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Autore: PeterPanForEver    26/07/2014    1 recensioni
Bella, oca, snob.
Tutti conosciamo almeno una persona così.
Ma se quella persona cambiasse e diventasse una fangirl ?
Questo è quello che è successo a Camilla !
Lasciate una recensioncinaina vi imploro !
Ho pubblicato solo un breve prologo e il primo capitolo è pronto c:
Pubblicato avviso importante, per favore leggete e rispondete !
Ho invertito per un po' di tempo il prologo e il primo capitolo, quindi adesso il primo testo che leggerete sarà il primo capitolo !
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                   Non avevo intenzione di diventare una fangirl !

I pensieri sono trascritti in corsivo, buona lettura !


Capitolo uno.

POV Camilla.
 
Driiiiin.
Sento la sveglia che ho fin da quando sono piccola iniziare a suonare.
5.00 del mattino.
Sì, credo di potercela ancora fare a prepararmi.
Mi alzo dal letto col solito mal di testa mattutino, il mio pigiama rosa e i capelli rossi, sempre lisci e morbidi, rissi e spettinati.
Metto le mie pantofole a forma di gatto, mi stropiccio gli occhi e sbadigliando mi dirigo in cucina per fare colazione.
Dove sono i miei biscotti integrali dietetici ?


Apro i cassetti di tutta la cucina, ma non riesco a trovarli.
Prendo un respiro e poi inizio ad urlare ad alta voce.
“MAMMA DOVE SONO FINITI I MIEI BISCOTTI INTEGRALI”.
Nessuna risposta.
Corro verso la stanza dei miei genitori e scuoto mia madre che lentamente inizia a svegliarsi.
“Tesoro cosa succede ?” borbotta un po’ assonnata e un po’ preoccupata.
“I miei biscotti”.
“Come ?” domanda mia madre con un tono minaccioso, così diverso dalla sua voce generalmente dolce e tranquilla.
“Non trovo i miei biscotti dietetici…” .
Per un momento penso che sia meglio lasciarla dormire, ma nonostante tutto resto lì, davanti a lei e col sopracciglio alzato.
Si alza dal letto con una calma impressionante, cercando di contenere la rabbia per essere stata svegliata a quest’ora per lei così indecente.
Prende un respiro profondo tra una parola e l’altra, ma il suo tic all’occhio la tradice. “Camilla, sono tua madre. Ti voglio un mondo di bene, più di quanto tu possa immaginare. Lo dico proprio per questo motivo. Osa svegliarmi un’altra volta per un motivo del genere e l’unica matita e rossetto che vedrai saranno quelli del negozio di cosmetica qui di fronte”.
Detto ciò torna a dormire.
Mi sa che per oggi salta la colazione, ma che importa ! Contribuirà a mantenere il mio fisico magro.
Vado verso il bagno, inizio a lavarmi e un’oretta dopo posso finalmente iniziare a prepararmi.
Metto attentamente la matita sui miei occhi luminosi, un po’ di mascara per rendere le mie ciglia più lunghe di quanto già sono  e del fard per rendere il mio viso ancora più bello di prima.
6.30.
Ho ancora un po’ di tempo per diventare una dea scesa in terra, posso farcela.
Accendo la piastra e inizio ad allisciare i miei capelli che, ogni minuto che passa, diventano sempre più lisci.
Oh il mio rossetto rosso fuoco per rendere le mie labbra carnose ancora più sexy.
Prendo un paio di jeans attillati, una canottiera in pizzo verde acqua, indosso i miei stivali Nero Giardini e posso finalmente definirmi pronta.
Ammicco allo specchio facendo una serie di facce provocanti.
Sono così sexy.
Nessuno potrà resistermi.
Come sempre dopotutto.

7.45
Finito in tempo.
La scuola è dietro l’angolo e ci vogliono massimo dieci minuti per raggiungerla a piedi.
Cammino ondeggiando i miei fianchi sinuosi, guardando sprezzante le persone che mi passano accanto.
Non sanno cosa significa vestirsi alla moda. Dove avranno mai presi quei vestiti così o u t.
Sono completamente fuori moda.

7.55
Finalmente.
Primo giorno di scuola.

Ragazzi che ti guardano come se fossi, e in effetti è così, la ragazza più bella che abbiano mai visto, secchioni che fanno i tuoi  compiti non appena sbatti le ciglia, amiche con cui parlare di quanto si vestono male le proprie compagne di classe.
Quanto amo la scuola.

Pov Matilde Bianchi.

Quanto odio la scuola.
Quando odio la mia classe.
Perché sono finita in classe con le ragazze più oche, stupide e “vip” di tutta la scuola ?
Cosa avrò mai fatto di male ?
Le odio tutte.
Dalla prima ragazza all’ultima.
In particolare Camilla Seta.
Bella, truccatissima, alta, con un corpo da far invidia a qualunque ragazza che la guardi, ma con il cervello così piccolo che al confronto un granello di polvere è enorme.
Ah eccola.
Quando parli del diavolo …


POV. Camilla.

Ah ecco la più sfigata di tutte !
Quando parli del diavolo…

Indossa ancora quella terribile tuta giallo canarino ?
Che o r r o r e.

Non solo si veste male, ma le piace anche leggere.
Leggere libri.
Non riviste di gossip, ma libri veri e proprio.
Bleah.

Menomale che le mie amiche, e in particolare la mia migliore amica Ginevra non sono così.

POV Ginevra.

La mia vita non ha più un senso.
Doctor Who è finito.
Devo aspettare che ricominci la nuova stagione*.
Come farò senza il Dottore ?
Senza il Tardis ?
Come ?
Che farò tutta la setti…

Mi fermo un attimo a guardare l’orologio.
7.55.
Non ce la farò mai.
Indosso velocemente i miei jeans, le mie vecchie scarpe da tennis, una felpa grigia, metto gli occhiali e inizio a correre, incurante delle persone che mi guardano per la strada.
Tra poco si ritorna a fingere di essere chi non sono.
Ricordati Ginevra: tu devi fingere di essere un po’ oca, ma soprattutto non parlare con nessuno della mia passione per i telefilm.

Per i film.
Per i fumetti.

Per i libri.
Se Camilla lo scoprisse probabilmente inizierebbe a snobbarmi come fa con altre ragazze della classe… meglio tenere queste cose per me e fingere.
Ore 8.00

Pov Camilla,Matilde, Ginevra.

E’ ora di entrare.
 

 
 
   
 
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