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Autore: Benio Hanamura    01/08/2014    1 recensioni
[Mademoiselle Anne/Haikara-san ga toru]
Tutti coloro che hanno letto il manga Haikarasan ga tooru conoscono la storia d'amore fra la singolare protagonista Benio ed il sottotenente Ijuin, e sanno quale svolta prenderanno gli eventi...
Ovviamente la storia è narrata dal punto di vista di Benio, ma come l'avranno vissuta gli altri? Cosa ha provato Shinobu dopo il loro primo incontro? E Ranmaru che si rende conto che rischia di perdere il suo grande amore? O i conti Ijuin dopo il suo arrivo al castello? E gli altri in altri momenti?
Con questa fanfiction, proposta da mademoiselleBenio, un'utente del mio forum e lì iniziata come fan fiction di gruppo, tenta di dare queste ed altre risposte, attraverso degli estratti dei diari dei vari personaggi.
N.B. Qualcuno di loro resterà per un po' in disparte, perché i loro diari erano curati da mademoisellebenio, che poi ha mollato la storia. Se avrò la sua autorizzazione pubblicherò i diari scritti da lei, altrimenti dovrò riscriverli io daccapo.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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   Caro diario,
eccomi di nuovo, dopo più di due settimane, a parlarti della mia fidanzata, la signorina Benio Hanamura. Signorina, insomma… suona un po’ strana questa parola associata a quella peste: credevo che avesse già dato il meglio di sé quella volta casa sua, ma mi sbagliavo… ormai ho capito che è del tutto imprevedibile, quando si tratta di lei c’è sempre da aspettarsi di tutto!
Ieri sera, in occasione del nostro giorno di paga, io ed alcuni amici dell’armata siamo andati a bere qualche bicchierino di buon saké in qualche localino. Roba tranquilla, sono un bravo soldato io, ed anche se qualche volta vado a Yanagibashi lo faccio soltanto per andare a trovare la mia amica Kikiji… Poverina, così dolce e così fedele al suo amore perduto, ma è anche una donna così intelligente e saggia, non ha mai avuto una vita facile! Le voglio bene quasi come ad una sorella maggiore e la stimo moltissimo…
   Comunque, dicevo, non indovinerai mai chi ho incontrato in una taverna della periferia: proprio lei, la figlia del maggiore Hanamura! La quale ballava e cantava sguaiatamente, ubriaca fradicia!!! Non potevo crederci, ma era così… E non era sola, con lei c’era un omone grande e grosso che cantava con lei, e poi lui, il suo vicino di casa, quel ragazzo che avevo scambiato per lei! E’ stato lui ad accorgersi di me per primo, lei era così fuori per via dei fumi dell’alcool che non badava più a niente ed a nessuno…
Incuriosito sono andato da lei e le ho chiesto cosa facesse in un posto così poco adatto ad una ragazza e lei ovviamente, ben lontana dal ringraziarmi per i fiori che le avevo fatto recapitare a casa nel pomeriggio (li avrà ricevuti?), si è arrabbiata moltissimo! Mi ha urlato che non sarebbe mai tornata a casa perché era fuggita col suo vicino di casa, e che la loro era una fuga d’amore!!! Ho appena detto che da lei ci sarebbe stato da aspettarsi di tutto, è vero, ma… ho guardato lei, poi lui, poi lei… non ho potuto evitarlo, ancora una volta sono scoppiato a ridere, non volevo crederci!!! Ma stavolta è stato quel ragazzo a rispondere per lei… è molto più giovane di me ed anche per questo è alquanto più basso; inoltre come ti ho già raccontato è anche piuttosto esile, ma mi ha guardato dritto negli occhi (ed in che modo ostile!) e mi ha detto che non era una bugia, perché lui amava davvero Benio! Ma dico, intendeva forse sfidarmi quel ragazzino? Ha dimostrato coraggio, certo, ma anche lui deve essere un tantino fuori, dato che parlava sul serio, insomma, ama davvero una tipa così? Comunque non ho avuto modo di rispondere nulla, perché sono subentrati degli ubriaconi che erano lì che hanno iniziato a stuzzicarlo, forse perché anche loro lo hanno preso per una ragazza, o forse… di questi tempi ormai anche se non è così, ehm…
Benio subito si è precipitata in sua difesa e… altra grande scoperta: la mia promessa sposa sa anche fare a botte che è una meraviglia!!! Avresti dovuto vederla quanto picchiava forte col suo ombrellino in testa a quegli omaccioni e che sberle mollava; del resto delle sue sberle ho avuto un assaggio io stesso, non c’è tanto da scherzare con lei! Lei, l’omaccione e quei tipi stavano davvero distruggendo il locale, uno spettacolo! Tanto che ad un certo punto l’oste disperato è venuto da me, chiedendomi di intervenire per fermarli… Che potevo fare a questo punto? Non potevo certo abbandonare quel pover’uomo che contava tanto su di me, così l’ho subito accontentato e già dopo un paio di destri ben piantati li avevo messi quasi del tutto fuori combattimento (ehe, non per vantarmi, ma all’accademia militare non ero affatto male come pugile!) ma prima che potessi metterli definitivamente al tappeto si è sentita arrivare la polizia… dovevamo scappare, subito!!! Purtroppo però quando ho detto a Benio di seguirmi, perché l’avrei riaccompagnata a casa, quella sciocca si è di nuovo rifiutata malamente: non sono fiero di ciò che ho fatto allora, ma di fronte a tanta ostinazione non ho trovato altra scelta e le ho dato uno schiaffo! Possibile che non si fosse ancora resa conto della pericolosità di quella situazione? Lei mi ha rinfacciato il fatto che una donna non si picchia nemmeno con un fiore, ma io non ci ho visto più e le ho detto che non era colpa mia se lei era così ostinata, ed avrebbe dovuto pensare almeno a quanto avrebbe sofferto suo padre se le fosse accaduto qualcosa di male! Così finalmente sono riuscito a convincerla e siamo fuggiti dal locale attraverso l’uscita posteriore, dato che i miei amici si sono offerti di distrarre i poliziotti… L’ho presa per mano e l’ho trascinata fuori e stavolta lei non mi ha respinto… e sai una cosa? Mentre correvamo lontano da lì mano nella mano ho provato una sensazione stranissima, qualcosa che non avevo mai provato prima… Non so spiegartelo bene, ma lei mi ha sorriso e mi è sembrata improvvisamente carina, ed ho pensato che forse deve esserci qualche motivo per cui quel ragazzo è tanto innamorato di lei! Sarà perché vedendola una volta tanto non imbronciata ho potuto davvero apprezzare meglio la mia fidanzata, sarà perché forse ho bevuto un po’ anch’io, chi lo sa… Comunque l’ho riaccompagnata a casa dove lei è crollata addormentata fra le braccia del padre appena lui ci è venuto incontro sulla soglia, e quando lui mi ha ringraziato tanto e si è scusato ripetutamente per la condotta di sua figlia che doveva avermi ancora una volta arrecato tanto disturbo l’ho tranquillizzato dicendogli che non avevo alcuna intenzione di rompere il fidanzamento, e non credo di averlo fatto solo per cortesia o per senso del dovere nei confronti della nonna… E’ proprio vero, qualcosa in quella ragazza mi ha colpito, anche se non ho ancora capito cosa… Prima o poi tutto mi sarà più chiaro, si vedrà, ma ora ti saluto… Sono già le 4 del mattino, sono distrutto per questa notte così movimentata (ma ti ho scritto perché non potevo aspettare a confidarti queste mie sensazioni a caldo), perciò vado a letto, sperando di poter fare almeno 2-3 ore di sonno per non fare figure troppo meschine in caserma, soprusi di Innen a parte, non voglio ridurmi ad uno zimbello come lui!!!
  
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