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Autore: Lachiaretta    27/07/2014    15 recensioni
Cosa sarebbe successo se dopo l'esplosione che portò via a Katniss una delle poche persone che realmente amava invece di essere salvata dalle forze della ribellione fosse stata catturata dai pacificatori. Quale sorte poteva riservare per lei il presidente Snow.
Katniss ora vive una vita tranquilla insieme alla sua nuova famiglia. Ignara di tutto ciò che era successo a Capitol City. Nessun ricordo degli Hunger Games. Della morte di Prim. Ma qualcuno non vuole rinunciare a lei e farà di tutto per ritrovarla.
DAL CAPITOLO 17: IO PEETA MELLARK PRENDO TE KATNISS EVERDEEN COME MIA LEGITTIMA SPOSA...
DAL CAPITOLO 10: mi lascio sfuggire due parole che non pensavo avrei mai potuto dire a nessuno. “TI AMO”.
Sono Katniss Everdeen, la ragazza in fiamme, e ora sto bruciando di passione e amore per il mio ragazzo del pane. Katniss Everdeen ama Peeta Mellark.
ATTENZIONE! SPOILER!!
Genere: Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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“Non mi odiare Gale ma credo di aspettare un bambino da Peeta.”
 


CAPITOLO 21.

 
Fino ad oggi non avevo parlato a nessuno di questo ritardo. Sono solo pochi giorni ma dopo quello che è successo tra me e Peeta credo che sia legittimo trarre questa conclusione. All’inizio ho avuto paura, ma dopo aver assistito alla nascita del piccolo Mag e aver visto l’espressione affascinata sul volto di Peeta non ho potuto che immaginare quanto meravigliosa sarebbe stata una vita insieme a Peeta e a nostro figlio.

Un pacificatore ci passa accanto, pericolosamente accanto. Gale mi afferra appena in tempo e mi trascina di peso nell’ombra. La mano destra stringe il mio fianco, mentre la sinistra preme la mia spalla contro la parete. I suoi grandi occhi grigi fissi nei miei, i nostri nasi si sfiorano, il suo respiro mi riscalda il viso congelato per la temperatura notturna. “Sei incinta?” Sussurra senza allontanarsi da me, la voce carica di dolore e disperazione.
Annuisco lievemente. “Non ne sono ancora sicura ma…”
Gale mi interrompe sbuffando frustrato, toglie la mano dal mio fianco e la stringe a pugno colpendo il muro accanto al mio viso, facendomi sobbalzare.
“Gale perdonami. Forse non è il momento migliore per confessare questa cosa e tu non sei decisamente la persona più giusta, ma poteva essere la mia ultima occasione per dirlo a qualcuno, per non tenermi tutto dentro. E poi... mi manca il mio amico, il ragazzo con cui potevo essere me stessa senza aver paura di essere giudicata.”
“Katniss io non sono più tuo amico. Non posso e non voglio essere più solo un amico.” Sbotta nervosamente a pochi centimetri dal mio viso.
“Gale, anch’io ti voglio bene. Ci siamo aiutati l’un l’altra e siamo cresciuti insieme. Ma non confondere l’affetto che ci lega con l’amore. Non è la stessa cosa..” La voce ferma e lo sguardo fisso nei suoi occhi per convincerlo.
“Se lo dici tu.” Con queste parole si allontana da me liberandomi dalla sua presa. “Credo sia meglio andare adesso.”
Annuisco appena, respirando profondamente. La vicinanza ravvicinata di Gale mi crea sempre un certo imbarazzo e diciamocelo, lui sa perfettamente come stringere una donna. Ma questo non è il momento di distrarsi, abbiamo un piano da portare a termine.
“Sei ancora con me?” Gli chiedo inclinando la testa di lato, dubitando che dopo l’ultima rivelazione sia rimasto dalla mia parte.
“Ovviamente Katniss.” Risponde senza nemmeno guardarmi.

Di poche parole come sempre e non sono di certo io a contnuare la conversazione. Ci avviciniamo silenziosamente ad una delle finestre lasciata fortunatamente incustodita. Scavalchiamo il davanzale accedendo ai lunghi corridoi dell'ospedale, alla nostra destra, in lontananza, sentiamo distintamente alcune voci. Alcuni uomini si stanno avvicinando.
“Katniss vieni, non possiamo rimanere qui. Ci scopriranno.”
Mi guardo intorno incapace di trovare una via di fuga se non la finestra da dove siamo entrati. Alzo la gamba pronta a lanciarmi nuovamente verso l’esterno dell’ospedale quando lui mi afferra per un gomito trascinandomi al centro del corridoio e prendendomi in braccio.
“Ma cosa fai?” Gli domando non capendo le sue intenzioni.
“Guarda sopra la tua testa!” Sbotta alzandomi il più possibile. Alzo gli occhi verso il soffitto e noto la grata dell’aria condizionata. Aiutandomi con le braccia la sollevo spostandola di lato e mi tiro su fino ad entrare all'interno del condotto. Immediatamente allungo un braccio verso Gale e lo aiuto a raggiungermi. Facendo leva sulle sue possenti gambe salta così in alto da attaccarsi all’apertura del soffitto senza bisogno di essere sollevato da me. Richiudiamo la grata appena in tempo da veder passare sotto di noi tre pacificatori armati fino ai denti per il loro giro di ronda. Li sentiamo chiacchierare e ridere su qualche pettegolezzo capitolino. La loro spensieratezza ci fa tirare un sospiro di sollievo, non hanno ancora scoperto la nostra irruzione.
 
 


POV PEETA

 
“Finnick, dov’è finita Katniss, non la vedo più?” Urlo abbassandomi dietro la staccionata. Le pallottole fischiano sopra la mia testa.
“Non lo so. Era qui un attimo fa!” Mi risponde abbattendo ben due pacificatori contemporaneamente con il suo tridente.
Sparo colpendone un paio anch’io e approfitto dei pochi istanti di tregua per guardarmi intorno. Vedo chiaramente sia Finnick che Johanna ma di Katniss non c’è traccia. “Non vedo nemmeno Gale.” 
Finnick mi guarda sorpreso scuotendo le spalle. “Non ne ho idea Peeta. Erano entrambi vicino a me poco fa.”

Sono stato uno stupido ad accettare di rimanere indietro. Non dovevo perderla di vista. Se la tocca stavolta lo ammazzo con le mie mani.
Faccio qualche passo in avanti prima di costringermi di nuovo a terra per evitare di essere colpito. Sempre più pacificatori ci raggiungono. Siamo meno ma ad uno ad uno riusciamo ad abbatterli tutti. Guardo il mio mentore poco distante da me, concentrato a coprirmi le spalle. “Haymitch, non trovo Katniss. Devo andare a cercarla!” Urlo.
Lui annuisce in risposta. “L’ho vista andare verso la panetteria. Vengo con te.”
 
 

POV HAYMITCH

 
Scusami ragazzo. Questa volta devo mantenere la mia promessa. Hawthorne la proteggerà. Io devo proteggere te e ti terrò lontano da quell’ospedale e dal presidente Snow.
 


 
POV KATNISS
 

L’idea di muoverci nei condotti dell’aria condizionata è stata geniale. Possiamo percorrere l’intero ospedale senza essere visti da nessuno. Gale gattona a fatica dietro di me, è troppo grosso e le tubazioni contengono appena il suo corpo e prego che non si stringano ulteriormente bloccandogli ogni possibilità di passaggio.
Ci fermiamo vicino all’ennesima grata dalla quale provengono luce e quattro diverse voci. Dall’alto osserviamo cosa ci aspetta al piano di sotto. Quattro pacificatori appostati armati  davanti ad una porta chiusa, la guardia alta.
“Ci deve essere qualcosa di molto importante oltre quella porta.” Mi sussurra Gale all’orecchio.
“Si” Annuisco. “O meglio, qualcuno.” E faccio cenno al mio amico di proseguire oltre, verso la prossima grata.

Appena ci avviciniamo vengo investita da una puzza tremenda che blocca il mio cammino. Ora ne sono certa, Snow è qui. L’odore delle rose che mi costringe a stringere le narici toglie ogni dubbio.
La mano di Gale sul mio fondoschiena mi spinge a continuare. La sua voce arriva nitida alle nostre orecchie.

“Verrà certamente ripagata per la sua collaborazione, signorina.”
“La ringrazio Presidente Snow. Le ho già detto il mio prezzo, mi auguro che rispetterà i patti.”

Non vedo la persona con cui sta parlando ma riconoscerei tra mille quella voce pungente e stridula. Delly. Avevo sperato che lei fosse solo scappata, che non ci avesse venduto a Snow, e invece mi sbagliavo.

“Certamente, sono un uomo di parola. Quando sarà tutto finito cancelleremo la memoria del Signor Mellark e gli daremo nuovi ricordi. Con lei al suo fianco.”
“E Katniss?”
“Oh, mi occuperò personalmente della signorina Everdeen. Porrò fine alla sua esistenza una volte per tutte.”

Ecco quel era il suo piano. Uccidere me e consegnare Peeta a Delly. In un impeto di rabbia conficco le unghie nei palmi delle mani, talmente forte da ferirmi. Se dovessi morire sarei la prima a desiderare una nuova vita per Peeta, vorrei vederlo felice, accanto ad una donna ma non Delly. Non Delly.
Sovrappensiero gattono fino alla grata, poggiandoci sopra entrambe le ginocchia e ignorando gli ammonimenti di Gale alle mie spalle, e sotto il mio peso, per quanto leggero, la grata crolla facendomi cadere rovinosamente al suolo esattamente in mezzo tra Delly e Snow che sobbalzano per lo spavento.

L’urlo di Snow rimbomba per l’intera sala.
“Guardieeee!”
Dolorante cerco di raccogliere la mia arma mentre la porta sbatte rumorosamente e i quattro pacificatori armati accorrono al richiamo del Presidente.
Un secondo dopo Gale è al mio fianco. “Ben fatto Everdeen. Decisamente un’entrata d’effetto.” Riesce ad essere ironico anche nei momenti peggiori.
 
 

POV PEETA
 

Entro di corsa all’interno della panetteria. Tutto sembra come l’abbiamo lasciato l’altra sera.
“Katniss.” La chiamo sottovoce sperando di ottenere una risposta che non arriva.
“Haymitch, qui non c’è. Sei sicuro di averla vista dirigersi qui?” Chiedo al mio mentore voltandomi verso di lui appena in tempo per vedere il suo pugno venire incontro al mio volto, tanto forte da stordirmi e farmi crollare sul pavimento. “Perdonami ragazzo!” Sono le ultime parole che sento prima di perdere conoscenza.




 
ANGOLO AUTRICE

BUONA DOMENICA A TUTTI.. 
CE L'HO FATTA A PUBBLICARE ANCHE QUESTO CAPITOLO.. FINALMENTE è RICOMPARSA DELLY..
E POVERO PEETA.. MESSO AL TAPPETO DA HAYMITCH..
RIUSCIRANNO GALE E KATNISS A DIFENDERSI DAI PACIFICATORI E AD ELIMINARE SNOW UNA VOLTA PER TUTTE..
ORMAI SIAMO AGLI SCOCCIOLI.. SPERO TANTO DI RIUSCIRE A POSTARE IL PROSSIMO CAPITOLO LA SETTIMANA PROSSIMA.. ALTRIMENTI CI RIVEDREMO DOPO IL VENTI DI AGOSTO.. LE CALDE E ASSOLATE SPIAGGE GRECHE MI ASPETTANO PER BEN DUE SETTIMANE E VI GIURO CHE QUEST'ANNO SENTO IL BISOGNO FISICO E MENTALE DI STACCARE..
SPERO COMUQNUE DI RIUSCIRE A PUBBLICARE IL PROSSIMO CAPITOLO PRIMA DI PARTIRE...
UN BACIONE A TUTTI!
   
 
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