Crossover
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Autore: LunariaScrittrice    11/07/2014    2 recensioni
[CrossOver]
[CrossOver]LA mia prima CorssOver con tutti i personaggi di anime che amo.
Spero vi piaccia l'idea^^
Anime : Kodomo no omocha, Card captor sakura, Ojomajo doremi, Akb0048, Mermaid melody,
Vediamo se capite...
Mettiamo dentro personaggi come
F-L-A-T- 4, Akito Hayama, Sharon Lì, Hideaki Kurashige, Shirai Nagisa e Kaito Domoto entrambi maghi u.u
aggiungiamoci poi che non conoscono le loro anime gemelle !
Rossana Kurata, Sakura Kinomoto-, Mikage Matsunaga, Luchia Nanami e Hanon Hosho-, Onpu Segawa, Hadzuki Fujiwara, Aiko Seeno, DoremiHarukaze, Momoko Asuka -
Mettiamo un pizzico di avventura e amore e wualà la storia è fatta.
ecco la missione
[ Dovete trovare le guardiane della musica e farle sempre felici, una di loro è infelice e dovete scoprire chi è!-
- Chi sono queste fanciulle? - Chiede Shirai anche lui con un inchino
- Posso solo accennarvi, che sono delle Idol nel mondo degli umani, un gruppo musicale!-
- Un gruppo musicale!? - Chiede Akito poco interessato .Esatto, appena sarete riusciti nella missione sarete maghi a tutti gli effetti-
I ragazzi fanno un sorriso poi Hideaki chiede – Possiamo sapere almeno come sono fatte? -
- Negativo, sono sconosciute...Dovete scoprirlo tramite il vostro orecchio musicale e vedere se costoro che sceglierete saranno le guardiane della musica. - Afferma il Re.....]
Genere: Fantasy, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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~I dubbi vengono al pettine~
 

Sana, ora sta facendo le riprese e non smette di pensare ad Akito e il suo sbarco in Germania, che cosa accadrà?
Sarà inoltre ospitata in una scuola prestigiosa, andrà tutto bene?
Ieri su internet, si era informata su quella scuola e lesse che è davvero una struttura di alto livello, con ragazzi giocosi felici e intellettuali. Dovrà frequentarla per almeno un mese, eppure non può' scordare Demitria che sembra più di una ragazza maschiaccio. L'ha intravisto dai suoi occhi; quelli non sono tipici di una ragazza felice, ma di una che ha subito molto dalla vita, e s'intende violenza psicologica o fisica... Perché dovrebbe essere così, se viene dalla Germania?
Mentre recita durante il suo lavoro, decide di non pensarci più di tanto.

- Rossana, ma che combini? Devi essere con sguardo attento, non distratto – - Ah, ma sì certo... Mi scusi... – Riprende a recitare mentre pensa – Accidenti, sono d'avvero così in ansia per questo viaggio, meno male che ne ne parla fra due giorni... -

Finiscono le riprese e trova Akito che l'aspetta fuori. Lei sorpresa va da lui e inizia a chiedergli
– Aki, a te posso parlare di tutto, vero? - Il ragazzo sorpreso, le prende la mano, l'avvicina a sé e le sussurra in un fiato di voce
– Tutto... – Quella minuscola frase rincuora la ragazza, come risposta gli da un bacio a fior di pelle, ignorando se qualcuno li vede o meno. Ormai quella loro promessa, lentamente la stanno scordando, perché i loro sentimenti sono così: candidi e sinceri che non è più importante se le persone li vedono assieme; Akito ha una band, ed è ben voluto dai suoi ammiratori, così come Rossana per i suoi. Nessuno potrebbe ostacolarli, non potrebbero nemmeno dire qualcosa dato che loro due formano una perfezione indescrivibile.
Lei focosa, allegra, vivace, pepe, salata ma molto fragile... Lui, un ragazzo dall' apparenza timido con una grande sicurezza, carino, enigmatico, misterioso, attraente ma molto insicuro. Sono piccoli aspetti che loro due hanno compreso frequentandosi sempre.

I due si mettono alle macchinette, Sana prende qualcosa dal distributore, si siede – Sono preoccupata per questo viaggio in Germania, hai conosciuto Demitria, ebbene lei viene dalla Germania; ma ho notato che non ha occhi infantili... -
Il ragazzo si siede accanto a lei e con braccia conserte risponde – Non so molto di quella, so solo che oggi ci ha svegliato tutti alle 6.00 di mattina, e mi sono assai arrabbiato. Se proprio vuoi conferme sulla vita passata di Demitria dovresti parlarne con Sharon, Akatsuki e Doremi. Sono più vicine a lei, e non capisco il motivo del perché anche Akatsuki e Doremi, se ne siano afezionati.-
- Non ne ho idea, fatto sta, che ho un brutto presentimento... - Spiega la ragazza Sembrano per la prima volta agli occhi del ragazzo diversa
- Da cosa è dovuto? -
- Sensazioni, e non so il motivo, ma più sento parlare di quella scuola che andrò, più mi sale l'agitazione e la voglia di non andarci. Non posso annullare il film e va bene, ma... non mi fido, ho paura... -
- Facciamo così, dopo ti faccio parlare con Sharon, mi dici il nome della scuola? - La ragazza lo accontenta e spiega che scuola dovrà frequentare per le riprese...
- Ma io la conosco, Sharon me ne parlò un anno fa, precisamente quando siamo stati costretti a dire la nostra vita passata. Mi spiegò che quella scuola era molto severa e non si faceva scrupoli a far male agli studenti... Non so altro, ma se vai in quella scuola... Vengo con te! -
Sana felice – Aki, grazie! Allora non sono errate le mie supposizioni... -
- Può' darsi, ma forse essendo te per lavoro non ti faranno nulla, in ogni caso, devo parlarne con Akatsuki su questa storia, sai permette tutto ai F-L-A-T ma a noi altri nulla, a me non da fastidio, fino a un certo punto... Non capisco perché ci tratti così, intendo non mi vede come amico? -
Sana capendo che il ragazzo si sta confidando risponde – Lo sai, nemmeno tu mostri grande amicizia verso gli altri! Ma sono sicura che lui ti reputa un buon amico, non dovresti farti problemi. Non mi è mai sembrato un tipo così egoista e selettivo! Se sei qui è grazie a lui no? -
- Uhm, diciamo che non è andata così... C'era un test e pochi lo riuscirono a superare, a malapena ci riuscì io! E gli altri... non è solo quello, per Aka nutro proprio stima, cioè ecco... Sono in debito con lui! -
- Questo cosa c'entra? L'amicizia non si basa su un debito; diglielo cosa provi! Fagli capire che vuoi essere come il suo gruppo d'infanzia! Lo sai anche io con le altre in particolare le Ojomajo cioè il gruppo composto da : Aiko, Onpu, Hadzuki, Momoko , mi escludeva, ma poi dissi a loro come stavo e adesso mi stimano e mi vogliono bene! Quello che voglio dirti, va a vanti ed estirpa tutti i dubbi! -
Akito rincuorato fa un sorriso poi l' abbraccia e gli sussurra – Ti amo! - La ragazza sorpresa risponde – Anche io! -

Arrivano persone in sala e così si staccano, si danno sguardi con dei sorrisi che parlano chiaro.
Sana si alza e fa fare altrettanto al ragazzo, fa uno sguardo interrogativo mentre lei asserisce – Stiamo un po' da soli? - Il ragazzo senza risponderle inizia a camminare, mentre Sana lo insegue chiedendo – Dove si va? - lui – Immagina un posto e ti ci porto! - la ragazza curiosa – Immaginarmi un posto? Ma io non ho finito di lavorare, se vuoi si fa dopo – Esprime con un sorriso
- Nemmeno io, ma sono le 15.00 devo vedermi col gruppo! Tu a che ora inizi? -
- 15: 30, ho una presentazione con le altre mi trovo alle 16.00 al parco -
- Allora vieni con me, almeno per la prima mezzora! - Chiede Akito.
- D'accordo! -



Doremi e Akatsuki terminano di pranzare
- Amo troppo la bistecca! - Spiega saziata.
Il ragazzo ride e risponde – Già, così tale che perdi la tua grazia - La ragazza asserisce – La bistecca fa eccezioni, e poi io non so nulla del galateo, e non insegnarmelo! Non ne sono molto interessata! -
- E se ti dicessi che Naghisa lo era? -
- Io sono io, se ami Naghisa va da lei! -
- Gelosa? -
- Sì, lo sono! -
- Oh... Ma dai – Il ragazzo le si avvicina ed inizia a coccolarla con bacia sulla guancia, orecchie facendola rabbrividire
- Con lei non mi comportavo così, solo con te! - Capendo che sta cercando di farla stare meglio, si lascia fare, finché il suo cuore non cede ai suoi sentimenti rispondendogli con un bacio a fior di pelle, che si trasforma in uno più approfondito. Ormai la loro relazione non è un segreto, e a quei due non importa se sono visti bene o male, loro non appartengono agli umani, o meglio Doremi non sente più di farne parte da quando si è innamorata di Akatsuki e ha riacquistato i suoi poteri che anni fa aveva rifiutato. Tutto è perfetto, la sua felicità sempre più aumenta nel suo animo, e di questo Akatsuki se ne sta accorgendo, in questo modo lui si assicura la felicità di chi ama e il ripristino delle risorse naturali del suo regno. Questo piccolo dettaglio, il rosso lo nasconde, non vuol far sentire in colpa lei ed essere frainteso. I suoi sentimenti da sempre sono stati sinceri, nascosti, dentro una falsa amicizia.
- Aka, sono le 14:50 dovremmo andare – Asserisce lei dopo aver per bene assaggiato le labbra del ragazzo
- Ok, andiamo! -
I due escono prendendo le loro cose, pagando il conto. Escono sempre visti di fronte alla gente comune. Alcuni li fermano per autografi, altri per una stretta di mano, perfino Doremi viene trattata così dai ragazzi, anche se Akatsuki tenta di non fare il geloso...
Entrambi passano e notano un gruppo di ragazzi turisti tra i quali nota una sua conoscenza. Senza dire nulla prende per mano Akatsuki e lo trascina difronte a quello che fin pochi giorni fa amava
- Ciao! -
- Oh la tipa bella di ieri! -
- Io bella, ma cosa dici?! -
- Lo sei, come mai sei qui? -
- Uhm, così... Sai tra poco incido un disco, ti va di ascoltarlo? -
- Non ho soldi... - Specifica il ragazzo
- Oh, allora ti faccio un anteprima! -
- Eh? -

La ragazza si mette a cantare mentre Akatsuki un po' innervosito se ne sta in disparte pensando – Sta calmo, non accadrà nulla, me l'ha promesso! -
La ragazza inizia a cantare facendo incantare il ragazzo... poi finisce
- Wow, ma sei magnifica! -
- Oh, grazie! -
Corre dal suo ragazzo ma Kotake la ferma, Doremi stupita gli lancia un occhiata gelida che trapassa il cuore del ragazzo poi si libera dalla presa e corre dal suo ragazzo, lasciando in Kotake un po' di rabbia a vedere Akatsuki con quella ragazza bella quanto una Dea.
Arriva Yuya – Hei, che osservi? -
- Quella bellezza, dovevi sentirla è la ragazza più candida e dolce che abbia conosciuto -
- Oh, si come lo era Doremi, e le tue Ex! -
- Ma Doremi era diversa, lei è talmente ingenua, mi sorprende che non l'abbia incontrata, va beh... Credo che m'interessi quella là! -
Yuya la guarda e risponde – Lasciala perdere, tutti dicono che c'è una relazione tra loro due! -
- Eh quindi? Posso sempre provarci... -
- E ti pare che quel ragazzo sia così semplice da battere? Sarà una mia sensazione ma mi sembra un po' fuori dalla tua portata! -
- Ma figurati... Lo sai che a me le ragazze non resistono... -
- Kotake, certe ragazze badano l'animo , l'aspetto fisico, dovresti impararlo anche tu! -
- Ma sì, un giorno, ora voglio divertirmi! -
- Io ti ho avvisato, devo vedermi con Tomomi dopo, wha è troppo carina, sono contento di esserci tornato in Giappone -
- Ma Tomomi a me sembra Demitria due... -
- Ma come ti permetti a definirla come lei! Tomomi è ecco: bella, sensuale, allegra, con un sorriso magico, è spontanea, orgogliosa, misteriosa, e amo da impazzire i suoi occhi, che all' apparenza sono uguali a quelli di sua sorella, ma per me sono diversi -
- Morale, cotto alla follia? -
- L'amo, non c'è altro da aggiungere! Un amore che tu non potrai mai capire! -
- A me non serve l'amore, ho già amato Doremi e l'ho scordata... -
- Te lo ripeto, spera di non incontrarla, perché potrebbe farti soffrire! -
- lei? Ahahahah non scherziamo! Non sa nemmeno cosa è una vendetta, è ingenua ancora...-
- Sei un caso disperato, la delusione d'amore cambia le persone... Va bhe sono affari tuoi... -
- dai andro a casa sua a farle una sorpresa -
- munisciti bebe che potrebbe menarti -
- nha, non è forte...-
- Se lo dici tu...-

Doremi torna da Akatsuki – Ehm, stai bene? - Chiede al ragazzo rosso che emette bagliori negli occhi – Ma sì certo... Perché dovrei stare male? - Doremi – Ecco, forse mi sono spinta troppo, scusami? - A vederla così dispiaciuta fa sorridere il ragazzo che l'abbraccia e dice – Non è di te che ho paura... - Poi pensa – Ma di cosa puo' fare Kotake... -
La ragazza felice – Comunque credo che insomma, il mio piano stia riuscendo! -
- Mmm... Pero' sta attenta... -
- E dai sono magica, comunque mi ha sorpresa, mi ha fermata e mi ha guardato come se mi avesse riconosciuto... Pero' non preoccuparti, va bene ? -
- Oh beh scelta tua, mi hai fatto una promessa, trasgredisci la e ti ritrovi umana all' istante! -
- Sì, lo so... Uffi ma non ti fidi? -
- Mi fido, ma non mi fido di lui! -
- E che vuoi che faccia? -
- Piccola, tu non conosci i ragazzi, se io già quando ero geloso ti ho strappato un bacio immaginati che farà lui se inizia ad … Amarti.. -
- Ma figurati se quello può' amarmi... -
- Uffi, ma perché non capisci che e già si sta interessando a te? -
- Ma no, non sarà così e poi non è così pazzo da sfidare un suo vecchio rivale.-
- Sfidarmi? Se solo ti tocca non immagini che combino! -
- Lo uccidi? -
- Peggio ...-
- Wow, sei figo! - Spiega stupita con occhi a cuore.

Mentre conversano si dirigono verso gli studi mentre incontrano Akito con Sana
- Heila! -
- Oh, - Saluta Akito
- Ciao, Gli altri non ci sono? - Chiede Akatsuki stranito
- Sono dentro, Sharon è con Demitria, non si lasciano due secondi! -
Sana chiede – Akatsuki, scusami posso parlarti in privato? - Il rosso sorpreso guarda Akito come per dire – Ma che cosa le hai fatto? - Lui come risposta risponde – Nulla... - Il rosso risponde – D'accordo... -

I due si allontanano
- Che volevi dirmi? -
- Lo so che è una grande pretesa, ma io ci tengo fin troppo ad Aki! -
- Sì lo so, quindi? -
- Tu sei suo amico? -
- Amico? Scusa perché me lo chiedi? -
- Rispondi e basta, non voglio più vederlo così insicuro! -
- Akito, insicuro? -
- Lo è, non te ne sei mai accorto? -
- Io non guardo mica gli atteggiamenti dei ragazzi... Te l'ha chiesto lui? -
- È una mia iniziativa! -
- Allora, per Akito, non lo posso eguagliare all' affetto che nutro per il mio gruppo, ma so di certo che per me è come un amico! -
- Allora faglielo capire, ti stima tantissimo! -
- Lo so che mi stima, ma non posso andare oltre, specie in missione! -
- Akatsuki, un' amicizia non bada alle missioni! -
- Ma Akito è glaciale con me, è il primo che non mostra amicizia, a volte mi tratta come un superiore... -
- E perché tu lo escludi! Mi ha raccontato di te che hai preso i tuoi amici e lo hai escluso! Perché, che ha che non ti convince? -
- Ma quanto sei curiosa! -
- Per favore dimmelo... -
- No, se devo parlare con qualcuno di questa faccenda è Akito! -
- Akatsuki, mi stai dando sui nervi! -
- Mi dispiace, se non faccio ciò che programmi nella tua testolina! -
- Ma come ti permetti!? -
- Mi permetto eccome! Primo conosco Akito e so di certo che sa chiedermi le cose da solo! -
- È timido, non lo capisci? -
- La timidezza con me non serve! -
- Ma quanto sei glaciale, come fa Doremi ad amarti?! -
- Ma tu che t'immischi! -
- Sei davvero peggio di Akito, ma chi pensi di essere per trattare così la gente!? -
- E tu pretendi che apro il mio cuore a una che nemmeno conosco!? Puoi stare con Akito, ma non parlarmi così come se mi capissi, non sono affatto senza cuore, se lo fossi, non amerei... -
- Allora perché ti ostini a trattare Aki come un dipendente? -
- Dipendente? Sana, per favore smettila con questo sentimentalismo, sia chiaro che io non tratto nessuno così! Se vogliono, gli altri parlarmi e chiarire con me la questione del mio rapporto con loro, che si facciano avanti! Ma tu non ne fai parte, sei dentro solo perché sei la ragazza di Akito, e va bene ma in queste faccende non immischiarti! -
- Io mi preoccupo per lui! -
- Ma non serve! -
- Sì che serve, non l'hai visto prima come mi parlava... Un cucciolone indifeso, mio dio laverei coccolato se non c'era gente! -
- Uff... Posso tornarmene da Doremi, non mi piace questa conversazione -
- E tu saresti un principe?! Santo cielo, non si tratta così la gente, non si scappa dalle conversazioni! -
- Qui non sono tale, e non ho voglia nemmeno di esserlo! Ma tu che ne sai di cosa mi tocca passare nel mio regno!? Finalmente mi sto divertendo, e tu arrivi con la pretesa di conoscermi -
- Ti sto solo dicendo che un principe non tratta così la gente! -
- Va bene Sana te lo dico, ho escluso gli altri perché non volessi che mi giudicassero debole, insomma mi sono innamorato di un' umana, al di là di cosa è ora, mi vergognavo, a malapena i F-L-A-T capivano perché eravamo sulla stessa barca. Ora con Akito gli sono amico, mi fido ciecamente di lui... Ma il mio affetto per lui non può' corrispondere per i Flat! Non posso proprio, loro mi hanno accettato da sempre senza sapere chi ero, hanno trasmesso a me un grande sostegno, specie nel periodo in cui le loro ragazze erano apprendiste... -
- Apprendiste? -
- mmm.... Accidenti mi fai parlare troppo! -
- Del tuo passato non m'importa, ma di Aki sì, quindi trattalo meglio! -
- Mmm... Uffa m' infastidisci... -
- A me dai sui nervi! -
- bene... -

I due fanno un smorfia e se ne vanno
Sana torna da Akito – Eccomi, ho parlato con quello ...-
- Sana, ha un nome- Dice Doremi offesa
- Per me è quello! -
- Sana! -
- Doremi, vedi di renderlo più umano, è davvero antipatico! -

Arriva Akatsuki – Doremi ho parlato con quella...-
- Quella? - Chiede Akito
- Già, quella... -
- Ha un nome! -
- Si Rossana ma io la chiamo quella!-
- Ma si può' sapere che avete tutti e due!? -

In coro – Non ci sopportiamo! -

Akito prende per mano Sana e la trascina a se sussurrandogli – Ma cosa gli hai detto? -
Doremi trascina a sé Akatsuki dicendo – Amore, perché sei così arrabbiato? -
Akatsuki risponde – Nulla, solo che quella non si fa gli affari suoi... -
Sana risponde - Questioni private... Ma è senza umanitarismo... -

Tutti si mettono in coppia Akito/sana davanti ad Akatsuki/Doremi
- Aka, mi spieghi perché sei nervoso? -
- Semplicemente, non mi piace quando le persone si fanno gli affari degli altri... -
- Da che pulpito, tu sei il primo a interessarti -
- Se ti riferisci per te, è un eccezione... Mi hai ai visto chiedere alle tue amiche del perché ti escludessero? Oppure dei problemi d'amore degli altri? -
- No, ok scusami... -
- Di nulla, comunque voglio capire perchè Akito ha mandato Sana, cioè faccio tanta paura? -
- Ehm, un po'...-
- Ma non voglio ottenere ciò, uffi... -

- Rossana mi spieghi perché sei furiosa? -
- Mai conosciuto un essere così glaciale... -
- Peggio di me? -
- Sì, ma come può' sbattersene di tutto e tutti...-
- Lascialo fare, a me non importa -
- Non mentirmi, senti io ti aiuterò! -
- Sana, non intrometterti, davvero non serve! -
- Ma io voglio solo farti contento...-
- Ma non serve che ti metti contro di lui, meno ci parli meglio è... -
- E che vuoi che succeda? -
- Nulla, pero'... Non fare nulla! -
- No, no, no, o tu glielo dici o io glielo faccio capire! -
- perché insisti, ma che cosa gli hai detto? -
- Del tuo problema con lui... -
- Non gli avrai detto quello che penso di lui, spero -
- Sì...-
- E ci credo che ora è nervoso, ma che figura mi fai fare? Uffa, non ti racconto più nulla...- Spiega un po' deluso
- Ma io volevo aiutarti -
- Senti, queste sono faccende tra me e Akatsuki, io non mi sono mai immischiato nei tuoi rapporti con gli altri. So che lo fai per il mio bene, ma smettila, è un atteggiamento fastidioso! -
La ragazza si rattrista e urla – TU NON MI CAPISCI! - Poi corre via in lacrime

Doremi e Akatsuki – Cosa è successo? -
Akito furioso urla – Affari miei! - Poi entra in stanza di mal umore
- Ma che le prende- Chiede Doremi stranita
- Ah non so...-

I due entrano in sala mentre salutano tutti mentre Akito se ne sta in disparte tutto zitto.
- Ma che ha Akito è davvero arrabbiato – Chiede Leon in bisbiglio
- L'ho sentito prima urlare a Sana – Spiega Akatsuki mentre guarda il suo amico, chiedendosi se c'entrasse lui.
- Va beh, fa nulla... -
- Sentite io vado a parlargli... -

Doremi si avvicina ad Akito che fissa il vuoto con sguardo profondo
- Heilà! -
- Doremi? -
- Eh, già... Come stai? -
- Mmm... Che vuoi? -
- Uhm, ah sì, cerca di riprenderti! -
- E da cosa? -
- Dal litigio con Sana, no? -
- Non abbiamo litigato, solo... -
- Solo? -
- Discusso! -
- Ah, riguardo cosa? -
- Affari miei! -
- D'accordo, ok... cerco solo di aiutarti.. -
- Ma perché, voi non potete starne fuori? -
- In che senso? Per voi che intendi? -
- Tu e Sana! -
- Ah, eh? Non comprendo, ma che dici! -
- Ah, mi dai sui nervi, anche tu sei ottusa! -
- Ottusa?! Io non sono ottusa, sei tu che non parli, se hai problemi dilli in faccia, e non che istighi la gente! -
- Uff... Doremi lasciami stare..-

Doremi torna dagli altri furiosa
- D..Oremi, calmati! -
- No che non mi calmo! Ma quello è peggio di te o di altri, ma come posso calmarmi!! -
- Ma chi? -
- Akito! -
- E su dai, lascialo stare... -
- Akatsuki, ma non ti preoccupi per ciò che ha? -
- Ma sono affari suoi... ecco...-
- E nonostante ciò lo lasci solo!? Mio dio ma sei suo amico!? -
- Emh..ecco... sì... Ma non sgridarmi...-

I ragazzi si allontanano lasciandoli soli, mentre aspettano che arrivino i mixer.
- Akatsuki, allora spiegami cosa è successo, dettagli! -
- Per favore calmati, ok -
- Non mi calmo se non mi spieghi! -
- Ma, perché? Cioè ecco...-
- Muoviti!-
- Si amore!- Akatsuki spiega tutto a Doremi mentre lei risponde – ma sei scemo!? -
- Ma non penserai pure tu con la testa di Sana, spero.. -
- Ma Rossana ha fatto benissimo a interessarsi! Io per te l'avrei fatto, uffa, sei il solito tipo indifferente a tutto... -
- Ma... Io penso che se Akito vuole dirmi qualcosa lo può' fare lui piuttosto che altri... -
- Magari è timido non credi? -
- Ma ecco...la timidezza, insomma perché dovrebbe esserlo? -
- Forse perché non sente amicizia da parte tua?! -
- Eh? Ma io gli sono amico... -
- No per niente, ti osservo e o parli con i Flat o con me, il resto per te non conta! -
- Si beh, non lo nego ma... -
- Ma cosa!? -
- Ma... non serve mica che te la prendi...-
- Akatsuki! Mi conosci, sai che io se vedo una cosa che non va, me la prendo! Non amavi di me questo? -
- E tu come lo sai? -
- Perché da quando ho salvato Hanna mi hai iniziato ad amare -
- Ma se nemmeno mi pensavi, eri cotta di Tetsuya e io restavo in disparte, addirittura mi avevi sgridato quando avevo barato contro di lui. -
- Mi pare ovvio, lui usava la sue forze per stare con me, tu la magia, e non era coretto! -
- mmm... Perché lo difendi? -
- Non lo difendo! Io difendo il passato, ad ogni modo vedi di risolverla con Akito! -
- E cosa vorresti che facessi? Mica posso andare a dirgli come un umano “ C'è qualcosa che non va? “ È imbarazzante! “
- Caro mio principe, tu lo farai! Primo parli in privato con Akito, secondo ti scusi con Sana terzo li fai riappacificare -
- Ma no è troppo, non posso...-
- Allora io non ti parlo più!-
- Ma perché mi fai stare così!? -
- Perché sei ancora glaciale col prossimo, e se non ti parlo io, tu snobbi la gente! -
- Non è vero! -
- Lo fai! Ammettilo, togli quel tuo stupido orgoglio! -
- Scema!-
- Scemo! -
- Pero' ora ti calmi, ecco se prima avevo paura ora sono proprio...-
- Non m'importa, o tu cambi connotati e te li faccio cambiare io!
- Doremi... Calmati, ti prego, non posso difendermi con te...cioè non ci riesco...-
- Toccami solo e facciamo una guerra! -
- Guerra? No, ok faccio tutto quello che vuoi! -
- Finalmente, e sei cocciuto... Allora adesso chiarisci con tutti ok? Smettila di tremare, sono una neo-strega tu no...-
- Certo, peccato che sei ben altro..-
- Eh?-
- Nulla, facciamo pace? -
Doremi fa un sorriso si avvicina e gli da un bacio – Pace, lo sai che è tutto a scopo benefico se ti dico le cose. -
Il ragazzo si riprende e risponde – È per questo che ti amo! -
- Eh Eh...-

arrivano gli addetti all' incisione del disco e i ragazzi dopo essersi appostati iniziano a suonare...
Qualche minuto e i produttori dicono che manca qualcosa...
I ragazzi si guardano perplessi, poi Akatsuki chiede – Akito, ma ti stai divertendo? -
il ragazzo risponde – Mmm... Sì... -
Doremi lo riprende – A me non sembra.. - Poi dice che torna subito ed esce, si mette in un luogo non visibile agli altri, estrae il suo ciondolo, chiude gli occhi...


- Rossana, la smetti di avere la testa fra le nuvole? Hai sbagliato espressione, devi essere felice non depressa! - Sana sta facendo da modella per una pubblicità mentre lei è triste ripensando al suo litigio e se ha fatto bene o male a intromettersi
- Mi scusi... -

Si sente un tonfo – Ahia, non sarò mai brava...-
Sana va a vedere chi c'è dietro il telo e trova Doremi – Cosa ci fai tu qui? -
- Sana, ascolta puoi venire in sala registrazione? -
- Ma, non dovete registrare? -
- Sì ma Akito sta sbagliando tutto e non ci fa fare bene la canzone, per favore vieni? -
- Sono a lavoro, non posso! -
- Rossana, per favore! -
- Ok, ho un idea, fatti le codine -
- perché? -
- Fallo e basta! -
La ragazza prende i suoi capelli e si fa la sua vecchia pettinatura, poi Sana la prende per mano e inizia a dire davanti al fotografo – Lei si è persa, vedete sta piangendo? - la ragazza capendo inizia a far finta di piangere cosa che gli riesce bene.
- E quindi,?! - Chiede il fotografo.
- Sta cercando suo fratello minore, ha tre anni ed è preoccupata, quindi l'aiuto! -
- Sana stai lavorando! -
- Al diavolo il lavoro, io aiuto la gente! - Prende per mano Doremi e corrono insieme fuori.
- Sana ma così ti farai cacciare! -
- Non preoccuparti, sono troppo famosa per perdere un lavoro!-

Entrambe arrivano in sala
- Hei Akito c'è Sana! -
IL ragazzo si sveglia dai suoi pensieri mentre Sana dice – Akito, anche io sto faticando a lavorare, ma non perdere la concentrazione, ok? -
- Ma tu sei scappata -
- Ero arrabbiata, ma mi manchi da impazzire! Adesso vuoi farmi vedere come sei bravo? -
- Uhm, davvero vuoi? -
- Certo -
Il ragazzo con determinazione – Ok, solo per te! -

La ragazza sorride mentre va da Doremi e dargli la conferma che è tutto apposto. Akatsuki se ne accorge e così riparte la musica mentre sono sotto registrazione...

Finiscono di registrare le loro canzone poi escono mentre Doremi prende per mano Akatsuki e lo porta da Rossana
- Rossana, Akatsuki vuole parlarti! -
La ragazza si gira, da uno sguardo glaciale verso il rosso e chiede – Che vuoi dirmi?-
- Infatti cosa devo...- Gli arriva una gomitata sulla costole, poi gli occhi rossi di Doremi incrociano quelli del ragazzo e lui dice – Scusami Sana, non volevo trattarti così... Pace? -
Sana stupita – Ma sì, forse ho sbagliato anche io! -

Sana va da Akito lo prende per mano facendolo impazzire di batticuore e lo porta difronte ad Akatsuki
- Doremi vieni con me, c'è una rivista interessante -
- Sì! A dopo Aka! - Urla la ragazza seguendo Sana entrambe contente

Akito e Akatsuki si guardano attorno e notano che sono soli
- Io Vado... - Spiega Akito capendo che non riesce proprio a dire nulla a lui
- Aspetta! -
- Sì? -
- Volevo dirti che se vuoi parlarmi di qualunque cosa, io ti ascolterò! -
- Oh, lo dici perché Doremi ti costringe vero? -
- No, Doremi solo mi sprona a fare ciò che mai farei, forse puoi comprenderlo dato che Sana fa lo stesso con te...-
- Non lo nego... Quindi siamo amici? -
- Sì! -
- Perciò se hai qualche questione tua ne parli anche con me e non solo con i tuoi amici d'infanzia giusto? -
- Se ti riferisci quel giorno in cui ho richiamato solo i FLAT sappi che era una eccezione! -
- Ah sì e perché mai? -
- Se ti avessi detto che ero cotto di Doremi e poi che mi piaceva Naghisa, cosa avresti pensato di me? -
- Che sei debole..-
- Hai capito? Non potevo rischiare che mi rivalutassi, non sapevi nemmeno cosa era l'amicizia, e adesso la esigi, non sapevi cosa era l'amore e adesso lo vivi. -
- E potevi spiegarcelo! -
- Ma io non volevo che mi prendeste in giro ...-
- Akatsuki non avremo mai fatto una cosa simile, non siamo stupidi, sappiamo chi sei! -
- Sì ma... Ok, non mi fidavo di voi, ok!? -
- E ora ti fidi? -
- Sì! -
- Quindi non ci escluderai più, ho la tua parola? -
- E va bene, hai la mia parola! -
- Ok, allora è chiarito! Comunque Aka, non litigare con Sana, mi da fastidio... -
- Mica mi piace...-
- Sana conquista tutti, ecco perché ti chiedo di non darle troppa confidenza -
- Oh bene, allora tu non dare troppa confidenza a Doremi, non mi piace quando si arrabbia poi senza saperlo si lega, e purtroppo tu sei troppo carino e rispecchi anche i suoi canoni...-
- Geloso? -
- No, ma è un avviso... -
- A me Doremi non piace, anzi non so che ci trovi, ma ok.. -
- Io mi chiedo che ci trovi in Sana, ma ok.. -
- Comunque se devo stare attento è solo Kotake... Doremi vuole fare una cosa si diabolica ma ho paura di perderla... -
- Mmm, a me sembra innamorata solo di te, non fa che rifugiarsi vicino a te -
- Ma Kotake era il suo ex, se solo si avvicinasse e lei risentisse qualcosa per lui Doremi potrebbe amarlo -
- Non credo, per me ti fai troppi problemi, è una strega se ho ben capito, non può' amare un umano non dopo un bacio dato da un mago. -
- Ho paura ugualmente.. -
- Glielo hai detto? -
- Sì ma sostiene che andrà tutto bene...-
- E fidati, e poi non mi sembra una che tradisce... Bhe ora vado ciao! - Spiega salutandolo mentre Akatsuki se ne sta da solo a pensare .


- Hanon, dato che abbiamo fatto quasi tutte le giostre, che ne dici di andare all' acqua spalsh? - Chiede Naghisa con in mano un dolce preso qualche istante fa, assieme ai suoi compagni: Hanon e erol.
- Ma ti piace così tanto, non puoi andarci sola? Ci ho ripensato, ed è meglio se non ci vado...- Specifica Hanon con espressione di chi sta a disagio con un elemento.
- Io mi annoio sola, andiamo, cosa vuoi che succeda? - Chiede la fuxia mentre aspetta conferma di un messaggio.
- Oh, se è questo il problem, ti ci porto io – Si propone Erol con viso ed occhi sorridenti. La ragazza presa alla sprovvista risponde con un secco “No “ Poi prende per mano Hanon e la trascina via, mentre Erol li pedina.
- Naghisa, ma perché insisti? - Domanda l'azzurra un po' preoccupata per questa strana insistenza verso quel gioco. Lei fa un sorriso e risponde – Su adesso entriamo, pago io, ma vieni! - Hanon sentendosi un po' risentita a lasciarla sola controlla la giostra, fa un respiro di sollievo non appena vede che è protetta dall' acqua
- Va bene... -
- Hanon, ti da fastidio se mi metto vicino a te? - Chiede Erol sempre con tono gentile ma staccato.
- Spiacente, Hanon sta vicino a me, vero amica mia! - Erol cambia espressione e inizia a dire – Hai così paura dell' acqua che non sai andare sola in una giostra? È davvero strano, dato che ho sentito che ami l'acqua...-
- Ma... Non ho paura dell' acqua! -
- Oh, allora mi permetti di stare vicino ad Hanon? O vuoi ostacolarmi? -
- Erol, perché vuoi tanto avermi vicina? -
- Beh, sei carina! - Spiega con un sorriso per convincerla
- Normale, io sono bellissima! Beh, anche tu sei carino perciò posso starti vicina... -
- Ma quanto sei vanitosa, un po' più modestia no? -
- Perché dovrei dire di essere carina, se ho mille ragazzi che mi vogliono?! -
- Mmm, la vanità non è una bella cosa, ti consiglio di non mostrarti così agli altri, se no che penseranno di te? -
- Ma figurati se a me importa cosa pensa la gente di me! Io non sono come le altre, sono ferma, sicura non cambio per la gente! -
- Ad ogni modo principessa mi permette di stare vicino a lei? - Chiede Erol guardandola negli occhi facendola rabbrividire
- Non chiamarmi così, non merito una frase simile... -
- Ma scherzavo, vedo che sensibilità ne possiedi, eppure ti senti in colpa... -
- Per favore non fare lo psicologo! -
- Ma ti pare che io sia uno psicologo? Sei tu che non reggi alle mie domande. Comunque la smetto...- Hanon si guarda attorno pensando – Voglio tornare a casa, mi fa paura; non voglio starci sola, quello mi mangia puo' scoprire tutto di me, ma come fa a essere poi così loquace, assoluto, ogni sua frase è un chiave nel mio cuore... Basta devo allontanarlo! Ma come faccio è fin troppo acuto, peggio di un detective! Nemmeno Shinici Kudo reggerebbe...

Naghisa entra nella giostra, mettendosi davanti ai due ragazzi.
- Naghisa sei sicura che non mi bagnerò? - Chiede con preoccupazione
- Hanon, una cosa che mai si deve mostrare alla gente sono le proprie debolezze – Asserisce Erol senza guardarla .
- Mica ho paura dell' acqua e solo che... -
- Non preoccuparti! Andrà tutto bene! - Assicura Naghisa.
Hanon fa un respiro di sollievo, si accomoda e si lascia andare mentre il ragazzo le si avvicina e chiede – Posso tenerti per mano? - La ragazza stranita e rabbrividita da quello sguardo così persistente – Ehm, ok...- mentre pensa – Fatemi tornare a casa, ho più paura di lui che dell' acqua! -

La giostra parte e si inizia a salire la salita – Ma non è troppo alto? - Chiede Hanon stranita.
- Il ragazzo si guarda attorno – In effetti abbiamo superato di un metro la salita reale! - Risponde lui con semplicità
- Aspetta ma la in fondo c'è fin troppa acqua, una picchiata da questo aggeggio e arriva su di me un ondata d'acqua! -
- Lo ammetto colui che ha escogitato il piano è stato un genio, peccato che l'acqua è uno degli elementi che amo.-
- Ami l'acqua? - Chiede curiosa
- Più che amarla è una delle cose che mi affascina, l'acqua pura cristallina, a vederla non ti viene voglia di volerci giocare, da lontano sembra una pista ma se la tocchi non ha consistenza, è solo liquido, non ti affascina? -
- Ma lo sai che anche io la penso come te? Per me l'acqua è l'essenza della vita stessa! -
- lo è! Se ci fai i corpi sono composti d' acqua -
- esatto, e poi lo sai no, l'uomo senza l'acqua non sopravvive, quindi senza essa non c'è vita, così come per le piante -
- Allora sei intelligente! -
- Ecco, mi fai aprire un po' la mente -
- Ma figurati se ho questa capacità, comunque mi fa piacere che abbiamo una cosa in comune! Pero' adesso mi lasci usare questa carta? - Chiede mentre mostra ad Hanon una carta che la prende analizzandola - “ Acqua” ? Wow ma cosa è? - Chiede curiosissima dicendo – Sembra una carta della sirena, solo che è di colore viola scritturato con una lingua antichissima, non conosciuta in questo mondo e.... Ops, cioè intendo è molto bella! - Ride cercando di non farsi troppo esperta sulla materia. Erol ride – Mi diverte, hai tradotto la mia calligrafia con facilità! Comunque ti chiedo solo questo favore - Dimmi! - Il ragazzo prende la carta e una chiave – chiuderesti gli occhi? - Hanon sorpresa – Motivo? - Il ragazzo – Una cosa che non mi piace è dare spettacolo, preferirei che chiudessi gli occhi, per evitare che mi valuti strano... - Hanon ride e risponde – Senza offesa ma tu sei bizzarro, beh, non so il motivo ma mi sembri buono anche se fai paura! D'accordo chiudo gli occhi, ma non farmi scherzi! - Spiega ridendo tra sé mentre pensa – Nonostante tutto è fattibile, anche se mi tocca parlare con lui in modo intelligente... Chissà perché non vuole che apra gli occhi, va beh, sento che posso fidarmi! -

Arriva il momento della discesa e Naghisa ed Hanon urlano per la forza di trazione verso il basso, non si sente nulla solo urla, il vento che sfreccia sui loro visi e poi un rumore d'acqua. Erol come nei suoi piani fa roteare la carta, sibila una frase in una lingua non conosciuta che Hanon distingue come lingua in quanto l'aveva studiata anni fa.
Le goccie d'acqua bagnano: Naghisa, il resto dei presenti eccetto Hanon ed il suo compagno.
La giostra si ferma – Hanon ora puoi aprire gli occhi! - La ragazza si guarda attorno, e nota tutti i presenti schizzati mentre lei e lui asciutti – Ok, qui non è normale, come è accaduto? - prima che Erol possa rispondere, Naghisa lamentandosi va da Hanon per abbracciarla lei si allontana e urla – Non toccarmi! Davvero sei tuta bagnata e se mi arrivasse una goccia...- la ragazza fa un sorriso – Una goccia, ahahaha Hanon sei fin troppo facile! - l'azzurra – Adesso dimmi perché hai cambiato atteggiamento! Lo noto che stai cercando di farmi contrarre l'acqua, spiegami il motivo! -
- E perché dovrei? Io agisco per il mio ragazzo! -
- Non vorrai dirmi che quel ragazzo simile a Kaito è interessato a me... -
- Oh, sì! -
Hanon prende la sua conchiglia - E cosa volete da me? -
- Non saprei, Gaito parla di una perla... -
- Ma sei impazzita!? La mia perla mai la cederò! -
Naghisa corre verso Hanon per prenderle la collana, ma Erol la ferma – Spiacente ma contro di me non passi! - Naghisa sbalordita – Sei un mago? - IL ragazzo – Lo lascio alla tua immaginazione- La ragazza chiama il nome di Gaito e la sblocca
- Senti tu, non toccare questa fanciulla! -
- Oh, sei tu quello che l'ha istigata a cercare queste perle? -
- Sì, e tu chi saresti, sembri diverso da un mago...-
- Chi lo sa... Come mai t'importi delle perle? -
- Chi lo sa...-
- Gaito, Hanon rifiuta sempre l'acqua, è davvero ciò che pensi? - Hanon delusa – traditrice, ma come puoi tradirmi così, insomma siamo amiche! -
- Eravamo, non lo sai che mi hanno tolta dal gruppo? -
- Io e Luchia pero' volevamo riaverti con noi, ma dopo questo te la vedrai con me! -
- E che vuoi farmi!? -
- Ti purificherò! -
- Eh?-

La ragazza si guarda attorno e chiede – Erol, ho capito che sei un mago, per favore fa in modo che la gente non veda ciò che sto per fare!
Il ragazzo fa apparire una carta – Come vuoi! - Prende uno scettro e sibilla una frase che avvolge il terreno di nero
- Ora puoi farlo, nessuno ti vedrà, Hai il buio che ti protegge! - Afferma Erol
la ragazza fa un sorriso e si trasforma in idol – Ok togli pure! - Il ragazzo ritrae l'oscurità sulla sua carta – Fatto, cosa devi fare? -
- Cantare mi pare ovvio! -
- lascia che amplifico i tuoi poteri – Detto ciò prende la carta del canto e asserisce – Parti! - Hanon stupita a vedere una figura maestosa dai caratteri assurdi, mistici, con il colore viola chiaro; inizia a chiedere – Ma che magia è questa? -
Gaito chiede – Un cattura-carte? -
Erol risponde – Non definirmi così di basso livello! -
Naghisa chiede – Gaito cosa si fa? -
Gaito in difficoltà chiama le sue seguaci – prendete quella dal vestito azzurro! -
Le ragazze iniziano ad attaccarla a cominciare dai dardi di ghiaccio, poi serpenti d'acqua e infine una melodia deprimente; cose che Erol scaccia senza problemi, sia con lauto della carte sia con i suoi poteri naturali – Deboli, lasciatemelo dire, persino una cattura-carte vi batterebbe -
Hanon inizia a cantare facendo del male a tutte loro, compresi Naghisa e Gaito mentre Erol la osserva e nota nelle sue note musicali qualcosa di più di una semplice canzone, sentimenti avvolgono il ragazzo dal cuore facendolo sussultare dallo stupore, i suoi occhi sono centrati solo su di lei mentre fa un sorriso scoprendo che quella ragazza è un fiume di scoperta, la canzone di Hanon ha rivelato il vero Io della ragazza scoprendo che infondo non sono tanto diversi... lo soprannomina lei l'acqua lui il vento.

- AAAAH ma come fa a spaccarmi timpani – Chiede Naghisa con dolore.
- Ritirata, ora! - Annuncia Gaito che sparisce assieme a Naghisa e le altre


Hanon finisce di cantare – Bene, c'è l'ho fatta! Erol, perchè sei così imbambolato? -
- Eh? Scusa? Non ero imbambolato... - Si affretta a dire pensando – lo ero, ma è accaduto una cosa simile, ma è una coicidenza... -
- Ahaha sei proprio carino quando arrossisci, allora hai sentimenti -
- Sentimenti? - pensando – Come mi tolgo da questo imbarazzo? Ok, sta calmo rifletti... -
- Ma non scherziamo, una canzone a me non incanta, ero solo ammirato da come la mia carta ti aiutasse! -
- Già, mi spieghi chi sei realmente? E non dirmi mago, che l'ho visto che usi una lingua antichissima! Un codice che viene chiamato da me lingua elementale
- Come fai a conoscerla? -
- Sono legata da quella lingua perché nel mio regno esiste la leggenda che un mago soprannominato Clow;diede aiuto al mio popolo quando era senza una principessa! Non so bene i dettagli... -
- Non era una leggenda, la perla blu era debole e così dopo i miei lunghi viaggi mi avete accolto e per sdebitarmi vi ho offerto un po' del mio potere e lo trasferito sulla perla che rigenerò nuove principesse.-
- Ma parliamo di secoli fa, tu non eri nato! -
- Fisicamente no, ma spiritualmente sì...-
- Adesso mi vieni a dire che sei la reincarnazione? -
- Wow, hai indovinato! -
- Ma quindi il mio potere è derivato dal tuo? -
- Esatto, per questo la carta del canto ha funzionato, se no avrebbe solo indebolito il tuo potere -
- Ma allora siamo come legati? -
- Non esageriamo, per me sei solo una ragazza da proteggere, non c'è altro! -
- Va bene... Erol, ti ringrazio -
- E di cosa? -
- Di avermi aiutato, quindi, accetta questo come segno della mia gratitudine- La ragazza si avvicina lo guarda negli occhi e gli da un bacio sulla guancia destra, lasciando di stucco il ragazzo – Perché adesso sei diventata così docile? - La ragazza risponde – Perché, mi hai salvata! Hai protetto la mia perla, mi hai fatta trasformare protetta dalla tua magia, cosa che Sharon mai ha fatto! Sono in debito con te, anche se sei glaciale freddo, a me non importa perché ho visto che hai solo paura ad affezionarti alla gente! -
- Lo stesso vale per te! -
- Lo ammetto, ma sai il perché ho paura? -
- Posso solo immaginarmelo, ma non posso saperlo! -
- Un umano che ora è professore mi ha fatta innamorare di lui, lo amavo così alla follia che volevo solo stargli vicino, anche vederlo e sorridergli purché mi amasse... Rapporti tra umani e sirene, sono proibiti! Lui s'innamorò di un' altra, ci stetti male così tale che il mio regno acquatico né subì un po', sai se una principessa ha il cuore infranto il regno perde ricchezze... Insomma dopo questa delusione promisi che mai più mi sarei innamorata... Ma poi arrivò Sharon e non mi ero mai accorta di lui, finché non l'avevo visto baciare Demitria, ci stetti male, ma voglio dimenticarlo! Non voglio più pensarlo, io ho negato i miei sentimenti e ora ne pago le conseguenze! Lo accetto, ma non farò più lo stesso errore! Se amerò ancora io lo dirò! -
- La storia è simile, ma diversa... Essendo un mago, posso capire le persone con uno sguardo, pero' nella mia ex scuola c'era una ragazza bellissima dai capelli viola scuro occhi gentili, e un intelligenza spirito di osservazione fuori dal comune... la osservavo, non ci avevo mai parlato. Si chiamava Tomoyo, pero' ieri pomeriggio le ho parlato, mi stupiva troppo, mi disse che sa bene che la osservo da anni, e mi confidò che gli interessavo. Fin qui andava bene finché non mi chiese la frase più complessa che conosca, non potevo farci nulla che mentirea me stesso e a lei. Mi chiese se mi piaceva? Inizialmente rimasi secco, freddo, non sapevo cosa dirgli; la negazione del mio interesse verso lei non potevo ammettere, ma non potevo nemmeno affermare il contrario, e così senza rendermene conto la ferì nell' animo. Le dissi che la osservavo solo perchè era carina, ma in verità c'era altro, la osservavo per la sua predisposizione nella fotografia e cinematografica, il come sapeva osservare i particolari, e sopratutto leggere nel cuore degli altri. Un' umana a dir poco perfetta secondo i miei canoni di ricerca, ma essendo un mago la respinsi, le feci credere che si era sbagliata. Non me ne pento, i miei sentimenti per lei non erano altro che ammirazione, ma se l'avessi frequentata probabilmente me ne sarei innamorato . Ho paura ad amare perché io stesso non so cosa è l'amore. Ed è per questo motivo che io non ho mai creato la carta dell' amore. Un sentimento così puro, non può' essere creato da un mago che non sa cosa sia. Aspetto che una cattura carte la crei e possa completare il mio vero mazzo di carte. -
- E Tomoyo come ha reagito? - Chiede curiosa comprendendolo a fondo.
- Con compostezza, nessuna lacrima difronte a me, nessun tremore di voce, disse solo “ Va bene, nemmeno tu m'interessi” Sapevo che mentiva, potrà fingere con le espressione degli occhi ma la sua aura parlava chiaro. Beh, come vedi abbiamo qualcosa in comune -
- Erol, ti comprendo, che ne dici se ci aiutiamo a vicenda? -
- Spiegati? -
- Sì, cerchiamo di divertirci e stare insieme, così saremo felici! -
- Ma non avevi detto che ti faccio paura? -
- Non più, perché ho visto che hai dei sentimenti! Ti chiedo solo di non entrare troppo nel mio cuore -
- Lo stesso per te, sopratutto non cantare più come prima, mi hai reso strano...-
- Quella è una magia che fa sentire amore verso tutti! Diciamo che hai amato per la tua prima volta! -
- Eh!? Quello era amore? -
- Sì, il come mi guardavi, non sentivi qualcosa dentro esploderti? -
- E tu come lo sai!? -
- È ciò che provo quando canto! -
- ok, adesso che si fa? -
Hanon lo prende per mano e con un sorriso risponde – Giochiamo a tutti i giochi! - Il ragazzo si fa trascinare mentre i due iniziano a parlare e conoscersi sempre di più. Un muro in loro due è stato dissolto la loro paura dell amare



Sakura e Lì sono in camera mentre discutono
- Come sarebbe a dire che non puoi aiutarmi!? -
- Cerca di capire, se imbrogliassi perderesti il titolo-
- Chi te l'ha detto, come fai a saperlo? -
- Un mio parente mi ha spiegato tutto! -
- Allora come posso capire di cosa ho realmente paura? -
- Non ne ho idea, ma hai ancora venti giorni! -
- Ma io,ci tengo alle mie carte!-
- Perdonami...-
- Accipicchia, non pensarci,dai andiamo agli studi sono le 14.00 -
I due ragazzi escono e insieme si dirigono agli studi mentre cercano di parlare di qualcosa che non sia inerente alle carte.



- Sono le 15.30, tra poco devo vedermi con Sakura e le altre – Spiega Hanon guardando l'orologio.
Erol chiede – Sakura? Perchè pure lei è una Idol? - La ragazza – Sì è molto brava, ma come mai hai usato un tono così arrabbiato? -
- Perchè quella non merita di avere ciò che ha ora! - La ragazza socchiude gli occhi e chiede – Avanti cosa mi nascondi? - Il ragazzo – Nulla...- Hanon sempre a scrutarlo – Oh certo come no, ma chi pensi di prendere in giro? Guarda che non non sono stupida, si vede che hai del risentimento per lei, a cominciare da come hai detto il suo nome! - Il ragazzo fa un sorriso – Da quando ti accorgi di queste piccolezze ? - Hanon asserisce – Bhe a parlare con te mi rende diversa... -
- Quindi ti sto svegliando? -
- No, mi stai solo aprendo la mente! -
- Comunque che devi fare mentre lavori? -
- Una sfilata di moda estiva, e non cambiare discorso...-
- E se te lo dicessi, ho la tua parola che non proferirai nulla alla diretta interessata? -
- Hai la mia parola d'onore! -
- Va bene, voglio fidarmi di te, tradiscimi e ne paghi le conseguenze! -
- È una minaccia?-
- Un avviso! -
- Non sono falsa, ho dei principi morali! -
- Ok, allora Sakura è una cattura carte, ma non la reputo idonea a diventare mia succeditrice; perché è fin troppo legata all' aiuto degli altri, non ha autonomia e una spiccata conoscenza di sé stessa. -
- Posso affermarti che stai sbagliando, Sakura è una ragazza decisa! Se una cosa non le va si mette in quattro per risolverla, non è che la stai giudicando senza conoscerla? -
- Eppure è andata da Lì a chiedere aiuto e poi da Fujio , come puoi pensare che le lascio nelle mani creature magiche? -
- Perché non glielo dici?-
- Un aiuto da me equivale farle perdere il test, questo esame è per verificare se è idonea o meno, ma sia chiaro che se fa del male alle mie creature lei finisce male con me e con le stesse carte! -
- Scusami perché non l'aiuti a distanza? -
- Non credo che sia nei miei compiti seguirla, ho la priorità su di te, ma non nego che ho lasciato tutto alle spalle di Lì!-
- Scusami ma mi sembra come se ti fossi liberato le mani dalle tue responsabilità! -
- Può' darsi, e sentiamo che faresti tu al mio posto? -
- Prima di tutto parlerei con Sakura, cercherei di capire il suo vero atteggiamento e non basandomi sull apparenza, secondo le dare darle delle dritte e dei test fatti da me per spronarla a crescere mentalmente; così farei -
- Non saprei ci pensavo su, ma non posso violare gli ordini superiori. -
- Sei divertente, puoi fare due cose insieme, mi sembri intelligente per reggerlo! -
- Potrei ma non voglio darla facile a quella ragazza... Se vuole un potere del genere deve cavarsela sola; ha sedici anni, non ne ha quattordici, se era più piccola l'avrei aiutata! -
- D'accordo, allora tu hai compreso che problema ha? -
- Sì, e lei stessa lo nega! -
- Dai racconta, sono curiosa -
- Mmm, non dirglielo va bene? -
- Tranquillo! -
- La paura del giudizio altrui! -
- Caspita È vero una volta Sakura doveva scegliere se prendere il colore rosa o rosso chiedendoci quale gli stava meglio. Essendo bella tutto gli calzava a pennello, ma lei continuava a dire – Ma io non sono carina come voi, e se la gente mi vedesse infantile? - Noi ridemmo ma cose simili accaderò spesso; sì lo ammetto Sakura ha da sempre paura di essere giudicata! -
- Ma così facendo fallirà l'esame. Comunque sono le 16.00 andiamo al posto per il tuo lavoro ok? -
- Sì! -


Angolo autrice: C'è l'ho fatta! Ok spero vi sia piaciuto, scusatemi se è molto dialogato :(


 

   
 
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