compassione dalle persone e soprattutto non voleva mai piangere, voleva solo sorridere. -Ma non sono qui per questo-, poi continuò - Ti ricordi quella proposta che mi aveva fatto la professoressa stamattina?- disse Luca, -Sì- rispose curiosa, -Ecco io oggi devo partire per Londra perchè domani devo fare l'esame- disse sussurrando tristemente-, -Ma è fantasticoooo!!!- disse Giulia con un tono super emozionato. -Quindi non sei arrabbiata che io parta e ti lasci qui da sola?- chiese Luca con tono interrogativo, -Ma no Luca, questo era il tuo sogno.... ti ricordi quando eravamo piccoli??..... quando ci dicevamo tutti le cose che avremmo voluto fare da grandi?- -Si- rispose; - Tu mi dicevi sempre che avresti voluto andare a Londra tutte le sante volte che giocavamo a quel gioco- disse con tono dolce e gentile. -Grazie- disse Luca correndola ad abbracciarla.-Ah, c'è anche un'altra cosa, Mi potresti accompagnare all'aeroporto, sai non vorrei che oggi i tassisti mi uccidessero per tutte le volte che ho chiamato- disse Luca,-Si- Urlò Giulia dall’altra stanza. Quando erano arrivati al gate Giulia abbraccio Luca che lo ricambiò e gli disse che appena avrebbe potuto sarebba andata a trovarla,e si salutarono senza scene da diabete. Quando salì sull'aereo rimise le su cuffiette e mi Happy Ending di Mika. Si, si sentiva come in quella canzone credeva che non ci fosse stato un lieto fine per lui, ma invece si sbagliava,si sbagliava eccome. Dopo due ore sentì la solita voce, ma stavolta non stava dicendo che sarebbero atterati a Stanstead dove lui doveva scendere ma sarebbero atterrati a Luton perchè c'era un problema di radar,allora più incavolato che mai si rimise le cuffie. Dopo una mezz'oretta sentì un'altra volta quella voce che dopo la prima notizia incominciò ad odiare disse che non sarebbero atterrati a Luton ma a Gatwick così Luca chiamò un' hostess e si fece portare un thè affinchè lo calmasse dall'andare a spaccare la faccia alla compagnia di British Airways. Dopo TRE ore l'aereo scese ed atterrarono mentre la voce diceva che la compagnia avrebbe provveduto per l'imprevisto. Quando atterrarono si alzò un grande applauso in cui Luca non partecipò ma prese il suo computer che per di più glie lo avevano fatto pagare come bagaglio a mano ed uscì da quello stramaledetto aereo. Ando al controllo documenti e successivamente al ritiro bagagli.... ma il vero panico fu quando la sua valigia non arrivava. Finchè arrivò una valigia identica alla sua che era diretta a Gatwick, ma non era la sua valigia perchè la sua aveva la destinazione sbagliata così si diresse alla sicurezza ma non fece in tempo che arrivare che una figura sbatte contro di lui e così si ritrovò sopra allo sconosciuto ma non per molto perche dopo poco vide solamente buio..... Angolo autrice:Heilaaa questo capitolo l'ho scritto un po' di fretta perchè non ho aggiornato per più di una settimana, cji sarà la figura sconosciuta?? e di chi sarà quella misteriosa valigia?? tutto questo lo scoprirete nella prossima puntata!!... Ok basta spero che vi piaccia A presto Pimpetta (Sara)
  
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