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Autore: RedDisposition    21/07/2014    1 recensioni
E se Rachel e Santana fossero migliori amiche sin dal secondo anno? Se per caso Rachel avesse cantato una canzone per Finn e avesse impressionato Santana che avrebbe rivelato alcuni suoi segreti dopo che Rachel avesse ricevuto una granita ed essere diventate amiche inseparabili?Per poi nel corso degli anni sviluppare qualcosa di più senza rendersene conto? Pezberry, Finchel, Brittana e Klaine.
#Testo
Rachel fece per alzarsi –quale segreto?- Santana fece finta di niente –non puoi fare finta che non esista Santana, devi accettarti- Rachel le porse una mano per aiutarla ad alzarsi –sto con Puckerman Rachel- entrambe le ragazze si stupirono del torno di Santana –lo sappiamo tutti che Puckerman sta solo alla ricerca di quelle porcherie lì- Santana rise –Noah è innamorato di Quinn- Rachel spalancò gli occhi e tossì –forse non dovevo dirlo- Rachel si calmò –a Finn piaci, provaci- Santana le fece un occhiolino e si avviò verso l’uscita, Rachel rimase a fissare il cielo per un attimo –ah Berry?- Rachel fissò di nuovo la figura della latina –che c’è?- Santana le sorrise –credo che tu ti sia fatta una nuova amica- la latina andò via lasciandosi una Rachel stupita alle sue spalle.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn, Rachel/Santana
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11
Rachel aprì gli occhi lentamente, non trovando più il calore che emanava la sua ragazza accanto a lei, si girò verso la tenda che separava la stanza dal resto della casa, sussultò vedendo una figura di una donna seduta sul suo letto che aveva la schermata del cellulare accesa, strinse gli occhi per poter capire chi fosse, ma il fruscio delle lenzuola aveva fatto girare la donna, che vedendo Rachel sveglia le aveva sorriso –Buongiorno Rachel- la ragazza ebrea riconobbe la voce subito –che ci fai qui Mercedes? E dov’è Santana?- sbadigliò per poi alzarsi da letto, entrambe si diressero verso la cucina, la casa era vuota, l’assenza di Kurt iniziava  a farsi sentire –non so niente, mi hanno solo dato un compito- suonò il citofono –sta qui, apro io, so già chi è- Rachel alzò un sopracciglio, tutto quel mistero a prima mattina non le andava a genio –Brittany! Dovevi essere qui almeno un ora fa- Mercedes parlava con l’altra ragazza bionda che la seguiva –buongiorno Rach- salutò la ragazza e si rivolse  a Mercedes –scusami, ma mi  sono persa- Brittany sbuffò stanca –ma abiti a due isolati da qui!- Rachel passava lo sguardo dalle due –non so la differenza fra destra e sinistra- scoppiarono a ridere tutte e tre –non fa niente, abbiamo altro a cui pensare- Mercedes scacciò quei pensieri come una mosca –Rachel, vatti a vestire, siamo già in ritardo- Rachel la guardò confusa –in ritardo per cosa?- Mercedes alzò gli occhi al cielo –muoviti, e mettiti qualcosa di carino- Rachel sbuffò e andò verso la sua stanza, rimanendo le due ragazze sole. Mercedes e Brittany si sedettero sul divano aspettando che Rachel finisse –Britt a te sta bene?- Mercedes si girò di botto verso la ragazzina bionda –cosa?- chiese con la sua solita faccia sognante –che Santana e Rachel si sposino- la ragazza bionda si incupì –si, perché non dovrebbe starmi bene- Brittany mentì abbassando la testa –dimmi la verità- Mercedes le alzò il viso con una mano –si mi sta bene, è solo che me ne sono pentita di essermene andata, mi ha detto Blaine che Santana si è chiusa in stanza per dieci giorni dopo la partenza, è meglio così, Rachel le farà solo del bene- Mercedes rimase stupita dal ragionamento della ragazza –sei un genio- scoppiarono entrambe a ridere –ma la Berry è morta in bagno?- urlò Mercedes –sono pronta- una voce dietro di loro si fece spazio fra le mura della casa –come sto?- Rachel fece una giravolta su sé stessa, aveva la sua solita gonna, questa però a vita alta con sfondo blu, semplice, con una maglietta che le arrivava sopra l’ombelico, quindi appena sopra la gonna, i capelli lasciati sciolti sulle spalle, la frangia messa di lato e il trucco leggero –sei wow- Brittany le sorrise facendole un applauso –grazie BrittBritt- sorrise Rachel –allora andiamo?- Mercedes si avviò alla porta –va bene, ma non capisco dove dobbiamo andare, ditemelo, mi state facendo impazzire, e dov’è Santana? Mi state rapendo per caso? O mio Dio, non potete rapirmi io..- Mercedes la guardò divertita –chiudi quella bocca tesoro, non preoccuparti, stiamo andando in un bel posto- Mercedes le sorrise seguita da Brittany –se lo dici te- la ragazza si rassegnò e si accasciò sul sedile di dietro della macchina di Mercedes.
Dopo un po’, tempo in cui Rachel era rimasta a sbuffare sul sedile posteriore mentre Mercedes e Brittany erano rimaste a guardarsi con aria d’intesa, Rachel aveva chiuso gli occhi un attimo, avendo sonno –Rachel, svegliati- la ragazza aprì gli occhi ma dovette richiuderli perché un raggio di sole la prese in pieno –dove siamo?- chiese assonnata –sotto la statua- Rachel spalancò gli occhi –cosa?- Brittany si avvicinò con due biglietti –un mio amico ha un traghetto e siamo arrivate qui direttamente in macchina- Mercedes le sorrise –ma la statua oggi sta chiusa- Rachel arricciò il naso –in Francia ho conosciuto la nipote del custode, abbiamo i biglietti esclusivi solo noi qua..- Brittany ricevette una gomitata da Mercedes –per noi tre, giusto Brittany?- Mercedes la guardò con sguardo assassino –s.si andiamo- seguirono la ragazza bionda e in poco tempo si ritrovarono all’interno della statua –che ci facciamo qui?- Rachel guardò Mercedes che indicò delle scale con il dito –cosa? Dobbiamo salire fino in cima?- Rachel spalancò gli occhi –no, tu devi salire fino sopra- le sorrisero le due ragazze –ma state scherzando?- Brittany sbuffò –Rachel Berry Sali su immediatamente!- Brittany la prese per un braccio avvicinandola alle scale –andiamo per favore, c’è una sorpresa per te- Brittany disse più calma –va bene- sbuffò Rachel iniziando a salire –è stato più facile del previsto- si passò una mano fra i capelli –già, non ci resta che aspettare- Mercedes sbuffò e si sedette su uno scalino.
 
-c’è qualcuno?- Rachel arrivò in cima con il fiatone, si guardò in torno, finchè la sua vista non si bloccò sul finestrone della corona della statua, spalancò la bocca vedendo il paesaggio, si vedeva tutta Manhattan –è un posto bellissimo- una voce alle sue spalle la fece sussultare, si girò di botto –San sei solo tu- vide la sua ragazza avvicinarsi e sorriderle –sei bellissima- la fissò da testa ai piedi –anche tu- le sorrise Rachel, ammirandola, aveva uno dei suoi soliti vestiti aderenti dove si vedevano persino gli addominali pronunciati, un giubbotto di pelle e un paio di stivali che le arrivavano fino al ginocchio, i capelli lisci sulle spalle il tutto coronato da un rossetto rosso –che ci facciamo qui?- Rachel le staccò gli occhi di dosso e fissò di nuovo la vetrata –volevi andare sulla punta della statua- le si avvicinò Santana sorridendole –e Mercedes e Brittany?- Santana sorrise –sono le mie testimoni- Rachel si girò di botto –T..Testimoni?- Santana annuì –ti sposi? Con chi?- Rachel domando sconvolta, ricevette un occhiata stranita da Santana –oh- disse quando ebbe capito, guardò di nuovo la vetrata dandole le spalle, era molto confusa –aspetta- prese Rachel per le spalle –cosa c’è?- Rachel la guardò –io e te ci conosciamo e ci capiamo dal liceo, ci siamo avvicinate grazie a una canzone, hai saltato il glee solo per vedere come stavo, e la cosa non è da te, mi sei stata vicino sempre, io vorrei ricambiarti il favore rimanendoti accanto per sempre- Rachel la guardò con un po’ di paura negli occhi –lo so che l’ultima volta che dovevi sposarti è successo un grande casino, lo so che hai paura, ma io starò qui per sempre, te lo prometto- Rachel accennò un sorriso –mi starai vicino quando penserò a lui?- le chiese –lo penseremo insieme- Santana le sorrise –mi starai vicino quando avrò i miei momenti di egocentricità?- Santana le accarezzò una guancia –sarò egocentrica con te- Rachel sorrise –mi abbraccerai ogni volta che ne ho bisogno?- Santana le si avvicinò –ti abbraccerò sempre- Rachel le si avvicinò a sua volta –anche adesso?- Santana le sorrise e la strinse fra le sue braccia –chiedimelo- si staccò, Santana sorrise e prese un piccolo scatolino dalla tasca del suo giubbotto –Rachel Berry, petulante, rompipalle e ficcanaso, vuoi darmi l’onore di essere mia moglie?- le porse l’anello, Rachel sorrise lasciando che qualche lacrima le rigasse le guance –e me lo chiedi?- Santana le sorrise e le infilò l’anello,  Rachel rimase per qualche secondo a fissarlo, poi si fiondò sulle labbra della sua ragazza –ti amo- le disse guardandola negli occhi –anche io- sorrise Santana –che ne dici se scendiamo, è un po’ troppo alto qui- deglutì –hai paura dell’altezza? Ecco perché non mi hai mai portato - scoppiò a ridere –io non ho paura, ho solo, ehm, si vabbe ho paura- sbuffò Santana, girandosi un attimo –sei salita qui su solo per me?- guardò Rachel con gli occhi ricchi di emozione –si, ma non guardarmi così sei..- Rachel alzò gli occhi al cielo avviandosi verso le scale –si sono inquietante bla bla bla- Santana sorrise e le si avvicinò prendendole la mano –stavo per dire che sei bellissima e troppo tenera- Rachel le sorrise e le schioccò un bacio –si forse un po’ inquietante anche- scoppiarono a ridere entrambe.
 
-che dici avrà detto si?- Mercedes guardò Brittany che le sorrise –perché non dovrebbe dire si?- Mercedes scosse la testa –si hai ragione- si sorrisero. Dopo poco sentirono il rumore di tacchi provenire dalle scale di ferro, si alzarono entrambe, vedendo Santana e Rachel che si stringevano la mano e si sorridevano mentre ammiravano l’anello al dito di Rachel, quest’ultima appena fu arrivata accanto alle due ragazze le strinse –grazie, grazie, grazie- Mercedes rise –Santana- la ragazza latina la fissò ancora ridendo –vieni- allargò le braccia per farla rientrare nell’abbraccio –va bene- la latina corse verso le altre e le strinse forte.
 
                                                                                                               
-hei ciao- la voce di Rachel rimbombò in quel posto –non ci sentiamo da tempo, scusa se non ho mai avuto il coraggio di parlarti dopo..dopo- Rachel scoppiò a piangere poggiando la spalla sulla testa di sua moglie al suo fianco –va bene, inizierò io  per lei, ciao Finn, ti ricordi chi sono? La ragazza persa che non sapeva chi fosse, finchè non arrivasti tu e mi aiutasti, eri la persona migliore del mondo, ma poi qualcosa, o meglio qualcuno, ti ha portato via da noi- Santana si asciugò una lacrima stringendo la mano di Rachel –io sono il tuo primo amore, ricordi? Mi avevi detto che non importava dove fossi, e quale cretino mi fossi portata a casa, rimanevo la tua ragazza, dovevamo sposarci, ricordi? Poi ti hanno portato via da me, credo che da qualche parte servisse un angelo in più, è l’unica spiegazione che riesco a darmi, perché non ne trovo altre, non doveva finire così, tu ora dovresti essere al nostro fianco, anche se non ci fossimo sposati e io e Santana avremo fatto la fine che abbiamo fatto adesso, tu dovevi esserci per darci la tua benedizione, per abbracciarci al grande annuncio, e adesso dove sei? Mi manchi e mi sembra impossibile, perché questo vuoto non va’ via da più di quattro anni- Santana singhiozzò e accarezzo la foto di quel ragazzo, la frase sotto la sua foto “he took the midnight train going anywhere” faceva capire tutto di lui, di quello che era stato, di quello che aveva fatto, di quello che gli era successo –mi mancherai per sempre gigante buono- Santana accarezzò di nuovo la lapide, finchè un tuono non la fece sussultare, si girò verso Rachel che stava accennando un sorriso –credi che sia lui?- Santana annuì sorridendo e avvicinandosi alla sua ragazza, un tuono le riscosse di nuovo, sentirono un piccolo gridolino spaventato –mamma! Mami!- una bambina, pelle ambrata, capelli corvini, occhi cioccolato e labbra carnose corse verso le due donne –per Barbra ho paura- disse la piccola bambina facendo ridere Santana –è proprio tua figlia- la latina si abbassò e strinse la bambina –non ti preoccupare piccolina, sai cosa sono questi tuoni- Santana guardò Rachel che le sorrise e si abbassò anche lei –è questo ragazzo qui che suona la batteria- Santana indicò la lapide di Finn, facendo girare la bambina –è chi è mamma?- la piccola si girò verso Rachel –è il ragazzo che ha insegnato a tua madre cosa significa amare- Santana rispose per Rachel –davvero?- la bambina si girò verso Santana –e ha insegnato all’altra tua mamma a non avere paura di mostrare sé stessi- Rachel la prese in braccio schioccandole un bacio –oh- sospirò –Mamiii guarda c’è Burt!- la bambina si divincolò dalle braccia della madre e corse verso il bambino, un bambino bassino, con gli occhi azzurri e la stessa pelle chiara del padre, con una montagna di gel per capelli, dietro di lui si notarono i suoi due papà –Kurt e Blaine sono qui- Rachel guardò Santana –si li ho visti, credo che Burt e An si sposeranno- scoppiò a ridere –An? Che nome è An?- Rachel la guardò stranita –credi che dovrei chiamarla Anita Maria Lopez-Berry ogni volta?- Rachel annuì –oh dio, ricordami perché l’abbiamo chiamata così, altrimenti le cambierò nome- Rachel sorrise –perché sono i nomi dei personaggi di West Side Story che abbiamo fatto, la prima volta che abbiamo cantato insieme- Rachel le si avvicinò e le schioccò un bacio –si, ma lui si chiamerà Finn- Santana accarezzò la pancia di Rachel –certo- le sorrise –Finn abbiamo una bambina, quella che prima è venuta qui, è bella vero? Ha lo stesso carattere di Rachel e il mio stesso fisico, spero che il prossimo sarà un maschio, così potremo dargli il tuo nome, avremo tanto voluto che fossi stato tu il padre, biologicamente, ma ci siamo accontentate di Blaine per Anita- Santana sorrise –e di Puck per il prossimo- continuò Rachel, facendo girare di botto Santana che la guardava con la bocca spalancata-non abbiamo fatto sesso!- la tranquillizzò –Ragazze- due voci maschili arrivarono verso di loro –hei Kurt, Blaine- Rachel li salutò –dobbiamo andare- Santana alzò un sopracciglio –dove?- Kurt le prese per il polso –Witney sta nascendo, Sam mi ha chiamato per dirmi che Mercedes è già in sala parto- Rachel spalancò la bocca seguita da Santana –oddio, corriamo- salutarono per l’ultima volta Finn e corsero verso le rispettive macchine. Quando arrivarono una splendida bambina mulatta era già nata e Sam l’aveva in braccio –fortunatamente non ha le labbra del padre- disse Santana sotto voce facendo ridere Rachel –lascialo in pace un po’- Santana le sorrise –ci riesco a mala pena con te- Rachel le si avvicinò –perché sai che se mi chiami in certi modi dormo nella vecchia stanza di Kurt- Santana la bloccò –lo sai che posso venire anche nella stanza di Lady Hummel vero Berry?- la voce le si tramutò , diventò roca e calda senza che neanche se ne accorgesse, Rachel sorrise maliziosamente, le si avvicinò iniziando a baciarla con foga –ci sono i bambini!- Kurt gridò contro le due ragazze –sta zitto Porcellana- Santana tornò a baciare sua moglie, per poi sentire qualcuno che le si aggrappava alla gamba, si staccò e vide sua figlia, la prese in braccio –che c’è Anita?- la piccola si indicò la guancia, Santana sorrise e le schioccò un bacio –la mamma caliente mi ha dato un bacio e a te no- fece la linguaccia a Rachel e scese dalle braccia di Santana che era scoppiata a ridere –e ora chi le ha insegnato che tu sei la “mamma caliente”?- Santana fece spallucce –è stata la mami- la bambina la indicò, Santana ricevette uno sguardo assassino da Rachel –piccola marmocchietta vieni qua- rincorse sua figlia e la bloccò iniziando a farle il solletico. Rachel rimase a fissarla da lontano, pensò la sua vita quanto fosse cambiata e sorrise, era bello avere un motivo per cui svegliarsi la mattina. 
  
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