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Autore: Spensieratezza    20/07/2014    5 recensioni
Questa è una raccolta di pensieri su diversi momenti della vita di Jared e Jensen. che cosa pensano l'uno sull'altro? lo sappiamo? crediamo di saperlo? vediamo quanto possiamo avere ragione o quanto possiamo avere torto :)
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'J2: una storia epica'
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POV JARED



L’ottava stagione di Supernatural è stata la più pesante in assoluto.  Ancora peggio della settima, dove Sam aveva la testa rottamata.
 

Non so cosa ci aspettavamo. Credevamo che sarebbe stata una GRANDE stagione. Dean che ritorna dal Purgatorio, Sam che si rifà una vita con Amelia….i flashback… le incomprensioni e la distanza tra fratelli…. Le Prove per chiudere i cancelli dell’Inferno…
 

Signori, ce n’era di roba da far girare la testa.
 
Eppure fu un fiasco.
 

Parliamoci chiaro… gli ascolti erano sempre alti.
Ma i fan erano delusi.
 

Non tanto dalla storia, ma principalmente da me.
 

È questa la cosa che mi rode di più. Io ho sempre voluto dare il massimo. Credo di aver sempre dato il massimo.

AMO il mio personaggio. E credo presuntuosamente che, fino a prima dell’ottava stagione, anche i fan lo amavano…
 

Chiaro, Dean è sempre stato il preferito. Non ho mai potuto competere. Lui è sempre stato l’angelo, l’eroe bisognoso d’affetto.

Il fratello maggiore che avrebbe fatto di tutto per il suo fratellino…
 

Al contrario di me…
 

All’inizio me l’ero addirittura presa un po’ con Carver….
 

Cos’hai fatto? Hai rovinato il mio personaggio…i fan mi ODIANO, ebbi il coraggio di dirgli un giorno, con titubanza. Era sempre il capo, dopotutto.
 

Si girò sconvolto e incazzato, dicendomene di tutti i colori.
 


Non dovevo azzardarmi a dare la colpa a lui.
Era mia la colpa.

Ero io che non avevo feeling con l’attrice che interpretava Amelia

Ero io che non mi sforzavo neanche un po’ per simulare una briciola di passione o di sentimento
 

Ero statico, apatico, indifferente, depresso….
 


“Io non sono un cazzo depresso okay???”
 

Carver si voltò , guardandomi con curiosità e mi disse stranito: “Io mi riferivo a Sam, Jared…”
 

Capii troppo tardi di essermi scoperto.
 

“Sei depresso, Jared? Jared, dove stai andando?” mi disse, prima che mi richiusi la porta alle spalle.
 
 
 
 
 



Capii poi che era inutile prendermela con Carver..lui non c’entrava. La storia era geniale. Anche il fatto che i fratelli fossero cosi divisi lo era… non era la storia a essere sbagliata…ero IO…
 

Spesso leggevo di molti fan che criticavano la sceneggiatura e mi sentivo in colpa…

Poi leggevo che criticavano me e mi sentivo un po’ meglio, perché me lo meritavo…

Ma dopo cinque secondi riattaccavo a sentirmi arrabbiato…
 

Okay, è vero, recitavo in maniera indifferente, statica, apatica…senza emozioni…
 

Ma loro che cazzo ne sapevano di quello che stavo passando, eh??
 

Non avevano il diritto di giudicarmi.
 

Ma non dovevo prendermela con loro. Jensen. Era con lui che dovevo prendermela, era solo dannatamente colpa  sua.
 

Io ero diventato un pezzo di merda, bastardo, senza cuore, insensibile, cattivo, inutile, incomprensibile, odioso, gelido, addirittura cerebroleso….
 

Per colpa sua….
 
 
 
 
 
 



*

Toc toc.

“Non c’è nessuno là fuori.” Borbotto stancamente, seduto su una sedia, con la testa a penzoloni, per il troppo vino.
 

Jensen entra, e io non alzo neanche lo sguardo. So di essere ridotto in uno stato pietoso e di avere ancora gli abiti di scena di Sam addosso.
 

“hai intenzione di dormirci con quelli?” mi chiede Jensen.

Io non alzo lo sguardo, e rispondo solo: “Forse. Sono un ottimo pigiama per dormire.” Dico, mentre mi verso dell’altro vino in un bicchiere.
 

“è questo che pensi degli abiti del tuo personaggio?”
 

Colpito e affondato.
 

“Quello che pensano tutti. ormai l’opinione più diffusa è che faccio dormire, la seconda invece è che induco istinti omicida…”

“Su quello mi trovo d’accordo….”
 

Resto un po’ in silenzio e poi faccio la domanda più banale…
 

“Che cosa sei venuto a fare qui, Jensen?”
 

“Carver mi ha detto che sei depresso…”
 

Carver, certo…quel figlio di… e ovviamente non era stata un’idea di Jensen venire a vedere come sto…era stato Carver….
 

“LO sei?” mi chiede Jensen , avvicinandosi un po’, e sembra sinceramente preoccupato, quasi addolcito.

Ma non mi lascio ingannare.

“Perché fai finta di essere preoccupato?”
 

Smettila di recitare… avrei voluto aggiungere.
 

Jensen corruga le sopracciglia e mi chiede:

“Sei ubriaco. È l’alcool che ti fa parlare. Smettila!"

“Tu- non – dirmi- quello che devo fare” gli dico con una voce da bambinetto, scandendo le parole.
 

Forse sarei crollato a terra.
 
 


“Che cosa ti è successo, Jared? Sei sempre stato cosi solare, cosi pieno di vita…gioioso…stai diventando l’ombra di te stesso…mi strazia il cuore vederti cosi...sono tuo amico..”

“Belle parole, ma perché me le dici ora?”

“Credi che sia semplice avvicinarsi a te con questo comportamento?”
 

Faccio una risatina.
 

“La verità è che eri troppo preso da te stesso per capire quello che mi stava succedendo!!!” quasi grido.
 

Jensen mi guarda atterrito. Sapevo che lo stavo ferendo ma non riuscivo a fermarmi.

Eppure vederlo cosi ferito mi faceva quasi venir voglia di attaccarlo al muro e baciarlo…
 

“non ti spacco la faccia , solo perché sei sconvolto e non sai quello che dici…”
 

Okay..niente baci. Niente fottutissimi baci.
 

“Tu sei solo…preoccupato per il telefilm…”

“Jared, ma che cazzo dici?”

“sei preoccupato per la sintonia che i fratelli sembrano non avere più…”

“E la nostra sintonia, Jared? La  nostra??
 

Tentenno. Esito. E poi freddamente, senza guardarlo, gli dico:

“Forse anche noi non abbiamo più la sintonia di un tempo…”
 

Jensen rimane senza parole, e io prego tutti i santi che esistono in paradiso, che mi dia un pugno…perché davvero non posso sopportare quel silenzio carico di delusione, quello sguardo…
 

“Non puoi dire sul serio… noi siamo amici…” mi dici, avvicinandoti, e io voglio morire.
 

“Devi… riconoscerlo, Ackles…tutte le cose belle finiscono prima o poi…forse anche noi…”
 

Non riesco a trattenere una lacrima che, a tradimento, mi scivola dalla guancia…quasi rotola via…
 

Credevo che Jensen mi avrebbe tirato un pugno e invece lo tira alla parete contro cui mi ero appoggiato e sussulto.
 

Il cuore prende a battermi velocemente e non so se è per la paura del pugno mancato oppure perché vedo gli occhi di Jensen dritti davanti a me, e sono liquidi.
 

Qualcuno aveva infilato un rostro nel mio cuore e lo girava, cercando il punto verso cui produceva più dolore.
 

“Perdonami.” Gli dico, mettendomi una mano sugli occhi.

“Non posso.” Mi dice lui, straziato. Come me.

E poi se ne va.
 
 
 



Seppi in quel momento, che era la fine della nostra amicizia.

Non sapevo come avremmo fatto a continuare Supernatural e a recitare la parte dei fratelli amorevoli in quelle condizioni.

Forse i fratelli non sarebbero mai più tornati complici come prima. Ed era tutta colpa mia.
 

Nel mio cuore continuavo a dirmi di essere migliore di cosi, di cercare di fare la pace con Jensen. Se lo raggiungevo adesso forse poteva ancora perdonarmi…forse…forse…
 

Ma ero troppo debole. Sentivo troppo dolore.
 

Quando si era avvicinato a me in quel modo poco prima, ho avvertito brividi in tutto il corpo. Salivazione azzerata. Battiti accelerati. Affanno.

Niente male per uno che aveva appena detto al suo migliore amico di non provare niente…
 

Dovevo solo farmene una ragione e sarebbe tornato tutto a posto, dovevo crederci.

Con il tempo avrei potuto disinnamorarmi di lui e tutto questo mi sembrerà solo il vago ricordo di un sogno…oppure di un incubo…
 
 
 
 
 
 



*

Diverso tempo dopo……..
 
 



POV JENSEN
 

Era notte. Stavo guardando le stelle, attraverso la finestra chiusa.
 

“Che cosa c’è?”

“non lo so…stavo pensando…o forse ricordando…a volte ricordo tutto perfettamente, altre volte il vuoto. Come se neanche fossi vissuto…”
 

Non mi giro.   Dopo pochi secondi vengo avvolto da braccia calde e accoglienti, fasciate nella sua maglietta di lino azzurra.

Mi abbandono contro quelle braccia. Lascio che mi cullano.

Il modo in cui lo fa è cosi estremamente dolce….
 

Mi accarezza le spalle, in un invito a girarmi, cui  io rispondo lentamente. Mi giro e incontro i suoi occhi.
Verdi.

Caldi. Dolci. Gentili. Sereni.

Mi attira la bocca verso di sé, soavemente, piano, dolcemente, come se volesse scacciare via tutte le mie preoccupazioni. Solo con il suo amore.

Rispondo al bacio schioccando lievemente la bocca, assaporando fino in fondo la dolcezza e la tenerezza di quell’attimo di pieno amore.
 

Non passano troppi secondi prima che Jared rimetta le sue mani su di me.

Una prima mano ad appoggiarsi sul mio petto, delicatamente, poi più pressante, fino ad arrivare ad afferrarmi per la maglietta e attirarmi a lui.
 

Mi rimette sul letto, mi bacia sul collo, quasi affamato, ansimando.

Mi accarezza le spalle in tocchi sempre più possessivi, e poi passa alle gambe.
 
 


L’ha sempre fatto, anche quando non stavamo ancora assieme.

Ho sempre sentito i suoi tocchi come possessivi, quasi come a volermi far capire che ero suo, una sua proprietà.

L’ha sempre fatto e io glielo lasciavo fare.

Lui era quello dagli abbracci okay, ma chi era che dietro le quinte del set, gli saltava sempre in braccio guadagnandosi bloopers a non finire?
 

Era la mia maniera di incoraggiarti…di dirti: percepisco questa possessività, e mi sta bene. Continua!
 

Continui a strusciarti su di me, a nascondere la testa nell’incavo del mio collo e strusciarla come un gattone…quasi a voler sentire tutto, assaporare tutto di me…
 

MI ami cosi tanto, Jared?
 

Il tuo modo di ricercare il contatto fisico con me in modo cosi viscerale, mi fa sentire cosi amato…

Siamo diversi, io pur provando lo stesso amore, ho sempre avuto timore di toccarti in un modo troppo intimo…avevo paura, ero incerto, avevo vergogna… forse imbarazzo che avresti capito quanto necessitavo di te. Non sarei riuscito a nascondertelo e poi tu che cosa avresti pensato?

Invece tu sei diverso…non hai paura di esprimere i tuoi sentimenti, o di far vedere la tua debolezza nell’amare cosi profondamente qualcuno. Io invece non ne sono capace.
 

Non ne ero capace….

Siamo li sul letto, abbracciati, come due adolescenti innamorati.

Tu sei sopra di me e io ti stringo le spalle più forte, perché, se è vero che tu sei il più espansivo, io sono diventato dipendente dai tuoi attacchi. Non ti lascerei mai andare via.

Non voglio lasciarti andare via.
 

Quanti gradi ha l’amore?
 

MI dai un bacio umido a stampo, e poi ti spogli freneticamente, e aiuti me a fare lo stesso.

Non che avessimo molto addosso comunque.
 

Prendi le manette con uno sguardo malizioso dipinto sul viso, ma prima che riesci a legarmi i polsi alla tastiera del letto, ti dico:

“Jared? Lascia stare le manette, non servono…”

Tu mi guardi con sguardo dolce, e un po’ perplesso.

“Davvero?” mi chiedi.

“Si. Non ho più intenzione di scappare…” ti dico, sorridendo dolcemente, cercando di trasmetterti tutto l’amore che posso.
 

Lanci le manette in un angolo della stanza senza neanche prestare attenzione a dove finivano, perché avevi gli occhi chiusi e la bocca troppo impegnata a baciarmi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
    Note dell'Autrice: 

le parole che Jared dice che si è sentito dire...bastardo, insensibile, senza cuore ecc sono vere ah ah le ho sentite dire...chiaramente sul personaggio di Sam xd

voglio farvi vedere una cosina che ho fatto io ah ah ero ispirata

COLLAGE SU SAM E QUELLO CHE GLI DICONO

https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xaf1/v/t1.0-9/1899993_635680009801402_991401906_n.jpg?oh=56b3b5be3296521c2a913c4b25c4f5da&oe=54FF7118&__gda__=1427467465_e44261c1df96050efdfc295ed68a19ea



poi..... so che siete confusi...la parte finale tratta come se è già passato diverso tempo e lascia intuire che i j2 stanno insieme...jensen stava ricordando i momenti tristi appunto...ma non preoccupatevi! riempirò i buchi xd

ora che sono libera da restrizioni perchè non c'è il wincest di mezzo...non riesco cmq a scrivere una scena erotica decente..ditemi voi se è normale..mah xd


invece queste immagini sono riferite al tocco possessivo di Jared <3


https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/v/t1.0-9/11021211_803362119699856_7392725961581966191_n.jpg?oh=6d4988e9385ee9cab76c25518d62842e&oe=559347A5&__gda__=1435486415_f02fdf0ec477ef9f093dcf2cebf867aa

nella seconda e terza foto lo porta proprio via mentre sta parlando con nina dobrev e paul weasley di The Vampires diaries. lo trascina via xd

il titolo è dedicato alla canzone <3

dimentico sempre qualcosa ahhahh

questa foto è per dare l'idea di come stava jared in questo capitolo all'inizio xd

https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/v/t1.0-9/10653818_722164891152913_6619500974980437224_n.jpg?oh=758a535f93f7d237414d320c2281da51&oe=5590E733&__gda__=1434375001_4a1bd4dbc4f8b0d94bd6dc365c7ae81b



baciiiii

spero vi sia piaciuta la scena romantica!!



ultimissima cosa e poi mi eclisso: davvero nell'ottava stagione io feci fatica a digerire la staticità di Sam/Jared. Sam che aveva sempre fatto emozionare con poco...lo vedevo bo...statico... credo che diversi lo vedessero cosi xd
   
 
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