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Autore: Sydrah    29/07/2014    7 recensioni
Jongup è uno studente liceale, che è considerato il più bello e temibile da tutta la scuola.
Il suo difetto? è una persona estremamente superficiale, e che ama far soffrire gli altri.
Cosa succederà quando, a causa di uno strano incidente, perderà la vista?
E come affronterà la sua progressiva relazione con un certo Daehyun, persona che non ha mai avuto l opportunità di vedere, ma di cui si è innamorato della voce?
"Mi chiusi in bagno e aprii l acqua del rubinetto, bagnandomi le mani e poi la faccia.
Prima di capire cosa diamine fosse accaduto, mi ritrovai per terra, con la vista che per un momento rimase completamente nera.
Nera come il vuoto.
Ebbi paura, e cercai di rialzarmi, ma non ci riuscivo.
Le gambe mi tramavano, e non avevo forza nella braccia.
Il battito cardiaco aumentó, e i respiri si fecero sempre piú affannati.
La gola diventó completamente secca, e, non so bene per quale motivo, la paura mi avvolse.
Cosa diamine mi stava succedendo???"
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Daehyun, Jongup, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Arrivai a casa prima del solito, non che importasse a nessuno.

Come al solito, mi chiusi in camera mia e mi sdraiai sul mio letto.

Mi coprii il viso con un cuscino, e urlai in esso.

Cosa mi stava succedendo??

Mi addormentai poco dopo, e fui svegliato dalle urla dei miei genitori.

Scesi al piano di sotto, giusto per vedere se si stavano uccidendo o meno.

Fortunatamente era il solito normale litigio, quindi, tornai in camera.

Certo, non era piacevole sentirli litigare ogni giorno, ma ormai ero abituato.

Dopo essermi quasi ammazzato sulle scale, riuscii finalmente a tornare in camera.

Le giornate erano diventate piú noiose da quando avevo perso la vista.

Non potevo piú stare al computer, e anche giocare al cellulare mi era difficile.

Tirai fuori dallo zaino un pacchetto di sigarette, e ne misi una in bocca.

Dopodichè, tastai sulla scrivania e sul mio comodino, per vedere se trovavo un accendino.

Dopo qualche minuto di sclero, finalmente lo trovai, e accesi la sigaretta che avevo in bocca.

Al diamine la regola 'non si fuma in casa'.

Presi un bel respiro, e sentii il fumo riempirmi la bocca.

Il sapore era amarognolo, e non c era nulla di buono in esso.

Lo sentii andare nella mai gola, riempiendola completamente, per poi andare nei polmoni.

Era una strana sensazione.

Continuai cosí fino a quando della sigaretta non rimase null altro che un mozzico, e poi ne accesi un altra.

Da quando avevo perso la vista, l unica cosa che mi riusciva a rilassare era fumare, e, ogni tanto, drogarmi.

Certo, erano delle brutte abitudini, soprattutto per un ragazzino della mia etá...Ma, facendo questo genere di cose, speravo che qualcuno mi notasse e mi fermasse.

Nessuno lo aveva mai fatto.

Certo, sempre a parte mio fratello...Ma mio fratello non era piú con me per fermarmi.

~~~~~

Altri giorni passarono, e, come ogni fottutissimo giorno della mia vita, mi ritrovai a trascinarmi verso scuola.

Prima di entrare in classe, la professoressa Kim mi fermó.

-"Va tutto bene Jongup?"

-"Si"

-"Da quando sei tornato a scuola ti trovo molto piú stanco...É successo qualcosa in famiglia?"

-"Va tutto bene, ora, se non le dispiace, vorrei andare in classe" dissi mentre la superavo.

Non avevo la minima intenzione di farmi consolare anche da una professoressa del cazzo ora.

Lei entró in classe poco dopo, e inizió la lezione.

-"Buongiorno ragazzi, oggi vi consegneró delle fotocopie su un nuovo argomento. Le iniziamo a leggere ed analizzare insieme, e poi le continuerete a casa, ok?"

Passó per i banchi a consegnare i vari fogli, prima di tornare davanti alla cattedra.

-"Bene, qualcuno vuole iniziare a leggere?"

Nessuno, a quando parve dal silenzio, alzó la mano.

-"Ok. Jongup, vuoi perfavore iniziare a leggere?"

Deglutii, ommerda.

Spostai il foglio davanti a me e presi un bel respiro.

Ora cosa diamine avrei dovuto dire.

Fissai, se si puó dire, il foglio, sperando che quel buio diventasse luce per magia, ma nulla.

-"Uhm..Jongup?"

Tutta la classe mi stava fissando, lo potevo sentire.

-"Sinceramente, non ne ho la minima voglia!" dissi spavaldo, per non far capire quanto in realtà fossi nervoso.

-"Moon Jongup!"

-"Se lo puó pure leggere da sola" dissi alzandomi dalla sedia e uscendo dalla classe.

Questa volta, ero sicuro mi avrebbe messo in punizione.

Andai nei bagni maschili, e mi appoggiai con le mani sui lavandini.

Aprii l acqua, e misi la mano sotto, sentendo la sensazione del freddo liquido sulla mia pelle.

Mi lavai entrambe le mani, e poi le poggiai sul mio viso.

Era freddo, ma comunque piacevole.

Sentii qualcuno uscire da un bagno e aprire l acqua del lavandino vicino al mio.

Appena sentii il profumo capii di chi si trattava.

Bulgari.

Il mio cuore inizió subito a battere piú forte.

-"Ora ci incontriamo anche qui eh?" disse lui -"Che ci fai qui? Saltando la lezione?"

-"Uhm...si puó dire così. Tu?

-"Dovevo andare in bagno. Non sono un tipo figo come te, per permettermi di saltare le lezioni" rispose ridendo.

-"Non sei un tipo figo?"

-"Nope, anzi, il contrario. Sono uno di quelli sfigati sai, uno di quelli che viene preso in giro dalla gente come te"

-"Capisco...Sai...Secondo me, anche se non ti posso vedere, in verità sei molto piú attrente di quello che dici. E anche se non lo fossi...ora ho capito cosa significa imparare a vivere la vita senza la vista. Imparare a giudicare la gente anche con tutti gli altri sensi...e...Non sei male" le miei guance stavano letteralmente andando a fuoco.

Che diamine?!? Non solo ora non ero piú un figo, e parlavo con il genere di persone che prima evitavo come la peste, ma adesso facevo complimenti a ragazzi?? E per di piú...ARROSSIVO E MI BATTEVA FORTE IL CUORE?!?

Ohoh, caro Moon Jongup, niente piú fumo o stupefacenti per un bel po di tempo! Ti stanno dando troppo alla testa.

-"Un 'non sei male' detto da Moon Jongup... Devo essere in paradiso!"

Mi misi a ridere.

Rimasimoa parlare per un altro paio di minuti, prima che lui se ne andasse, dicendo che doveva assolutamente tornare in classe.

Era piacevole parlare con lui.

Nel mio petto rimase una strana sensazione, strinsi l uniforme al livello del mio cuore e presi un bel respiro.

Dovevo calmarmi, e cercare di capire cosa mi stava succedendo.

~~~~~

Appena uscii da scuola, andai ad una visita medica all ospedale.

I dottori mi dissero che la vista non portava alcun miglioramento, e che comunque, il motivo per cui l avessi persa rimaneva un mistero.

Sulla via di casa, mentre camminavo sconsolato a testa bassa per la notizia, notai ad un certo punto uno strana scritta sul muro.

Mi strofinai forte gli occhi.

Com era possibile?!?

Tutto il resto intorno a me era buio, a parte quella scritta.

Un miraggio?.

Una creazione della mia mente?.

Beh, una cosa c era. Stavo diventando pazzo.

Comunque, preso dalla curiositá, lessi quella strana scritta.

Cioè, non era strana, era una cosa correlata alle solite fiabe e favole per bambini, ma, non era normale che la potessi vedere.

La scritta diceva 'l amore guarise tutto, basta crederci, e la vita diventerá una bellissima fiaba'.

Risi tra me e me.

Sarebbe bello poter trovare il proprio vero amore, quello di cui non ti stanchi mai, quello che amerai per sempre, ogni giorno di piú.

Quello per cui arrossisci anche se lo conosci da anni, quello per cui ti brillano gli occhi a parlarne.

Sarebbe bello trovare quel tipo di amore, e sarebbe bello poter essere curato da esso.

Beh, per quanto riguardava me, sarebbe stato bello anche solo trovare qualcuno che mi amasse per davvero.

La scritta scomparve nel nulla qualche istante dopo.

Inquietante.

Arrivato a casa, trovai in camera mia una lettera.

La aprii, anche se sapevo che non l avrei potuta leggere, ma al suo interno sentii che la lettera era scritta apposta per ciechi.

Nessuno lo sapeva che ero cieco, a parte l opedale, i miei, mio fratello, Yongguk e...Daehyun.

Quindi, pensai, doveva essere per forza uno di loro.

Di sicuro i miei genitori non me l avrebbero spedita, perchè insomma, vivevamo nella stessa casa.

Yongguk, sarebbe venuto direttamente a parlarmi di persona, e Daehyun non sapeva dove abitavo....e non mi avrebbe mai spedito una lettera.

Passai la mano sopra e 'lessi'.

"Caro Jongup, non so se ti ricordi di me, ma, non importa.

Ti volevo solo dire che sono felice che tu stia cambiando, ma non è ancora abbastanza.

L amore vero guarisce ogni cosa.

C.Y.J.-"

Aggrottai le sopracciglia...chi diamine poteva essere?!?

Ignorai la lettera...magari si erano sbagliati...

La posai sulla mia scrivania, e mi misi a pensare a quelle iniziali.

C.Y.J.

Potevano star a indicare una marea di nomi.

Mi morsi nervosamente le unghie mentre pensavo a chi potesse essere.

Uhmmm...Y..Yoseung J.?

Nono, che diamine stavo pensando? La J non c entrava nulla!

Y...You...Young? YOUNGJAE!!!

Ecco di chi si trattava! Choi Youngjae!!

Ora non solo era una specie di stregone, ma anche uno stalker?!?

Era ossessionato con me o cosa?

Non avevo nessuna informazione su di lui o suo fratello, in ogni caso.

Erano spariti nel nulla, e quindi mi sarebbe stato impossibile contattarli.

Inquietante.

~~~~

Ormai erano passati due mesi da quando avevo perso la vista, uno che avevo trascorso all ospedale, e l altro che ero atato costretto a passare a scuola.

Nonostante le persone continuassero ad ammirarmi di nascosto, nessuno piú si osava avvicinare a me, e ne ero piú che felice.

Ora mi darete dell asociale, e non posso far altro che darvi ragione.

Ma non mi sentivo triste.

Mi serviva un po di tranquillitá, un po di tempo da passare da solo, senza nessuno che mi rompesse le palle da giorno a notte.

Avevo anche smesso di far uso di stupefacenti.

Certo, al fumo e all alcol a volte cedevo ancora, ma stavo cercando di rendermi una persona migliore, anche se non ero sicuro che sarei riuscito a smettere e cambiare in un batter d occhio.

La maggior parte delle mie giornate, le trascorrevo nella sala di musica.

Spesso da solo, e, a volte in compagnia di quel Daehyun.

Quell aula non era quasi mai usata nei pomeriggi, e per quel motivo mi piaceva un sacco.

Poi, le volte che potevo ascoltare la sua bellissima voce ero felice.

Parlarci quando ci incontravamo era diventata un abitudine e, pian piano, potevo dire, stavamo costruendo un amicizia.

Mi piaceva confidarmi con lui, e anche Daehyun, a sua volta, si stava iniziando ad aprire con me.

Avevo scoperto un sacco di cose su di lui.

Cosa voleva fare da grande, cosa che potevo già immaginare; la sua famiglia, che oltre da lui e dai suoi genitori era anche composta da una sorellina; i suoi hobby; le cose piú semplici a partire dal colore e dal cibo preferito, fino alle cose piú svariate.

Mi piaceva un sacco parlare con lui e, nel mio cuore, speravo che anche lui provasse lo stesso.

-"Jongup-ah"

-"Nae hyung?"

-"Ecco...uhm...Volevo..."

-"Avanti hyung, non ti fare problemi, dimmi"

-"M-Mi...Mi potresti dare il tuo numero...?"

Rimasi bloccato un attimo.

Che domanda inaspettata.

Se voleva sapere il mio numero...significava che aveva piacere di parlarmi?

Significava che per lui ero qualcuno?

Il mio cuore inizió a battere piú velocemente, e non riuscii a nascondere un sorriso.

Ero felice.

Ed ero sicuro che stessi anche arrossendo.

-"Certo hyung"

~~~~

La stessa sera sentii il mio cellulare suonare.

All inizio fui sorpreso, nessuno mi aveva chiamato da un bel po di tempo.

-"Pronto?"

-"H-Hei Jongup, sono Daehyun"

Sentii una fitta al cuore.

-"Oh, ciao Daehyun! Non pensavo mi avresti veramente chiamato" dissi cercando di mantenere la voce piú calma che potevo.

-"Perchè non avrei dovuto?"

-"Uhm..non saprei"

Dopodichè ci misimo a parlare, di ogni cosa che ci passava per la mente.

Trovavo estremamente facile parlare con lui, e scoprii di avere molti interessi in comume.

Rimasimo al telefono fino a tardi, tipo mezzanotte.

Appena ri attaccai sorrisi come uno stupido.

Strinsi un cuscino a me e inizia a rotolarmi sul letto.

Non sapevo perchè stessi reagendo in quel modo, ma non riuscivo a frenarmi...ero troppo felice!.

Mi addormentai poco dopo, avendo scaricato tutte le mie energie rotolandomi, tirando calci e emettendo degli strani versi.

Non era proprio da me.

Che diamine mi stava succedendo?!?

Il giorno seguente lo passai a fantasticare su Daehyun.

Secondo le informazioni che possedevo doveva essere leggermente piú alto di me, con capelli castani e l aspetto da nerd.

Poi, da quello che avevo potuto 'sentire', era molto forte, quindi, anche se non lo dava a vedere, doveva avere un fisico piuttosto strutturato.

Le sue braccia erano accoglienti, e il corpo caldo, e ti faceva sentire protetto.

Doveva essere abbastanza maschile, e la sua pelle era estremamente morbida.

La mascella era abbastanza pronunciata, e le sue guance erano abbastanza piene.

Portava gli occhiali e aveva i buchi alle orecchie.

Per quanto riguardava gli elementi del viso, non avevo avuto il coraggio di mettermi a tastargli occhi, naso e bocca...sarei sembrato fin troppo inquietante.

Questo era tutto quello che sapevo sul suo aspetto, quindi iniziai ad immaginarmi delle possibilità, ma nessuna m ispirava come Daehyun.

Quando le lezioni giunsero finalmente al termine, mi diressi subito nella solita aula.

Non vedevo l ora di poter vedere Daehyun.

Ahah, che ridere, ero riuscito a mettere due volte la parola 'vedere' in una frase, nonostante era una delle uniche cose che non potevo fare.

Lo aspettai al solito posto.

Che strano, fino a due mesi fa, non mi sarei mai aspettao che sarei stato cosí impaziente di vedere una persona...tanto meno un maschio, nerd.

Poco dopo sentii la porta aprirsi, e quella voce ormai familiare salutarmi.

Come al solito, venne a sedersi vicino a me, e iniziammo a parlare.

-"Jongup, secondo te...sono meglio le lenti a contatto o gli occhiali?"

-"Uh? Vuoi metterti le lenti?"

-"É..É solo una domanda..."

-"Dipende come ti senti meglio tu... Non mettere qualcosa che ti fa sentire a disagio"

-"Ma tu cosa preferisci...cioè, preferiresti...?"

-"Io, personalmente, le lenti a contatto, ma anche gli occhiali sono ok~"

-"O-ok"

Silenzio.

-"Jongup"

-"Si?"

-"H-Hai voglia di uscire questo weekend..?"

Diamine

Perchè ogni cosa che diceva mi faceva battere il cuore alla velocitá della luce?!?

E ora mi aveva anche invitato ad uscire.

Stavo sognando o cosa??

-"C-Certamente!" non ero mai stato cosí impacciato al rispondere ad una domanda simile.

Wow.

~~~~

Il weekend arrivó lentamente, fin troppo lentamente.

Nella settimana era tornato mio fratello a farmi visita, che nonappena scoprí che dovevo uscire inizió a saltellare.

Mi fece domande su domande, e poi, inizió a farsi filmini mentali su me e Daehyun.

Pensava che stavamo insieme.

Che stupido...eravamo solo amici...vero?.

Cercó in tutti i modi di dirmi che, da quello che gli avevo raccontato, ero innamorato cotto, ma io continuavo a ripetergli che era impossibile.

Purtroppo neanche lui si ricordava molto su Daehyun, a parte che era una delle voci migliori di tutta la scuola, e che era piuttosto intelligente.

Cose che giá sapevo tch.

Mi diede alcuni consigli, non so bene per qualche motivo, e inizió a urlare come una fingirl impazzita, e a dire 'come sei tenero'.

Stupido.

Il 'fatidico' giorno, mio fratello piombó in camera mia, e inizió ad urlare cose del tipo 'Ti aiuto io a prepararti! Oggi dovrai essere perfetto!'.

Che motivo c era...intanto era solo un uscita tra amici...

Inizió a svuotarmi tutto l armadio e a parlare con se stesso decidendo cosa farmi indossare...manco fossi una bambola.

Alla fine mi infiló a forza una canotta nera piuttosto scollata, con una maglia a maniche lunghe sopra, sempre nera, a 'rete', con la scollatura sempre abbastanza profonda.

Poi mi fece mettere dei jeans leggermente attillati.

Ma...A quanto pareva non gli bastava.

-"HIMCHANN! TI PREGO NO! INTANTO NON RIUSCIRÓ NEANCHE A VEDERMI!"

-"Ma lui si! Quindi smettila di comportarti come un pollo e vieni qui!"disse, prendendomi per il braccio e facendomi chiudere gli occhi.

-"Anche se non ci vedi, non significa che non puoi truccarti!"

-"Non sono una femmina"

-"Il trucco non è solo per femmine...Se non si esagera puó essere usato da tutti" sentii qualcosa di freddo toccare la mia palpebra.

-"Cos è hyung?"

-"Eyelainer, non ti muovere"

Dopodiché mi mise un burrocacao leggermente rosato sulle labbra, cosa contro la quale lottai, ma lui vinse contro la mia forza.

Infine, mi pettinó i capelli, spostantomi la frangia un po piú di lato.

-"Oddio...Quanto sono bravo! Diciamocelo, sei un gran bel pezzo di ragazzo. Se non ti salta addosso mi stupisco!"

Gli tirai un pugno sulla spalla, riuscendo a beccarlo.

-"Scherzi a parte... Mi piacerebbe se potessi vederti. Sei bellissimo"

-"Smettila Hyung!!!"

-"Aigoo! Ora sbrigati, o sarai in ritardo".

Uscii di casa e, non so bene per quale motivo, fui assalito dal nervosismo.

Le mie mani iniziarono a tremare nonappena arrivai al luogo d incontro.

Un paio di minuti dopo sentii una mano toccarmi la spalla, e mi irrigidii automaticamente.

-"Scusa! Ti ho fatto aspettare?"

Fui travolto dal suo profumo e dal solito calore, e per un attimo mi mancó il respiro.

-"N-no sono appena arrivato"

Iniziammo a camminare senza una meta ben precisa, ma non importava...affinchè ero con lui.

Al diamine!! Cosa stavo pensando?!? Dovevo riprendermi.

-"Uh, attento Jongup!"

Sentii un mano prendermi il polso e spostarmi leggermente verso il suo proprietario.

Il tocco era delicatissimo, come se stesse maneggiando un oggetto preziosissimo, e la parte di pelle in contatto con la sua stava tipo andando a fuoco.

Dovevo respirare....con mooolta calma.

Mi molló subito il polso.

-"S-scusa"

-"No...nulla, anzi, grazie!"

-"Ecco...oggi...stai benissimo...cioè, non che tutti gli altri giorni tu non stia bene, ecco -"

-"Tranquillo...ho capito...grazie" dissi arrossendo -"Sono sicuro che anche tu stia benissimo!"

D istinto poggiai la mia mano sul suo braccio.

Punto in piú, era vestito con una maglia con le maniche che gli arrivavano solo fino l avambraccio.

-"Mai quanto te"

Arrossii ancora di piú.

Ormai ripetermi di calmarmi non bastava piú...stavo andando a fuoco.

Forse, ma solo forse...il fatto che stavo reagendo in quel modo...non era normale.

Andammo a prendere un gelato, e lo andammo a mangiare ad un parco.

-"Come va in famiglia? I tuoi si sono arresi a mandarti a quel corso?" chiesi

-"Si, finalmente!"

-"Sono felice per te~. Uhn, vuoi assaggiare il mio gelato hyung?"

-"E-eh? Ah! O-ok"

-"Com è?"

-"Buono! Vuoi assaggiare il mio?"

-"Yes"

Senza motivo, il cuore mi inizió a battere fortissimo nonappena assaggiai il suo gelato.

Era il migliore che avessi mai assaggiato...ma forse perchè era il suo.

Oh, che diamine! Datti un contegno Jongup!

Parlammo per un altro paio di minuti, quando, per scherzo, poggiai la mia mano sul suo viso, in teoria per spingerlo.

-"Oh, ti sei tolto gli occhiali?"

-"Uh? S-si!

-"Figo!"

Rimasimo un po in silezio.

-"Jongup?"

-"Si?"

-"Ecco...ti devo dire una cosa"

-"Dimmi"

Sentivo che c era qualcosa che non andava...e il mio cuore stava per esplodere

-"Uhm...sono molto felice di poter essere diventato tuo amico. Sai...ti ho sempre ammirato da lontano...e...mi sei sempre....ecco...mi sei sempre piaciuto"

Rimasi immobile, la gola si era completamente seccata, e il mio cuore aveva direttamente smesso di battere.

COSA CAZZO AVEVA DETTO?!?

Rimasi parecchio tempo in silenzio totale.

Non sapevo cosa dire.

Lo dovevo ammettere....non era normale ció che provavo per Daehyun...ma...mi piaceva??

-"Ecco...mi dispiace...non voglio farti sentire a disagio. Non mi aspettavo sicuramente una risposta positiva...avevo...avevo solo bisogno di liberarmi di questo peso"

Non risposi di nuovo.

Stupido, digli qualcosa, digli che ho bisogno di pensarci un attimo.

Nulla.

-"Uhmmm...vuoi che ti ri accompagno a casa?"

-"N-no....posso tornare da solo...grazie"

-"Ok...allora io vado"

Annuii, anche se, in veritá, quello che volevo dire era 'no, ti prego, rimani qui con me ancora un po!'.

Ma lo lasciai andare.

~~~~

Appena tornai a casa fui assalito da mio fratello.

-"Giá tornato a casa??"

Lo supererai come se non esistesse, e andai in camera mia, come al solito, l unico posto in cui mi sentissi sicuro.

-"Jongup...cos è successo?"

-"Nulla, lasciami in pace!" dissi mentre mi nascondevo sotto le coperte.

Lui mi si avvicinó, e si sedette sul mio letto.

Mi inizió a coccolare da sopra le coperte, poi passando a scompigliarmi i capelli.

-"Dimmi tutto...liberati"

Una lacrima percorse la mia guancia.

-"Sono uno stupido, hyung!"

Dopo, gli raccontai quello che era successo.

-"Eh, Jongup-ah! Sei finalmente entrato nel mondo dell amore. Non puoi piú pensare come prima e andare a letto con ogni ragazza che ti piace. Non puoi piú negare i tuoi sentimenti. Devi solo rendertene conto, ammetterli e poi andare a parlare con Daehyun"

Rimase ancora un po vicino a me, e poi mi lasció solo.

Passai tutta la seguente giornata a pensare.

Non mi alzai per mangiare, non mi alzai per andare in bagno.

Rimasi tutto il tempo sdraiato.

Mi piaceva Daehyun?

Mi piaceva piú di un semplice amico?

Perchè mi batteva sempre il cuore quando ero vicino a lui?

Perchè amavo ogni sua cosa, a partire dalla sua voce?

Perchè sentivo sempre un calore in tutto il mio corpo quando ero con lui?

Perché il suo tocco mi faceva venire i brividi lungo tutto il corpo?.

Perchè il suo profumo mi faceva girare la testa?

Perchè passavo ogni giorno a pensare a lui?

Perchè la cosa che mi rendeva piú felice al mondo era la sua presenza?.

Forse aveva ragione Himchan.

Forse...mi piaceva?

Mi sarebbe piaciuto poterlo abbracciare?

Mi sarebbe piaciuto baciarlo?

Mi sarebbe piaciuto essere solo suo, suo e di nessun altro?

A tutte quelle domande diedi la stessa risposta.

Si.

Allora era certo.

Ero innamorato.

Ero innamorato follemente di Jung Daehyun.

Mi addormentai qualche secondo dopo, con un sorriso stampato in faccia.

~~~~~

Il giorno seguente mi svegliai nonappena un raggio di luce entró nella stanza.

Un attimo.

Luce.

LUCE?!?

Spalancai gli occhi, e fui innondato da colori e forme varie.

Mi bruciarono, e dovetti chiuderli subito.

Gli strofinai per poi riprovarli ad aprire.

Tutte le cose erano ancora lí.

Anche se faceva male, e la luce mi stava bruciando gli occhi, li tenni aperti, con la paura che, se li avessi ri chiusi, tutto sarebbe scomparso.

Non ci potevo credere.

Scoppiai a ridere, e iniziai a piangere.

Erano lacrime di gioia.

Chiamai a squarciagola Himchan, che arrivó spaventatissimo in un nanosecondo.

-"Himchan!!! Io...ci vedo!!!"

Lui sorrise.

Quanto mi mancava la sua faccia.

Quanto mi mancava il suo sorriso.

Corse ad abbracciarmi.

-"Sono cosí felice, Jongup!!"

Appena mi separai dal suo abbraccio, iniziai a guardarmi attorno, godendomi ogni minima cosa.

Non mi ero mai reso conto di quanto fosse bello poter vedere.

Non mi ero mai reso conto di quanto, in fondo, fosse bello il mondo.

La bellezza delle cose ci viene nascosta, perchè tocca a noi scovarla.

La bellezza delle cose non tutti la possono vedere, perchè solo chi la cerca ha il diritto di trovarla.

Ma tutti, se aprono gli occhi, possono trovare il fiore nel deserto.

Tutti possono trovare...se sono disposti a dare il loro cuore per amare.

Corsi a prepararmi per andare a scuola.

Nonappena mi rividi allo specchio rimasi stupito.

Non mi ricordavo cosí, vabbeh, lasciamo perdere.

Scesi velocemente le scale, e, dopo aver salutato tutti, uscii velocemente di casa.

Ammirai il paesaggio, e lasciai i miei occhi essere colpiti dall accecante luce del sole.

Quanto mi mancava.

Arrivai a scuola in ritardo, e fui, nuovamente, messo in punizione.

Al diamine.

All intervello, iniziai a girare nervosamente per i corridoi.

Volevo cercare Daehyun, ma, effettivamente, non sapevo com era.

Il primo intervallo fu una delusione, dato che non trovai nessuno che sembrasse neanche lontanamente Daehyun.

Passai le lezioni seguenti a giocherellare con la matita per perder tempo.

Ghhh! Perchè il tempo passava cosí lentamente?!?

La campanella fu la mia salvezza!

Uscii, nuovamente, subito dall aula, e mi misi a camminare velocemente lungo i corridoi, andando in quelli delle classi piú alte, dove, in teoria, doveva esserci Daehyun.

Vidi la gente iniziare a fissarmi.

A quanto pareva il mio fascino funzionava ancora.

Mi fermai nonappena sentii un odore familiare.

Bulgari.

Mi girai di scatto, ma non c era nessuno.

DIAMINE, urlai nella mia mente.

Gli alunni stavano iniziando ad uscire dall edificio scolastico, quindi dovevo sbrigarmi a trovarlo.

Iniziai a camminare piú velocemente lungo i corridoi, fermandomi ogni volta che sentivo il suo odore.

Sembravo un cane.

Ad un certo punto, corsi per sbaglio contro una persona, scontrandomi violentemente.

Mi ritrovai per terra, anzi, piú precisamente, su qualcuno che era per terra.

-"Sc-"

Quel profumo.

Quel calore.

Il mio cuore inizió a battere piú che velocemente.

Non avevo il coraggio di alzare lo sguardo, e quindi, mi parve piú normale rimanere sdraiato su di lui...NO?!?

-"U-Uhm...Stai bene Jongup?"

Quella voce.

Sentii il mio cuore stringersi, per poi salirmi in gola.

Sentii il sangue scorrere lungo tutte le vene del mio corpo.

Mi sentii...protetto.

-"Si" dissi ridendo, per poi alzare lo sguardo.

Incontrai un paio di occhi marroni scurissimi, cosí scuri che pensai di poter venire inghiottito.

Assaporai ogni dettaglio del suo viso: il suo piccolo neo sotto l occhio sinistro, le labbra carnose, dall aspetto piú che succulento; la sua carnagione abbastanza scura, insomma, tutto!.

Era perfetto.

Era...Daehyun.

Altro che nerd sfigato...era il ragazzo piú bello che avessi mai visto.

-"Sei bellissimo" dissi con la voce che mi tremava.

-"E-Eh?"

-"T-Ti vedo!" dissi con gli occhi pieni di lacrime.

Lui sorrise, e in quel momento fui felice di essere vivo.

Era il sorriso piú bello del mondo, era uno di quei sorrisi capaci di rendere la tua giornata perfetta.

Ed era il sorriso della persona che amavo.

Mi strinse forte a lui, e solo allora mi accorsi che eravamo ancora per terra.

Ma chi se ne importava.

Intanto non c era piú nessuno, e se anche ci fosse stato qualcuno, non avrei mai voluto rovinare quel momento.

Quel momento perfetto.

Rimasimo abbracciati qualche minuto, prima che mi staccai e mi alzai, aiutando poi lui.

-"Scusa" dissi mentre mi asciugavo le lacrime.

-"Figurati...allora...come ti pare il mondo ora?"

-"Ora che ci sei tu ad illuminarlo? Perfetto!" nascosi il viso nei palmi delle mie mani.

Come diamine avevo fatto a dire una cosa del genere?!?

-"Jongup...Non sono io che illumino il tuo mondo...sei sempre stato tu"

-Waah! Cos è?? Stai flirtando con me?!?" dissi tirandogli un pugno sulla spalla.

-"Uhm..non saprei..ma allora lo stai facendo anche tu huh"

-"Non saprei-" sentii delle braccia avvolgermi, e mi persi in quel bellissimo calore.

-"Jongup, mi dispiace per ieri, i-"

-"Non ti scusare! Anzi, ridimmi quello che hai detto ieri"

-"E-Eh?"

-"Hai capito! Avanti"

-"Uhm...ecco, ti ho sempre ammirato a distanza e ho sempre sperato di poter anche solo avvicinarmi a te. Anche se tutti dicevano che eri un mostro, ero convinto che tutti si sbagliassero. E infatti si sono rivelati tutti piú ciechi di quanto lo fossi tu. Ti amo Jongup, e anche se tu non corrispondi i miei sentimenti ti ameró per sempre, e doneró a te il mio cuore" alla fine del discorso abbassó lo sguardo, col viso tutto rosso.

Ero felice di potermi godere questo momento...ero felice di poterlo ammirare.

-"A-anche io ti amo Daehyun"

Spalancó gli occhi.

-Davvero?!?"

-"Si, davvero!"

Sorrise, prima che prese il mio volto tra le sue mani.

Chiusi lentamente gli occhi, e mi feci guidare da quel suo tocco cosí gentile.

Appena le nostre labbra si unirono, sentii che la mia vita aveva un senso.

Le sue labbra erano morbide e calde.

Il bacio era innocente.

Era perfetto.

Era tutto ció che avevo mai desiderato.

Ora avevo capito, avevo finalmente trovato l amore.

Avevo finalmente trovato il VERO amore, quello a cui donerai la tua vita.

Quello per cui sarai disposto a morire.

Aprii gli occhi, e vidi davanti a me la cosa piú bella del mondo.

-"Non sai quanto ho sognato questo momento, Jongup"

-"E tu non sai quanto lo desiderassi"

-"Ti amo"

-"Ti amo anch io...e ti ameró per sempre"

Sorrisimo, scambiandoci un altro bacio.

Quello...Quello era solo l inizio della mia favola.

 

Ciao mondo!!!

Finalmente, dopo secoli ho postato anche la seconda parte XD

Ci ho impiegato un po eh?!?

PERDONATEMIIII!!!

Beh, che dire, spero che vi sia piaciuta ^^

(perdonate i miei errori, ma sono stra di frettaXD)

Grazie mille per averla letta, e per essere arrivati fino a questo punto, nonostante l interminabile lunghezza XD.

Grazie a Siraka, momoiromomoiro, Mik4n, kika95, luna8029, Jungkook_BTS e shirylen_chan per aver recensito, ma grazie anche a tutti gli altri ;w; Vi voglio bene!!!

Ora vi lascio~

GRAZIE ANCORA DI TUTTO

Sydrah

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