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Autore: ciaohello    14/07/2014    7 recensioni
Innamorarsi, fidanzarsi, baciarsi, tenersi per mano, detta in una sola parola “Amore”….CAZZATE, questo è un sentimento falso e passeggero...questo era quello che pensavo prima di conoscere lui.
***
Non voglio innamorarmi, di nuovo, e ritrovarmi a soffrire come l'ultima volta...questo era quello che pensavo prima di conoscere lei.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una cenerentola con le corna




POV Jodie:

Sbuffai per spostandomi una ciocca di capelli che avevo sul viso e anche un po’ per stanchezza, ormai era più di un’ora che Violet e Iris parlavano della imminente festa in maschera di quella sera.

Erano passati due mesi dall’assemblea degli studenti e tutto era tornato normale senza quella Debrah, anche se una cosa era cambiata. Castiel tentava sempre di continuare il discorso che avevamo fatto sul tetto ma ogni volta che lo faceva riuscivo a trovare una buona scusa per andarmene.
Mi piaceva il fatto che Castiel continuasse a cercarmi ma la parte migliore era che ogni volta che non riusciva a ottenere le risposte che cercava si arrabbiava ed era esilarante vedere le sue sfuriate, anche se tentava di nasconderle.

Iris:-Allora? Che cosa ne pensi, Jodie?-

Jodie:-Cosa?- chiesi non avendo ascoltato la conversazione perché troppo immersa nei miei pensieri.

Violet:-Iris ti ha chiesto se ti andava di andare a casa sua prima della festa per vestirsi-

Jodie:-Per me va bene ma vorrei tanto sapere da cosa mi vestirò- dissi lanciando un’occhiataccia a Violet.

Violet aveva promesso che avrebbe fatto lei il mio costume e quello di Iris visto che era una patita di moda ma non ci aveva detto che cosa avremmo indossato. Come io sviavo le domande di Castiel lei era capace di fare la stessa cosa con me, si vedeva che ci teneva molto alla festa ma io odiavo non sapere qualcosa e dovevo ammettere, controvoglia, che lei riusciva benissimo a tenermi tutto all’oscuro.

Iris:-Ti devi arrendere Jodie, non sapremo come ci vestiremo fino a questa sera-

Jodie:-Non è giusto comunque ora me ne vado, ho una lezione con Nath-

Salutai Iris e Violet e mi diressi verso la casa di Nath. In quei due mesi avevo iniziato a fare a fare lezioni di chitarra con lui ed ero veramente brava, sfortunatamente Nath viveva con quella reginetta di Ambra e per fare lezioni senza di lei tra i piedi dovevamo vederci subito dopo la scuola mentre lei era fuori con quelle oche che la seguivano sempre.

Appena arrivai davanti a casa sua suonai il campanello e in meno di un minuto la porta si aprì e vidi Nath con dei pantaloni della tuta, delle scarpe da ginnastica bianche e la sua solita maglia giallo fosforescente che faceva a pugni con il buon gusto.

Jodie:-Non importa quanto tempo passi ma tu avrei sempre un pessimo gusto in fatto di vestiti-

Nathaniel:-Ti ricordo che sono il tuo insegnate e dovresti portarmi rispetto  e...-

Jodie:-E non dovrei prenderti ingiro e  bla bla bla...- risposi conoscendo già la frase.

Da quando avevamo iniziato le lezioni di chitarra quella era diventata la nostra routine: un mio insulto sul suo pessimo gusto nel vestire, la sua ramanzina sul rispetto e il mio interromperlo.
Lanciai la borsa per terra e mi buttai sul suo letto come se fosse stata casa mia visto che ormai conoscevo tutta la casa a memoria e ero stata in tutte le stanza, escluso il bagno di sua sorella da cui mi ero sempre tenuta a debita distanza.

Jodie:-Oggi che cosa faremo di bello?-

Nathaniel:-Continueremo quello che stavamo facendo ieri, una scala-

Sbuffai contrariata, avevo imparato a fare solo delle scale i vari accordi, niente di più ma Nath si era rifiutato di insegnarmi delle canzoni finché non avrei imparato gli accordi a memoria.
La lezione continuò per un paio d’ore e poi me ne andai perché da lì a poco sarebbero tornati i genitori di Nath e sua sorella ed io dovevo andare a casa di Violet. Anche se non volevo darlo a vedere ero molto curiosa di sapere che vestito mi aveva preparato.

Ci misi un’ora per arrivare a casa di Violet visto che abitava dall’altra parte della città e gli autobus non passavano così spesso.

Iris:-Finalmente sei arrivata, io e Violet ci siamo già vestite- disse aprendo la porta.

Rimasi sorpresa di vederla già vestita: aveva de leggins neri, una maglia blu scuro a cui era cucito un
mantello del medesimo colore, delle scarpe col tacco e un cappello da strega. Era veramente bella.

Jodie:-Hei streghetta mi fai accomodare o no?-

Iris si spostò per farmi entrare e mi mostrò dove fosse la sua stanza, appena entrata vidi Violet vestita con abito azzurro e pieno di fronzoli delle scarpe con tacco e una tiara culla testa.

Jodie:-La strega e la principessa non mi hanno aspettato, che cattive- le presi ingiro sedendomi sul letto.

Violet:-E adesso tocca a te ma sarà una sorpresa fino alla fine-

Prima che potessi dire qualcosa Iris mi bendò gli occhi e iniziarono a vestirmi loro. Era veramente imbarazzante ma scappare non sarebbe servito a nulla, anche perché ci avevo già provato. Pochi minuti dopo mi tolsero la benda senza però farmi aprire gli occhi ed iniziarono a truccarmi.

Violet:-Ora puoi aprire gli occhi-

Rimasi scioccata da quello che vidi, non sembravo nemmeno io: avevo una gonna nera aderente, una maglia nera che metteva in risalto il seno, degli stivali del medesimo colore ma la cosa più sorprendente è che dietro la schiena avevo delle ali nere come la pece e sulla testa delle corna.

Violet:-Ti piace?-

Annuì incapace di parlare, non riuscivo a far altro che guardare il mio riflesso nello specchio.

Iris:-Guardati i capelli-

Feci come mi aveva detto e notai che erano neri...tutti neri. Le punte rosse erano sparite del tutto.

Iris:-Ti abbiamo tinto i capelli con dello sprai per i capelli, basta lavarli per farli tornare normale e adesso il tocco finale- disse passandomi delle lenti a contato.

Me le misi e i miei occhi blu diventarono  rossi come lo erano i miei capelli.

Violet:-Ho pensato che volessi divertirti a questa festa così ti ho fatto questo vestito in modo che nessuno ti riconosca-

Jodie:-Hai fatto un capolavoro e adesso andiamo alla festa oppure arriveremo in ritardo-

Fortunatamente le mamma di Iris ci accompagnò alla festa e non smise un attimo di farci i complimenti sui vestiti.
Appena arrivammo mi separai da Iris e Violet per non essere riconosciuta dai nostri amici ed andai a prendere da bere.

Dovevo ammettere che la festa era stupenda, la palestra della scuola era stata decorata con dei nastri e dei palloncini, dal soffitto scendeva una sfera stroboscopica ed era stato allestito un palco dove suonava una band.

??:-Hei, sei da sola?-

Mi girai di scatto riconoscendo quella voce e rimasi incantata. Castiel era vestito da vampiro con tanto di mantello nero e canini.

Jodie:-Già, sono sola soletta- dissi tentando di parlare con una voce più bassa per non farmi riconoscere e dovevo ammettere che come attrice ero piuttosto brava visto che sembrava non sospettare nulla.

Castiel:-Potremmo passare la serata insieme, sono Castiel e tu?-

Mi irrigidì un secondo pensano a un nome da dire ma poi mi venne in mente un’idea che mi avrebbe fatto divertire.

Jodie:-Non si vede? Sono una diavoletta ma se mi inviti a ballare potrei dirti il mio nome-

Castiel:-Interessante...- disse prendendomi la mano e portandomi sulla pista da ballo.

Visto che non mi aveva riconosciuta potevo tranquillamente lasciarmi andare e quando lo avevo visto con quel costume addosso avevo avuto la voglia irrefrenabile di provarci.
Ballammo per diversi minuti finché non misero un lento e allacciai le braccia dietro il suo collo mentre Castiel mi stringeva la vita. Era la prima volta che stavamo così vicini e senza accorgermene chiusi gli occhi ma fui costretta a riaprirli quando sentii qualcosa sulla bocca.

Castiel mi stava baciando!

Non ci potevo credere a quello che stava succedendo. Ero scioccata ma chiusi gli occhi per godermi il momento e quando sentii la lingua di Castiel sulle labbra aprii la bocca così che il bacio diventasse più passionale. Sentire la lingua dentro la sua bocca era una sensazione stupenda.

Continuammo a baciarci per minuti, ore...ormai non lo sapevo più e neanche mi importava finché Castiel non si allontanò un po’ continuando a stringermi.

Castiel:-Ti va di bere qualcosa?-

Annuì incapace di parlare e lo vidi allontanarsi verso il tavolo delle bibite. Mi allontanai dalla pista da ballo e vidi l’orologio della palestra.

Cazzo, era già mezzanotte.

Dovevo andarmene, Iris mi aveva detto che a certo punto della festa mi sarei dovuta cambiare per far vedere che la Jodie che tutti conoscevano era venuta così uscii dalla palestra e andai in bagno dove Violet mi aveva lasciato il cambio.
Mi vestii il più velocemente possibile anche se non fu molto facile visto il costume che aveva scelto Violet: era un vestito azzurro senza spalline che arrivava sopra le ginocchia, dei sandali con un po’ di tacco del medesimo colore e due ali bianche dietro la schiena.


"Ovviamente. Se prima ero un diavolo adesso sono un angelo"

Prima di uscire mi tolsi le lenti e mi tamponai i capelli con un asciugamano bagnato per farli tornare normali.
Appena ritornai in palestra mi diressi subito verso i ragazzi. Ken era vestito da lupo mannaro, Lysandre da zombie mentre Dake aveva dei pantaloni neri e una camicia bianche aperta che faceva risaltare gli addominali.

Jodie:-Scusa Dake ma da cosa ti sei vestito?-

Dake:-Non è ovvio? Sono vestito da spia- mi spiegò tutto raggiante.

Di sicuro aveva scelto quel vestito per abbordare qualche ragazza, non avevo mai conosciuto un ragazzo più dongiovanni di lui ma infondo, molto infondo, era un ragazzo simpatico.
Proprio in quel momento si avvicinò Castiel e sembrava stesse cercando qualcuno, sorrisi sospettando che fossi io quel “qualcuno” dopotutto l’avevo lasciato lì ed ero sparita senza dire niente.

Dake:-Castiel ma chi stai cercando? Fammi indovinare, hai trovato una ragazza e ora l’hai persa di vista-

Castiel:-Più o meno, comunque avete visto una ragazza vestita da diavolo?-

Violet ed Iris si girarono di scatto verso di me e io mossi la mano destra per far capire che gli avrei detto tutto dopo.

Violet:-Noi...noi non abbiamo visto nessun diavolo-

Iris:-Già, qui c’è solo un angelo- disse indicandomi.

Castiel sembrò notare la mia presenza solo in quel momento. Appena incrociai il suo sguardo avrei voluto saltargli addosso.

“Saltargli addosso? Stupido pomodoro, mi sta facendo diventare un pervertito”

Passai il resto della serata con Violet visto che Iris e Ken erano appiccicati e non si staccavano nemmeno per un minuto. Avrei voluto parlare can Castiel ma appena mi avvicinavo la voglia di baciarlo aumentava. Di solito erano i ragazzi ad avere questi pensieri e invece adesso sembravo Dake 2 la vendetta.
Avevo bisogno di calmarmi. Ne avevo proprio bisogno...




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Jodie:-Vi siete stancati di farmi delle canne dopo aver letto un capitolo di questa storia per migliorare i pochi neuroni che vi sono rimasti? Vi basta leggere una fanfiction migliore di questa e io so anche quale: "Three Shades of Love - Le tre
ombre dell'amore" una storia bellissima e molto originale. Ormai in questo fanfom si trovano storie di merda come questa quindi vi consiglio di leggerla
Ciaohello:-CHE CAZZO FAI?!?!?! Mi spieghi perché stai facendo pubblicità ad un'altra storia e continui ad insultare la mia dove, ti ricordo, TU sei la protagonista-
Jodie:-Ne farei volentieri a meno ma l'autrice di quella storia mi ha minacciato per fare sta minkiata e mi ha detto che se ti fossi arrabbiata avrei dovuto dirti che l'autrice si chiama Sharry J qualcosa
Ciaohello:-Sherry Jane Myers? Se ti ha minacciato lei allora va bene. Questo ed altro per la mia cara cugina ^_^
Jodie:- O.o cugine? Avrei dovuto sospettarlo, mi minacciate nello stesso modo -.-'





Hello, gente:
Mi scuso subito per il ritardo e per la...pubblicità (?) e ci tengo a dire che ha fatto tutto Jodie ed io non ho fatto nulla (stile: scarica barile XD)
Finalmente Castiel e Jodie si sono baciati *inizia a ballare* non ci speravo più. Devo ammettere che all'inizio questo capitolo era del tutto differente e senza scena del bacio ma alla fine non so perché ho deciso di inserirla (quindi ringraziate gli dei per avermi fatto cambiare idea XD)
Che cosa succederà d'ora in poi? Castiel scoprirà il vero carattere di Jodie? Tutte domande a cui nemmeno io so dare una risposta.
Ah ora che mi ricordo, la settimana prossima non posterò perché *rullo di tamburi* vado a New York e lì potrò imparare molto sulla città perché ho in mente una ff ambientata nella grande mela ma non dico nulla di più XD
Ragazzi stiamo per arrivare alle 100 recensioni e per chi scriverà la centesima ci sarà un premio ;)
Baci da ciaohello <3<3
  
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