Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: virgo78    21/07/2014    4 recensioni
-Se ne è andato!- la ragazza cadde sulle ginocchia, grosse lacrime rigarono il suo viso roseo. Il vento gelido della Siberia portò lontano il suono di quelle parole. Una calda mano si poggio sulla sua spalla destra, Maia alzò lo sguardo verso il suo maestro – lo rivedrai… Cristal ha terminato il suo addestramento – disse l’uomo scrutando l’orizzonte come se cercasse qualcosa- e a te manca poco, poi lo rincontrerai.- le sorrise guardandola negli occhi celesti ancora umidi di lacrime, la ragazza annuì e si alzò da terra. Maia si avviò verso la casetta che per tanti anni aveva condiviso con il suo compagno d’armi, ora avrebbe affrontato da sola l’ultima prova…
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cygnus Hyoga, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO IV
 
-Io lo sento Ambra e non è nulla di buono-. “Non deve essere un cavaliere di Atena”, aggiunse mentalmente, “il cosmo che lo accompagna ha qualcosa di oscuro. Bè almeno non mi troverò faccia a faccia con uno di loro”.
Andò verso la gip, aprì il bagagliaio e prese  lo scrigno contenete la sua armatura. Per un attimo sfiorò i bassorilievi che rappresentavano le sei pleiadi poi, come se uscisse da un sogno, si mise lo scrigno sulle spalle e si avviò versò l’edificio di fronte.
-Dove stai andando ?- fece Rio allarmato seguendola.
Non capiva cosa stesse succedendo a Maia ma il suo volto, di solito dolce e sorridente, era diventato una maschera di durezza.
-Vado a vedere chi ci spia- rispose.
Rio istintivamente guardò verso l’alto. - Senza di me non andrai in nessun posto, anche perché Kimo e gli altri mi ucciderebbero se dovesse succederti qualcosa-.
Maia si fermo sul primo gradino del palazzo e sorrise.
-Non ho nessuna intenzione di andare da sola ma, se fossi in te, indosserei la protoarmatura non è il caso di rischiare. Non credo che chi ci sta guardando sarà molto gentile nei nostri confronti- disse continuando a sorridere.
Rio annuì e superandola entrò nel portone del palazzo accompagnato da Fiamma Bianca dove, avvolto da una luce intensa,  indossò la protoarmatura.
Maia di suo, indosso l’armatura delle Pleiadi. Il colore blu oltremare delle vestigia metteva in risalto il biondo castano dei suoi capelli. I suoi occhi però non erano del solito colore, celesti come il cielo a primavera, ma avevano assunto tonalità più scure.
Alle loro spalle comparì Ambra:
-Vengo con voi – disse
-Non credo sia il caso Ambra- rispose Rio- non sappiamo cosa ci aspetti lassù, non vorrei corressi qualche rischio inutile.- concluse.
- E’ vero Ambra- continuò Maia- e poi chi farà da guida agli altri quando arriveranno. Non vorrai mica che Shido abbatta tutti i palazzi prima di trovarci. - Continuò sorridendo.
- Ok va bene ma siate prudenti voi due- disse chinando il capo.
Rio e Maia si avviarono per le scale; era un edificio di quattro piani che terminava con una porta che dava sul terrazzo.
Giunti davanti a quella porta, Maia poggiò la mano sulla maniglia di ferro e sostò un paio di minuti. Rio si accorse di quell’ incertezza e d’istinto mise la sua mano su quella della ragazza- Andrà tutto bene Maia, qualunque cosa succeda o chiunque ci sia dietro questa porta, ricorda che tu non sei sola- concluse. Maia sorrise.

 
****
Kimo andava avanti e indietro per il soggiorno. Era riuscito a rintracciare Simo e Shido che sarebbero arrivati da lui nel giro di dieci minuti, ma di Sami nessuna traccia.
-Avanti, rispondi a questo maledetto telefono !!- imprecò, continuando a girare per la stanza. Il piccolo Denny lo osservava comodamente seduto sul divano. - Ah finalmente rispondi Sami – disse Kimo quasi urlando- questa forse è la trentesima volta che ti chiamo. Dove ti trovi?- continuò attendendo la risposta del suo interlocutore.- Perfetto, la palestra quanto dista dal museo, dove lavora Ambra?- ancora silenzio in attesa della risposta di Sami. – allora recati, immediatamente lì. Maia e Rio sono andati al museo con Ambra, c’è qualcosa che non va nell’aria Sami, e quei due pazzi scalmanati chissà cosa sono in grado di combinare!!!- continuo Kimo attendendo la risposta dell’amico.
-Ok allora ci vediamo lì. - e chiuse la telefonata. Poi si rivolse al piccolo Denny – Tu resterai a casa Denny.- disse con un tono che non ammetteva repliche. Il bambino mise il broncio e disse- Ma potrei esservi d’aiuto.- quasi piangendo.
-No!- ordino Kimo - non sappiamo chi ci troveremo davanti- poi si addolcì, non riusciva mai a essere troppo duro con quel bambino che aveva imparato ad amare come un fratello più piccolo- cerca di capire Denny -  disse avvicinandosi e scompigliandogli i capelli- questa volta non è come le altre, farai il buono?- chiese.
-Va bene Kimo - rispose il piccolo abbassando gli occhi – farò come mi dici.-
Il suono continuo del campanello annunciò l’arrivo di Simo e Shido.
- Bene - fece Kimo avviandosi verso l’ingresso – sono arrivati- continuò aprendola porta.
Si trovo davanti Simo e Shido. Avevano ancora i capelli bagnati era ovvio, penso Kimo, che stavano rilassandosi al lago. Provò un po’ di rammarico per averli disturbati ma, la situazione esigeva la loro presenza. Shido disse – Allora si può sapere che è successo- aveva ancora il fiatone.

-Non ho tempo di spiegarvi ora, muoviamoci! Sami è già lì- disse Kimo tutto di un fiato, e senza dare il tempo di rispondere li spinse verso l’uscita. Si voltò solo per salutare il piccolo Denny che era rimasto
a guardali in silenzio – fai il bravo bambino ok ?- aspettò il gesto di assenso di Denny e poi uscì lasciando il piccolo a fissare la porta.
 

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: virgo78