10/07/2014
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Thor fece violentemente irruzione nella biblioteca, disturbando la lettura di Kimberly. Anche quel giorno faceva un caldo tremendo e il cervello di Kimberly stava lentamente andando in pappa.
-Sorellina! Noi andiamo a fare un’ escursione! Vieni con noi?-
Kimberly si asciugò il sudore dalla fronte –Dove andate?-
-Come al solito al ruscello!-
La ragazza sgranò gli occhi. Con quel caldo, dove la trovavano la forza per andare al ruscello? –Thor, tu sei pazzo. Fa troppo caldo! E poi si sta facendo tardi, è quasi ora di cena..-
-Andiamo al ruscello proprio per quello! Ceneremo lì!- il biondo si mise in ginocchio –Ti prego Kimberly! Mi faresti l'uomo più felice di Asgard! Non puoi stare sempre qui dentro a leggere libri!- disse sfilandole dalle mani quello che stava leggendo.
Alla fine Thor non aveva tutti i torti. Non usciva quasi mai dal palazzo e stava diventando gobba a furia di leggere. Era estate ed era ancora bianca cadaverica perché non usciva mai, non che le fosse mai realmente importato il colore della sua pelle. E poi avrebbe portato con se Fili, che si sarebbe divertito tantissimo e gli avrebbe fatto sicuramente bene uscire all’aria aperta. Non l’avrebbe mai ammesso, ma in realtà sarebbe uscita perché le andava. Fili era solo una scusa, in fondo.
-Va bene Thor.- disse infine sospirando.
Il fratello sorrise e l’abbracciò, sollevandola da terra e stritolandola –Grazie Sorella! Vedrai, ti divertirai..- disse rimettendola a terra.
-Sembrava una minaccia..-
Il fratello rise e la prese per mano trascinandola fuori dalla biblioteca, dove si scontrarono con Loki. Quando lo vide Kimberly perse un battito. Con l’avere accettato l’invito di Thor si sentiva come se avesse tradito Loki.
-Dove andate con tutta questa fretta?- chiese il principe moro.
-Al ruscello!- rispose Thor –Vieni anche tu?-
Loki guardò la sorella socchiudendo gli occhi, non capiva. Da quando Kimberly partecipava alle allegre scampagnate del fratello? Fino a qualche giorno prima il solo pensiero di passarci qualche ora la faceva innervosire, e ora? Lo teneva addirittura per mano? Doveva aver bevuto o mangiato qualcosa di strano che l’aveva scombussolata.
-No.- rispose infine.
-Bene, a dopo.- disse Thor trascinando di nuovo la sorella, senza darle il tempo di dire nulla a Loki. Altrimenti avrebbe sicuramente cambiato idea.
Era qualche ora che Kimberly, insieme a Thor, Sif e i tre guerrieri si trovava al ruscello. Aveva passato la maggior parte del tempo seduta alle radici di un grande albero, giocando insieme a Fili con dei sassolini o con un nastro. Durante la cena aveva mangiato poco perché si sentiva strana. Si sentiva ancora in colpa per Loki, per aver accettato l’invito di Thor. Quando Loki non c’era si sentiva a disagio. Vuota. Con quei cinque non aveva niente in comune, parlavano solo di guerre e cose simili e lei in quei discorsi non c’entrava niente. Volstagg ogni tanto cercava di risollevarla con qualche battuta, ma riusciva a strapparle solo un mezzo sorriso. Sarebbe dovuta rimanere al palazzo come ogni sera, a praticare la magia. Sicuramente non le avrebbe fatto male. Piuttosto, era sicura che quella serata non avrebbe portato niente di buono.
-Idromele?- le chiese una voce che, purtroppo, conosceva fin troppo bene.
*****
Loki era sdraiato sul suo letto. Era passata da un pezzo l’ora di cena e di sua sorella ancora non c’era neanche l’ombra. Stava iniziando a preoccuparsi. Se le fosse successo qualcosa? Si sarebbe sentito in colpa per l’eternità. Sarebbe dovuto andare con lei per controllarla. Thor non era un fratello maggiore molto responsabile. Ma alla fine era stata lei a volerlo seguire, senza alcun motivo. Loki continuava a non capire perché l’avesse fatto. Lei odiava andare a fare le allegre scampagnate con Thor, soprattutto quando faceva caldo. La sera Kimberly si metteva sempre sul balcone della sua stanza per fare un po’ di pratica con la magia e lui tutte le sere la sentiva imprecare ogni volta che sbagliava. Gli mancavano, quella sera, le imprecazioni della sorella. In realtà le mancava lei in generale. Saperla in balia di quei cinque cosi lo rendeva agitato. Così si recò da Heimdall, l’unico asgardiano che potesse vedere chiunque nei nove regni, per chiedergli come stesse Kimberly.
-Cosa ti porta qui, Loki?- chiese il guardiano voltato di spalle.
-Buon Heimdall, sono qui per chiederti… cosa diamine sta facendo mia sorella.-
Heimdall vide ciò che stava facendo la principessa di Asgard, ma preferì non dire l’attuale verità al principe.
-Si sta annoiando. E’ seduta ai piedi di un albero con un’espressione triste.-
-Ma sta bene?- chiese Loki inclinando la testa di lato.
Heimdall sospirò. Non era da lui mentire. –Sì, fisicamente.-
-Cosa intendi dire?-
-Sente la mancanza di qualcuno. E si vede che non è a suo agio insieme ai guerrieri.-
Loki sospirò, montando a cavallo e tornando verso il palazzo. Gli era venuto in mente di andare a prenderla, ma non sarebbero rientrati tra tanto. Il giorno dopo i cinque avrebbero avuto gli allenamenti che svolgevano tutti i giorni e si sarebbero dovuti svegliare presto.
Quando rientrò nella sua stanza si sdraiò sul letto, tentando di prendere sonno.
*****
Dopo che Fandral le aveva offerto quel bicchiere di idromele, Kimberly aveva continuato con, minimo, altri quattro bicchieri. Aveva fatto male a bere così tanto e, proprio come pensava, quella serata non avrebbe portato altro che guai.
Aveva paura di non riuscire a controllare Fili e l’aveva legato, contro la volontà di entrambi, tramite una specie di guinzaglio rimediato al momento, al tronco dell’albero al quale era poggiata mezz’ora prima. Dopo ancora altri bicchieri di idromele ormai la sua lucidità era andata. Iniziò a farle leggermente male la testa e le girava tutto intorno.
L’ultima cosa che ricordò furono gli occhi languidi di Fandral che si avvicinavano sempre di più a lei.
Poi il buio più totale.
E i guai.
Ciao giovani... e non..! =)
Ecco il nuovo capitolo, che ne pensate? (vi ho indirettamente chiesto se mi potete, per favore, lasciare una recensione ^.^)
Eh sì... che disastro avranno combinato gli occhi languidi di Fandral? Mah, chissà! E Loki preoccupato? Non si è mai visto! ... Tranne che per il rischio di fallire nella sua conquista della terra ovviamente!
E' stata una sofferenza scrivere il pezzo in cui Kimberly lega Fili all'albero... povero gattino!! T^T
E lo so, i capitoli sono molto corti, vi chiedo perdono!!
Anyway, rangrazio KaterinaVipera che recensisce sempre (<3) e anche voi altri lettori silenziosi =)
Alla prossima,
Rack