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Autore: thalia19    17/07/2014    2 recensioni
Sono passati 5 anni da quando io, Pucca, ho ricevuto una notizia che mi ha cambiato la vita; ora vi racconto cos'è successo 5 anni fa..
Spero di avervi incuriosito.....
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Garu, Pucca, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage
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~~Capitolo 4:l’incontro parte 2
P:allora……come ti ho detto prima i miei veri genitori erano Americani, ma si sono trasferiti in Giappone quando io avevo circa 3 anni………
A:ahhhhh….quindi tu non hai ricordi di quando eri in America…..che sfiga….
P:mi lasci finire la storia?
A:ok
dice mettendosi comodo pronto per ascoltare il resto della storia
p:allora……dicevamo che a 3 anni sono andata con i miei in Giappone, quando avevo 5 anni i miei genitori sono morti in un incidente d’auto mentre tornavamo da un viaggio al mare, passavamo sopra un ponte un autobus ha sbandato e ci è andato a dosso, per fortuna non siamo caduti giù dal ponte ma la macchina si è rovesciata………
qualche lacrima comincia a uscirmi dagli occhi; Alessio se ne accorge e si alza dalla sua sdraio per sedersi di fianco a me ed abbracciarmi
A:se vuoi puoi saltare questa parte
P:naaaa……….ci riesco……allora mio padre è morto sul colpo mentre mia madre è morta dopo 2 giorni di ricovero, io sono rimasta in coma una settimana e mi sono beccata una cicatrice qua dietro il collo a forma di croce….
Mi stacco dall’abbraccio e mi tiro su i capelli per far veder la cicatrice a croce che ho sul collo, Alessio si china per vederla
A:cavolo non l’avevo mai notata….è bella grande……ecco perché ti sei fatta il tatuaggio sul collo….
P:già…comunque…quando mi sono svegliata mi hanno detto che i miei genitori erano morti e che da quel giorno in poi la mia nuova famiglia sarebbero stati degli amici dei miei che lavoravano in un ristorante……inizialmente ero scontrosa con tutti poi piano piano ho cominciato a stringere amicizie e ha chiamare i miei tre tutori zii…
A: come si chiamano?
P: Ho, Linguini e Zio Raviolo
A: strani forti i nomi……
P: già…….comunque……alla fine mi sono ambientata e sono cresciuta….mi sono pure innamorata di un ragazzino che viveva li….si chiamava Garu……quel ragazzo è stato il mio più grande sbaglio……già quando eravamo bambini non mi considerava più di tanto……ma non avrei mai pensato che arrivasse a farmi quello che mi ha fatto……lui e tutti i miei amici mi hanno tradito……nessuno mi ha mai considerato loro amica ma solo la straniera sfigata che aveva perso i suoi genitori……- mi blocco e stringo i pugni fino a sbiancarmi le nocche al pensiero di quello che mi avevano fatto i miei “amici”
A:cosa ti hanno fatto?
Mi chiede Alessio incuriosito
P:niente di speciale…quel ragazzo che mi piaceva, Garu, si è messo insieme alla più odiosa ragazza del villaggio Ring Ring……ho sempre pensato che fosse un nome stano……
Dico ridendo
P:un giorno mentre camminavo per il villaggio ho sentito dei rumori sono andata a vedere e ho trovato Ring Ring e Garu che si baciavano…..quando lo sono andata a dire a Ching, la mia ex migliore amica, lei mi ha detto che tutto il villaggio sapeva ma che nessuno me lo aveva detto….così ho deciso di lasciare il villaggio……inizialmente avevo il cuore a pezzi, poi mi sono resa conto che non valeva la pena rovinarsi la vita intera per un tipo come Garu……poi siete arrivati tu e Ginevra
Dico finendo la storia e tornandomi ha sdraiare sulla sdraio, con Alessio che mi guarda tra lo stupito e il triste io accorgendomi del suo strano stato d’animo gli chiedo
P:che c’è?
A:pensavo ti mettessi a piangere……anche io una volta sono stato ferito da un ragazzo……è una sensazione bruttissima
P:e poi come è andata a finire?
A:ci siamo incontrati a una festa, ci siamo ubriacati e abbiamo scopato tutta la notte
P:era gay quindi!?
A:no! Ma quando si è ubriachi……e comunque era bravo a fare i pompini e….
P:ti prego fermati
dico mettendogli le mani sulla bocca per tappargliela, lui si mette a ridere e comincia a farmi il solletico
P:che ore sono?
A:….le……13:00…..perchè?
P:passiamo a prendere Ginevra quando esce da scuola
A:uffa…non ne ho voglia, lei mi sta pure sui coglioni
P:pechè vi odiate tanto
A:pechè lei odia i gay, è un razzista del ca-
P:non ti azzardare a finire la frase……e poi non credo che sia diventata razzista così di botto….non credo poi che in questo caso si dica razzista ma……che c’è frega
A:non è colpa mia se è entrata in camera mia, senza bussare, in piena notte mentre mi scopavo il mio ragazzo
Io rimango pietrificata e lo guardo con gli occhi sbarrati
P:come ti ha beccato mentre ti facevi il tuo ragazzo!?!?
A:si, lei doveva andare a una festa di una sua amica, vivevamo già insieme e tu non eri ancora arrivata, io allora decisi di invitare a casa il mio ragazzo di allora, cenammo e poi…………c’è stato il dopocena –dice facendo un ghigno- mentre eravamo sul più bella entra lei per dirmi che la festa è stata bellissima
P:potevi anche tener conto del suo ritorno a casa
A:l’ho fatto, lei sarebbe dovuta tornare a casa a mezzanotte e con il mio ragazzo abbiamo iniziato a scopare alle 10:00 avevamo due ore cazzo, lei è tornata alle 10:30 non è colpa mia
P:spetta…quanti anni avevate?
A:è stato circa l’anno prima di conoscerci…..quindi circa 15 anni…..anno più anno meno
P:precoce nel perdere la verginità
A:l’ho persa a 14 anni….lo so sono un puttano….un puttano sexy però
Dice strizzandomi l’occhio, io mi metto a ridere
A:tu a quanti anni l’ai persa?
Rimango un attimo spiazzata……la verginità l’ho persa circa quando avevo 17 anni.
Dopo la delusione che mi aveva dato Garu spezzandomi il cuore per un paio di anni non volevo più avere niente a che fare con i ragazzi, quando poi sono venuta ad abitare con Alessio e Ginevra loro mi hanno aiutato a riallacciare i rapporti con le persone e così fino ad oggi ho avuto  due ragazzi, uno di chiamava Giuseppe, mentre quello con cui ho perso la verginità si chiamava Michele. Eravamo andati ad una festa di un nostro amico, verso la fine io avevo un male alla testa tremendo e visto che la casa di Michele era più vicina della mia mi chiese se volessi andare  a casa sua a dormire per quella sera, io avevo già preso in ipotesi che probabilmente prima di andare a dormire avremmo usato il letto per fare altro, ma mi andava bene, ero pronta ad amare fino in fondo il mio ragazzo, così quella sera dopo essere saliti in camera ed esserci spogliati abbiamo fatto l’amore per quasi tutta la notte. La mattina seguente mi sono svegliata con le sue forti braccia che mi cullavano contro il suo petto. Io e lui siamo stati insieme per 2 anni e solo l’anno prima avevo perso la mia verginità con lui. La nostra storia è finita 7 mesi fa quando lui si è dovuto trasferire; la decisione di lasciarci è stata reciproca sapevamo entrambi che mantenere una relazione così a distanza sarebbe stato impossibile……..ops mi sono dimenticata di dirvi dove si è trasferito ^_^’………si è trasferito in Australia con la sua famiglia per motivi lavorativi dei suoi……comunque……dopo la separazione sono stata a letto con altri due ragazzi, ma solo perché ero ubriaca.
P:l’ho persa l’anno scorso con Michele
Lui mi guarda con gli occhi spalancati
A:e quando pensavi di dirmelo?
P:te l’ho detto, come ti ho anche detto delle altre due scopate
A:non è vero tu non mi hai detto niente ne del fatto che Michele si è preso la tua verginità ne delle altre due scopate
P:si invece……e se vuoi possiamo anche chiederlo a Ginevra tra poco!
A: e perché?
P:perché adesso andiamo a prenderla!
Dico alzandomi e dirigendomi verso la mia camera seguita da uno scocciato Alessio.
20 minuti dopo io e Alessio siamo davanti alla nostra scuola ad aspettare Ginevra
A:mi spieghi perché sono dovuto venire pure io? Non potevi venire a prenderla da sola, la patente l’hai anche tu!
P:ti ho portato perché così mi fai compagnia
Dico con un sorriso a 32 denti
A:uffa……io mi sto rompendo i coglioni ad aspettarla………questa me la paghi, sappilo!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Finalmente la campanella è suonata a dire il vero anche io mi sono un po’ annoiata a stare ad aspettarla, visto che siamo arrivati 15 minuti in anticipo.
Vedo Ginevra uscire dalla scuola a braccetto con il suo ragazzo……a proposito……il suo ragazzo si chiama Antonio, è biondo e porta i capelli lunghi fino alle spalle, ma non sono i classici capelli lunghi spettinati e disordinati sono invece ben tagliati e curati e al tocco sembrano fatti di seta….non fraintendete………Io e Antonio…..tra di noi non c’è mai stato niente è solo che essendo un mio grande amico……a volte……scherzando succede di toccarsi i capelli….quindi non pensate male perchè non ho una mente perversa, IO!|
Comunque torniamo alla descrizione ha gli occhi color cioccolato e un viso da angelo, non per niente è il ragazzo più bello della scuola!, ha un fisico robusto ma slanciato e ha un bel culo, questo ultimo commento deve rimanere fra di noi, ok?
A:eccoli che arrivano i due piccioncini, così scopriremo una volta tanto cosa hanno combinato questa notte, anche se io scommetto una coca che ci hanno dato dentro
P:Ginevra non perderebbe mai la sua virtù prima del matrimonio, lei è una brava ragazza non è mica una puttana come me
Dico facendolo ridere e facendogli l’occhiolino
P:comunque accetto la sfida della coca
Ci stringiamo la mano e rivolgiamo la nostra attenzione ai due fidanzatini che ci sono ormai di fronte.
G:quale sfida della coca
Chiede, ignara di tutto, lei guardando il fidanzato che ci guarda sconsolato capendo di che cosa io e Alessio stessimo parlando.
A:che c’è?
ANTO: lasciamo stare……
G:cosa?
Chiede Ginevra che ancora non ha capito di cosa stiamo parlando. Io, Alessio e Antonio ci guardiamo in faccia, Alessio e io scoppiamo a ridere mentre Antonio dice a Ginevra di non preoccuparsi.
Purtroppo questo momento è interrotto dalla suoneria del mio cellulare (work bitch, britney spears: https://www.youtube.com/watch?v=pt8VYOfr8To)
Mi allontano dagli altri dicendo che devo rispondere al cellulare. Appena guardo il display vedo un numero sconosciuto, di prassi non rispondo a nessun numero che non abbia in rubrica, ma mi accorgo che il numero in questione è lo stesso che poco prima mi ha mandato quegli stani messaggi, così facendomi coraggio, anche se non serve visto che devo rispondere solo a un cellulare #_#, rispondo al cellulare….
P:pronto….
…:ciao……ti sono mancato?
P:chi sei?
Sento provenire dall’altro capo del telefono una risata roca……”ti sono mancato……” chi cazzo è e cosa cazzo vuole? Non sentendo risposta dall’altro capo del telefono gli rifaccio la domanda, ma stavolta mi risponde
…:girati!....
Faccio come mi dice, ma quando mi giro vedo una persona che no avrei mai voluti vedere in vita mia.
Dall’altra parte della strada vedo un ragazzo con la pettinatura molto simile a quella di Antonio ma i capelli sono neri e leggermente più spettinati, gli occhi sono due buchi neri, il suo fisico è asciutto ma pieno di muscoli ben visibili sotto la maglia e i jeans attillati, sulla faccia sua faccia è dipinto un ghigno sadico e crudele!
Non ci posso credere……GARU!
§§§§§§§§§§§§§§§§§ ANGOLINO AUTRICE §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
We, come va? Scusate se è passato un secolo e mezzo dall’ultima volta che ho aggiornato sta storia…..nel frattempo però ho aggiornato l’altra ^_^
Allora che ne dite? Sono sicura che molti di voi avevano già indovinato chi fosse il misterioso ragazzo, per tutti quelli che invece non l’avevano capito……BRAVI!.....così sono riuscita a fare l’effetto sorpresa!
RECENSITE!!!!!!
A presto Thalia19
  
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