Fanfic su artisti musicali > The Vamps
Segui la storia  |       
Autore: teamtronnor    16/07/2014    1 recensioni
Connor era un ragazzo timido,uno di quelli che si fan tanti problemi prima di agire,di fatti se ne stava sempre in disparte,ad osservare.
Di certo non aveva bisogno di altri problemi,finchè non capitò Tristan,un problema camminante,forse la prima persona che pareva potesse capirlo.
Entrambi possedevano passioni nascoste e distinte che amavano l'un l'altro.
Si amavano ed erano un disastro,ma insieme erano forse il più bel disastro di sempre.
"esisto quando mi guardi".
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Connor Ball, Tristan Evans
Note: AU | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passavano i giorni e la vita di connor continuava nella sua monotonia e nella sua solita ombra. non aveva più rivisto tristan, nulla era cambiato se non che il suo quaderno delle canzoni si era riempito in modo smisurato e poi che prima di andare a scuola si fermava sempre su quel marciapiede,sperando che lui passasse di lì per caso. "chi era quel ragazzo?". La domanda che popolava la mente di connor tutto il giorno. Scriveva. scriveva canzoni su di lui. Su i suoi occhi.Quei occhi che avrebbe tanto voluto leggere. Non sapeva che stava succedendo,ma che importava?C'era qualcosa in tristan che lui stava cercando da tempo. Era una domenica piovosa e connor stava disteso sul suo letto in compagnia del suo stereo che pompava "silver" al massimo.Quella canzone.La canzone di quella mattina,quando vide i suoi occhi e il suo sorriso per la prima volta. Il volume pareva così alto da sembrare un tut'uno con l'aria.Tristan era quella canzone,tristan era la sua musica.,tristan era il suo ossigeno. "connor..connor..CONNOR" urlò suo padre da dietro la porta. connor fissò la porta sperando che dimenticasse il motivo per cui era lì e se ne andasse,ma dato che non dava segni di cedimento spense lo stereo ed andò ad aprire . "che c'è"disse connor scocciato "senti non è che mi faresti un favore? è per la mostra".Il padre di connor allestiva mostre d'arte con soggetto le opere di giovani artisti del luogo,"sarebbe?" "devi solo andare a casa di un cliente per ritirare qualche tela" "mh, okay, dammi l'indirizzo" il padre di connor gli allungò un fogliettino "sta per piovere ma è abbastanza vicino,prendi l'ombrello" "se piove mi bagno" "come vuoi campione". 'campione', quanto odiava quando lo chiamava semplicemente perchè non sapeva niente della sua vita, e non sapeva proprio cosa avesse visto.Si mise le scarpe e la felpa,prese le cuffie ed uscì di casa. Aveva appena cominciato a piovere quando arrivò a destinazione. Era una piccola villetta su due piani e una soffitta,il cielo era tinto di un grigio macchiato e di un intenso blu malinconico, la struttura era in legno,di un colore sbiadito e il giardino era in disordine,nell' angolo cresceva un ciliegio e ai suoi piedi vi era un cavalletto di legno vicini vi erano dei pennelli che parevano essere stati utilizzati da poco e dimenticati lì,il prato era di un verde amaro e il tempo non faceva altro che dare a quell' ambiente un'aria malinconicamente affascinante. Connor suonò il campanello e,senza che nessuno andasse a vedere chi era, o almeno lui non se ne era accorto, la serratura del cancelletto scattò e lui percorse il vialetto fino alla veranda. Connor si chiedeva chi potesse essere il proprietario di quella casa che sapeva tanto di mistero,un mistero di quelli irresistibili,come se aspettassero la curiosità delle persone per poterla bere. Bussò alla semplice porta rossiccia e così sentì dei passi scendere una rampa di scale ed avvicinarsi. Connor stava per chiedersi chi fosse quando il ragazzo aprì la porta.Il ragazzo sì, era tristan. Connor vide il suo volto illuminarsi in un sorriso e sentì il proprio volto tingersi di quel rossore tanto frequente,ma sempre conservato e destinato a cose importanti. "ehi piccoletto che ti porta da me?" disse sorridendo,connor si bloccò in silenzio,era come se il tempo si fosse fermato, come se tutto ciò che esisteva al mondo si fosse fermato per permettere a quel suo sorriso di vivere. Tris si accorse dell'imbarazzo in cui si trovava e cercò di rompere il ghiacci dicendo "sarà il destino mh? dai entra" fece cenno con la testa a connor invitandolo ad entrare. Connor lo seguì nel piccolo soggiorno vecchio stile arredato con mobili in legno e carta da parati, la porta finestra che dava sul giardino sul retro era spalancata e il vento da temporale permetteva alle tende color bianco polvere di prendere vita e dare un senso di libertà all'ambiente. Il muro era popolato da tele e fogli appesi, connor pensò che fossero stupendi,erano tutti in bianco e nero e solo avvicinandosi si poteva notare che l'unico dettaglio colorato era l'elemento celeste presente in tutte quelle anime raccontate. I fogli svegliati dal vento si muovevano sul pavimento,connor rimase per un tempo indefinito avvolto dalla magia di quel luogo,non accorgendosi che tristan era intanto arrivato alle sue spalle. "ehi potrei sapere il motivo della tua visita?" disse gentilmente,quasi sussurrando,connor si voltò trovandosi il viso del ragazzo a pochi centimentri dalla faccia. era bellissimo. Riuscì a balbettare un "ehm si beh mio padre mi ha mandato a ritirare delle tue..si ecco, per la mostra.." iniziò a guardarsi i piedi sfregandosi una mano dietro il collo in modo imbarazzato, sapeva benissimo di essere timido ma con tristan lo era ancora di più, lo mandava in confusione con tutta la sua bellezza, i suoi occhi e tutto il resto. "oh che gentile che sei stato,ma potevo tranquillamente portarglieli io non c'era alcun problema, comunque le tele sono di sopra" rispose tristan facendo finta di non aver colto la situazione emotiva di connor. Fece segno di seguirlo sopra la rampa di scale,connor obbedì e,passato il secondo piano, si ritrovarono davanti ad una porta che, intuì con, dava ad una soffitta.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Vamps / Vai alla pagina dell'autore: teamtronnor