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Autore: FedericaGrigori394_12    16/07/2014    7 recensioni
Evangeline ha sedici ed è stata adottata. Non ha un cognome e non accetta quello dei suoi genitori adottivi. Tutto quello che le rimane della sua famiglia è una collana con un plettro verde. Ma non vuole sapere altro, sa solo che l'hanno abbandonata.
Al suo diciassettesimo compleanno succederanno cose che neanche nei suoi sogni più strani possono accadere.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cameron Briel, Daniel Grigori, Luce Price, Lucifero, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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-Evangeline, giuro che se quello oggi osa anche solo sfiorarti lo riduco in macerie.- disse Kyle, mentre entravano a scuola. Evangeline rise
-Guarda che non scherzo!-
Poco dopo li raggiunse Vick. Kyle le aveva già raccontato tutto e, ovviamente, la ragazza non aveva potuto fare a meno di farle un’interrogazione di terzo grado
-Allora, stai bene?- le chiese. Evangeline sospirò e fece un sorriso
-Certo.- mentì. Non sapeva come davvero come si sentiva. Né bene né male. Forse… strana
-A me non sembra.- disse una voce maschile dietro di lei. Si  girò e vide Cam che la guardava intensamente. Arrossì inspiegabilmente
-Certo che sto bene.- ripetè. Lui si chinò su di lei e la guardò negli occhi
-Menti.-
-Non è vero.- disse, diventando un pomodoro
-Evangeline?- qualcun altro la chiamò. Un odio che non pensava di avere le crebbe dentro quando vide David davanti a lei
-Cosa vuoi?- sbottò, mentre Vick le veniva accanto, guardando David in cagnesco
-I-io… volevo scusarmi…-
-Dì le tue finte scuse ad altre persone, ora vattene.-
-Ma…-
-Non l’hai sentita?- gli domandò Cam, minaccioso –Ha detto che devi andartene, perciò fila via.-
David lo guardò ed indietreggiò, notando il suo sguardo omicida. Se ne andò subito dopo a grandi passi
-Grazie.- disse Evangeline a Cam
-Per averlo allontanato da te? Lo faccio con piacere.- ammise
-Grazie per tutto.-

Tirò un sospiro di sollievo appena uscì di classe, con tutti i suoi compagni al seguito. Sorrise quando sentì Luke Vader con i suoi amici urlare
-Due ore buca!- e tutti corsero verso la palestra, vuota, i bagni e altri al campo di football e basket.
Lei si incamminò verso il suo posto preferito in quel mortorio.
Salì tutte le scale velocemente per arrivare nella soffitta. Aveva il fiatone quando aprì la porta.
Tutto era come se lo ricordava: buio, polveroso, fresco ma soprattutto: silenzioso!
Chiuse la porta senza far rumore e andò ad aprire le tende polverose, facendosi strada con la luce del cellulare.
Appena le aprì sentì un brontolio e si girò di scatto.
Cam era steso su un materassino vecchio dove si facevano le capriole, con la borsa dei libri appesa al collo di una giraffa, usata due anni fa per una recita.
Scoppiò a ridere.
Lui brontolò di nuovo e si mise a sedere, aprendo gli occhi
-Si può sapere chi diavolo… e tu che ci fai qui?- chiese con la voce impastata di sonno
-Potrei farti la stessa domanda!- esclamò sedendosi accanto a lui
-Non si vede? Stavo dormendo! E tu mi hai svegliato.- sbottò –E tu che ci fai qui?-
-Due ore buca. E tu hai saltato le lezioni per dormire?!- lui la guardò con gli occhi ancora assonnati
-Sì e no.- rispose, misterioso. Evangeline sorrise, non volendo approfondire la faccenda
-Questo è il mio posto preferito.- confessò –Ci vengo ogni volta che c’è un’ora buca, in questo caso due ore.-
-Ma è polveroso, buio e pieno di cianfrusaglie! Come fa a…- Evangeline lo intimò a zittire con un gesto della mano. Lui obbedì guardandola.
Non si sentiva niente in quella soffitta, sembrava un posto fuori dal mondo. Lei lo trovava rilassante
-E’ silenzioso, e mi basta.- rispose.

Cavoli! Doveva trovare un modo per dirglielo! Il 29 era alle porte e quel giorno si sarebbe svolto un ballo, non poteva che le sputassero le ali nel bel mezzo di un lento!
La guardò e cercò di prendere tutto il coraggio possibile. Strano, da tanti anni ormai non si faceva problemi ad invitare le ragazze
-Evangeline?-
-Sì?-
-Quindi, dopo quello che è successo ieri, non andrai al ballo con David?- STUPIDO CAM! Era ovvio!
Lei lo guardò, con gli occhi velati di odio
-Ovvio che no! Non lo voglio più vedermelo davanti altrimenti gli do un calcio in posti…-
-Okay! Okay!- esclamò Cam, non volendo sentire il resto –Mi chiedevo se… volevi venire al ballo con me?- chiese, cercando di rimanere impassibile, guardando ovunque tranne gli occhi viola di lei
-Okay.- rispose sorridendo imbarazzata
-Okay?-
-Sì, okay. Dalle tue parti come si dice?-
Cam rise, nonostante quella non fosse una battuta. Si sdraiò di nuovo, trascinando Evangeline con sé, che si stese affianco a lui.
Notò una collanina d’argento che le era uscita da sotto la maglia, con appeso come ciondolo un plettro verde. Sorrise.

Spazio Autrice:
*Prende un vassoio e si copre* Scusateeeeeeeeeeeee!!!!!!!! Faccio schifo, lo so :’( . Il problema è stato il mio computer che si è rotto, le vacanze, Città delle Anime Perdute, GoT e TVD. Lasciando stare che probabilmente questo capitolo è una cacca *schiva i pomodori* volevo farvi una domandina e.e
Di questa fan fic… quali coppie shippate? XD No, okay XD
Preferite CamxEvangeline o KylexEvangeline? A me piacciono entrambe *-*. Bene, ora mi dileguo *si abbassa per schivare le bombe*
Recensiteee *schiva spade angeliche*
  
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