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Autore: Camicia    02/08/2014    4 recensioni
È il night Club di cui parlava Santa.
Entro. Non so nemmeno perché.
Lavorare in un night club? Io?
- è un modo veloce per fare soldi, per svagarti e per liberare la mente dolcezza.
Liberare la mente?
Potrebbe aiutarmi a dimenticare Kanata.
Sarebbe come una via di fuga.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christine Hakanomachi, Kanata Saiyonji, Miyu Kouzuki, Nanami Tenchi, Santa Kuros
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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agosto è arrivato e sembra che l'estate stia passando troppo veloce...vabbè, eccoci al dodicesimo capitolo!!



“rosso, verde è l’agrifoglio! Shalalalalalallalallala!”
- iniziamo con le canzoncine di natale!! – urla la mamma felice.
Alza il volume dello stereo e la zia (arrivata dall’Hokkaido ieri) prepara i dolci al cioccolato.
Lo zio (della parte di Kanata) sistema il cavetto della televisione mentre mia nonna parla con la moglie dello zio di Kanata.
Ormai non ci sono più “mio” o “suo” ma sono i nostri parenti.
- Miyu aiutami a mettere questo vischio qui! – mi dice Seya.
Prendo una sedia e appendiamo la piantina vicino al camino.
- ecco, chissà chi saranno i primi a scambiarsi il bacio? – dice sorridendo.
Mi guardo attorno, parenti da tutte le parti.
Questo natale sarà movimentato.
Però c’è una faccia che non vedo.
- dov’è Kanata? – chiedo.
- di sopra – mi risponde la zia.
Salgo le scale e vado verso la sua camera.
Busso alla porta e dopo un po’ mi apre.
- che fai? – gli domando.
- guardo film porno – risponde tranquillo.
Alzo un sopracciglio – sì come no.
- che vuoi? – dice irritato.
Incrocio le braccia – perché sei così scorbutico?
- io? Senti ho da fare lasciamo stare – mi chiude la porta in faccia.
Divento rossa dalla rabbia.
- ehi tu! Razza di maleducato maniaco depravato bisbetico e lunatico!!! – urlo.
Riapre la porta – cerca di stare zitta che ti sentono tutti! – mi rimprovera.
- che c’è hai paura che scoprano che – urlo più forte – VEDI FILM PORNO??
Mi tappa la bocca – giuro che ti picchio – perchè fa sembrare la cosa così erotica?
Gli mordo la mano – e io ti denuncio! – rido.
Si stringe la mano dalla parte morsa – non lo faresti mai – mi sfida.
- invece sì!  - Stringo i pugni lungo i fianchi – sei troppo sicuro di te caro il mio pervertito!
Ecco il suo sguardo magnetico – perché non dovrei esserlo? Tu sei innamorata cotta di me Miyu.
Arrossisco violentemente – stupido! – lo spingo dentro la sua camera – adesso sono arrabbiata con te! Non parlarmi! – giro i tacchi e me ne vado.
Devo allontanarmi da lui altrimenti va a finire che gli salto addosso.
Letteralmente.
 
- è l’ora dei regali!! -  annuncia il signor Saionji.
Tutti esultano.
Io e Kanata non ci siamo parlati nemmeno una volta.
Ogni tanto provava ad attaccare discorso ma mi giravo dall’altra parte con la faccia offesa e lo vedevo ridere.
Iniziamo a spacchettare i regali.
“wow!” di qua e “è fantastico” di là.
- ti piace? – mi chiede la mamma.
- non l’ho neanche aperto – dico tenendo in mano il regalo.
Poi do il mio a Kanata.
Fa una faccia sorpresa e imbarazzata.
- per me? – chiede.
Alzo un sopracciglio – e di chi sennò? E per la cronaca tanti auguri di buon compleanno.
Lo prende un po’ imbarazzato e lo apre.
Ho comprato quel braccialetto con la paga del mio lavoretto part-time e dato che è il suo diciottesimo compleanno ho speso un po’ di più.
Lo guarda e sorride – grazie.
E così tutti i parenti iniziano a fargli gli auguri e ad abbracciarlo.
Poi  passiamo tutta la notte a giocare a carte e poi verso le cinque di mattina andiamo a letto.
Non riesco a prendere sonno così decido di andare a vedere la televisione.
Scendo e trovo la luce accesa.
- Kanata? – dico vedendolo poggiato al camino.
Mi guarda – non riesci a dormire?
Faccio no con la testa – neanche tu eh?
Mi avvicino anch’io al camino e lo guardo.
- pace? – chiede riferendosi alla nostra piccola lite davanti la sua camera.
- sì – rispondo.
Poso lo sguardo sopra il legno che regge la cappa e vedo uno scatolino argenteo con un nastro rosso.
- cos’è? – chiedo indicandolo.
Lui capisce a cosa mi sto riferendo e in un batter d’occhio lo nasconde in tasca.
- eh?
- fatti miei – risponde maleducato.
Stringo di nuovo i pugni – ah sì? Va bene allora torno in camera mia! – rispondo irritata.
- no aspetta- mi dice – ecco mi imbarazza ma… - mi tira la scatoletta – questo è per te.
L’afferro e l’apro curiosa.
Di dentro c’è un ciondolo a forma di farfalla con una catenina intrecciata.
- che bella… - dico felice.
La esco e l’ammiro meglio.
- ti piace?
Faccio sì con la testa.
Provo a metterla ma mi cade.
Per fortuna Kanata la prende a volo.
Fa una faccia contrariata – la stavi già per rompere – sbuffa – dai vieni, te la metto io.
Mi avvicino e mi allaccia la collana.
Poi mi sistema i capelli ed io mi giro per guardarlo meglio negli occhi.
- grazie.
Alza lo sguardo e poi arrossisce.
- che succede? – alzo anch’io lo sguardo e noto il vischio.
“chissà chi saranno i primi a scambiarsi il bacio?”
Fisso un punto impreciso nella stanza.
- di solito si dovrebbero rispettare le tradizioni – dice guardandomi.
Lo fisso e noto il suo solito sguardo di sfida.
- cosa intendi? – chiedo.
- sei così stupida da non capirlo? – risponde di getto.
Gonfio le guance – l’ho capito a cosa ti riferisci babbeo!
Si avvicina al mio viso ed io arrossisco ma poi sussulto – ma sei scemo? Sei tu il primo a dire che non possiamo stare insieme e poi ti metti a dire che vuoi baciarmi.
- non sto dicendo che voglio baciarti Miyu. Sto solo dicendo che dovremo rispettare le tradizioni.
Mi fissa insistentemente.
Poggia le mani sulle mie spalle – ti va?
Ma che cos’ha?
Forse l’aria natalizia gli ha dato di volta il cervello.
- okay – bisbiglio e chiudo gli occhi.
Aspetto.
Aspetto..
Aspetto…
Ma qui non succede nulla!
Apro gli occhi e lo vedo rosso in viso, all’inizio ho pensato che fosse imbarazzato ma in realtà non è così!
È rosso perché sta soffocando delle risate.
- che hai da ridere tu! – dico stizzita.
Scoppia non riuscendo più a trattenersi – no, è la tua faccia  era “ti prego baciami” – imita la mia voce.
Incrocio le braccia – sei sempre il solito! Non cambi mai ti prendi sempre gioco di m- mi bacia zittendomi.
- parli sempre troppo come al solito – dice staccandosi.
Rossa in viso lo guardo ed è…felice.
Strano, per la prima volta riesco a comprendere la sua espressione.
Questo Natale sta andando di bene in meglio!
 
L’indomani mattina mi sveglio col sorriso stampato sulle labbra.
Sento ancora le sue labbra sulle mie.
Ma non capisco se stiamo insieme oppure no.
Forse è meglio lasciare stare questo discorso e godermi i momenti che mi regala.
Eviterei volentieri quelli quando è arrabbiato o apatico.
Scendo in cucina e c’è tutta la mia settima generazione che fa colazione.
Chi col latte, chi col caffè, lo zio e la nonna con il tè.
- tesoro che vuoi per colazione? – mi chiede la zia.
- latte e panettone – rispondo felice.
Lui è lì, seduto sul divano che gioca ai video game con il signor Saionji e suo zio.
Cade una tazzina a terra e tutti tacciono.
Ci giriamo verso il rumore e la mamma ci tranquillizza – è solo caduta nessuno si è fatto male.
- chissà – la zia si avvicina al camino catturando l’attenzione di tutti – chi saranno i primi a darsi il bacio sotto il vischio! – dice euforica.
Lo zio si alza dal divano e va verso sua moglie – vogliamo inaugurarlo? – sorride.
Si baciano e poi tutti scoppiano a ridere.
- adesso sappiamo chi sono i primi!!
In realtà non è così rido tra me e me.
Involontariamente poso il mio sguardo verso il divano e scopro che Kanata mi sta guardando e quando i nostri occhi si incontrano sorridiamo entrambi.
Come per voler dire “ siamo noi due i primi”.
 
Dopo pranzo abbiamo sparecchiato e poi si sono messi a giocare a carte mentre noi ragazzi cioè io, Kanata, Seya e Momo, che hanno rispettivamente 17 e 10 anni ce ne andiamo in camera di Kanata.
Ci sediamo sul letto mentre Seya sulla sedia della scrivania.
Lei è l’unica cugina di Kanata mentre Momo è una peste che ha conosciuto quando è entrato a far parte della nostra famiglia.
- allora Kanata che mi racconti di piccante? – chiede Seya con malizia.
Lui incrocia le braccia – di piccante? Bè ieri ho mangiato delle patatine alla paprika ed erano veramente piccanti!! – dice prendendola in giro.
Momo che si è messa in mezzo a me e Kanata (vorrei starci io al suo posto) inizia a saltellare – chiedilo a me! Chiedilo a me!
- okay. Che cosa mi racconti di bello? – dice sbuffando.
- mi sono fidanzata – arrossisce – e lui mi ha dato un bacio sulla guancia.
- ohh sulla guancia!! – dico prendendola in giro.
Seya scoppia a ridere – di solito i fidanzatini si baciano sulla bocca.
- già, e si toccano. Si stringo stretti e fanno anche altre cose – continua Kanata.
Momo si tappa le orecchie – Momo essere  troppo piccola per certe cose.
- dai lascialo stare, lo sia che è stupido – dico consolandola.
Lui mi fissa e poi sorride lascivo.
- dai voglio sapere Kanata! – lo supplica Seya riferendosi alla sua precedente domanda.
Kanata si guarda le mani – bè, ho baciato più di una volta una ragazza che non è la mia fidanzata.
Smetto di respirare e poi riprendo nervosa.
- cosa? Sul serio? E lei lo sa? – è colpita dalla sua rivelazione.
Alza un sopracciglio fiero di sé – certo che no.
- e, e lei chi è? La conosco?
- no – risponde secco lui.
Mi mordo il labbro e sudo freddo.
Come ha potuto dire certe cose?
- Miyu che hai? Sei strana – dice Momo.
Tutti gli sguardi si rivolgono a me.
- che c’è Miyu? Hai qualcosa da raccontare anche tu? – dice Kanata sorridendo.
Lo guardo male – sì – rispondo infine, vuole giocare? Allora giochiamo.
- davvero? – chiede Seya.
Mi rivolgo verso di lei – sono stata baciata con forza da un pervertito maniaco sessuale.
- che significa pervito manaco sessaule? – chiede Momo alzando le sopracciglia ma nessuno le da importanza.
- wuaaaaa!!!!! – urla Seya – è com’è stato dimmelo! Tu che hai fatto?
- l’ho preso a schiaffi però poi abbiamo fatto pace… - sorrido.
- chi è questo pazzo che ha solo osato toccarti? - Chiede Kanata.
Seya lo fissa – che c’è sei preoccupato?
- certo, chi mai toccherebbe Miyu? Questo maniaco doveva essere proprio pazzo!! – mi prende in giro.
Lo fisso nervosa.
Sei tu quel maniaco deficiente!
- ma che dici? Guarda che Miyu è molto carina.
Seya mi difende.
Kanata non risponde subito passano due secondi e poi riprende a parlare – guarda che lo so che è bella.
Arrossisco violentemente.
È la prima volta che mi dice una cosa del genere!
- però e dispettosa e infantile – conclude incrociando le braccia.

Basta...ci rinuncio.
Dire cosa carine sul conto di qualcuno non fa per lui.
  
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