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Autore: Susy07    23/07/2014    3 recensioni
Ciao ragazze! Questa è la prima volta che pubblico una storia su Logan Lerman e spero deciderete di seguirmi!!!
TRATTO DALLA STORIA:
Appena giunte in camera mi butto letteralmente sul letto, mentre Jannifer apre il mio armadio, alla ricerca di quel maledetto vestito! Poco dopo si volta - Non muoverti da qui!- dice, scomparendo dietro la porta. " Dove potrei andare? Mi trovereste comunque!" penso e dentro di me so che è la verità. Mi volto verso il comodino e prendo il libro, poggiato delicatamente sul comodino. Lo osservo, mentre con l'indice sfioro delicatamente la sua copertina. Il mio libro preferito " Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo". Guardo l'immagine del ragazzo, voltato di spalle, con in mano una folgore abbagliante. è lui, Logan.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Cambiamenti

 

 

POV Alex 

 

Sono sdraiata sul mio letto, mentre osservo il soffitto che sembra diventato particolarmente interessante. Al petto stringo il libro “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo” e mi ritrovo a chiedermi ancora una volta, cosa mi spinga a tenere il motivo della mia sofferenza sempre con me. Lui, che ho odiato per tanto tempo con tutta me stessa, lui che non ha saputo fare altro che abbandonarmi… Lui è qui, con me, ogni volta che tengo fra le mani questo libro, mi sembra di averlo accanto e di sentire il suono soave della sua dolce voce. Perché? Perché ho sempre avuto avuto bisogno di Logan, perché non riesco a liberarmi dei ricordi? Una lacrima solca il mio viso, e subito la asciugo, ripetendomi per l’ennesima volta che io non devo piangere, ma in fondo perché non dovrei? La mia vita fa schifo, e forse adesso è davvero arrivato il momento di lasciarsi andare, di affogare il mio dolore nelle lacrime, che non sono altro che l’emblema della mia sofferenza. Accarezzo con lo sguardo la copertina del libro che stringo tra le mani, come ho già fatto tante volte in passato e mi ritrovo a chiedermi cos’ha spinto Logan ad andarsene. Andava tutto a meraviglia, prima della sua partenza. Eravamo felici, innamorati e ci sembrava che niente avrebbe potuto infrangere la bolla di serenità da noi creata, ma forse ero solo io che provavo qualcosa. Lui, lui era veramente innamorato di me? O io ero solo una delle tante? No, non posso credere di essere stata usata da Logan. Certo, non si è più fatto sentire, ma ho la certezza che lui mi volesse veramente bene e questo lo so perché lo conosco più di quanto conosca me stessa. Non puoi mentirmi, è sempre stato così, fin da piccoli. I suoi occhi mi trasmettevano i suoi sentimenti, l’hanno sempre fatto e allora cos’è cambiato? E’ strano realizzare che in tutto questo tempo, passato ad odiarlo per ciò che mi ha fatto, io non mi sia mai chiesta il motivo di ciò. Forse il rincontrarlo dopo così tanti anni ha fatto scattare in me qualcosa? Scuoto il capo, nascondendo il viso sotto le coperte. “Non illuderti, Alex” mi dico, “Lui non tornerà mai da te!” e purtroppo so per certo che questa è la verità. 

 

Apro gli occhi e vengo accecata dalla luce che irrompe dalle finestre. Mi metto a sedere, sbadigliando rumorosamente e dopodiché mi osservo allo specchio. I capelli sono talmente in disordine da farmi somigliare ad un porcospino e gli occhi sono cerchiati. Non ci vuole molto per capire che ho trascorso una pessima nottata. Mi alzo dal letto, aprendo l’armadio ed estraendone un maglione leggere color lilla e dei jeans chiari. Dopo essermi vestita, mi dirigo al bagno, dove nell’angolo più remoto del mio armadietto personale riesco a scovare un elastico per capelli, e dopo essermi spazzolata gli innumerevoli nodi formatisi durante la notte, raccolto i cappelli in una treccia di lato. Mi sciacquo il volto, cospargendo successivamente una crema di mia madre ed usando il correttore per cercare di far scomparire i segni di quella che è stata una delle notte più insonni della mia vita. Una volta finito, mi fermo ad osservarmi per un secondo. Cosa mi sta accadendo? Dov’è finita la ragazza che se ne fregava di quello che pensano gli altri e che usciva senza neanche guardarsi allo specchio. Mi rendo conto che per la prima volta non mi sento imbarazzata pur avendo indossato gli indumenti più femminili, contenuti nel mio armadio. Con un’alzata di spalle, mi convinco che non è un male se per una volta dimostro di non essere una strega brutta e orribile, come la maggior parte degli altri studenti pensa. Scendo le scale, dove stranamente in cucina ci trovo mia madre, intenta a leggere un quotidiano seduta su una sedia - Mamma, perché non sei al lavoro?- le domando, lei alza lo sguardo e la mela che stava addentando le cade dalla mano. Mi fissa, con la bocca spalancata - Hai indossato la maglia che ti ho regalato…- sussurra. Mi guardo, per poi annuire - E’ carina, sai. Comunque non ho tempo da perdere, devo andare a scuola- afferro la mia brioche e lo dò un bacio sulla guancia, che poco dopo lei si tocca, incredula - Ciao!- la saluta, uscendo di casa. Cammino per strada godendomi l’aria fresca del mattino, ben sapendo che presto potrebbe essere rimpiazzata da un vento forte e turbolento. Arrivo a scuola e sento gli sguardi di tutti puntati addosso. Che c’è? Non avete mai visto una ragazza in vita vostra? Jennifer mi raggiunge, scrutandomi attentamente - Chi sei tu e che ne hai fatto della vera Alexandra Daddario?- mi domanda. La guarda, stanca delle sue moine e le rispondo - Dai, smettila di scherzare. Perché mi guardano tutti come se fossi un’aliena?-domando. Jennifer si posa teatralmente un dito sul mento - Mmm… Fammici pensare… Ah,ecco, ho trovato! Forse perché nessuno ti ha mai visto indossare una maglietta che non sia di colore nero? Oppure perché non hai mai legato i capelli?- mi chiedo e quasi mi viene da ridere - Comunque sei favolosa, tesoro!- e ritorna la buon vecchia Jennifer. Le sorrido,quando una mano mi tocca la spalla - Chi sei tu e che …- Jennifer non lo lascia finire - Tranquillo, è la vera Alex!- esclama la mia migliore amica. Logan mi scruta da capo a piedi, con un sorrisino ebete stampato sul volto - Si può sapere cos’hai? Sono sempre io!- lui annuisce, andandosene poco dopo. Mi volto verso Jenny - Ma che aveva?- le chiedo. Lei mi risponde con un’alzata di spalle e poco dopo ci dirigiamo verso l’entrata della scuola. 

 

Mi accomodo al mio solito posto, quando un ragazzo mi si siede accanto - Ciao, io sono Mark e tu sei molto carina. Si vede che sei nuova, quindi ti dò un consiglio: non sederti qui! E’ il posto di quella strega di Alexandra, potrebbe ucciderti se scoprisse che qualcuno glielo ha rubato!- inarco un sopracciglio - Mi stai forse prendendo per il culo?- gli chiedo e lui mi si avvicina, cercando di mettermi una mano su un fianco - Se proprio ci tieni, bellezza, te lo tocco volentieri il culo!- esclama. A quel punto la mia mano è più veloce della mia mente e decide di infrangersi contro il viso del demente che ha provato a toccarmi. Lui si lamenta, toccandosi la parte lesa e gonfia dove la mia mano ha lasciato i segni delle mie dita - Ma che sei matta?!?- mi chiedo, guardandomi male - No, sono una strega! Sparisci dalla mia vista prima che ti uccida!- gli dico ed in poco evapora, accomodandosi poco più avanti - Che idiota!- sussurro. Poco dopo entra il professore ed io mi convinco che è meglio dimenticare la faccenda appena accaduta e concentrarmi sulla lezione. 

 

POV Logan 

 

Quando ho visto Alex, vestita con quella bellissima maglietta lilla e con quella treccia, la mia mente non ha potuto fare altro che viaggiare nel passato. Era così bella, da ricordarmi quella di un tempo. La bambina spensierata che è sempre stata e che io ho ucciso, ma forse c’è ancora una vaga speranza che lei ritorni quella che era quando l’ho conosciuta. La ragazza di cui mi sono innamorato. Sono tornato per lei, per dirle che la amo e che ho commesso un grande errore, ma adesso Alex mi odia ed io non posso fare altro che darle ragione, eppure io sono certo che dietro quella maschera di indifferenza costante, si nasconde una ragazza fragile, bisognosa di aiuto. Aiuto che io non ho saputo darle molti anni fa, ma che posso provare ad offrirle adesso. Una volta la conoscevo come pochi, sapevo tutto di lei, ogni cosa. Si è già fidata una volta di me, forse se le dimostro che merito di starle accanto Alexandra mi darà una seconda possibilità. “Ma tu meriti un’altra occasione?” mi ritrovo a chiedermi. No, la risposta è no. Eppure, ogni volta che la guardo sorridere il mio cuore perde letteralmente un battito e la mia mente immagina come potrebbe essere averla di nuovo nella mia vita. Se solo lei sapesse ciò che provo per lei… Vedo Jennifer venirmi incontro, e dopo avermi salutato inizia a dirmi - Adesso tu mi devi spiegare! Io mi merito la verità, Logan. Tu non puoi sapere come sia stato trascorrere gli ultimi anni con una ragazza che in presenza degli altri non riusciva ad essere sé stessa. Ed ora guardala, bellissima e vestita bene, sembra tornata quella di un tempo, quella che entrambi conoscevamo- scuoto il capo - Sai che non durerà molto, vero? Probabilmente prima che ti dica qualcosa si sarà già rintanata dietro la sua maschera di freddezza e solitudine- annuisce, sospirando - Lo so, è per questo che ho bisogno del tuo aiuto.- mi risponde. Inarco un sopracciglio - Che intendi?- Jennifer mi guarda a lungo, indecisa se parlare o meno ma deve aver notato qualcosa nel mio sguardo perché dopo interminabili minuti, comincia a parlare- Lei è così da quando tu te ne sei andato. Il giorno dopo la tua partenza sembrava andasse tutto a posto, io non mi ero accorta che stava iniziando a cedere. Alexandra è sempre stata brava a nascondere i suoi sentimenti, perciò all’inizio credevo che non ne soffrisse troppo, anche se ciò mi stupiva, sapendo quanto eravate legati. Le ho lasciato il suo spazio, sono sempre stata presente, ma non la costringevo a fare nulla. Poi è successo, è cambiata completamente. Più passavano i giorni e più il suo umore colava a picco. Era sempre triste, non sorrideva quasi mai e incominciò a trascurare sé stessa. Io volevo aiutarla, ma Alex non me lo permetteva e alla fine si è lasciata andare, pensando che fosse la soluzione migliore. Poi tu sei tornato e per lei è stato un vero strazio. Non ti voleva vedere, non voleva parlarti. Ti giuro che pensavo stesse programmando un omicidio, da come parlava, ma i suoi occhi… I suoi occhi dicevano esattamente il contrario. Il suo sguardo mi urlava “Aiutami” e adesso io voglio aiutarla. Non sono riuscita ad impedirle di cadere nel baratro della sua tristezza, ma posso aiutarla a risalire e tutto ciò grazie a te. Io so perché tu non l’hai chiamata, so perché te ne sei voluto andare, pur essendo innamorato di lei e non provare a dire il contrario. E’ lo stesso motivo per cui Alex ora cerca di starti alla larga…- la guardo, con le lacrime agli occhi - Ovvero?- le domando, poco dopo. Jennifer mi fissa attentamente negli occhi -Voi avete paura. Solo quello. Tu hai avuto paura di ciò che provavi per lei ed adesso temi che non riuscirai mai più a farla tornare come era un tempo. Mentre Alex ha paura di soffrire di nuovo, ha paura di innamorarsi nuovamente di te, per poi starne male. Ma l’amore combatte la paura, per questo abbiamo bisogno di te e tu hai bisogno di lei. Altrimenti perché saresti tornato? Hai tutto ciò che desideri, Logan. Sei famoso, il lavoro che hai sempre sognato ora è tuo. Perché ritornare alle origini se non per Alex? La rivuoi nella tua vita, perché sai di aver commesso un errore a lasciarla andare. Ora bisogna solo sperare che non sia troppo tardi- annuisco, rendendomi conto che tutto ciò che ha detto è la pura e semplice verità. Io la rivoglio e sarò disposto a tutto pur di riconquistarla! 

 

Note dell’autrice…

 

Salve ragazze! Ebbene dopo tanto tempo rieccomi qui, a postare un altro capitolo di questa storia. Cosa mi ha fatto cambiare idea? Non lo so neppure io con certezza, ma mi son detta che tanto non avevo nulla da perdere perciò ho postato il capitolo, ho incrociato le dita ed ho sperato di ricevere tante recensione. Alla prossima, un bacione. RECENSITE!!!    

 

  
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