Appuntamenti
Avarizia aveva un appuntamento.
La casa era in subbuglio!
«Me lo farai conoscere?»
«Scordatelo, Lussuria!»
«Speriamo che ti porti in un buon ristorante!» intervenne Gola.
«L’importante è che sia lui a pagare il conto!»
Superbia non si impicciò, era certa che tanto, presto, avrebbe avuto un appuntamento migliore di quello; Invidia si lamentava che lei non aveva mai fortuna, Ira si arrabbiò dicendo che non ne poteva più dei suoi piagnistei e che c’era bisogno di un bell’omone rude.
«Tu, Pigrizia, perché non dici niente? Non vuoi un appuntamento?» chiesi, notandola in disparte.
Pigrizia sbuffò, si rigirò sul divano, cambiando oziosamente canale.
«Perché uscire se hai tutto il romanticismo che vuoi a portata di telecomando?» chiese retorica, guardando la soap-opera in onda.